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Capodanno a medjugorje Partenza da milano in pullman Pacchetto Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 29 Dic al 2 Gennaio 2017 da 345 €

Capodanno 2017 a Medjugorje da Milano
Offerta Viaggio Capodanno a Medjugorje Partenza da Milano in Pullman. Pellegrinaggio di 5 Giorni e 4 Notti dal 29 Dic al 2 Gennaio 2017. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Milano Sisitemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Capodanno Medjugorje da Milano in Pullman

Categoria Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Offerta Pellegrinaggio a Capodanno Medjugorje da Milano in Pullman
Pacchetto Viaggio Viaggio in Bus Hotel Pellegrinaggi Assistenza
Partenza da Milano / da Lecco / da Bergamo / da Brescia
Destinazione Medjugorje
Durata / Data 5 Giorni 4 Notti dal 29 Dic al 2 Gennaio 2017
Hotel Hotel 3 Stelle a Medjugorje
Trattamento Pensione Completa incluso Pranzo in ristorante Andata/Ritorno
Servizi Accompagnatore dell'Agenzia Guida Spirituale
Prezzo 345 € + 35 € Iscrizione

Programma di Viaggio a Capodanno Medjugorje da Milano in Pullman

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante.
Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

5° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in pensione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Modernissimi e confortevoli Autopullman muniti di toilette, poltrone ergonomiche reclinabili e allargabili, tavolini ribaltabili, servizio bar.

Calendario Partenze a Medjugorje Partenze da Milano in Pullman

Medjugorje da Milano in Pullman
Data di Partenza: Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Durata Prezzi
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Otto - 3 Novembre ( Apparizione ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 7 - 11 Dicembre ( Immacolata ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 26 - 30 Dicembre 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 29 Dice - 2 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Dicembre 3 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman Viaggio Religioso dal 7 al 11 Dicembre 2016 da 345 €

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman. Viaggio Religioso di 5 Giorni e 4 Notti dal 7 al 11 Dicembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Milano Sisitemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman

Categoria Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Offerta Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman
Pacchetto Viaggio Viaggio in Bus Hotel Pellegrinaggi Assistenza
Partenza da Milano / da Lecco / da Bergamo / da Brescia
Destinazione Medjugorje
Durata / Data 5 Giorni 4 Notti dal 7 al 11 Dicembre 2016
Hotel Hotel 3 Stelle a Medjugorje
Trattamento Pensione Completa incluso Pranzo in ristorante Andata/Ritorno
Servizi Accompagnatore dell'Agenzia Guida Spirituale
Prezzo 345 € + 35 € Iscrizione

Programma di Viaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante.
Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

5° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in pensione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Modernissimi e confortevoli Autopullman muniti di toilette, poltrone ergonomiche reclinabili e allargabili, tavolini ribaltabili, servizio bar.

Calendario Partenze a Medjugorje Partenze da Milano in Pullman

Medjugorje da Milano in Pullman
Data di Partenza: Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Durata Prezzi
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Otto - 3 Novembre ( Apparizione ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 7 - 11 Dicembre ( Immacolata ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 26 - 30 Dicembre 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 29 Dice - 2 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Dicembre 3 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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Medjugorje in aereo da Malpensa 29 agosto - 1 Settembre 2017

Offerta Viaggio Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano in Pullman. Viaggio Religioso di 5 Giorni e 4 Notti dal 26 al 30 Dicembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Milano Sisitemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano in Pullman

Categoria Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Offerta Viaggio
Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano in Pullman
Pacchetto Viaggio Viaggio in Bus Hotel Pellegrinaggi Assistenza
Partenza da Milano / da Lecco / da Bergamo / da Brescia
Destinazione Medjugorje
Durata / Data 5 Giorni 4 Notti dal 26 al 30 Dicembre 2016
Hotel Hotel 3 Stelle a Medjugorje
Trattamento Pensione Completa incluso Pranzo in ristorante Andata/Ritorno
Servizi Accompagnatore dell'Agenzia Guida Spirituale
Prezzo 345 € + 35 € Iscrizione

Programma di Viaggio a Medjugorje da Milano in Pullman

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

5° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in pensione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Modernissimi e confortevoli Autopullman muniti di toilette, poltrone ergonomiche reclinabili e allargabili, tavolini ribaltabili, servizio bar.

