Offerte Viaggi Terra Santa dalla Sardegna Valide __________________________________________________________________________ Offerte Viaggi Terra Santa Scadute

 

Pellegrinaggi in Terra Santa

La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.

Il territorio della Terra Santa

Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.

La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».  

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio? Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino. Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”). Come vivere il pellegrinaggio Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio. La pace dopo il pellegrinaggio La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

Viaggio Organizzato in Terra Santa Israel con partenza da Cagliari Terra Santa dalla Sardegna. Tour religiosi di 8 Giorni 7 Notti da Luglio a Dicembre 2016. Pacchetti viaggi religiosi comprende voli dalla Sardegna per Tel Aviv via Roma Sistemazione in alberghi o istituti religiosi con trattamento di pensione completa Visite con Guida in Italiano Assistenza e Assicurazione da 850 € a persona in camera doppia

 Date di Partenze per il Pellegrinaggio in Terra Santa dalla Sardegna

Offerte

Date di Partenze

Prezzo

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 27 al 04 Luglio

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 7 al 14 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 21 al 28 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 25 al 1 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 11 al 18 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 25 Agosto al 1 Settembre*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 5 al 12 Settembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 15 al 22 Settembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 17 al 24 Novembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 29 Settembre al 6 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 13 al 20 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 7 al 14 Novembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 5 al 12 Dicembre

Da 850 €

(*) Supplemento Alta Stagione

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa dalla Sardegna

 

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Offerta

Tour & Pellegrinaggi in Terra Santa dalla Sardegna

Pacchetto Viaggio

Volo dalla Sardegna via Roma Transfert Hotel Pellegrinaggi Tour 

Destinazione

Tel Aviv - Monte Tabor - Nazareth - Lago di Tiberiade - Betlemme - Gerusalemme

Partenza da

da Cagliari da Alghero da Olbia via Roma

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti da Luglio a Dicembre 2016

Servizi

 Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Alberghi o Istituti religiosi in Pensione Completa

Prezzo

850 € + 290 € Tasse Aeroportuale + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio in Terra Santa dalla Sardegna

 

1° Giorno: Cagliari - Tel Aviv – Nazaret  Ritrovo all’aeroporto di Cagliari e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. 2° Giorno: Nazareth    Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, Monte della Trasfigurazione. 3° Giorno: Lago di Galilea  Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al Lago di Galilea. Si raggiunge il Monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in Battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade. 4° Giorno: Nazareth - Gerusalemme  Colazione. Sosta al Monte Carmelo per la visita della Grotta di Elia nella Basilica di Stella Maris. Partenza per Gerusalemme. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio si prosegue per Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della Basilica della Natività. Cena e il pernottamento in Hotel. 5° Giorno: Gerusalemme  Pensione completa. visita di Gerusalemme. quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al Monte degli Ulivi. Visita all’Edicola dell’Ascensione, Grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, Basilica del Getsemani. Visita alla Tomba della Madonna e della Grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron. 6° Giorno: Gerusalemme  Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul Monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro. 7° Giorno: Deserto di Giudo - Gerusalemme  Pensione completa. Al mattino escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro a Gerusalemme e sosta a Betania (se possibile). Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista. 8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv – Cagliari  Colazione. Salita alla Spianata del Tempio. Tempo a disposizione in Gerusalemme. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e rientro in aereo a Cagliari. Arrivo e fine dei servizi.

 

Terra Santa Gerusalemme Petra con volo diretto da Cagliari Pellegrinaggio 8 Giorni dal 24 al 31 Agosto 2015 da 1530 €

Date di Partenze per il Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

Offerte

Date di Partenze

Prezzo

Terra Santa da Roma

Dal 27 al 04 Luglio

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 7 al 14 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 21 al 28 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 25 al 1 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 11 al 18 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 25 Agosto al 1 Settembre*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 5 al 12 Settembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 15 al 22 Settembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 17 al 24 Novembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 29 Settembre al 6 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 13 al 20 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 7 al 14 Novembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 5 al 12 Dicembre

Da 850 €

(*) Supplemento Alta Stagione

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

Categoria

Terra Santa da Roma

Offerta

Tour & Pellegrinaggi in Terra Santa da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo dalla Sardegna Transfert Hotel Pellegrinaggi Tour 

Destinazione

Tel Aviv - Monte Tabor - Nazareth - Lago di Tiberiade - Betlemme - Gerusalemme

Partenza da

Da Roma

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti da Luglio a Dicembre 2016

Servizi

 Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Alberghi o Istituti religiosi in Pensione Completa

Prezzo

850 € + 290 € Tasse Aeroportuale + 30 € Iscrizione

 

 

 

