Dettagli offerta: Pellegrinaggio a Roma Vaticano Il mistero di corporale di Bolsena partenza da tutta la Sardegna dal 5 al 10 Settembre 2020 da 825 €


  • L'offerta Comprende:

     

    - Volo Cagliari/Roma A/R;
    - Bus GT; Sistemazione in Hotel 4****
    - Pensione completa + bevande;
    - Pranzi tipici dedicati;
    - Visite come da programma;
    - Assicurazione (estensione pandemie);
    - Guida Spirituale;
    - Accompagnatore.

  • L'offerta non comprende:

     

    - Quote servizio € 65;
    - Singola € 95;
    - Extra e quanto non incluso alla voce “la quota comprende”

  • Supplementi e Riduzioni:

  • Semaforo: nessuno


Pellegrinaggio a Roma Vaticano Il mistero di corporale di Bolsena partenza da tutta la Sardegna dal 5 al 10 Settembre 2020 da 825 €

Pellegrinaggio Il mistero di corporale di Bolsena a Roma da tutta la Sardegna. Viaggio Religioso di 6 Giorni 5 Notti dal 5 al 10 Settembre 2020. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari per Roma, Alloggio in Hotel 4* in pensione completa, Guida Spirituale, Accompagnatore., Assicurazione da 825 € a persona in camera doppia

 

Possibilita di partenza da tutta la Sardegna

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Partenza dalla Sardegna

Categoria

Pellegrinaggi a Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari - Hotel - Pellegrinaggio 

Partenza

Da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino/ Perugia

Destinazione

Roma / Perugia 

Durata / Data

6 Giorni 5 Notti Dal 5 al 10 Settembre 2020

Hotel/ Trattamento

Hotel 4 Stelle in pensione completa 

Servizi Guida Spirituale, Accompagnatore.

Prezzo

825 € + 65 € quote servizio

 

 

Programma Pellegrinaggio a Roma Partenza dalla Sardegna

 

1 giorno: Cagliari-Roma-Perugia (Km 200)Chianciano(Km 70)

Ritrovo in aeroporto a Cagliari, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con il primo volo per Roma. All’arrivo trasferimento in bus a Perugia e inizio della visita guidata della città. Sosta per il pranzo, in ristorante selezionato. Nel pomeriggio si prosegue con le visite. Al termine trasferimento a Chianciano Terme, sistemazione in hotel 4**** centrale. Cena e pernottamento.

2° giorno: Chianciano-Orvieto-Bolsena. Colazione e partenza per la visita di Orvieto: in particolare il Duomo con la cappella di San Brizio, affrescata dal Beato Angelico e dal Signorelli. Si prosegue con il Pozzo di san Patrizio. Pranzo in ristorante con cucina tradizionale. Proseguimento a Bolsena, graziosa cittadina, sull’omonimo lago. In evidenza, la meravigliosa Basilica di Santa Cristina, con la Cappella del Miracolo, che conserva il Corporale di Bolsena (1263). Rientro a Chianciano Terme. Cena e pernottamento.

3° giorno: Chianciano - Abbazia di Monte Oliveto-Montepulciano. Colazione e partenza per la visita dell’abbazia di Monte Oliveto 1313, con la sua facciata gotica ed i famosi cicli di affreschi del Signorelli e del Sodoma. Pranzo in ristorante selezionato. Trasferimento a l’antica città medievale-rinascimentale di Montepulciano, fondata da Porsenna, famosa per la produzione dei vini Rosso e Nobile di Montepulciano. Capolavori rinascimentali ben visibili sulla piazza maggiore e sui palazzi nobiliari, l’antico Duomo con un prezioso trittico dell’Assunzione, opera di Taddeo di Bartolo. Al termine rientro a Chianciano Terme, cena e pernottamento.

4 ° giorno: Chianciano - Abbazia di San Galgano - Siena. Colazione. Partenza per la visita dell’abbazia di San Galgano, poco distante, la famosa spada nella roccia, del Cavaliere che divenne San Galgano e dette il nome alla basilica. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata di Siena, a partire dalla famosa Piazza del Campo, la Torre del Mangia, i suoi antichissimi palazzi e la magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta, prezioso esempio di arte romano-gotica, che ospita al suo interno, innumerevoli opere dei più grandi artisti italiani. Al termine, rientro a Chianciano Terme, cena pernottamento.

5°giorno: Chianciano-Terme - Abbazia di Sant’Antimo - Pienza. Colazione. Partenza per la visita guidata dell’antica abbazia benedettina di Sant’Antimo, lungo la via francigena, una delle architetture più importanti del romanico-toscano. Il nucleo primitivo dell'abbazia risale al culto delle reliquie del Santo di Arezzo. Pranzo in ristorante selezionato. Nel pomeriggio trasferimento a Pienza la citta di Papa Pio II Piccolomini, Il Duomo bellissimo, il palazzo con il primo giardino pensile. Rientro, cena e pernottamento.