Calendario Partenze a Medjugorje Partenze da Milano in Pullman

Medjugorje da Milano in Pullman
Data di Partenza: Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Durata Prezzi
Medjugorje da Milano in Pullman 7 - 11 Dicembre ( Immacolata ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 26 - 30 Dicembre 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 29 Dice - 2 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Dicembre 3 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo da Cagliari dal 27 al 30 Maggio 2017 da 350 €

San Giovanni Rotondo partenza da Cagliari
 Pellegrinaggio nei Luoghi di San Pio San Giovanni Rotondo con Partenza da Cagliari. Viaggio di Gruppo a San Giovanni Rotondo di 4 Giorni 3 Notti dal 27 al 30 Maggio 2017. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio include Volo diretto da Cagliari Elmas per Bari Sistemazione in Hotel 3 Stelle vicino al santuario in pensione completa Trasferimento Visita di Monte Sant'Angelo Assistenza e Assicurazione da 350 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Cagliari Elmas

Categoria

San Giovanni Rotondo Padre Pio dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggio Visite

Destinazione

San Giovanni Rotondo & Monte Sant'Angelo

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 27 al 30 Maggio 2017

Servizi

Assistente in loco & Bevande ai pasti incluse

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

350 € + 20 € Iscrizione

N.B: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno : Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, incontro con l'Assistente in loco, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo
Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento. Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina
Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose.
Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno : San Giovanni Rotondo - Cagliari
Prima colazione in Hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair: Cagliari / Bari / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

27 Maggio

Cagliari Elmas

12.25

Bari Palese

13.45

30 Maggio

Bari Palese

10.30

Cagliari Elmas

12.00

Programmazione dei Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Calendario Partenze 2017 per il Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna
Date di partenze in 2017 per San Giovanni Rotondo Durata Prezzo
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 6 al 9 Maggio* 4 Giorni Da 370 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 13 al 16 Maggio  4 Giorni Da 350 €
San Giovanni Rotondo con Loreto da Cagliari dal 25 al 27 Maggio 3 Giorni Da 380 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 27 al 30 Maggio 4 Giorni Da 350 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 10 al 13 Giugno 4 Giorni Da 370 €
San Giovanni Rotondo con Loreto da Cagliari dal 22 al 24 Giugno 3 Giorni Da 380 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 27 al 29 Giugno 3 Giorni Da 300 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 1° al 4 Luglio 4 Giorni Da 350 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 8 al 11 Luglio 4 Giorni Da 370 €
San Giovanni Rotondo con Loreto da Cagliari dal 13 al 15 Luglio 3 Giorni Da 380 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 18 al 20 Luglio 3 Giorni Da 300 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 29 Luglio al 1° Agosto 4 Giorni Da 370 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 29 al 31 Agosto 3 Giorni Da 300 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 5 al 7 Settembre 3 Giorni Da 300 €
San Giovanni Rotondo con Loreto da Cagliari dal 28 al 30 Settembre 3 Giorni Da 380 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 10 al 12 Ottobre 3 Giorni Da 300 €
San Giovanni Rotondo con Monte S. Angelo da Cagliari dal 14 al 17 Ottobre 4 Giorni Da 370 €

Orari Da riconfermare
Possibilità di organizzare pellegrinaggi per individuali gruppi e parrocchie con programma su misura con date di partenze diverse secondo le loro esigenze
Possibilità di assicurare navette da altre città da Sassari Nuoro e da tutta la Sardegna

Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel a San Giovanni Rotondo offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione ai pelligrini alle persone diversamente abili.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre. Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietrelcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano. Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina. La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

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Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Partenza da Cagliari da maggio a settembre 2023 da 580 €

San Giovanni Rotondo da Cagliari
Offerta
Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Cagliari. Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti

DAL 16 AL 19 MAGGIO - DAL 26 AL 29 GIUGNO – DAL 18 AL 21 LUGLIO – DAL 19 AL 22 SETTEMBRE

Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari per Napoli e Rientro da Fiumicino

Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa Guida a S. Giovanni Rotondo, Monte S. Angelo, Foresta Umbra e Lanciano