Programma Pellegrinaggio Terra Santa da Cagliari 2015

1° Giorno: Cagliari – Tel Aviv – Nazareth Ritrovo all’aeroporto di Cagliari e partenza per Tel Aviv. All’arrivo proseguimento per il Carmelo e la basilica di Stella Maris: visita. Arrivo a Nazareth. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. 2° Giorno: Nazareth - Lago Di Galilea Pensione completa. A Nazareth visita della basilica dell’Annunciazione e del museo francescano con le grotte dell'antico villaggio. Partenza per Tiberiade, sull'omonimo lago. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato ai luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea: il Monte delle Beatitudini, Tabga, gli scavi di Cafarnao. Rinnovo delle promesse battesimali. 3° Giorno: Nazareth- Gerasa Monte Nebo - Petra Colazione. Partenza per il confine ed ingresso in Giordania. Incontro con la guida giordana e proseguimento per Gerasa. Visita del sito di Gerasa, la città ellenistico romana meglio conservata di tutto il Medio Oriente. Pranzo. Proseguimento e salita al Monte Nebo, da dove Mosé vide la Terra Promessa prima di morire. Continuazione per Petra l'antica città Nabatea. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. 4°Giorno: Petra - Amman Colazione. Visita di Petra, città scavata nella roccia, centro di un florido impero fondato dagli arabi natabei. La si raggiunge attraverso uno stretto canyon detto “siq”, al termine del quale appaiono i monumenti più significativi e meglio conservati. Pranzo all'interno del sito. Nel pomeriggio partenza per Amman. 5° Giorno: Amman- Madaba – Gerico – Qumram - Gerusalemme Colazione. Partenza per il confine con sosta a Madaba per la vista musiva bisantina che illustra i luoghi della Terra Santa. Reingresso in Israele attraverso il ponte di Allenby e pranzo a Gerico. Visita al sito archeologico di Qumram, nelle cui grotte furono trovati antichissimi manoscritti della Bibbia. Pranzo in ristorante. Sosta a Qasr el Yahud, luogo del battesimo di Gesù nei pressi del fiume Giordano. Salendo per le montagne di Giuda sosta a Wadi el Quelt, dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerusalemme. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. 6° Giorno: Gerusalemme - Betlemme Pensione completa. Visita della Spianata del Tempio, del Muro della Preghiera, del Sion cristiano con il Cenacolo, il Cenacolino, la basilica Dormizio Mariae, la chiesa di San Pietro in Gallicantu. Nel pomeriggio partenza per Betlemme, dove si visita la basilica della Natività ed il Campo dei Pastori. 7° Giorno: Gerusalemme Pensione completa. Mattina dedicata al monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, Padre Nostro, Dominus Flevit, grotta e basilica del Getzemani, tomba della Madonna. Nel pomeriggio si percorre la Via Dolorosa sino alla basilica della Resurrezione con il Calvario ed il Sepolcro. 8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv- Cagliari Colazione. In mattinata trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro a Cagliari. 

Terra Santa da Alghero Pellegrinaggi di 8 Giorni dal 3 al 10 Ottobre 2015 da 1185 €

Terra Santa Gerusalemme da Alghero. Viaggio religioso di 8 Giorni 7 Notti dal 3 al 10 Ottobre 2015. Sistemazione in Hotel 3 o 4 Stelle con trattamento di pensione completa dalla cena del 1° Giorno alla prima colazione dell'ultimo Giorno ( inclusa acqua). Pacchetto viaggio organizzato e Pellegrinaggio Volo diretto dalla Sardegna Hotel Accompagnatore dalla Sardegna Assicurazione. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Betlemme in Hotel 3 stelle da 1185 € o in Hotel 4 Stelle da 1220 €. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Gerusalemme in Hotel 3 stelle da 1230 € o in Hotel 4 Stelle da 1280 €.

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa da Alghero

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Viaggio

Pellegrinaggio in Terra Santa

Destinazione

 Israel Tel Aviv Nazaret Lago di Galilea Gerusalemme Deserto di Giuda

Partenza

Da Alghero

Data

Dal 3 al 10 Ottobre 2015

Durata

8 Giorni 7 Notti

Struttura

Hotel 3 o 4 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

Da 1185 €

Programma Pellegrinaggio Terra Santa da Alghero

1° Giorno: Alghero - Tel Aviv – Nazaret  Ritrovo all’aeroporto di Alghero e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. 2° Giorno: Nazareth    Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, Monte della Trasfigurazione. 3° Giorno: Lago di Galilea  Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al Lago di Galilea. Si raggiunge il Monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in Battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade. 4° Giorno: Nazareth - Gerusalemme  Colazione. Sosta al Monte Carmelo per la visita della Grotta di Elia nella Basilica di Stella Maris. Partenza per Gerusalemme. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio si prosegue per Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della Basilica della Natività. Cena e il pernottamento in Hotel. 5° Giorno: Gerusalemme  Pensione completa. visita di Gerusalemme. quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al Monte degli Ulivi. Visita all’Edicola dell’Ascensione, Grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, Basilica del Getsemani. Visita alla Tomba della Madonna e della Grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron. 6° Giorno: Gerusalemme  Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul Monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro. 7° Giorno: Deserto di Giudo - Gerusalemme  Pensione completa. Al mattino escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro a Gerusalemme e sosta a Betania (se possibile). Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista. 8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv – Alghero  Colazione. Salita alla Spianata del Tempio. Tempo a disposizione in Gerusalemme. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e rientro in aereo ad Alghero. Arrivo e fine dei servizi.

