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Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenza da Olbia Pacchetto Viaggio di 5 Giorni dal 29 Aprile al 3 Maggio 2019 da 605 €

Apparizione Mensile del 2 Maggio Partenza con Volo diretto Charter da Olbia
Offerte Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti da Olbia con Volo diretto Charter per Mostar o Spalato dal 29 Aprile al 3 Maggio 2019. Pacchetto Viaggio Religioso comprende Volo diretto da Speciale da Olbia per Pernottamento presso le pensioni di Medjugorje in pensione completa bevande incluse Trasferimenti Guida Spirituale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 605 € a persona in camera doppia

IN COMPAGNIA DELLA DELLA GUIDA SPIRITUALE : DON GIAN FRANCO CASCIONI

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2019 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia per L'Apparizione Mensile

Destinazione

Medjugorje Mostar o Spalato

Partenza

Da Olbia Costa Smeralda con Volo Charter

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 29 Aprile al 3 Maggio 2019

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

in Pensioni / Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo a persona

605 € + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno Lunedì 29 Aprile 2019 : Olbia Costa Smeralda / Spalato o Mostar / Medjugorje
In prima mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter. Arrivo a Mostar / Spalato, sistemazione sul pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; in seguito primo incontro con la guida locale autorizzata dalla Parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego, subito dopo Santa Messa di apertura del pellegrinaggio. Successivamente arrivo nella pensione, pranzo e sistemazione nelle camere. Nel primo pomeriggio visita dei luoghi della Parrocchia in compagnia degli accompagnatori; Santo Rosario in Parrocchia alle 17.00 e Santa Messa Internazionale in Parrocchia alle ore 18.00. Rientro in pensione, cena e in seguito alle ore 21:00 Adorazione Eucaristica. Rientro in pensione e pernottamento.

2° Giorno Martedì 30 Aprile 2019 : Medjugorje
Prima colazione nella pensione. Partenza con il bus per Podbrdo, Salita al Monte delle Apparizioni recitando il Santo Rosario in compagnia della nostra guida spirituale, in seguito visita nella Comunità Cenacolo. Pranzo nella pensione. Pomeriggio dedicato alle attività spirituali individuali, Santo Rosario in Parrocchia alle 17.00 e Santa
Messa Internazionale in Parrocchia alle ore 18.00. Cena nella pensione e pernottamento.

3° Giorno Mercoledì 1° Maggio 2019 : Medjugorje

Prima colazione nella pensione. Trasferimento in bus ai piedi del Krizevac, Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Pranzo in pensione. Nel pomeriggio tempo a disposizione per attività individuali. Santo Rosario in Parrocchia alle 17.00 e Santa Messa Internazionale in Parrocchia alle ore 18.00. Alle ore 20:00 cena e in seguito alle ore 21.00 Adorazione Eucaristica. Rientro nella pensione e pernottamento.

4° Giorno Giovedì 2 Maggio 2019 : Medjugorje
Prima colazione. Partenza a piedi verso la Croce Blu ai piedi del Monte Delle Apparizioni Podbrdo dove assisteremo all’Apparizione della Madonna alla veggente Mirjana. Pranzo in pensione. Nel primo pomeriggio incontro con la guida autorizzata della Parrocchia di Medjugorje Mirela Sego e sua testimonianza. Cena in pensione e pernottamento.

5° Giorno Venerdì 3 Maggio 2019 : Medjugorje / Spalato o Mostar / Olbia Costa Smeralda
Prima colazione nella pensione, disimpegno delle camere e tempo a disposizione per attività spirituali individuali. Sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto, sosta durante la quale verrà celebrata la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. Arrivo a Mostar / Spalato, disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto a Olbia. Arrivo in Sardegna e buon rientro a casa. Fine dei nostri servizi.

ATTENZIONE:
Il programma potrebbe subire variazioni in base ad esigenze tecniche, condizioni meteorologiche ed esigenze della parrocchia di Medjugorje.

Luoghi Da Visitare A Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,
La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

    I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
    La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
    Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac, è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo.
    Gesù Misericordioso a Surmanci, la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Medjugorje significa tra i Monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna
pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO.

