Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Pellegrinaggio a Lourdes in Giornata con Volo diretto da Bergamo l'13 Settembre 2019 da 305 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Giornata
Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Giornata Partenza con volo diretto Charter. Viaggio Religioso di un giorno l'13 Settembre
. Pacchetto Viaggio Religioso comprende volo diretto da Bergamo Orio al Serio per Lourdes Trasferimenti partecipazione alle celebrazioni religiose Pranzo Assicurazione da 305 € a persona


Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo con Volo Diretto

Categoria Viaggio

Lourdes da Bergamo in Aereo

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Giornata

Pacchetto Viaggio

Volo Da Bergamo - Trasferimenti - Celebrazioni religiose - Pranzo

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio con Volo diretto Charter

Durata / Data

In Giornata l'13 Settembre 2019

Prezzo a persona

305 € + 50 € Tasse e Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo con Volo diretto Charter
13 Settembre  2019 : Bergamo - Lourdes
Ritrovo in aeroporto e partenza per Lourdes. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose. Pranzo. Tempo libero per la preghiera personale alla Grotta. In serata trasferimento all’aeroporto per il rientro

Operativo Voli diretti Alba Star: Bergamo Orio al Serio / Lourdes 

Dati

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo


13 Settembre

Orio al Serio

07:30

Lourdes 

09:00 

Lourdes

21:50

Orio al Serio

23:20 

Messagi a Lourdes
Nelle prime parole che Maria ha rivolto a Bernadette:
«Volete farmila Grazia di venire qui per quindici giorni» troviamo la risposta alla domanda «perché andare a Lourdes». Alla Grotta di Massabielle siamo tutti chiamati ad incontrare il sorriso della Vergine, a pregare, ad aprirci alla comunione con Lei, attraverso di Lei con Gesù. Come a Bernadette, anche a noi Maria dice: «Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una vita nuova!»

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA 
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA
(Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE
(Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO
(Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO
(Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS
(Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE
(Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE
(Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI
(Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO
(Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Read more...

Pellegrinaggio a Lourdes Partenza da Roma in Aereo Viaggio di 4 Giorni dal 11 al 14 Luglio 2019 da 495 €

Pellegrinagio a Lourdes da Roma
Pellegrinaggio a Lourdes ccon Partenza da Roma Ciampino . Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 11 al 14 Luglio 2019 . Pacchetto Pellegrinaggio comprende volo di Linea Rayanair da Roma per Tarbes Alloggio in Hotel 3 Stelle Superior con trattamento di pensione completa Trasferimenti Assistenza Tecnica & Spirituale da 495 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Ciampino

Categoria

Pellegrinaggio a Lourdes da Roma

Offerta

Immacolata Concezione Lourdes da Roma in Aereo

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Trasferimenti Pellegrinaggi Hotel Assistenza

Destinazione

Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Roma Ciampino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 11 al 14 Luglio 2019

Servizio Incluso

Guida Locale / Assistenza Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

495 € + Iscrizione 35 € 

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Ciampino

1° Giorno  : Roma Fiumicino / Tarbes / Lourdes
Partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 15:05 per Lourdes Tarbes con volo diretto Ryanair. Arrivo previsto per le ore 16:55, sistemazione in pullman Gran Turismo e trasferimento per Lourdes. All’arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

 2°/: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Incontro con la guida in Hotel ed inizio della Visita con guida ai luoghi di Bernadette (la chiesa del battesimo, il Cachot, l'Oratorio, il museo), fiaccolata serale pernottamento in Hotel a Lourdes.

: Lourdes / Tarbes / Roma Ciampino
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Mattina libera per attività religiose a Lourdes. Dopo pranzo, sistemazione in pullman Gran Turismo e trasferimento per l’aeroporto di Tarbes. Partenza per Roma Ciampino con volo di linea Rayanair  Fine dei servizi.

Operativo Voli di Linea Rayanair: Roma Ciampino / Tarbes / Roma Ciampino

Dati

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

11 Luglio

Roma Ciampino

13:40

Tarbes

15:35

14 Luglio

Tarbes

10:15

Roma Ciampino

12:10

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Note relative al Viaggio a Lourdes da Roma:
Consigliamo di portare la Tessera Sanitaria che estende ai paesi della CEE, l’assistenza sanitaria prevista in Italia. per recarsi in francia è necessario essere muniti di carta d’identità, non scaduta al momento del rientro dall’estero, che sia valida per l’espatrio e non abbia timbri di rinnovi. ad eccezione del passaporto, tutti gli altri documenti non sono validi e la siti non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile per il rifiuto di transito da parte delle autorità di frontiera per documenti non idonei. per i minori, oltre la carta d’identità è necessario una fotografia autenticata con la vidimazione della questura. Gli orari dei voli sono espressi in “LOCAL TIME” e sono quelli comunicati dalla compagnia aerea al momento della pubblicazione del presente programma. Per tale motivo, hanno valore indicativo, in quanto suscettibili di variazione da parte della compagnia stessa.
*Le tasse aeroportuali sono quelle in vigore a settembre 2015. Non oltre il 20°giorno dalla partenza, l'Agenzia si riserva la facoltà di richiedere eventuali incrementi richiesti dalla compagnia aerea. L’importo delle tasse aeroportuali sarà visibile sul biglietto aereo.
"Immacolata Concezione": Maria Santissima è immacolata
La parola immacolata vuol dire senza macchia, cioè in Maria non sono state presenti le conseguenze del peccato che i nostri progenitori hanno commesso (peccato originale), perché in previsione dei meriti di Cristo, lei è stata preservata; e questo è stato fatto per noi. Prima di tutto perché fosse la nostra speranza e ci indicasse il punto di arrivo della nostra esistenza e perché doveva avere una intima unione con il Cristo Gesù, figlio di Dio benedetto nei secoli, del quale doveva essere madre secondo la carne, in una unità profonda di volontà. Quindi in Maria non ha agito il peccato e, come dice il saluto dell’Angelo: «Tu sei così piena di grazia che non c’è nulla in te che non sia investito dalla grazia». È piena del favore di Dio e quindi della relazione con lui. «Poiché sei piena di grazia, piena della sua vita, il Signore è con te». Dio ha visto da sempre come lei avrebbe risposto al suo amore e l’ha riservata per sé, perché fosse totalmente sua, direttamente sua sposa. Nello stesso tempo il Signore le ha dato la possibilità di essere madre. Vi affido a lei, Vergine Madre di Dio, perché vi renda sempre seminatori di speranza, di amore e di pace.
L' Immacolata concezione è biblica
La chiesa cattolica romana afferma che Maria sarebbe nata senza peccato. Quest’idea, conosciuta come “immacolata concezione” fu ufficializzata nel 1477 da Sisto IV, e fu poi portata alla ribalta nel 1854 da Pio IX, con il favore dei Gesuiti, divenne dogma: ‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’ (Bolla “Ineffabilis Deus” dell’8 dicembre 1854). Infatti nel Manuale di Teologia di Bernardo Bartmann leggiamo: ‘Maria nel primo instante della sua concezione, per una grazia speciale, è stata preservata pura da ogni macchia di peccato originale.E’ di fede.’ (Bernardo Bartmann, Manuale di Teologia Dogmatica, vol. II, pag. 168; citato da Giacinto Butindaro in La Chiesa Cattolica Romana, pag. 175).
Quindi secondo costoro Maria sarebbe stata concepita da sua madre senza peccato. La ragione addotta è che Gesù per potere nascere immacolato aveva bisogno di una madre altresì immacolata.
Lourdes importante mete di pellegrinaggi
Lourdes è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.

Read more...