Viaggi religiosi e pellegrinaggi: la Terra Santa

E’ il Luogo per eccellenza del turismo religioso. La Terra Santa, divisa tra Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese, rappresenta per ebrei, cristiani e musulmani un vero e proprio “santuario a cielo aperto”. E’ una destinazione unica nel mondo che condensa al suo interno testimonianze e simboli di inestimabile valore: per gli ebrei è la Terra Promessa dove Dio, tramite Mosè, ha guidato il suo popolo, per i cristiani è qui che si è compiuta la vicenda terrena di Gesù Cristo, mentre per i musulmani Maometto arrivò in Terra Santa giunse dopo un miracoloso viaggio.

Luoghi di Pellegrinaggi a Gerusalemme

Il Monte degli Olivi è un luogo sacro sia per gli Ebrei, che per i Cristiani. “E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi” (Matteo 26:30).*

Il Giardino del Getsemani, dove Gesù trascorse le sue ultime ore in preghiera prima di essere arrestato, prostrato ai piedi della montagna: “Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego" (Marco 14:32). Per arrivare là, Gesù attraversò la Valle di Cedron: “… Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli” (Giovanni 18:1).

La Chiesa di Paternoster, intitolata alla preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” (Matteo 6:9-13), la Chiesa Dominus Flevit (Il pianto di Nostro Signore): “Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo…” (Luca 19:41), e la Chiesa dell’Agonia, anche nota con il nome di Chiesa delle Nazioni, sede di alcuni splendidi mosaici che ritraggono l’agonia di Gesù. Secondo la tradizione, la Roccia dell’Agonia si trova all’interno della chiesa.

La Grotta dell’Agonia è ubicata non lontano dalla Tomba della Vergine Maria e dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Verso la cima del Monte degli olivi, sorge la Cappella dell’Ascensione: “Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo” (Atti 1:9). Il Monte Zion fu teatro di alcuni eventi importantissimi citati nel Vangelo, fra cui l’Ultima Cena, l’istituzione dell’Eucarestia e della Pentecoste. Nella Sala Superiore di questo complesso, o Coenaculum, si compì l’evento in cui ”…preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi” (Luca 22:19-20).

La chiesa di San Pietro in Gallicantu sorge sopra la casa del Sommo Sacerdote Caifa: “Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani” (Matteo 26:57), e commemora l'infedeltà di San Pietro che rinnegò Gesù, dopo il suo arresto: “Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco."” Luca 22:57). Il Monte Zion è anche il sito dell’Abbazia della Dormizione, dove Santa Maria cadde in un "sonno eterno" e la Tomba di Davide.

Il Muro Occidentale ed il Tunnel del Muro Occidentale, il Duomo della roccia e la Moschea Al-Aqsa sono fra i siti che caratterizzano la Città Santa di Gerusalemme. La Piscina di Bethesda è il luogo dove Gesù guarì un infermo di sabato: “Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato” (Giovanni 5: 8-9).

Il punto culminante per ogni pellegrinaggio è forse rendere omaggio alla Passione di Cristo percorrendo la Via Dolorosa, la via della penitenza, che è la strada che Gesù percorse sulla via del Calvario: “Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.” (Giovanni 19:17-18). Le ultime cinque delle 14 stazioni della Via Dolorosa sono situate nella Chiesa del Santo Sepolcro, luogo della crocifissione e della resurrezione di Gesù. Il Monastero della Croce è un impressionante monastero costruito simile a una fortezza – secondo la tradizione – dove cresce l’albero che ha fornito il legno per la croce sulla quale Gesù fu crocefisso:: “…Essi lo uccisero appendendolo a una croce” (Acts 10:39).

Yad Vashem, l’autorità preposta alla rimembranza dei martiri ed eroi dell’olocausto è il Memoriale Israeliano delle Vittime dell’Olocausto perpetrato dai Nazisti. Rendere omaggio ai sei milioni di vittime dell’olocausto è il mezzo per esprimere la necessità di preservarne la memoria ed atto a prevenire la ricorrenza di questo tipo di eventi bestiali. Yad Vashem è inoltre la memoria costante di quanto facilmente l’umanità può degradarsi a malvagità abissali di incomprensibile crudeltà.