Assistenza e Assicurazione da 580 € a persona in camera doppia

 

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE € 580,00 (Tariffa a disponibilità limitata)

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 45,00

ASSICURAZIONE CONTRO ANNULLAMENTO € 40,00 (Facoltativa)

 

 

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

  

VIAGGIO 4 GIORNI – 3 NOTTI


1° GIORNO: CAGLIARI – NAPOLI - POMPEI – PIETRELCINA – SAN GIOVANNI ROTONDO
Ritrovo Signori Partecipanti in aeroporto alle ore 06,00, disbrigo formalità d’imbarco, partenza con volo RYANAIR alle ore 08,00 per Napoli. Arrivo ore 09,30 circa; trasferimento a Pompei per visita al Santuario della Madonna del Rosario. Proseguimento per Pietrelcina. Pranzo in ristorante. Visita al luogo ove nacque San Pio da Pietrelcina. In serata arrivo a San Giovanni Rotondo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.


2° GIORNO: SAN GIOVANNI ROTONDO
Pensione completa in hotel. Di mattina visita alla nuova chiesa di San Pio e partecipazione alla Santa Messa. Visita alla Casa Sollievo della Sofferenza, una delle creature di San Pio più conosciute. Si continua nel pomeriggio con la visita ai luoghi di San Pio presso il Convento, la cripta e la vecchia Chiesa di Santa Maria delle Grazie.


3° GIORNO: SAN GIOVANNI ROTONDO – FORESTA UMBRA – MONTE S. ANGELO
Prima colazione in hotel. Mattina dedicata alle funzioni religiose ed alla Via Crucis nel sito monumentale che si snoda lungo tutto il monte Castellano. Alle ore 11,30 partenza per la Foresta Umbra. Pranzo in un tipico ristorante
a base di prodotti locali. Si avrà modo di ammirare la bellezza di questo Parco Naturale, il laghetto e la riserva dei daini. Si ritorna a Monte S. Angelo per la visita del Santuario dedicato a San Michele. Rientro a S. Giovanni
Rotondo per la cena e pernottamento.


4° GIORNO: SAN GIOVANNI ROTONDO – LANCIANO - FIUMICINO – CAGLIARI
Dopo la prima colazione partenza per Lanciano, visita guidata del centro storico che conserva un aspetto tipicamente medievale, dove si possono ammirare numerosi monumenti, quali la Cattedrale della Madonna del
Pontr. Visita alla Chiesa di S. Francesco, custode del Miracolo Eucaristico considerato il più grande Prodigio Eucaristico che la Chiesa Cattolica ricordi. Pranzo in ristorante. In tempo utile trasferimento all’aeroporto di
Fiumicino, partenza per Cagliari con volo di linea alle ore 20,00* Arrivo ore 21,00 circa, fine del viaggio e dei nostri servizi.



Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre. Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.
Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo
Pellegrinaggi che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’auto-comunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio

Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio guardare al Signore a partire dalla prova far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace). Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore. La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà. La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” . Nel bellissimo si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa, seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa, ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento. Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio

La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio. Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo con Matera partenza da Cagliari in aereo Viaggio di 7 giorni dal 19 al 25 Agosto 2019 da 890 €

Pellegrinaggi a Padre Pio San Giovanni Rotondo con Matera da Cagliari
Speciale San Giovanni Rotondo con Monte sant'Angelo dalla Sardegna. Pellegrinaggi a Padre Pio con volo da Cagliari . Pacchetti Pellegrinaggi di 7 Giorni 6 Notti dal 19 al 25 Agosto 2019 Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa Visite Escursioni con Guida Assistenza e Assicurazione da 890 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo con Matera da Cagliari

Categoria

San Giovanni Rotondo da Cagliari dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimenti Hotel Pellegrinaggi Visite

Destinazione

 San Giovanni Rotondo/ Matera /Puglia

Partenza da

Volo da Cagliari Elmas

Durata / Data

7 Giorni 6 Notti Dal 19 al 25 Agosto 2019

Servizi

Guida Turistica e Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

890 € + 30 € Iscrizione

 

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° giorno: Cagliari /Roma/lanciano/S.Giovanni Rotondo
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari, Elmas, imbarco e partenza in mattinata per Roma, Fiumicino, sbarco e partenza con pullman G.T per Lanciano, pranzo in ristorante, visita al Santuario del Miracolo Eucaristico, dove si conservano allo stato naturale, da dodici secoli, la Carne e il Sangue straordinariamente trasformati dall’ostia e dal vino durante una Santa Messa, proseguimento per San Giovanni Rotondo, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.