Capodanno 2016 a Medjugorje Volo da Olbia Pellegrinaggi di 7 Giorni dal 29 Dicembre al 4 Gennaio 2016 da 620 €

Capodanno 2016 a Medjugorje Partenza da Olbia Pellegrinaggi di 7 Giorni 6 Notti dal 29 Dicembre al 4 Gennaio 2016. Pacchetto Capodanno e Pellegrinaggi include Volo da Olbia per Milano Trasferimenti Alloggio in pensione completa Guida Spirituale Della parrocchia di Medjugorje e Assicurazione da 620 €

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje a Capodanno da Olbia

Categoria

Medjugorje dalla Sardegna a Capodanno

Offerta

Pellegrinaggio a Medjugorje

Pacchetto Viaggio

Volo da Olbia Hotel Pellegrinaggi Trasferimenti

Destinazione

Medjugorje Abbazia Mostar

Aeroporto di Partenza

Da Olbia Via Milano

Durata / Data

7 Giorni 6 Notti dal 29 Dicembre al 4 Gennaio 2016

Servizi

Guida Spirituale & Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Pensioni & Hotel 4 Stelle in Pensione completa

Prezzo

620 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

 1° Giorno Martedì 29 Dicembre 2015: Olbia / Milano / Abbazia
In mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia alle ore 5.30. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo Meridiana per Milano Linate alle ore 7.10. Arrivo alle ore 8.20, sistemazione nel pullman e partenza per Abbazia. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo ad Abbazia. Cena e pernottamento in Hotel 4* ad Abbazia.

 2° Giorno Mercoledì 30 Dicembre 2015: Funzioni religiose a Medjugorje
Prima colazione in Hotel, disimpegno delle camere e in prima mattinata partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje. Arrivo nella pensione a Medjugorje e sistemazione nelle camere, pranzo nella pensione. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia .Cena e pernottamento.

 3°, 4° e 5° Giorno: 31 Dicembre al 02 Gennaio 2016: Permanenza a Medjugorje
Nei seguenti giorni: Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con uno dei veggenti, secondo la loro disponibilità. Possibilità di Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 6° Giorno Domenica 03 Gennaio 2016: Attività religiose a Medjugorje
Prima colazione nella pensione. Mattinata libera per attività spirituali. Disimpegno delle camere, pranzo nella pensione. Subito dopo sistemazione nel pullman e partenza per Abbazia. Arrivo in Hotel 4* sistemazione nelle camere , cena e pernottamento.

 7° Giorno Lunedì 04 Gennaio 2016: Medjuorje / Milano / Olbia
Prima colazione in Hotel, disimpegno delle camere, sistemazione sul pullman e partenza per Milano Linate. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo in aeroporto a Milano Linate e partenza con volo Meridiana alle ore 20.55 per Olbia. Arrivo previsto alle ore 22.10, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei  nostri servizi.

Operativo voli: partenza da Olbia con volo Meridiana

Data

partenza da

Orari di Partenza

Arrivo A

Orari di Arrivo

29 Dicembre

Olbia

07:10

Milano

08:20

4 Gennaio

Milano

20:55

Olbia

22:10

Luoghi da visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari 

Read more...

Terra Santa TERRA SANTA NEL GREMBO DELLA FEDE 2019 Partenza da Milano Malpensa Pellegrinaggio di 8 Giorni dal 21 al 28 Dicembre da 1125 €

Offerta Viaggio in Terra Santa Nel grembo della Fede da Milano Malpensa  Pellegrinaggio di 8 Giorni 7 Notti dal 21 al 28 Dicembre 2019. Pacchetto Viaggio Religioso comprende voli di Linea da Milano Malpensa per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 3/4 con trattamento di pensione completa Assistenza Tecnica e Spirituale Assicurazione da 1125 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano e Orio al Serio

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi

Destinazione

Gerusalemme Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme

Partenza da

Da Milano Malpensa

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 21 al 28 Dicembre 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

1125 € + 35 € Iscrizione + 240 Tasse Areoportuali 

 

 

Programma del Viaggio in Terra Santa da Milano

1° giorno: Italia - Tel Aviv - Nazareth.
Ritrovo in aeroporto e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

2° giorno: Nazareth - Tabor - Sefforis.
Pensione completa. Al mattino partenza per il Tabor, il monte della Trasfigurazione e salita in minibus. Proseguimento per la visita di Sefforis, capitale della Galilea ai tempi di Gesù: nel sito archeologico si trovano importanti reperti giudaici e cristiani. Nel pomeriggio visita di Nazareth: basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, museo Francescano, fontana della Vergine.

3° giorno: Lago di Galilea.
Mezza pensione in albergo. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea. Si raggiunge il monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Traversata del lago in battello e pranzo. A Cafarnao visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Nel rientro a Nazareth sosta a Cana di Galilea.

4° giorno: Nazareth - Betlemme.
Colazione. Partenza per la visita della grotta di Elia nella basilica di Stella Maris sul Monte Carmelo. Continuazione per la Giudea con sosta all’acquedotto di Cesarea Marittima. Arrivo a Betlemme: sistemazione in albergo. Pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita di Betlemme con il Campo dei Pastori e la basilica della Natività. Cena e pernottamento.

5° giorno: Gerusalemme.
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Giornata dedicata a Gerusalemme. Al mattino i santuari del monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getzemani, tomba della Madonna, grotta dell’Arresto. Nel pomeriggio: chiesa di Sant’Anna con la piscina Probatica, chiesa della Flagellazione con visita del nuovo Museo Francescano, Via Dolorosa e basilica della Resurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.

6° giorno: Deserto di Giuda.
Mezza pensione in albergo. Si scende nel deserto di Giuda: sosta a Wadi el Qelt dove il panorama è particolarmente suggestivo. Proseguimento per Qasr el Yahud, memoriale del battesimo di Gesù: rinnovo delle promesse battesimali. Visita panoramica di Gerico e pranzo. Nel pomeriggio visita di Qumran dove, nelle grotte, vennero rinvenuti i più antichi manoscritti della Bibbia e sosta sul Mar Morto.

7° giorno: Gerusalemme.
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Continuazione della visita di Gerusalemme. . Al mattino visita della Spianata con le Moschee, Muro della Preghiera, quartiere. Nel pomeriggio il Sion cristiano con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione di Maria, chiesa di San Pietro in Gallicantu, valle del Cedron.

8° giorno: Betlemme - Tel Aviv - Italia.
Colazione. Visita di Yad Vashem, il Memoriale dell’Olocausto e, in seguito, visita dei santuari di Ain Karem che ricordano la visita di Maria a Santa Elisabetta e la nascita di San Giovanni Battista. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro


N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Pellegrinaggi in Terra Santa
La Terra Santa, è da sempre una meta classica di Pellegrinaggio Giubilare. Andare nella terra di Gesù, con tutte le sue contraddizioni e le sue sofferenze, nell’anno del Giubileo
della Misericordia Divina, significa sperimentare nella Sua Terra la Misericordia di Dio dove questa è stata consumata al massimo sulla Croce: Il grande gesto di gratuità, compiuto da Gesù di Nazareth, Figlio di Dio, nei confronti di tutta l’umanità. Percorrere le strade tracciate dai nostri Padri, attraversare i deserti dei Profeti, meditare la “Parola” là dove Gesù parlò alle folle, pregare dove si raccoglieva la prima Chiesa, vivere le emozioni della fede così come le vissero i primi discepoli del “Maestro” è una esperienza fondamentale nel cammino di fede di ogni cristiano.
Le Porte Sante che verranno aperte in Terra Santa durante il Giubileo sono: La Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, la Chiesa di Santa Caterina annessa alla Basilica della Natività a Betlemme e la Basilica del Getsemani a Gerusalemme. Per dare a tutti l’opportunità di recarsi in Terra Santa in quest’anno Giubilare, abbiamo predisposto
una serie di combinazioni di diversa durata, garantendo sempre la presenza di guide cristiane molto preparate e munite di regolare patentino.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme». 
Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Read more...