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Medjugorje da Olbia per L'Apparizione Mensile Pacchetto Pellegrinaggio di 6 Giorni dal 29 Ottobre al 3 Novembre 2017 da 615 €

Medjugorje da Olbia per L'Apparizione Mensile Partenza con Volo Diretto Charter
Pellegrinaggi a Medjugorje da Olbia all'occasione dell'Apparizione Mensile. Pellegrinaggi di 6 Giorni 5 Notti partenza con volo charter diretto da Olbia per Mostar dal 29 Ottobre al 3 Novembre 2017. Pernottamento presso le pensioni di Medjugorje in pensione completa bevande incluse. Pacchetto pellegrinaggio In compagnia della guida spirituale Accompagnatore dell'Agenzia & Assicurazione da 615 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia per l'Apparizione Mensile

Categoria

Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Apparizione Mensile a Medjugorje da Olbia

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Volo Charter Da Olbia

Data

6 Giorni 5 Notti dal 29 Ottobre al 3 Novembre 2017

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

Pensioni Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

615 € + 35 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia per l'Apparizione Mensile

1° Giorno: Olbia - Mostar - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Mostar. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 4° Giorno: Celebrazioni a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 Giorno: Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

6° Giorno: Medjugorje - Mostar - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Mostar. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

Calendario 2017 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna con volo da Olbia

Medjugorje dalla Sardegna: Voli diretti Charter da Olbia per Mostar o per Spalato

Partenze 2017 per Medjugorje dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna 28 Aprile - 02 Maggio / Apparizione

Da Olbia

5 Giorni

Da € 580

Medjugorje dalla Sardegna 30 Maggio - 03 Giugno / Apparizione

Da Olbia

5 Giorni

Da € 580

Medjugorje dalla Sardegna 29 Settembre - 3 Ottobre / Apparizione

Da Olbia

5 Giorni

Da € 580

Medjugorje dalla Sardegna 25 - 29 Ottobre / Pellegrinaggio

Da Olbia

5 Giorni

Da € 580

 Medjugorje dalla Sardegna 29 Ottobre - 3 Novembre / Apparizione

Da Olbia

6 Giorni

Da € 615

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato. I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

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Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje con Volo da Olbia per Mostar Pacchetto Viaggio di Gruppo di 5 Giorni dal 24 al 28 Ottobre 2016 a 615 € prezzo finito

Offerte Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti partenza con volo charter diretto da Olbia per Mostar dal 24 al 28 Ottobre 2016. Pernottamento presso le pensioni di Medjugorje in pensione completa bevande incluse. Pacchetto pellegrinaggio con Accompagnatore dell'Agenzia per tutta la durata del viaggio & Assicurazione a 615 € a persona prezzo Finito

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Volo Charter Da Olbia

Data

5 Giorni 4 Notti dal 24 al 28 Ottobre 2016

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

Pensioni Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

615 € Prezzo finito

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno : Olbia – Spalato - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Spalato. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 4° Giorno: Celebrazioni a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 Giorno: Medjugorje - Spalato - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Spalato. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

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Pellegrinaggi a Medjugorje con Volo da Olbia Pacchetto Viaggio di 5 Giorni 4 Notti dal 24 al 28 Giugno 2016 a 615 € prezzo finito

Offerte Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti partenza con volo charter diretto da Olbia per Mostar dal 24 al 28 Giugno 2016. Pernottamento presso le pensioni di Medjugorje in pensione completa bevande incluse. Pacchetto pellegrinaggio con Accompagnatore dell'Agenzia per tutta la durata del viaggio & Assicurazione a 615 € a persona prezzo Finito


Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Volo Charter Da Olbia

Data

5 Giorni 4 Notti dal 24 al 28 Giugno 2016

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

Pensioni Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

615 € Prezzo finito

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno : Olbia – Mostar - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Spalato. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 4° Giorno: Celebrazioni a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 Giorno: Medjugorje - Mostar - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Spalato. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

 

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

 

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

 

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

 

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
 La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
 Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

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Pellegrinaggi a Medjugorje con Volo da Olbia Pacchetto Viaggio di 5 Giorni 4 Notti dal 29 Maggio al 2 Giugno 2016 a 615 € prezzo finito