2° giorno:Permanenza a San Giovanni Rotondo
Pensione completa in hotel. Giornata dedicata alla visita di San Giovanni Rotondo, dove visse ed operò San Pio da Pietrelcina: la Chiesa Antica e la Chiesa Nuova, entrambe dedicate a Santa Maria delle Grazie, la Tomba con la venerazione delle spoglie di San Pio, la Veranda, la Cella, la sala intervento chirurgico, la Sala di San Francesco e il Crocifisso delle Stimmate. E' possibile visitare anche la monumentale Via Crucis di Francesco Messina (1971), l'opera prima di Padre Pio "Casa Sollievo della Sofferenza", Casa di Maria Pyle, dove vissero i genitori di Padre Pio. Infine si potrà visitare la Chiesa di San Pio progettata da Renzo Piano.

3° giorno: San Giovanni Rotondo (Monte S.Angelo) / Bari / Alberobello
Pensione completa in hotel. Mattinata visita alla cittadina di Monte Sant'Angelo per ammirare l'antichissimo Santuario in grotta dedicato a San Michele Arcangelo, già dal Medioevo meta privilegiata dei pellegrini. Oltre alla grotta dell'Arcangelo, si visiterà il complesso monumentale di San Pietro, Santa Maria Maggiore, la così detta Tomba di Rotari e il rione medioevale "Junno". Di ritorno da Monte Sant'Angelo, sosta di degustazione di prodotti tipici locali e visita al Convento di San Matteo, antica Abazia Benedettina risalente al VIII secolo e tenuta attualmente dai francescani. Posta lungo una delle vie che percorrevano i pellegrini per raggiungere Monte Sant'Angelo, custodisce una reliquia di San Matteo apostolo. Dopo pranzo in hotel partenza per Bari, visita con guida della città di BARI: il Castello, la Cattedrale e la Chiesa di S.Nicola; la città nuova, con il suo splendido lungomare. Proseguimento per Alberobello, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

4°giorno: Lecce
Colazione e partenza Lecce, visita della città con guida: di origine pre-romana, con l’Impero Normanno ebbe il periodo di maggior splendore. Numerosi i monumenti, fra cui il Duomo, la Chiesa di S.Irene, la Basilica di Santa Croce e gli scavi dell'anfiteatro romano. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro in hotel, cena e pernottamento.

5°giorno : Grotte di Castellana / Ostuni / Carovigno
Pensione completa in hotel. Mattinata escursione alle meravigliose Grotte di Castellana. Pranzo in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita di Ostuni e Carovigno.

6°giorno : Alberobello/Locorotondo
Prima oclazione in hotel. Mattinata visita ad Alberobello: unica al mondo nel suo genere, la città è costruita da circa 1000 trulli, di origine molto antica. I "Trulli" sono un esempio architettonico di valore universale, in quanto costituiscono una testimonianza unica, o quantomeno eccezionale, di una civiltà o una tradizione culturale scomparsa e offrono un esempio di un tipo di costruzione o di complesso architettonico che illustra un periodo significativo della storia umana. Pomeriggio dedicato alla visita della candida Locorotondo, inserita nell'albo dei Borghi Più Belli d'Italia, nonché insignita della Bandiera Arancione.