Lourdes Pellegrinaggio per l'Anniversario delle Apparizione con volo charter diretto da Alghero per Lourdes dal 10 al 13 Febbraio 2016 da 665 €

Pellegrinaggio per l'Anniversario delle Apparizioni a Lourdes con volo diretto Speciale da Alghero. Viaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 10 al 13 Febbraio 2016. Pacchetto Pellegrinaggio comprende volo diretto Speciale da Alghero Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Assistenza
da 665 € Hotel 3 Stelle / da 690 € Hotel 4 Stelle a persona in camera doppia
Trasferimenti gratuiti da Olbia per l'Aeroporto di Alghero fertilia per gruppi di 20 partecipanti

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes con volo diretto Speciale da Alghero
158° Anniversario delle Apparizioni

Categoria

Lourdes dalla Sardegna

Offerta

158° Anniversario dell Apparizione a Lourdes con volo diretto Speciale da Alghero

Pacchetto Viaggio

Volo diretto Speciale da Alghero Trasferimenti Hotel Assistenza

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Alghero Fertilia

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti Dal 10 al 13 Febbraio 2016

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3* / 4* in Pensione Completa

Prezzo

665 € in Hotel 3* / 690 €  in Hotel 4* + 30 € Iscrizione

LOURDES 2016, Anno del Giubileo straordinario della Misericordia
L’8 dicembre 2015 il Santuario di Lourdes inaugurerà la Porta Santa, simbolo del passaggio all’Anno della Misericordia, facendosi così l’eco delle parole di Papa Francesco che ha incoraggiato i diversi santuari e luoghi santi

Dopo le apparizioni della Madonna nel 1858 millioni di pellegrini vanno ogni anno a Lourdes per il pellegrinaggio e rispondere al messaggio della madonna ma l' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Nel 2016 il santuario di Lourdes sara un Luogo di Giubileo il santuario e conosciuto da tutto il mondo come luogo priviligiato della misericordia anche per 2016 sono attesi millioni di pellegrini a Lourdes

Programma del Viaggio a Lourdes con Volo diretto Speciale da Alghero
158° Anniversario delle Apparizioni

1° Giorno 10 Febbraio 2016: Alghero - Lourdes
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Alghero, imbarco e partenza per Lourdes con volo diretto Speciale. Arrivo sbarco e trasferimento con pullman privato in Hotel a Lourdes, sistemazione nelle camere riservate, Saluto alla Grotta e Santa Messa. Cena in Hotel , in serata tradizionale Fiaccolata. Pernottamento.

2° Giorno 11 Febbraio 2016:  Attività Religiose a Lourdes (158° Anniversario delle Apparizione)
Pensione completa in Hotel. In mattinata S. Messa in occasione dell’Anniversario delle Apparizione. Al termine processione alla Grotta. Nel pomeriggio tempo a disposizione. In serata Processione “aux flambeaux”.

3° Giorno 12 Febbraio 2016: Permanenza a Lourdes
Pensione completa in Hotel. Intera giornata dedicata alle funzioni religiose: S. Messa, Celebrazione Penitenziale con la Via Crucis. Pomeriggio visita dei luoghi di S. Bernardetta, Processione Eucaristica e Fiaccolata a Lourdes.

4° Giorno 13 Febbraio 2016: Lourdes - Alghero
Prima colazione in Hotel. Santa Messa e saluto alla Grotta. Dopo il pranzo trasferimento per l’aeroporto di Lourdes imbarco e partenza per Alghero. Arrivo e fine dei servizi.

Attività Religiose a Lourdes
Messa internazionale alla San Pio X Pio XDurata: 2h.
Prenotazione obbligatoria, se desiderate parteciparvi attivamente. Tutti i mercoledì e le domeniche dalla settimana Santa a fine Ottobre), il Servizio Giovani vi accoglie in una delle grandi celebrazioni internazionali del Santuario. Partecipando attivamente alla celebrazione (processione offertoriale), la Messa Internazionale diventa un'occasione unica per vivere l'internazionalità e l'universalità della Chiesa a Lourdes.
- 08h30: Incontro alla Basilica San Pio X, sul quadrato giovani per le prove.
- 09h30: Messa Internazionale.
Il flambeaux
procession aux flambeauxLa Processione Mariana delle fiaccole ha luogo tutte le sere, dal 1 Aprile a fine Ottobre, alle 21h00. L’appuntamento è alla Prateria.

NB: Il 16 luglio, in occasione della festa di “Nostra Signora del Monte Carmelo” nonché anniversario dell'ultima apparizione, la processione parte alle 20h30 dal Villaggio dei Giovani, ed è animata dagli Scouts in servizio a Lourdes.
 La processione eucaristica
adorazione Le processioni eucaristiche e mariane sono dei momenti privilegiati nella vita del Santuario, condivisi da tutti i pellegrini, malati e non. La Processione Eucaristica e la benedizione degli ammalati hanno luogo tutti i giorni alle ore 17.00 (da Aprile a inizio Novembre). Appuntamento alle 16h30 oltre fiume di fronte alla Cappella dell'Adorazione. Da qui ci si reca in processione fino alla basilica San Pio X.
Piscine Aperte tutto l’anno.
Il bagno alle Piscine è un modo per fare memoria del proprio battesimo.Passaggio alle piscine riservato ai gruppi di giovani tutti i giorni a partire dalle 16h00, tranne il giovedì e la domenica.
La processione mariana con le torce
é chiamata a volte la "pensione alle torce" dai nuovi arrivati. È il momento più popolare di Lourdes; i pellegrini si riuniscono attorno al proprio stendardo ma chiunque può unirsi alla folla.

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.

Pellegrinaggi a Lourdes

Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.


LOURDES, IL PELLEGRINAGGIO DELLA MISERICORDIA
LA PORTA DELLA MISERICORDIA
"Il pellegrinaggio a Lourdes è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio  e  l’essere  umano  èviator, (viandante) un pellegrino che percorre  una  strada  fino  alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.  Il  pellegrinaggio,  quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi." (Papa Francesco, “Misericordiæ Vultus”)
In quest'anno giubilare, il nostro pellegrinaggio, personale o comunitario, avrà l'opportunità di varcare la Porta della Misericordia che si trova all'entrata San Michele. Questa porta sarà in diretta comunicazione col Calvario  Bretone  dove  potremo contemplare Gesù crocifisso, morto per noi e porta della misericordia. Nello stesso momento contempleremo la Vergine Maria, madre del crocifisso, ai piedi della Croce."Ora, vicino alla croce di Gesù, si trovavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, vedendo sua madre, e vicino a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: "Donna, ecco il tuo figlio!" Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!" E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Gv 19,26-27).

Read more...

Iran con Partenze dall'Italia Tutto IRAN 2 Il cuore dell'impero Tour in 09 Giorni

Offerte viaggi organizzati in Iran con Partenze dall'Italia. Tour dell'Iran in 09 Giorni 08 Notti . Pacchetto viaggio comprende voli di linea Sistemazione in Hotel con Pensione Completa Trasferimenti Visite con Guida in Italiano Ingressi inclusi Assistenza e Assicurazione

Programma del Tour in Iran partenza dall'Italia

1° GIORNO - ITALIA > TEHRAN
Benvenuti a bordo. Tehran è capitale di un paese affascinante e ricco di storia, uno dei più grandi e affollati centri urbani del mondo.

2° GIORNO - Tehran
(pensione completa)
Oltre 2.500 anni di Impero persiano e Tehran custodisce tutta la maestosità e la ricchezza culturale di questa grande storia. La visita della città, accompagnati da una guida che parla italiano, comincia dall’Iran Bastan, il museo nazionale con preziosi reperti delle antiche civiltà che hanno abitato il Paese, a cominciare dal VI millennio a.C. A seguire il Palazzo Golestan, epoca Qajar: qui si trova il Trono del Pavone, dove avvenivano le incoronazioni. Nel tardo pomeriggio si rientra in albergo.