Offerte Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti partenza con volo charter diretto da Olbia per Mostar dal 29 Maggio al 2 Giugno 2016. Pernottamento presso le pensioni di Medjugorje in pensione completa bevande incluse. Pacchetto pellegrinaggio con Accompagnatore dell'Agenzia per tutta la durata del viaggio & Assicurazione a 615 € a persona prezzo Finito

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Volo Charter Da Olbia

Data

5 Giorni 4 Notti dal 29 Maggio al 2 Giugno 2016

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

Pensioni Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

615 € Prezzo finito

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno : Olbia – Mostar - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Spalato. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 4° Giorno: Celebrazioni a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 Giorno: Medjugorje - Mostar - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Spalato. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

Informazioni Utili per Il Viaggio a Medjugorje
Documenti :  Carta d’identità valida per l’espatrio. Controllare che la carta d’identità non sia scaduta. Non sono accettate nè  le carte d’identità con timbro di rinnovo sul retro né le carte di identità elettroniche con foglio aggiunto per la proroga della validità!!!!! Per i bambini è necessaria la carta di identità valida per l’espatrio, oppure il passaporto proprio. L’agenzia non si assume nessuna responsabilità nel caso in cui il documento di identità al momento della partenza risulti scaduto, pertanto in questo caso la quota del viaggio verrà persa, e le spese di rientro in Sardegna saranno a carico del cliente.
Assicurazioni: Nel pacchetto del viaggio è inclusa un’assicurazione medico/bagaglio che copre le spese mediche sostenute solo ed esclusivamente durante il pellegrinaggio. Le spese mediche inferiori a 500 € è il pellegrino a sostenerle e verranno rimborsate in seguito dall’assicurazione, con i documenti necessari , con una franchigia di 35 €. E’ possibile sottoscrivere un’assicurazione per infortuni facoltativa, al costo di circa 30 €. Inoltre, non è inclusa un’assicurazione annullamento viaggio. 
Le pensioni:  A Medjugorje non esistono strutture alberghiere come Lourdes o Fatima. Le strutture sono a conduzione familiare con massimo 50/70 posti ognuna, i gruppi sono suddivisi tra diverse pensioni rispettando certamente le richieste dei gruppi di amici che hanno chiesto di stare insieme, le camere sono nuove, pulite, con il bagno ma modeste, inoltre ricordiamo che raramente c’è il sapone o l’asciugacapelli, l’aria condizionata e l’ascensore …
Pullman:  I pullman a Medjugorje sono dignitosi e funzionali ma non sempre di nuova immatricolazione. A causa della grande affluenza di pellegrini purtroppo i trasferimenti in loco non sempre sono possibili e dipendono dalle disposizioni della Parrocchia di Medjugorje.
LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
 La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
 Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Pellegrinaggi e Viaggi organizzati dalla Sardegna
Medjugorje da Olbia

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

 

 

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Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenza da Olbia Pacchetto Viaggio di 5 Giorni 4 Notti dal 24 al 28 Aprile 2016 a 615 € prezzo finito Posti Esauriti

Offerte Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti partenza con volo charter diretto da Olbia per Mostar dal 24 al 28 Aprile 2016. Pernottamento presso le pensioni di Medjugorje in pensione completa bevande incluse. Pacchetto pellegrinaggio con Accompagnatore dell'Agenzia per tutta la durata del viaggio & Assicurazione a 615 € a persona prezzo Finito
 

Posti Esauriti

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Volo Charter Da Olbia

Data

5 Giorni 4 Notti Dal 24 al 28 Aprile 2016

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

Pensioni Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

615 € Prezzo finito

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno : Olbia – Mostar - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Spalato. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 4° Giorno: Celebrazioni a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 Giorno: Medjugorje - Mostar - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Spalato. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.