Yad Vashem invita i visitatori a studiare questo capitolo di storia e ad avvicinarsi ai sei milioni, cui furono negati i diritti basilari della vita solo per il fatto di essere Ebrei. I loro sogni e le loro speranze non si avvereranno, ma il visitatore potrà aggiungere il proprio nome all’impegno collettivo di non dimenticare e di non permettere che accada mai più. Ein Karem, a sud-ovest di Gerusalemme, è famosa per la Chiesa della Visitazione, in commemorazione della visita di Santa Maria a Santa Elisabetta, e per la Chiesa di San Giovanni Battista, in commemorazione della nascita di San Giovanni: “In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda, Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta” (Luca 1:39-40).* Uno straordinario reperto è stato rinvenuto vicino a Ein Karem: la Grotta di Giovanni Battista nel Kibbutz Tzuba.

 

Aiosardegna è un Tour Operator specializzato in pellegrinaggi itinerari mariani & Biblici & turismo culturale. Ha la sede in Sardegna con siti internet www.iviaggidellafede.it ; www.aiosardegnavacanze.com ; www.aiosardegna.it Le Offerte & proposte di Aiosardegna sono disponibili sui siti internet con prenotazioni online con un ricco catalogo e Pacchetti pellegrinaggi, viaggi culturali & itinirari Mariani Leader nell'organizzazione di pellegrinaggi per gruppi & individuali in Aereo in Bus per Lourdes, Medjugorje Terra Santa, Fatima, Santiago di Compostela San Giovanni Rotondo , Roma, Cascia, Assisi, Loreto con Partenze da tutti gli aeroporti Italiani dalla Sardegna da Milano da Roma dalla Sicilia da Bari da Bergamo da Bologna da Torino da Napoli da Pisa Aiosardegna propone anche una grande scelta di offerte di viaggi turistici e culturali & Crociere in tutto il mondo ( Europa, paesi Baltici , Scandinavia , Russia, Turchia , Medio Oriente  Iran , Africa , Caraibi , America Argentina Messico ) dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia da Milano da Roma

Significato dei Pellegrinaggi

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio? il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio. Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro: Il pellegrinaggio devozionale Il pellegrinaggio penitenziale Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.

Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku. Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici

Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

Terra Santa e Gesù La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo. Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa. Tel Aviv letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città. Nazareth Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI. Il Lago di Tiberiade Situato a 213 m sotto il livello del mare, ha una profondità massima di 43 m: si tratta del lago d'acqua dolce più grande della Terra sotto il livello del mare, superato per dimensioni solo dal mar Morto che è però un lago d'acqua salata. Il lago si trova nella Grande fossa tettonica, depressione creatasi dal distacco delle placche araba e africana e nella quale, da nord a sud, scorrono le acque del fiume Giordano che alimentano il lago. Per tale motivo la zona è caratterizzata da elevata sismicità, mentre in passato era presente anche una certa attività vulcanica come testimonia la presenza di rocce basaltiche ed ignee.Documenti per L'ingresso in Israele Per i cittadini italiani e' richiesto il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del viaggio senza timbro di rinnovo. cittadini di nazionalità non italiana devono informarsi presso l’ambasciata israeliana sulla necessita’ di visto consolare da ottenersi prima della partenza.Pellegrinaggi in Terra Santa La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere. Il territorio della Terra Santa Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare. La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei), Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».

Gerusalemme   Gerusalemme è un'antichissima città nonché città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei monti di Giudea, che include il Monte degli Olivi (Har HaZeitim) a est e il Monte Scopus (Har HaTzofim) a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 m s.l.m. (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125 km². Gerusalemme dista 60 km a est di Tel Aviv e del mar Mediterraneo e 35 km a ovest del Mar Morto. Le città vicine sono Betlemme e Beit Jala a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, Ramallah e Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest. Betlemme Betlemme è una città della Palestina, capitale del Governatorato di Betlemme dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed è famosa soprattutto perché i Vangeli e la tradizione cristiana la indicano quale luogo di nascita di Gesù Cristo; per questo motivo vi sorge la Basilica della Natività. Si trova a circa 10 km a sud di Gerusalemme, ad un'altezza di 765 m sul livello del mare. Il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.Secondo la Bibbia, a Betlemme nacque anche David, secondo re di Israele; essa è quindi menzionata da Luca evangelista come "la città di David". Secondo una profezia biblica (cfr. Michea 5,1), il Messia doveva essere suo discendente e nascere nella sua città. Secondo i Vangeli, la nascita di Gesù adempì questa profezia. Betlemme significa "Casa del pane", ma potrebbe anche significare "Casa della carne" se viene tradotta dall'arabo, ma non mancano altre etimologie che fanno riferimento a un antico santuario di una divinità femminile siriaca. La stella di Betlemme viene comunemente chiamata stella cometa.