3° GIORNO - TEHRAN > KASHAN > ISFAHAN
(pensione completa)
I giardini e le torri del vento sono un’antica tradizione, una scelta estetica ma anche una necessità. Si visitano due piccoli tesori in questa giornata di spostamenti in direzione di Isfahan, a 450 chilometri dalla capitale. Circa a metà tragitto, a Kashan, sosta al giardino di Fin, tipico esempio di giardino persiano, il più antico di tutto il paese, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Visita anche alla villa bioclimatica di Borujerdi, costruita nel 1857: da notare le torri del vento, utilizzate per mantenere freschi e areati gli ambienti. Nel pomeriggio arrivo a Isfahan: 1.600 metri di altezza, un’oasi in mezzo al deserto attraversata da un fiume.

dal 4° al 5° giorno - isfahan
(pensione completa)
E’ la città iraniana più ricca di monumenti islamici e ovunque brillano i toni gentili dell’azzurro delle piastrelle smaltate. Isfahan è la raffinata capitale artistica dell’Iran, chiamata anche "l'altra metà del mondo": raggiunse il suo massimo splendore nel XVI secolo sotto la dinastia Safavide diventando un gioiello d’arte islamica. E’ piacevole passeggiare tra giardini e bazar. La visita inizia da piazza Naqsh-e-Jahan, la terza nel mondo per grandezza: qui si affacciano la Moschea dell’Imam e la Moschea Sheikh Lotfollah con raffinate architetture e decorazioni, il Palazzo Reale – Aliqapu – e il vivacissimo bazar. La moschea congregazionale Masjed-è-Jame di Isfahan è un vero museo di architettura islamica, un edificio di grande fascino. Un tempo tutta la città viveva attorno alla moschea Jame, ma soprattutto era il luogo di raccolta dei fedeli per la preghiera del venerdì. Isfahan è famosa anche per i suoi ponti, tra i più celebrati quelli di Khajou e il Sio-Se-Pol, conosciuto anche come il ponte dei 33 archi. Si visiteranno il quartiere armeno di Jolfa con la chiesa di Vank e il palazzo Chehel Sotun, detto delle 40 colonne, anche se in realtà ce ne sono soltanto 20. Le venti mancanti sono riflesse nello specchio d’acqua di fronte al palazzo. Due giorni interessanti, nel cuore geografico e culturale dell’Iran.

6° GIORNO - ISFAHAN > YAZD
(pensione completa)
Al margine di due deserti, Yazd era tra i più importanti centri carovanieri medioevali ed ha accolto per secoli mercanti e viaggiatori sulla Via della Seta. Venne fondata dai Sassanidi e fu centro dell’antico culto zoroastriano. Il “Fuoco Sacro” della dottrina di Zoroastro arde ininterrottamente nel tempio Atashkade dal 470 a.C. Un altro sito zoroastriano è a Dakhme, 15 chilometri da Yazd: si tratta delle suggestive “Torri di Silenzio” che si ergono nel deserto e dove gli zoroastriani deponevano i defunti lasciandoli in balia dei rapaci affinché le loro spoglie mortali non contaminassero terra e aria. La visita prosegue nella piazza Amirchakhmagh e nel vecchio quartiere di Fahadan dove si trova la moschea del venerdì con magnifici minareti alti 48 metri.

7° GIORNO - YAZD > PASARGADE > PERSEPOLIS > NECROPOLIS > SHIRAZ
(pensione completa)
Un viaggio nell’epica di un popolo e dei suoi condottieri. Fu Ciro il Grande a fondare Pasargade, prima capitale achemenide dove si visita la tomba del leggendario condottiero. La tappa successiva è Persepolis, uno straordinario complesso di palazzi fatti costruire da Dario I il Grande a partire dal 512 a.C. Notevole il Palazzo Primavera, realizzato nel 518 a.C. per celebrare le feste di inizio anno: l’enorme piattaforma è ricoperta di bassorilievi raffiguranti tutte le popolazioni che facevano parte dell’Impero persiano. Prima Dario e poi Serse fecero arrivare in Persia i migliori artigiani delle loro epoche per realizzare palazzi che dovevano rappresentare il meglio dell’architettura e della scultura delle regioni mesopotamiche. La visita attraversa tutto il complesso e raggiunge anche Naqhs-e-Rostam, la necropoli, il luogo scelto per le tombe dei primi Imperatori, Dario il Grande, Serse, Artaserse I e Dario II. Proseguimento per Shiraz.

8° GIORNO - shiraz
(pensione completa)
Shiraz è nella regione di Fars, dove i Persiani stabilirono i loro primi insediamenti. Caratterizzata da un clima particolarmente mite, Shiraz ha monumenti di grande importanza culturale e religiosa: visite alla tomba di Hafez, uno dei padri della letteratura, alla Madrasa Coranica di Khan, costruita nel 1615 e tuttora attiva, al Narenjestan, una residenza che è pregevole esempio dell’architettura Qajar, alla Moschea di Nasir-al-Molk, nota come Moschea delle rose, al Grande Bazar, con architetture ottocentesche, al caravanserraglio di Moshir. E infine al sorprendente Shah Cheraq, importante centro religioso con la cupola realizzata in maioliche azzurre: qui sono sepolti i fratelli dell’Imam Reza, l’ottavo Imam degli sciiti.

9° GIORNO - SHIRAZ > ITALIA
Khodahafez: arrivederci Iran. Si torna in Italia.
 
 

Persia o Iran

Conosciuto anche come Persia, ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran, è uno Stato dell'Asia, situato all'estremità orientale del Vicino Oriente. La Persia, o se preferite l’Iran, usando la denominazione moderna, è tornato nei circuiti turistici internazionali da pochi anni, guadagnandosi subito un posto di primo piano. La ricchezza di storia e di arte, eredi di una cultura millenaria, uniti a una situazione politica e sociale finalmente tranquilla e anzi molto ospitale, l’ha reso in breve una destinazione "must" e oggi sempre più occidentali lo mettono nelle loro destinazioni preferite.


Assolutamente da non perdere in Iran

Immergersi nell'atmosfera rilassata e accogliente dell'Iran
Appena atterrati a Teheran ci si rende conto che l’idea che molti hanno dell’Iran, un Paese rigidamente islamico, difficile e inospitale,  è fuorviante. In verità è tutto il contrario. A fugare dubbi e perplessità è il sorriso della gente: ovunque si vada si trova una calorosa accoglienza.


Camminare tra le maestose rovine di Persepoli
Persepoli sorge 50 km a nord della città di Shiraz. Fu una delle capitali dell'Impero achemenide, la sua costruzione iniziò nel 520 a.C. sotto Dario I e durò quasi settant'anni. Il complesso non fu mai terminato a causa dell’invasione di Alessandro Magno. Dopo di lui, il primo europeo a vederla e a scriverne fu un diplomatico veneziano, nel 1473.
Parsa è il sito archeologico più importante dei quattro che troviamo nella zona. I suoi palazzi si ergono su una piattaforma larga 133.000 mq e alta più di 12 metri: nessun visitatore si aspetta tanta vastità, tanta imponenza.

Read more...

Pellegrinaggio per l'Immacolata a Lourdes da Milano in Pullman Viaggio Religioso di 4 Giorni dal 7 al 10 Dicembre 2016 da 355 €

Offerta Pellegrinaggio per L'Immacolata a Lourdes da Milano in Pullman. Viaggio Religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 7 al 10 Dicembre 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Tour in Autopullman da Milano Sistemazione in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Assistenza Tecnica e Spirituale e Assicurazione da 355 € a persona

Possibilità di partire da Varese / da Como / da Lecco

Pacchetto Pellegrinaggio per l'Immacolata a Lourdes da Milano in Pullman

Categoria

Lourdes da Milano in Pullman

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Pullman da Milano Hotel Pellegrinaggi Assistenza

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Milano / da Varese / da Como / da Lecco

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Dicembre 2016

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Sup. in Pensione Completa

Prezzo

355 € + 35 Iscrizione

Programma di Viaggio a Lourdes per L'Immacolata da Milano in Pullman

1° Giorno Mercoledì 7 Dicembre: Varese / Como / Lecco / Milano - Lourdes
Nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti e partenza per Lourdes percorrendo l’autostrada. Sosta ad Arenzano e celebrazione della S.Messa presso il Santuario del Bambin Gesù. Proseguimento del viaggio con soste lungo il percorso. (Pranzo libero in autogrill). Arrivo a Lourdes in serata; sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento.