Informazioni Utili per Il Viaggio a Medjugorje
Documenti :  Carta d’identità valida per l’espatrio. Controllare che la carta d’identità non sia scaduta. Non sono accettate nè  le carte d’identità con timbro di rinnovo sul retro né le carte di identità elettroniche con foglio aggiunto per la proroga della validità!!!!! Per i bambini è necessaria la carta di identità valida per l’espatrio, oppure il passaporto proprio. L’agenzia non si assume nessuna responsabilità nel caso in cui il documento di identità al momento della partenza risulti scaduto, pertanto in questo caso la quota del viaggio verrà persa, e le spese di rientro in Sardegna saranno a carico del cliente.
Assicurazioni: Nel pacchetto del viaggio è inclusa un’assicurazione medico/bagaglio che copre le spese mediche sostenute solo ed esclusivamente durante il pellegrinaggio. Le spese mediche inferiori a 500 € è il pellegrino a sostenerle e verranno rimborsate in seguito dall’assicurazione, con i documenti necessari , con una franchigia di 35 €. E’ possibile sottoscrivere un’assicurazione per infortuni facoltativa, al costo di circa 30 €. Inoltre, non è inclusa un’assicurazione annullamento viaggio. 
Le pensioni:  A Medjugorje non esistono strutture alberghiere come Lourdes o Fatima. Le strutture sono a conduzione familiare con massimo 50/70 posti ognuna, i gruppi sono suddivisi tra diverse pensioni rispettando certamente le richieste dei gruppi di amici che hanno chiesto di stare insieme, le camere sono nuove, pulite, con il bagno ma modeste, inoltre ricordiamo che raramente c’è il sapone o l’asciugacapelli, l’aria condizionata e l’ascensore …
Pullman:  I pullman a Medjugorje sono dignitosi e funzionali ma non sempre di nuova immatricolazione. A causa della grande affluenza di pellegrini purtroppo i trasferimenti in loco non sempre sono possibili e dipendono dalle disposizioni della Parrocchia di Medjugorje.
LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
 La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
 Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Pellegrinaggi e Viaggi organizzati dalla Sardegna
Medjugorje da Olbia

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

 

 

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158° anniversario della Prima Apparizione a Lourdes pellegrinaggio in pullman con partenza da Torino dal 10 al 12 Febbraio 2016 da 120 €

In occasione del 158° anniversario della Prima Apparizione a Lourdes i viaggi della fede organizza un pellegrinaggio in pullman dal 10 all'12 Febbraio 2016 con partenza da Torino. pacchetto Pellegrinaggio include viaggio in Bus Assistenza tecnica partecipazione alla Messa internazionale nella Basilica Pio X e recita dell’Angelus alla Grotta da 120 €

 Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio a Lourdes in Bus da Torino
in occasione del 158° Anniversario della prima Apparizione

Categoria

Lourdes da Torino in Bus 158° anniversario

Offerta

pellegrinaggio a Lourdes in Pullman con partenza da Torino

Pacchetto Viaggio

Viaggio a Lourdes in Pullman + Assistenza

Destinazione

Lourdes

Partenza

Da Torino

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 10 al 12 Febbraio 2016

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia

Prezzo

120 €

Programma del Pellegrinaggio in pullman dal 10 al 12 Febbraio 2016 da Torino

1° Giorno Mercoledi 10 Febbraio : Torino/Lourdes
Partenza dai luoghi concordati in serata alle ore 21.00 circa e viaggio notturno verso Lourdes con soste in autogrill.

2° Giorno Giovedi 11 Febbraio : Pellegrinaggi e Funzioni religiose a Lourdes
Dopo la colazione, ingresso nella spianata dei Santuari dominata al centro dalla grande statua della Madonna Incoronata che guarda le tre grandi Basiliche: la Basilica del Rosario, appena sopra la Cripta e sopra la Basilica dell’Immacolata Concezione. Proseguimento per la Via Crucis, seguendo il percorso della Passione di Cristo con una rappresentazione molto suggestiva delle stazioni. Al termine S. Messa in Italiano. Pranzo libero. Nel pomeriggio incontro con una guida del Santuario per ripercorrere la vita di Santa Bernadette Soubirou con un percorso che tocca i luoghi dove ha vissuto la pastorella di Lourdes. Processione Eucaristica. Cena libera. Conclusione della giornata con la Processione Aux Flambeaux. Partenza per il rientro a Torino, viaggio notturno in autobus G.T.

3° Giorno Venerdi 12 Febbraio : Lourdes / Torino
Arrivo previsto in mattinata a Torino. Fine dei nostri servizi.

(minimo 30 partecipanti)

Documenti (sia per l'itinerario in pullman che in aereo): carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto individuale.

Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.
La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.
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162° Anniversario della Prima Apparizione a Lourdes pellegrinaggio in pullman con partenza da Torino dal 9 al 12 Febbraio 2020 da 340 €

Lourdes da Torino per L'Anniversario della Prima Apparizione
Offerta Viaggio a Lourdes da Torino in Pullman per L'Anniversario della Prima Apparizione dal 9 al 12 Febbraio 2020. pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni include viaggio in Bus Assistenza Religiosa ed Assicurazione da 340 a persona in camera doppia

 


Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio a Lourdes da Torino in Bus
in occasione del 162° Anniversario della prima Apparizione

Categoria

Lourdes da Torino in Bus 162° anniversario

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Torino in Pullman

Pacchetto Viaggio

Viaggio a Lourdes in Pullman + Assistenza + Hotel + Pellegrinaggi

Destinazione

Lourdes

Partenza

Da Torino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 9 al 12 Febbraio 2020

Servizi Inclusi

Accompagnatore dell'Agenzia / Guida Spirituale

Prezzo persona

340 € + 20 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio in pullman da Torino per L'Anniversario delle Apparizioni

1° giorno:

Partenza in mattinata dai luoghi concordati in pullman. Soste in autogrill per la colazione e il pranzo liberi. Giornata di viaggio in comodo pullman G.T. con accompagnatore spirituale. In serata arrivo a Lourdes. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Possibilità di partecipare alla Processione Aux Flambeaux.

2° giorno:

Colazione in hotel. Preghiera della Via Crucis. Santa Messa in italiano alla Basilica Immacolata Concezione. Sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio incontro con una guida del Santuario per ripercorrere la vita di Santa Bernadette Soubirou con un percorso che tocca i luoghi dove ha vissuto la pastorella di Lourdes. Processione Eucaristica. Cena in hotel e conclusione della giornata con la processione Aux-Flambeaux. Pernottamento in hotel.

3° giorno:

Pensione completa in hotel (colazione, pranzo e cena). Giornata a disposizione per le preghiere personali, possibilità di bagno nelle piscine di Lourdes e S. Rosario alla Grotta trasmesso su TV 2000. 162° Anniversario dell’Apparizione della Vergine Maria a Bernadette. L'11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta a Bernardette nella grotta di Massabielle, tra i Pirenei francesi. Da allora, questo luogo è divenuto meta incessante di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Sono circa una settantina i miracoli di guarigione giudicati inspiegabili e riconosciuti dalla Chiesa che l'11 febbraio, per volontà di San Giovanni Paolo II, celebra la Giornata mondiale del malato. Dopo la cena processione Aux-Flambeaux e al termine partenza in pullman per il rientro. Viaggio notturno.

4° giorno:

Colazione in autogrill. Arrivo previsto in tarda mattinata.

 

(minimo 30 partecipanti)

Documenti : carta d’identità valida per l’espatrio senza timbro di rinnovo o passaporto individuale.

Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo. La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria. Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

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Offerta Viaggio a Lourdes Partenza da Bergamo con Volo diretto Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 3 al 6 Maggio 2019 da 495 €

Lourdes da Bergamo Orio al Serio con volo diretto. Viaggio e pellegrinaggi di 4 Giorni & 3 Notti dal 3 al 6 Maggio 2019. Pacchetto Viaggio e pellegrinaggi include viaggio per Lourdes con volo da Bergamo Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa Assistente spirituale e Assicurazione da 495 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio Lourdes da Bergamo con Volo Diretto

Categoria

Lourdes con volo diretto da Bergamo

Offerta Pasqua

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo

Pacchetto Viaggio

Volo da Bergamo per Lourdes Soggiorno Assistenza

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio

Durata / Data

4 Giorni & 3 Notti dal 3 al 6 Maggio 2019

Servizo Incluso

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

495 € + 35 € Iscrizione

Programma Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo con Volo Diretto

1° Giorno : Bergamo / Lourdes Tarbes / Lourdes
Nel pomeriggio ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni d'imbarco. Partenza con volo Ryanair. Dopo 1 ora e 20 minuti, arrivo e trasferimento in pullman a Lourdes: sistemazione in albergo. Apertura pellegrinaggio con il saluto alla Grotta. Cena in Hotel. Partecipazione alla processione con fiaccole (flambeaux). Pernottamento.

