Dettagli offerta: Medjugorje dalla Sardegna Voli diretti da Cagliari Pellegrinaggi di gruppo con Guida Sacerdote


  • L'offerta Comprende:

    .

    - Viaggio aereo Cagliari / Spalato con voli appositamente noleggiati  
    - Franchigia bagaglio 15 kg.     
    - Trasferimento con pullman da Spalato a Medjugorie e vv.Pullman locale per 4 spostamenti.   
    - Alberghi/Pansion vicini al Santuario  

    - Camere doppie e triple tutte con aria condizionata e servizi privati.  
    - Trattamento di pensione completa (incluso le bevande ai pasti).    
    - Assistente tecnico e/o guida spirituale.
    - Assicurazione medico non stop e bagaglio

  • L'offerta non comprende:

    - Extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato nella voce "La quota comprende".

  • Supplementi e Riduzioni:

    - Supplemento Singola € 25 a notte
    - Riduzione Bambini 3°/ 4° letto 2 / 6 non compiuti - 40 %
    - Riduzione Bambini 3°/ 4° letto 6/12 non compiuti - 20 %
    - Bambini 0 / 2 anni non compiuti € 50



Medjugorje dalla Sardegna Voli diretti da Cagliari Pellegrinaggi di gruppo con Guida Sacerdote

Pellegrinaggio a Medjugorje Partenza con Volo diretto da Cagliari. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 20 al 24 Settembre 2015. Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa (incluse bevande ai pasti). Viaggio organizzato con Guida Spirituale Trasferimenti in Bus Privato Pacchetto Viaggio Volo dalla Sardegna Hotel Visite e Guida da  560 € in Pansion Hotel 3 stelle 580 Hotel 4 Stelle 600

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna con Volo diretto da Cagliari

Categoria

Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Cagliari

Destinazione

Medjugorje Spalato

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 20 al 24 Settembre 2015

Struttura / Trattamento

Pansion Hotel 3- 4 stelle in Pensione completa

Trasporto

Volo + Bus

Servizi

Guida Spirituale

Prezzo

560 € Pensione / 580 € Hotel 3* / 600 € Hotel 4 *

 

 Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Cagliari

1° Giorno: Cagliari / Spalato / Medjugorje Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari, imbarco e partenza in mattinata per Spalato. Arrivo, sbarco e trasferimento con pullman privato a Medjugorje (sosta nel percorso per la prima colazione non compresa). Arrivo a Medjugorje, primo saluto al Santuario e sistemazione in Hotel. Giornata a disposizione. Pranzo, cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje : Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

3° Giorno: Celebrazioni Religiose a Medjugorje Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

4° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

5° Giorno: Medjugorje / Spalato / Cagliari Prima colazione in Hotel. Mattinata a disposizione. Pranzo libero. In serata  trasferimento all'aeroporto di Spalato, imbarco e partenza per Cagliari . Arrivo e fine dei nostri servizi.

Altre Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna Volo diretto da Cagliari / Elmas per Mostar o Spalato Offerte 2015 

Pacchetti Pellegrinaggi di 5 Giorni

Mesi

Date Partenze

Offerte

Pensione /Htl3/4*

Agosto

dal 26/08 al 30/08 dal 31/08 al 04/09

Pellegrinaggio a Medjugorje Apparizione mensile a Mirjana

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Settembre

dal 10/09 al 14/09 dal 15/09 al 19/09 dal 25/09 al 29/09 dal 30/09 al 04/10

Esaltazione della Croce Pellegrinaggio a Medjugorje Pellegrinaggio a Medjugorje Apparizione mensile del 2 Ottobre

€ 580 / 600 /620 € 560 / 580 /600 € 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Ottobre

dal 25/10 al 29/10 dal 30/10 al 03/11

Pellegrinaggio a Medjugorje Apparizione mensile del 2 Novembre

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Dicembre

dal 30/12 al 03/01/2016

Apparizione mensile del 2 Dicembre

€ 610 / 630 /650

Pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni

Dicembre

dal 05/12 al 08/12

Pellegrinaggio a Medjugorje

€ 560 / 580 /600

 

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

Luoghi da visitare a Medjugorje Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso. Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono: Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni; La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Medjugorje significa tra i Monti La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969. "...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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Pellegrinaggi a Medjugorje

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio? Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino. Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”). Come vivere il pellegrinaggio Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio. La pace dopo il pellegrinaggio La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Dettagli offerta: Medjugorje dalla Sardegna Voli diretti da Cagliari Pellegrinaggi di gruppo con Guida Sacerdote


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    .

    - Viaggio aereo Cagliari / Spalato con voli appositamente noleggiati  
    - Franchigia bagaglio 15 kg.     
    - Trasferimento con pullman da Spalato a Medjugorie e vv.Pullman locale per 4 spostamenti.   
    - Alberghi/Pansion vicini al Santuario  

    - Camere doppie e triple tutte con aria condizionata e servizi privati.  
    - Trattamento di pensione completa (incluso le bevande ai pasti).    
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    - Extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato nella voce "La quota comprende".

  • Supplementi e Riduzioni:

    - Supplemento Singola € 25 a notte
    - Riduzione Bambini 3°/ 4° letto 2 / 6 non compiuti - 40 %
    - Riduzione Bambini 3°/ 4° letto 6/12 non compiuti - 20 %
    - Bambini 0 / 2 anni non compiuti € 50