2° Giorno Giovedì 8 Dicembre: Funzioni Religiose a Lourdes
Trattamento di pensione completa in Hotel. Saluto alla Grotta e introduzione al Messaggio di Lourdes da parte dei Consacrati della “Casa di Maria”. Giornate dedicate alle attività religiose: celebrazioni liturgiche (il Mercoledì e la Domenica partecipazione alla S.Messa Internazionale), Via Crucis, visita dei luoghi di Santa Bernadette, processione Eucaristica, percorso giubilare, processione serale con le fiaccole (flambeaux), tempo libero per accedere alle piscine, devozioni personali, confessioni, ecc.

3° Giorno Venerdì 9 Dicembre: Attività Religiose a Lourdes
Trattamento di pensione completa in Hotel. Saluto alla Grotta e introduzione al Messaggio di Lourdes da parte dei Consacrati della “Casa di Maria”. Giornate dedicate alle attività religiose: celebrazioni liturgiche (il Mercoledì e la Domenica partecipazione alla S.Messa Internazionale), Via Crucis, visita dei luoghi di Santa Bernadette, processione Eucaristica, percorso giubilare, processione serale con le fiaccole (flambeaux), tempo libero per accedere alle piscine, devozioni personali, confessioni, ecc.

4° Giorno Sabato 10 Dicembre: Lourdes - Milano / Lecco / Como / Varese
Prima colazione in Hotel e partenza per il rientro con soste lungo il percorso. Pranzo in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

 La Storia dell'Apparizione a Lourdes

Dal 1858 la parola “Lourdes” evoca ai cuori dei fedeli una dolcezza incomparabile e sentimenti di fede e speranza nella Carità divina. Ripercorriamo velocemente gli emozionanti eventi di quei giorni, che diedero inizio a una pagina di fede e speranza che si ripete senza fine per decine di milioni di pellegrini.

11 febbraio 1858: Il Cielo visita la terra
Marie Bernarde Soubirous, detta Bernadette, nata a Lourdes il 7 gennaio 1844 da famiglia in origine mediamente agiata ma poi caduta in forte e progressiva disgrazia economica e sociale, era molto gracile di salute (soffriva specialmente di attacchi di asma) e al momento delle apparizioni era ancora praticamente ignorante. La mattina dell’11 febbraio 1858 Bernadette andò con la sorella Antoinette e l’amica Jeanne Abadie a far fascine nel bosco intorno al ruscello Gave, che costeggia l’abitato di Lourdes. Attraversato il Gave, mentre le due amiche erano corse avanti, lei si trovò dinanzi alla grotta che sarà poi chiamata “Massabielle”. All’improvviso sentì un forte vento, ma non notò alcun movimento di foglie e rami; poi il vento soffiò nuovamente in maniera molto più violenta, ma tutto rimase immobile intorno, eccetto che all’interno della grotta. Ma lasciamo la parola a Bernadette: «(…)Alzai gli occhi e vidi un groviglio di rami e di fronde che ondeggiavano, agitati al di sopra dell’apertura più alta della grotta, mentre nulla invece muoveva tutto intorno. Dietro a quei rami, nell’apertura, io vidi subito una giovane, bianca, non più alta di me che mi salutò con un leggero inchino del capo; nello stesso tempo ella allontanò un po’ dal corpo le braccia tese, aprendo le mani, come le statue della Madonna; dal suo braccio destro pendeva una corona del Rosario. Bernadette impaurita iniziò a recitare il rosario, la “Giovane” lo sgranava insieme a lei, ma le labbra erano chiuse. Così ce la descrive la veggente: «Indossava un vestito bianco lungo fino ai piedi di cui si scorgevano solo le punte. Il vestito era chiuso molto in alto attorno al collo da una guaina da cui pendeva un cordone bianco. Un velo bianco che le copriva la testa scendeva lungo le spalle e le braccia fino all’orlo del vestito. Su ogni piede vidi una rosa gialla. La cintura del vestito era azzurra, e ricadeva fin sotto le ginocchia. La corona del rosario era gialla; i grani bianchi, grossi e molto distanziati gli uni dagli altri. La giovane era viva e vera, giovanissima ed avvolta di splendore. Quando ebbi finito il mio rosario, mi salutò sorridendo. Indietreggiò nella nicchia e disparve improvvisamente». Antoinette e Jeanne intanto erano tornate, e, trovata Bernadette in ginocchio con il rosario, cominciarono a prenderla in giro; ma Bernadette, durante la strada del ritorno, raccontò loro quanto aveva visto. Come naturale, le due giovani fanciulle non seppero mantenere il segreto, così già la sera tutto il paese ne parlava, e avvenivano le prime divisioni di opinioni in merito. Louise Casterot, madre della veggente, al racconto di Antoinette, trattò in malo modo entrambe le figlie.
La seconda apparizione
Domenica 14 febbraio, dopo varie insistenze per ottenere il permesso dei genitori, Bernadette e una ventina di ragazze si incamminarono per tornare a Massabielle: questo fu quindi il primo pellegrinaggio alla Grotta di Lourdes! Lì giunte, Bernadette si inginocchiò e cominciò a recitare il rosario; alla fine della prima decina, vide la Signora, mentre le altre non vedevano nulla. A un certo punto si alzò e si avvicinò alla visione per gettarle addosso dell’acqua benedetta che si era portata appresso, al fine di cacciare il demonio qualora si trattasse di un suo inganno. Ma la Signora sorrise e restò ferma. Bernadette allora tornò a recitare il rosario e cadde in estasi, divenendo pallida al punto che le amiche la credevano morta, sebbene la sua faccia fosse incredibilmente luminosa. Subito corsero a chiedere aiuto per poterla portare via di peso dalla grotta. Fu il giovane mugnaio Antoine Nicolau che, con il permesso di Louise che nel frattempo era corsa alla Grotta, la sollevò di peso ancora in estasi e la portò via a casa. Una volta rinvenuta, Louise stava per picchiare la figlia, ma la sua mano fu fermata dalla madre di Antoine: «Che fate, Louise? Perché la battete? Vostra figlia è un angelo del Cielo». Louise si accasciò su una panca piangendo. Nel frattempo la voce su quanto stava accadendo si spargeva ovunque e il clero locale si divise nel giudizio; il parroco Peyramale era scettico (o comunque tale doveva essere per prudenza) e il suo ordine fu fermo: occorreva restare fuori da questa storia, per non dare adito poi agli anticlericali di screditare la Chiesa.
Giovedì 25 marzo 1858

Era dal quattro marzo che la veggente non si recava alla grotta; ma la mattina della festa dell’Incarnazione del Verbo una forza irresistibile l’attira a Massabielle. Questa volta, dinanzi alla Signora, si fa coraggio, e le chiede con fermezza per ben tre volte, stando in piedi, di rivelare il suo nome: «Signora, volete avere la bontà di dirmi chi siete?». Alla terza, la Signora rispose: aprì le braccia che fino ad allora aveva sempre tenuto giunte, le abbassò come riprodotto nell’immagine della Medaglia Miracolosa lasciando scivolare verso la mano la sua corona di alabastro e d’oro e infine, con gli occhi al Cielo, disse: «Io sono l’Immacolata Concezione».
Sparì sorridendo.