2° Giorno : Celebrazioni Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alle attività religiose: introduzione al Messaggio di Lourdes; partecipazione alla S. Messa; visita ai luoghi di S. Bernadette; Via Crucis; percorso Giubilare per ottenimento indulgenze (con tempo per Confessioni, Porta Santa, ecc.). In serata processione con flambeaux.

3° Giorno : Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla S. Messa internazionale. Nel pomeriggio Processione Eucaristica. Tempo libero per accedere alle piscine e per devozioni personali. In serata processione con flambeaux.

4° Giorno : Lourdes / Lourdes Tarbes / Bergamo
Prima colazione e pranzo in Hotel a Lourdes. Partecipazione alla S. Messa. Tempo libero per attività e devozioni personali. In mattinata visita facoltativa in pullman al Santuario di Nostra Signora di Betharram e a Bartes (con minimo 20 partecipanti). Nel pomeriggio partenza dall'albergo e trasferimento in pullman all'aeroporto. Operazioni di imbarco e partenza con volo di linea Ryanair, con arrivo a Orio in serata.

Operativo voli diretti: Bergamo / Lourdes Tarbes / Bergamo

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

3 Maggio

Orio al Serio

15:35

Lourdes

17:15

6 Maggio

Lourdes

22:00

Orio al Serio

23:40

*Orari Voli (soggetti a riconferma)

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Messagi a Lourdes
Nelle prime parole che Maria ha rivolto a Bernadette:
«Volete farmila Grazia di venire qui per quindici giorni» troviamo la risposta alla domanda «perché andare a Lourdes». Alla Grotta di Massabielle siamo tutti chiamati ad incontrare il sorriso della Vergine, a pregare, ad aprirci alla comunione con Lei, attraverso di Lei con Gesù. Come a Bernadette, anche a noi Maria dice: «Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una vita nuova!»
Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.
Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA   (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA  (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO  (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE  (Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI : (Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO: (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

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161° Anniversario delle Apparizioni a Lourdes Partenza da Bergamo Viaggio Religioso di Giorni dal 9 al 11 Febbraio 2019 da 535 €

161° Anniversario dell'Apparizione a Lourdes da Bergamo
Pellegrinaggio a Lourdes per l'Anniversario delle Apparizioni da Bergamo con volo diretto. Viaggio Religioso di 3 Giorni e 2 Notti dal 9 al 11 Febbraio 2019. Pacchetto Pellegrinaggio comprende volo diretto da Bergamo Orio al Serio per Lourdes Tarbes con Sistemazione in Hotel 3 o 4 Stelle in pensione completa Transfer Assistenza Tecnica e Spirituale Assicurazione da 535 € a persona in camera doppia


Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo per 161° Anniversario delle Apparizioni

Categoria

Lourdes da Bergamo

Offerta

Pellegrinaggio per l'anniversario delle Apparizioni a Lourdes da Bergamo

Pacchetto Viaggio

Volo diretto da Bergamo + Trasferimenti + Hotel + Pellegrinaggio

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio

Data / Durata

3 Giorni 2 Notti dal 9 al 11 Febbraio 2019

Hotel / Trattamento

Hotel 3 o 4 Stelle in Pensione Completa

Servizio Incluso

Guida Spirituale

Prezzo a persona

535 € + 35 € Iscrizione + 48 € Tasse Aeroportuali

Programma Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo per 161° Anniversario delle Apparizioni

1° Giorno 9 Febbraio 2019: Bergamo / Lourdes Tarbes / Lourdes ( Celebrazioni Religiose )
Ritrovo in aeroporto e partenza per Lourdes. Arrivo e trasferimento in albergo. Sistemazione e pranzo. Apertura del pellegrinaggio e saluto alla Grotta. Partecipazione alle celebrazioni religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno 10 Febbraio 2019: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.

2° Giorno 11 Febbraio 2019: Attività Religiose a Lourdes / Lourdes Tarbes / Bergamo
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Tempo libero per devozioni e attività personali. Di seguito, partenza in pullman per l'aeroporto di Lourdes Tarbes. Operazione d'imbarco e partenza con volo diretto per Bergamo Orio al Serio. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00) L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30) Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.
Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo. La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve. Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

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