7°giorno : Matera / Napoli / Cagliari
Prima colazione in hotel e partenza per Matera, visita con guida della città. Il termine "Sassi" nel significato di "rioni pietrosi abitati" è stato utilizzato per la prima volta nel 1204, in riferimento ai due caratteristici rioni noti con il nome di Sassi di Matera, il cui aspetto straordinariamente originale ha impressionato i viaggiatori di ogni epoca. Questi rioni nacquero intorno al nucleo originario della città antica, la Civita, cuore religioso e politico della città, occupando le due conche carsiche soprastanti ai dirupi del torrente Gravina. Contrariamente a quanto si immagina, i Sassi non erano rioni-ghetto dove venivano relegate le classi meno abbienti, ma vi abitavano in origine persone di ogni ceto sociale. Pranzo in ristorante e proseguimento per Napoli, aeroporto. Imbarco e partenza per per Cagliari

Operativo voli: ( Gli orari sono ancora provvisori potranno subire variazioni)

Dati

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

19 agosto

Cagliari Elmas

primo volo

Roma

primo volo

25 agosto

Napoli

19:35

Cagliari Elmas

20:50

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano. Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre. Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.
Cosa c'è da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietrelcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano. Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo. Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina. La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

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Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Bus Viaggio Religioso di 6 Giorni dal 4 al 9 Ottobre 2016 da 630 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Bus. Viaggio Religioso di 6 Giorni 5 Notti dal 4 al 9 Ottobre 2016. Pacchetto Viaggio Religioso comprende viaggio in Pullman G.T da Bergamo Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa Visite Guidate Accompagnatore dell'Agenzia Pellegrinaggio con Guida Spirituale e Assicurazione da 630 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio Lourdes da Milano in Pullman

Categoria

Lourdes da Milano in Pullman

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Pullman da Milano Hotel Pellegrinaggi Assistenza

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Milano / da Varese / da Como / da Lecco

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Dicembre 2016

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Sup. in Pensione Completa

Prezzo

355 € + 35 Iscrizione

Programma di Viaggio a Lourdes da Bergamo in Bus

1° Giorno: Bergamo / Brescia / Milano - Nizza - Montpellier
Al mattino partenza in pullman per la Riviera Ligure e ingresso in Francia. Arrivo a Nizza per il pranzo. Continuazione del viaggio ed arrivo a Montpellier. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

2° Giorno: Montpellier - Carcassonne - Lourdes
Colazione. Partenza per Carcassonne. Visita libera della Citè, uno dei più importanti esempi in Europa di architettura fortificata medievale. Pranzo. Proseguimento per Lourdes. Sistemazione in Hotel e cena. Primo saluto alla Grotta. Cena e pernottamento.

3° Giorno: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa. Giornate dedicate alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.

4° Giorno: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa. Giornate dedicate alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.

5° Giorno: Lourdes - Nimes
Colazione e pranzo. Mattina libera. Nel pomeriggio partenza per Nimes. Sistemazione in Hotel: cena e pernottamento.

6° Giorno: Nimes - Ventimiglia - Milano / Brescia / Bergamo
Colazione. Partenza per il rientro in Italia. Sosta a Ventimiglia per il pranzo. Continuazione per il rientro.

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Immacolata a San Giovanni Rotondo da Cagliari

Immacolata a San Giovanni Rotondo da Padre Pio - Partenza da Cagliari dal 7 al 9 Dicembre 2021 da 297 €

San Giovanni Rotondo da San Pio
Immacolata a San Giovanni Rotondo da Padre Pio Partenza da Cagliari e dalla Sardegna

San Giovanni Rotondo Padre Pio dal 7 al 9 Dicembre 2021
San Giovanni Rotondo San Pio 3 Giorni 2 Notti

Partenza da Cagliari e dalla Sardegna
Hotel 3/4 stelle in pensione completa con bevande ( acqua e vino ) dalla cena del primo giorno al pranzo dell'ultimo a San Giovanni Rotondo
Pacchetto Volo + Hotel + Transfer + Visita guidata a San Giovanni Rotondo
Prezzo a persona in camera doppia  297 € + 35 € Iscrizione + 50 € tasse aeroportuali

 

IMMACOLATA A SAN GIOVANNI ROTONDO
DAL 7 AL 9 DICEMBRE 2021
Programma del Pellegrinaggio con voli da CAGLIARI

 

 

1° Giorno: Cagliari / Bari / San Giovanni Rotondo
Partenza individuale presso l’aeroporto di Cagliari - Elmas, un’ora prima della partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per Bari delle 18.55 con arrivo previsto alle 20.15. Arrivo all’ aeroporto di Bari, accoglienza di un nostro assistente e trasferimento in hotel a San Giovanni Rotondo. Sistemazione nelle camere. Incontro della guida locale e spirituale di benvenuto. Cena e pernottamento in hotel. 