Bernadette corse subito dal parroco e gli rivelò quel nome per lei del tutto incomprensibile; ma affidiamoci al racconto di Jeanne Védère (Suor Maria Geltrude, cugina di Bernadette): «Vedendo entrare Bernadette, il rev. Peyramale le disse: “Che vuoi oggi?” – ma senza dire né buon giorno né buona sera, ella ripeteva: “Qué soy ér’ Immaculado Councepciou” – “Che dici, piccola orgogliosa?”, gridò il parroco. – “Qué soy ér’ Immaculado Councepciou” – Poi precisò: “È la Signora che mi ha dette queste parole” – “Finalmente!”, rispose il parroco, che si sentiva prendere dall’emozione. “Almeno, sai cosa vuol dire?” – “No, signor parroco”. – “Vedo bene che tu continui ad illuderti. Come puoi dire cose che non comprendi?”  – “Dalla grotta fin qui, ho sempre ripetuto: Qué soy ér’ Immaculado Councepciou”. – “Va bene … Vedrò il da farsi” – concluse il prete. E congedò le due visitatrici». Peyramle le mandò via per un semplice motivo: il suo cuore, la sua anima, stavano per crollare dall’emozione! Aveva ormai capito… Come testimoniò per il Processo Apostolico di Tarbes, alle parole “Qué soy ér’ Immaculado Councepciou” «ne sono stato talmente scosso che mi sono sentito vacillare e sul punto di cadere». Con l’adesione del clero locale alle apparizioni tutto cambia. Anticlericali e massoni cominciarono a minacciare di voler rinchiudere la piccola in ospedale, e il prefetto era d’accordo, ma non poté farlo, per il semplice motivo che mancava il reato. Giunsero poi vari medici ed esperti per giudicare le prime guarigioni, ma dovettero sempre constatarne l’inspiegabilità scientifica. Inoltre, alla penultima apparizione del 7 aprile, avvenne il miracolo pubblico – dinanzi a migliaia di persone - di Bernadette che in estasi tiene il cero con la mano dalla parte della fiamma per almeno venti minuti, senza bruciarsi. Accanto a lei v’era il Dott. Dozous che le misurava sbigottito il battito cardiaco, che risultò normale! La diciottesima ed ultima apparizione avvenne il 16 luglio, giorno della Ss.ma Vergine del Carmelo; non avvenne nulla di speciale, ma fu l’addio. Ma ormai qualcosa era cambiato per sempre.
L'immacolata Concezione

Che cosa vuol dire Immacolata Concezione? Vuol dire che la Vergine Maria, pur essendo stata concepita dai suoi genitori (sant’Anna e san Gioacchino) così come vengono concepite tutte le creature umane, non è mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

Read more...

Lourdes da Milano in Aereo Pellegrinaggio in Giornata per l'Immacolata l'8 Dicembre 2016 da 330 €

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Lourdes da Milano in Giornata con volo diretto speciale da Malpensa per Lourdes Tarbes. Pellegrinaggio di una giornata a Lourdes l'8 Dicembre 2016 con Pranzo in ristorante incluso Bevande Cena in ristorante Trasferimenti Assistenza e Assicurazione da 330 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio per L'Immacolata a Lourdes in giornata da Milano Malpensa

Pacchetto Viaggio

Pellegrinaggio a Lourdes in Giornata Immacolata

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza

Da Milano Malpensa

Data

8 Dicembre 2016 in Giornata

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia

Trattamento

Pranzo & Cena in ristorante (Bevande incluse)

Prezzo

330 € + 35 € Quota d'Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio L'Immacolata a Lourdes in giornata da Milano Malpensa

Ore 07.00 Partenza da Milano Malpensa per Lourdes con volo speciale diretto
Arrivo, trasferimento al Santuario a Lourdes inizio delle attività religiose a Lourdes. Saluto alla Grotta.
Introduzione al Messaggio di Lourdes, S. Messa. Pranzo in ristorante nel centro di Lourdes
Nel pomeriggio possibilità di accedere alle piscine e tempo a disposizione a Lourdes per confessioni, via Crucis, passi di Bernadette.
Ore 17.00 Processione Eucaristica.
Ore 18.00 Rosario alla Grotta.
Ore 19.00 Cena leggera in ristorante a Lourdes
Ore 21.00 Partecipazione alla processione serale con le fiaccole (Flambeaux).
Trasferimento in aeroporto di Lourdes e partenza per il rientro a Milano Malpensa con volo diretto Charter speciale.

Operativo Voli diretti: Milano Malpensa / Lourdes / Milano Malpensa ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

8 Dicembre

Milano Malpensa

07:00

Lourdes Tarbes

08:30

8 Dicembre

Lourdes Tarbes

23:00

Milano Malpensa

00:30

Date di Partenze per il Pellegrinaggio a Lourdes da Milano in Pullman / in Aereo

Date di Partenza per Lourdes da Milano in Pullman / in Aereo

Durata

Prezzo

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano in Aereo dal 7 al 9 Dicembre ( Immacolata )

3 Giorni

Da 470 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano in Pullman dal 7 al 10 Dicembre ( Immacolata )

4 Giorni

Da 355 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano in Giornata l'8 Dicembre ( Immacolata )

1 Giorno

Da 330 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano dal 10 al 11 Febbraio 2017 ( Anniversario )

2 Giorni

Da 445 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano in Giornata l'11 Febbraio 2017 ( Anniversario )

1 Giorno

Da 330 €

Lourdes Apparizione
“Io sono l’Immacolata Concezione”: così la Vergine Maria si è presentata, nei pressi della Grotta di Massabielle a Bernadette Soubirous, la figlia di un mugnaio caduto in miseria e provata da una malattia cronica. La “Bella Signora Vestita di Bianco”, come ella la definì, è apparsa per 18 volte, parlando poco ma insegnando tanto.  A Lourdes per un’esperienza unica, per riscoprire la bellezza della fede che, da 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni nazionalità. Nei luoghi che testimoniano la storia delle apparizioni mariane alla piccola Bernadette, la vita di questa umile pastorella, i miracoli riconosciuti dalla chiesa e le storie di tanti fedeli che ogni anno affollano il Santuario. La bellezza di Lourdes è proprio questa: la semplicità della preghiera che diventa un’esigenza di comunione fraterna. Un luogo dove abbandonarsi alla sguardo amorevole della Madonna, dove cercare conforto, avere fede, ringraziare e sperare nel miracolo fisico e dello spirito.
Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.

Read more...

Lourdes Partenza da Bergamo in Bus Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 27 al 30 Settembre 2019 da 370 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Bus
Offerta Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Bus. Viaggio religioso di 4 Giorni & 3 Notti dal 27 al 30 Settembre 2019. Pacchetto Viaggio Organizzato in Bus da Bergamo comprende Sistemazione in Hotel 3 Stelle Superior in pensione completa Assistenza spirituale e Assicurazione da 370 € a persona in camera doppia


Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Pullman

Categoria

Lourdes da Bergamo

Offerta

Immacolata a Lourdes Partenza da Bergamo in Pullman

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Bus + Hotel + Trasferimenti

Destinazione

Lourdes

Città di Partenza

Bergamo / Lecco / Como / Varese / Milano

Data / Durata

4 Giorni & 3 Notti dal 27 al 30 Settembre 2019

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Superior in Pensione Completa

Servizio Incluso

Guida Spirituale

Prezzo a persona

370 € + 35 € Iscrizione

Programma Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Pullman

1° Giorno: Bergamo / Lecco / Como / Varese / Milano - Lourdes
Nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti e partenza per Lourdes percorrendo l'autostrada. Sosta ad Arenzano e celebrazione della S. Messa presso il Santuario del Bambin Gesù. Proseguimento del viaggio con soste lungo il percorso (pranzo libero in autogrill). Arrivo in serata a Lourdes con sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2°/3° Giorno: Permanenza Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Saluto alla Grotta e introduzione al Messaggio di Lourdes.
Giornate dedicate alle attività religiose: celebrazioni liturgiche (il mercoledì e la domenica partecipazione alla S. Messa Internazionale), Via Crucis, visita dei luoghi di Santa Bernadette, processione eucaristica, processione serale con fiaccole (flambeaux), tempo libero per accedere alle piscine, devozioni personali, confessioni, ecc.

4° Giorno: Lourdes - Bergamo / Lecco / Como / Varese / Milano
Prima colazione in albergo e partenza per il rientro con soste lungo il percorso. Pranzo in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

"Immacolata Concezione": Maria Santissima è immacolata
La parola immacolata vuol dire senza macchia, cioè in Maria non sono state presenti le conseguenze del peccato che i nostri progenitori hanno commesso (peccato originale), perché in previsione dei meriti di Cristo, lei è stata preservata; e questo è stato fatto per noi. Prima di tutto perché fosse la nostra speranza e ci indicasse il punto di arrivo della nostra esistenza e perché doveva avere una intima unione con il Cristo Gesù, figlio di Dio benedetto nei secoli, del quale doveva essere madre secondo la carne, in una unità profonda di volontà. Quindi in Maria non ha agito il peccato e, come dice il saluto dell’Angelo: «Tu sei così piena di grazia che non c’è nulla in te che non sia investito dalla grazia». È piena del favore di Dio e quindi della relazione con lui. «Poiché sei piena di grazia, piena della sua vita, il Signore è con te».
Dio ha visto da sempre come lei avrebbe risposto al suo amore e l’ha riservata per sé, perché fosse totalmente sua, direttamente sua sposa. Nello stesso tempo il Signore le ha dato la possibilità di essere madre. Vi affido a lei, Vergine Madre di Dio, perché vi renda sempre seminatori di speranza, di amore e di pace.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA  (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO  (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE  (Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI : (Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO: (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Read more...