6°giorno: Chianciano - Città della Pieve – Roma - Cagliari. Colazione e partenza per Città della Pieve, cittadina di origine etrusco romana ben conservata, dove si trova il primo Santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima, in una chiesa Francescana del XIII. Meravigliosa anche la Cattedrale, con dipinti del Perugino e del Circignani, mentre, nei sotterranei di antichissima epoca si trova un affresco attribuibile a Benozzo Gozzoli, il museo diocesano con pezzi di antichissimo valore. Pranzo in ristorante selezionato. In serata, trasferimento a Fiumicino, imbarco sul volo delle 21,50 per Cagliari. Arrivo, sbarco e fine dei nostri servizi.

 

Operativo voli diretti: Cagliari / Roma  / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

5 Settembre

Cagliari Elmas

00:00

Roma Fiumicino

00:00

10 Settembre

Roma Fiumicino

00:00

Cagliari Elmas

00:00

 

 

La Roma cristiana Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II. Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile. Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma. Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali. Principali monumenti culturali & Religiose a Roma La Basilica di San Paolo fuori La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I. Già nel 385 si dette inizio alla ricostruzione in forme più ampie del tempio, terminata nel 395 al tempo dell’imperatore Onorio. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la sua forma attuale si deve a Pasquale Belli che, in collaborazione con altri architetti, la ricostruì tra il 1825 e il 1854. Basilica di San Pietro L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San Pietro, ancora oggi una delle chiese più grandi al mondo. La primitiva Basilica di San Pietro, un edificio di dimensioni paragonabili all’attuale, fu eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia, caratteristiche che si apprezzano nell’impegnativa ma gratificante salita che permette di ammirarne da vicino sia l’interno che l’esterno. Tra i tanti capolavori, assolutamente da non perdere la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica di San Pietro, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. La splendida architettura del colonnato fu commissionata da Papa Alessandro VII Chigi a Bernini, il quale dispose radialmente le quattro file di 284 colonne, di cui aumentò gradualmente il diametro, riuscendo così a mantenere invariate le relazioni proporzionali tra gli spazi e le colonne anche nelle file esterne. Grazie a questo accorgimento, lo spettatore raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne. Bocca della verità La Bocca della verità è l’antico mascherone, probabilmente un antico tombino,  del diametro di metri  1,80, murato nella parete del pronao di Santa Maria in Cosmedin, ha le sembianze di un volto maschile con barba; occhi, naso e bocca sono forati per fare defluire l’acqua. Il film Vacanze Romane di William Wyler, con gli indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha consacrato la Bocca della Verità ad una indiscussa fama. Era il 1953 e da allora è entrato nell’immaginario turistico. La sua fama è legata alla tradizione popolare, per la credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero. La fila di turisti che ancora oggi desiderano la foto con la mano nella bocca del chiusino certifica la forza dell’immagine fotografica; quelli che invece hanno timore, qualche bugia la devono aver detta. Campidoglio Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma. Campo de’ Fiori Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche.Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari. Colosseo Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro. Fontana di Trevi La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni. Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI. Fori Imperiali Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali. Musei Vaticani e Cappella Sistina I magnifici e vastissimi Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo. E proprio per questo motivo le code all’ingresso sono davvero lunghissime, in particolar modo nei periodi di alta stagione come Natale, Pasqua e durante la primavera. Premunirsi, quindi, di una buona dose di pazienza, verrà sicuramente ripagata all’interno! E’ preferibile, comunque, prenotare il biglietto on line o direttamente la visita guidata, con questa operazione risparmierete tempo ed eviterete le lunghe code all’ingresso. Il complesso dei Musei Vaticani racchiude al suo interno diversi musei: Museo Pio Clementino, Museo Chiaramonti, Museo Gregoriano Etrusco, Museo Gregoriano Egizio, Museo Gregoriano Profano, Museo Pio Cristiano, Museo Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Gallerie Superiori, Museo della Biblioteca Vaticana, Pinacoteca e naturalmente l’ineguagliabile Cappella Sistina. Per visitarli tutti non basta un intero giorno, quindi sarebbe meglio indossare un abbigliamento comodo e stabilire dall’inizio  ciò che si vuole vedere. L’ultima domenica di ogni mese i musei rimarranno aperti e gratuiti. Pantheon Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

Dettagli offerta: Pellegrinaggio a Roma Vaticano Il mistero di corporale di Bolsena partenza da tutta la Sardegna dal 5 al 10 Settembre 2020 da 825 €


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    - Volo Cagliari/Roma A/R;
    - Bus GT; Sistemazione in Hotel 4****
    - Pensione completa + bevande;
    - Pranzi tipici dedicati;
    - Visite come da programma;
    - Assicurazione (estensione pandemie);
    - Guida Spirituale;
    - Accompagnatore.

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    - Singola € 95;
    - Extra e quanto non incluso alla voce “la quota comprende”

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