2° Giorno: Attività Religiose a San Giovanni Rotondo
Pensione completa in hotel. Con la guida locale e spirituale visita dei luoghi dove visse l’amato Padre Pio: la Chiesa Antica e la Chiesa nuova, entrambe dedicate a Santa Maria Delle Grazie, i luoghi del convento la Veranda, la Cella, la sala di San Francesco e il Crocifisso delle Stimmate. Visita della Nuova Chiesa di San Pio progettata da Renzo Piano, nella parte superiore e nella parte inferiore, alla nuova Cappella in oro dove sono contenute le spoglie di San Pio. Venerazione e preghiera personale. Preghiera della Via Crucis. Celebrazioni presso il Convento di San Giovanni Rotondo (Rosario, Adorazione, Messa, Catechesi in base al calendario liturgico).


3° Giorno: San Giovanni Rotondo / Bari / Cagliari
Prima colazione e pranzo in hotel. Tempo a disposizione per attività individuali o per partecipare alla celebrazione della Santa Messa. Possibilità di fare l’escursione, opzionale, alla cittadina di Monte Sant’Angelo per ammirare l’antico Santuario in grotta dedicata a San Michele Arcangelo, meta di pellegrini da secoli. Inoltre da visitare il complesso monumentale di San Pietro, Santa Maria Maggiore, la così detta Tomba di Rotari e il rione medievale “Junno”.  Nel pomeriggio trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Bari, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza alle h. 20.15 con volo diretto per Cagliari - Elmas. Arrivo previsto alle 21.40 Fine dei nostri servizi.

 

Programmazione dei Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Calendario Partenze 2021 per il Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Cagliari
Date di partenze 2021 per San Giovanni Rotondo da Cagliari Durata Prezzo
 7 - 9 Dicembre 3 Giorni Da 297 €

+ 35 € Iscrizione

8 dicembre: il significato della Festa dell'Immacolata Concezione
L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da Papa Pio IX l'8 Dicembre del 1854, con la bolla Ineffabilis Deus, che afferma come la Beata Vergine Maria sia stata preservata dal peccato originale, fin dal primo momento del suo concepimento.
Il dogma festeggiato oggi riguarda dunque il peccato originale: ogni essere umano, secondo la Chiesa, nasce con il fardello del peccato originale, e solo Maria fu esente da essa, in quanto destinata ad essere la dimora del Figlio di Dio fatto uomo.

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano. Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio , viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre. Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.
Cosa c'è da vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( Padre Pio e poi San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Vieste antica cittadina che sorge su un costore roccioso a picco sul mare famosa per il Castello , le Torri Costiere , le lunghe spiagge sabbiose , la marina e i tradizionali Trabucchi. 

Attività Religiose a San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi. I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione. Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.

Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio

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Medjugorje da Bergamo in Pullman Pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 04 al 07 Settembre 2020 da 350 €

Pellegrinaggio a Medjugorje da Bergamo in Pullman GT

Offerta Viaggio a Medjugorje da Bergamo in Pullman. Pellegrinaggio di 4 Giorni e 5 Notti dal 4 al 7 Settembre 2020. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Bergamo Sistemazione in Hotel 3 Stelle a Medjugorje con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Assistenza Tecnica e Assicurazione da 350 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Bergamo in Pullman

Categoria

Medjugorje Da Bergamo in Pullman

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje Da Bergamo in Pullman

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Bus Deluxe + Hotel + Pellegrinaggi + Assistenza

Destinazione

Medjugorje

Partenza da

Da Bergamo/Brescia/ Milano in Bus

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 4 al 7 Settembre 2020

Servizi

Guida Spirituale & Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa + Bevande ai pasti

Prezzo a persona

350 € + 37 € Quota d’Iscrizione

Programma di Viaggio a Medjugorje da Bergamo in Pullman

1° GIORNO: LUOGO DI PARTENZA - MEDJUGORJE
Partenza in pullman per la Croazia, Slovenia e Bosnia Erzegovina con soste lungo il percorso. Pranzo libero. Arrivo a Medjugorje in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento

2° GIORNO: MEDJUGORJE
Pensione completa in albergo. Incontro con la guida locale per conoscere la storia e la visita dei luoghi. Partecipazione alle funzioni religiose. Possibilità di salita sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, sito del primo incontro avvenuto il 24 giugno 1981. Possibilità di salita al Križevac, il monte della grande Croce. Questo rilievo, insieme al Podbrdo e alla chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo, è uno dei tre punti fondamentali di devozione a Mediugorje. Sulla cima del monte, alto 540 metri, è stata costruita una Croce monumentale, in onore dell’Anno Santo della Redenzione 1933-'34, ad opera dei parrocchiani di Medjugorje e, recentemente, le stazioni della Via Crucis.

3° GIORNO: MEDJUGORJE
Pensione completa in albergo. Incontro con la guida locale per conoscere la storia e la visita dei luoghi. Partecipazione alle funzioni religiose. Possibilità di salita sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, sito del primo incontro avvenuto il 24 giugno 1981. Possibilità di salita al Križevac, il monte della grande Croce. Questo rilievo, insieme al Podbrdo e alla chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo, è uno dei tre punti fondamentali di devozione a Mediugorje. Sulla cima del monte, alto 540 metri, è stata costruita una Croce monumentale, in onore dell’Anno Santo della Redenzione 1933-'34, ad opera dei parrocchiani di Medjugorje e, recentemente, le stazioni della Via Crucis.

4° GIORNO: MEDJUGORIE – LUOGO DEL RIENTRO
Colazione e partenza per il rientro in Italia. Soste lungo il percorso. Pasti liberi. Arrivo in serata

 

Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani
Hotel 3 stelle a Medjugorje
Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.
Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Attività & Funzioni Religiose durante il pellegrinaggio a Medjugorje
Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani,la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Quando possibile vengono organizzati incontri per ascoltare la testimonianza di qualcuno dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre, a seconda del tempo disponibile, sono previsti incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.
Viaggi organizzati & di gruppo con accompagnatori per il pellegrinaggio a Medjugorje

La massima attenzione viene da noi data all’aspetto spirituale, infatti in tutti i nostri pellegrinaggi viene garantita la presenza di un accompagnatore particolarmente preparato sugli avvenimenti di Medjugorje (spesso sono i consacrati della “Casa di Maria”) e viene fatto il possibile per assicurare sempre la presenza di un Sacerdote o Religioso come guida spirituale.
Audioriceventi: all’arrivo a Medjugorje a tutti i partecipanti ai nostri viaggi verrà consegnato un apparecchio audioricevente che servirà durante il soggiorno per poter ascoltare l’accompagnatore o il Sacerdote fino a 300 mt di distanza e per ascoltare la traduzione in italiano di tutta la Celebrazione serale.
Materiale a supporto del viaggio & Pellegrinaggio a Medjugorje:
ai partecipantiai nostri pellegrinaggi a Medjugorje viene fatto dono di 2 libri in edizione esclusiva:
• “Pregate...ho bisogno delle vostre preghiere”
• “Libro di Medjugorje” (1 per nucleo famigliare)
Pellegrinaggi a Medjugorje da Bergamo
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo
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Roma Cristiana in Bus da Milano Pacchetto Pellegrinaggio di 2 Giorni Hotel Visite Udienza del Papa Francesco dal 11 al 12 Ottobre 2016 da 225 €

Pellegrinaggio a Roma da Milano in Bus per partecipare all’Udienza Papale con la visita della Roma Imperiale. pellegrinaggio di 2 Giorni 1 Notte dal 11 al 12 Ottobre 2016. Pacchetto Viaggio & pellegrinaggio comprende Tour in Bus Alloggio in Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Udienza del Papa Francesco Assistenza Tecnica e Assicurazione da 225 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma in Bus da Milano

Categoria

Pellegrinaggio a Roma dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Roma da Milano per Assistere all'Udienza Papale

Pacchetto Viaggio

Tour in Bus - Hotel - Visite - Udienza Papale

Destinazione

Roma Cristiana / Imperiale

Partenza da

Da Milano in Bus

Durata / Data

2 Giorni 1 Notti dal 11 al 12 Ottobre 2016

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

225 € + 35 € Iscrizione


Dettagli del Pellegrinaggio a Pellegrinaggio a Roma in Bus da Milano

1° Giorno 11 Ottobre 2016: Milano - Roma
Al mattino partenza in pullman per Roma. Soste lungo il percorso e pranzo libero. Arrivo nel pomeriggio in Piazza San Pietro. Percorso giubilare da Castel Sant’Angelo per il passaggio della Porta Santa (a discrezione del Comitato del Giubileo). Visita libera della Basilica di San Pietro. Sistemazione in istituto o albergo, cena e pernottamento.