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sicilia Valide __________________________________________________________________________ Viaggi a Medjugorje dalla Sicilia Scadute

Pellegrinaggi a Medjugorje
Offerte Pacchetti viaggi religiosi Pellegrinaggi dalla Sicilia Pellegrinaggio di gruppo in viaggio organizzato con guida spirituale e sacerdoti partenze con voli diretti da Palermo da Catania per Spalato e Mostar
Aiosardegna é una Agenzia e Tour Operator che organizza viaggi e pellegrinaggi a Medjugorje Pacchetti viaggi religiosi Pellegrinaggi in Aereo in bus con partenze dalla Sardegna da Roma da Milano da Napoli dalla Sicilia per Mostar e Spalato

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze dalla Sicilia con voli da Palermo da Catania
Pellegrinaggi 2015 Medjugorje dalla Sicilia con voli diretti da Catania e DA Palermo partenze garantite da tutta la Sicilia per i pellegrinaggi 2016

In compagnia dei sacerdoti e degli accompagnatori spirituali guida della parrocchia di medjugorje

Tutti i Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sicilia

Calendario Partenze 2016 per il Pellegrinaggio a Medjugorje in Aereo dalla Sicilia

Date di Partenze per Medjugorje in 2016

Partenza da

Durata

Prezzo Finito

Dal 23 al 28 Aprile / Messaggio

Da Palermo / Da Catania

6 Giorni

€ 720

Dal 28 Apr al 3 Mag / Apparizioni

Da Palermo / Da Catania

6 Giorni

€ 720

Dal 30 Mag al 4 Giu / Apparizioni

Da Palermo / Da Catania

6 Giorni

€ 720

Dal 25 al 29 Giugno / Messaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 2 al 6 Luglio / Apparizioni

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 9 al 13 Luglio / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 16 al 20 Luglio / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 23 al 27 Luglio / Messaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 30 Lug al 3 Ago / Apparizioni

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 6 al 10 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 13 al 17 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 20 al 24 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 27 al 31 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 3 al 7 Settembre / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

5 Giorni

€ 660

Dal 22 al 25 Giugno / Messaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 29 Giu al 2 Lug / Apparizioni

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 6 al 9 Luglio / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 13 al 16 Luglio / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 20 al 23 Luglio / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 27 al 30 Luglio / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 3 al 6 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 10 al 13 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 17 al 20 Agosto / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 24 al 27 Agosto / Messaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 31 Ago al 3 Sett / Apparizioni

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Dal 7 al 10 Settembre / Pellegrinaggio

Da Palermo / Da Catania

4 Giorni

€ 620

Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Capodanno 2016 a Medjugorje dalla Sicilia. Pellegrinaggi di 5 Giorni 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016 con Partenza da Catania per Mostar.  Pacchetto Viaggio include Volo diretto da Catania Alloggio in Hotel 4 Stelle a Medjugorje in pensione completa con Trasferimenti e Assicurazione a 690 €

Pacchetto del Pellegrinaggio a Medjugorje da Catania

Categoria

Pellegrinaggi a Medjugorje in Aereo dalla Sicilia

Offerta

Pellegrinaggio a Medjugorje da Catania a Capodanno

Pacchetto Viaggio

Volo da Catania + Soggiorno Pellegrinaggio

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza da

Da Catania

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016

Servizi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle Pensione completa

Prezzo

690 € prezzo finito

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Catania

1° Giorno: Partenza da Catania per Mostar
Incontro con il gruppo di pellegrini in partenza da Catania all'orario prestabilito. Arrivo a Mostar (aeroporto più vicino a Medjugorje circa 25km) e Trasferimento in Bus per l'hotel a Medjugorje. Inizo del pellegrinaggio e delucidazioni sul programma. Cena e Pernottamento

2° 3° 4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje, oltre alle varie liturgie proposte dalla parrocchia, saranno organizzati incontri con i veggenti o con alcune comunità presenti sul luogo. Saranno inoltre proposte le salite al Podbrdo, il colle delle prime apparizioni, e al Krizevac, il monte della grande Croce e momenti di riflessione comunitaria.

Seguendo la liturgia del Parrocchia di San giacomo si visiterà la collina del Podbrodo con la recita del Santo Rosario, il monte Krizevac ( salendo si svolgerà la via Crucis ).
Adorazione Eucaristica  e visite alle comunità presenti a Medjugorje: Comunità Cenacolo , Macino Selo, Villaggio della Madre, " la Famiglia Ferita". Sarà organizzata una testimonianza secondo la disponibilità delle Veggenti presenti a Medjugorje.

Ultimo Giorno: Medjugorje - Catania
Colazione in Albergo a Medjugorje eTrasferimento all’aeroporto di Mostar, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per la Sicilia. Arrivo in aeroporto di Catania e fine dei nostri servizi. 

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sicilia

Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Inizio delle apparizioni  a MEDJUGORJE
Inizio delle apparizioni (1981) . Il 24.6.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, hanno visto sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si sono avvicinati ad essa. Il giorno dopo alla stessa ora, il 25.6.1981, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, si sono sentiti fortemente attirati verso il posto dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna.Marija Pavlovic e Jakov Colo li hanno raggiunti. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje fu così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine             

Breve storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje
Il primo giorno. Il giorno 24 giugno 1981 alle 18.00 circa i seguenti ragazzi: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic videro, in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Quella volta non disse loro nulla, ma fece solo loro cenno con la mano di avvicinarsi. Ma questi, stupiti e spaventati, non si avvicinarono affatto, sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.

Il secondo giorno: Il secondo giorno, il 25 giugno 1981, i ragazzi, tutti d'accordo, alla stessa ora si recarono nuovamente sul luogo in cui il giorno prima era loro apparsa la Madonna, nella speranza di vederLa nuovamente. All'improvviso balenò una luce. Insieme ad essa i ragazzi videro anche la Madonna, ma senza il bambino tra le braccia. Era indescrivibilmente bella, radiosa e sorridente. Con le mani faceva loro segno di avvicinarsi. I ragazzi si fecero coraggio e si accostarono a Lei. Immediatamente caddero in ginocchio ed iniziarono a recitare il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre e la Madonna pregava insieme a loro, ad eccezione dell'"Ave Maria". Dopo la preghiera, iniziò a parlare con i ragazzi. Ivanka le chiese subito di sua madre che era morta due mesi prima. Mirjana chiese alla Vergine un segno per far capire che i ragazzi non mentivano e non erano matti, come alcuni sostenevano. Alla fine la Madonna si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei!". Alla domanda dei fanciulli, se cioè sarebbe nuovamente apparsa loro il giorno seguente, rispose con un cenno affermativo del capo. Secondo la testimonianza dei ragazzi tutta la scena era stata indescrivibile. Quel giorno sul luogo in cui i ragazzi avevano visto la Vergine il giorno precedente non erano presenti Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Al loro posto c'erano Marija Pavlovic e Jakov Colo. Da allora ai sei ragazzi, in base alla loro testimonianza, la Vergine appare regolarmente. Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic che erano insieme agli altri veggenti il primo giorno, non l'hanno più vista sebbene successivamente si siano uniti agli altri nella speranza di vederLa di nuovo.