2° Giorno 12 Ottobre 2016: Roma - Milano
Prima colazione in Hotel a Milano. Partecipazione all’Udienza di Papa Francesco. Pranzo. Partenza per il rientro a Milano.

Viaggio si conferma con un minimo di 35 partecipanti.
La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

Principali monumenti culturali & Religiose a Roma

La Basilica di San Paolo fuori
La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I. Già nel 385 si dette inizio alla ricostruzione in forme più ampie del tempio, terminata nel 395 al tempo dell’imperatore Onorio. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la sua forma attuale si deve a Pasquale Belli che, in collaborazione con altri architetti, la ricostruì tra il 1825 e il 1854.

Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San Pietro, ancora oggi una delle chiese più grandi al mondo.
La primitiva Basilica di San Pietro, un edificio di dimensioni paragonabili all’attuale, fu eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia, caratteristiche che si apprezzano nell’impegnativa ma gratificante salita che permette di ammirarne da vicino sia l’interno che l’esterno.
Tra i tanti capolavori, assolutamente da non perdere la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica di San Pietro, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. La splendida architettura del colonnato fu commissionata da Papa Alessandro VII Chigi a Bernini, il quale dispose radialmente le quattro file di 284 colonne, di cui aumentò gradualmente il diametro, riuscendo così a mantenere invariate le relazioni proporzionali tra gli spazi e le colonne anche nelle file esterne. Grazie a questo accorgimento, lo spettatore raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne.

Bocca della verità
La Bocca della verità è l’antico mascherone, probabilmente un antico tombino,  del diametro di metri  1,80, murato nella parete del pronao di Santa Maria in Cosmedin, ha le sembianze di un volto maschile con barba; occhi, naso e bocca sono forati per fare defluire l’acqua. Il film Vacanze Romane di William Wyler, con gli indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha consacrato la Bocca della Verità ad una indiscussa fama. Era il 1953 e da allora è entrato nell’immaginario turistico. La sua fama è legata alla tradizione popolare, per la credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero. La fila di turisti che ancora oggi desiderano la foto con la mano nella bocca del chiusino certifica la forza dell’immagine fotografica; quelli che invece hanno timore, qualche bugia la devono aver detta.

Campidoglio
Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma.

Campo de’ Fiori
Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche.Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari.

Colosseo
Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro.

Fontana di Trevi
La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini.
Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni.
Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.

Fori Imperiali
Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali.

Musei Vaticani e Cappella Sistina
I magnifici e vastissimi Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo. E proprio per questo motivo le code all’ingresso sono davvero lunghissime, in particolar modo nei periodi di alta stagione come Natale, Pasqua e durante la primavera. Premunirsi, quindi, di una buona dose di pazienza, verrà sicuramente ripagata all’interno! E’ preferibile, comunque, prenotare il biglietto on line o direttamente la visita guidata, con questa operazione risparmierete tempo ed eviterete le lunghe code all’ingresso.
Il complesso dei Musei Vaticani racchiude al suo interno diversi musei: Museo Pio Clementino, Museo Chiaramonti, Museo Gregoriano Etrusco, Museo Gregoriano Egizio, Museo Gregoriano Profano, Museo Pio Cristiano, Museo Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Gallerie Superiori, Museo della Biblioteca Vaticana, Pinacoteca e naturalmente l’ineguagliabile Cappella Sistina. Per visitarli tutti non basta un intero giorno, quindi sarebbe meglio indossare un abbigliamento comodo e stabilire dall’inizio  ciò che si vuole vedere.
L’ultima domenica di ogni mese i musei rimarranno aperti e gratuiti.

Pantheon
Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

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