Il terzo giorno: Il 26 giugno 1981 i ragazzi riuscirono a stento ad attendere le 18.00, l'ora in cui la Vergine era loro precedentemente apparsa. Si recarono di nuovo nello stesso luogo per incontrarLa. Erano molto felici, ma quella felicità era un po' mista alla paura dovuta all'incertezza che ancora regnava su tutto questo. Ma nonostante tutto i ragazzi avvertivano una forza interiore che li attirava verso la Vergine. Quando i ragazzi erano ancora in cammino una luce balenò rapidamente per tre volte. Per loro e per gli altri che li seguivano fu il segno che fece capire dove la Madonna si trovasse. Questa volta si manifestò qualcosa in più rispetto ai giorni precedenti, ma nel frattempo la Vergine era improvvisamente scomparsa. Ma quando i ragazzi iniziarono a pregare riapparve nuovamente ed era meravigliosa, serena, felice e sorridente. Uscendo di casa, su consiglio di alcune anziane, un uomo del gruppo che si era recato con i ragazzi sul luogo delle apparizioni aveva portato con sé dell'acqua benedetta così che i fanciulli potessero usarla per aspergere l'apparizione ed in questo modo mettersi al riparo da satana. Una volta in compagnia della Vergine, Vicka prese l'acqua ed iniziò ad aspergere dicendo: "Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vattene via!". Udito questo la Vergine sorrise e rimase con i ragazzi. Allora Mirjana le chiese come si chiamasse e Lei rispose: "Io sono la Beata Vergine Maria." Quello stesso giorno, una volta che i ragazzi andarono via da Podbrdo, la Vergine apparve di nuovo, ma solo a Marija e disse: "Pace, pace, pace e solo pace!" Dietro di Lei c'era la croce. E con le lacrime agli occhi ripeté per due volte: "La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!" Questo punto si trova circa a metà della strada che conduce al luogo delle apparizioni.

Il quarto giorno: Il 27 giugno 1981 la Vergine apparve ai ragazzi tre volte. Le vennero rivolte parecchie domande alle quali Lei rispose. Riguardo ai sacerdoti disse: "Possano i sacerdoti credere saldamente e proteggere la fede del popolo!" Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiesero di lasciare un segno poiché si era cominciato ad insinuare che i ragazzi fossero matti o drogati. La Vergine rispose loro: "Non abbiate timore di nulla!" Prima di congedarsi, alla domanda se sarebbe venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo rispose affermativamente. Mentre scendevano da Podbrdo, la Vergine apparve loro di nuovo e si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei! Andate in pace!"

Il quinto giorno : Il 28 giugno 1981 già sul presto iniziò ad arrivare un'infinità di gente proveniente da tutte le parti. A mezzogiorno c'erano quindicimila persone. Quello stesso giorno il parroco Fra Jozo Zovko interrogò i ragazzi su quello che avevano visto nei giorni precedenti. Alla solita ora la Vergine apparve di nuovo. I ragazzi pregarono con Lei e di nuovo Le chiesero alcune cose. Ad esempio Vicka Le chiese: "Madonna mia, cosa desideri da noi?" ed ancora "Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti?" ed Ella rispose "Che il popolo preghi e creda veramente!" e, in merito ai sacerdoti, rispose che essi dovevano credere realmente ed aiutare anche gli altri in tal senso. Quel giorno la Vergine venne ed andò via più volte. In una occasione i ragazzi Le chiesero perchè non si manifestasse nella chiesa parrocchiale dove tutti avrebbero potuto vederla, ma Lei rispose: "Beati coloro che senza vedere crederanno".
Sebbene la giornata fosse afosa e la gente facesse molte domande i ragazzi si sentivano come in paradiso. I 6 veggenti furono interrogati nella casa canonica da Padre Jozo. Riportiamo qui un breve brano, tratto dal nastro originale, dove è possibile sentire la voce di Jakov, che all'epoca aveva si e no 10 anni, dalla quale traspare la genuinità e la spontaneità del racconto (anche se chiaramente chi non conosce il croato non potrà comprenderne il significato). Clicca per ascoltare Jakov
    
Il sesto giorno: Il 29 giugno 1981 i ragazzi furono condotti a Mostar per una visita medica e dopo gli esami vennero dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiarò quanto segue: "I matti non sono i ragazzi, ma chi li ha portati qui". Quel giorno sul monte delle apparizioni la folla era più numerosa che mai. Quando i ragazzi giunsero al solito luogo ed iniziarono a pregare la Vergine apparve loro immediatamente. In quella occasione Ella invitò tutti a credere: "Possa il popolo credere veramente e non temere nulla!". Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell'apparizione sentì il desiderio di toccare la Madonna e quando, su richiesta dei ragazzi, con la mano toccò le sue spalle avvertì come un brivido che l'attraversava. E lei che non era credente riconobbe successivamente ed affermò: "Qui c'è qualcosa di miracoloso!" Quello stesso giorno la Madonna guarì prodigiosamente un bambino, Danijel Setka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendo che venisse guarito. Lei promise, a condizione che i genitori pregassero, digiunassero e credessero realmente. A quel punto, il bimbo guarì.

Il settimo giorno: Il 30 giugno 1981 due ragazze proposero ai ragazzi di andare con la macchina a fare una passeggiata; in realtà il loro obiettivo era quello di andare lontano dal luogo delle apparizioni e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l'orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi fossero lontani da Podbrdo, all'ora solita delle apparizioni, come avvertendo una spinta interiore, chiesero di scendere dall'auto. Scesero e pregarono e la Vergine dalla Collina delle apparizioni, lontano molti chilometri, venne ad incontrarli e recitò con loro sette Padre Nostro... Così l'inganno di quelle ragazze non ebbe successo. Subito dopo la polizia iniziò a proibire l'accesso dei ragazzi e della folla a Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, fu più consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continuava ad apparire loro in posti segreti, nelle loro case, in campagna. I ragazzi rinfrancati parlavano apertamente con la Vergine ed ascoltavano volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi. Tutto questo proseguì fino al 15 gennaio 1982. Nel frattempo il parroco aveva iniziato a richiamare i pellegrini in chiesa perchè partecipassero al Rosario ed alla celebrazione dell'Eucarestia. Anche i ragazzi venivano e recitavano il Rosario. Anche qui qualche volta la Madonna apparve loro. Lo stesso parroco Fra Jozo Zovko una volta, mentre si recitava il Rosario, vide la Vergine ed interruppe la preghiera e spontaneamente iniziò a cantare "Bella sei, bella, Vergine Maria". Tutta la chiesa capì che stava accadendo qualcosa di insolito. In seguito egli stesso ha dichiarato che in quella occasione aveva davvero visto la Madonna. E lui che fino ad allora non solo aveva avuto dei dubbi, ma era stato contrario alle voci sulle apparizioni, divenne il loro fautore e continuò a renderne testimonianza al punto da venire rinchiuso in prigione.

Dal 15 gennaio 1982 i ragazzi videro la Madonna in una zona vicina alla chiesa e questo fu concesso loro dal parroco a causa delle recenti difficoltà e pericoli e la Vergine aveva già precedentemente acconsentito. Dal mese di aprile 1985, su richiesta del vescovo diocesano, i ragazzi abbandonarono questo spazio che era il luogo delle apparizioni ed ebbero in cambio una stanzetta nella casa parrocchiale. Per tutto questo periodo di tempo, dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, solo cinque giorni i ragazzi non hanno visto la Madonna. La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stesse persone o agli stessi gruppi, e le Sue apparizioni non hanno sempre avuto la stessa durata. A volte sono durate solo un paio di minuti, a volte ore. Inoltre la Vergine non è sempre apparsa quando i ragazzi lo desideravano. Una volta i ragazzi pregarono ed attesero, ma la Vergine non apparve nè a quell'ora, nè dopo, in modo inaspettato. Talvolta è apparsa ad alcuni e non ad altri. Se non aveva precedentemente promesso di apparire ad una certa ora, nessuno era in grado di prevedere se o quando sarebbe apparsa. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza o interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo, ma solo dalla volontà di Colei che appare.

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

Il contenuto di culto degli incontri a Medjugorje
A Medjugorje non avviene nulla di apparentemente insolito. Tutto identico alle altre mete di pellegrinaggio. Si celebra la Santa Messa (a), i pellegrini si accostano al sacramento della penitenza (b), si recita il Rosario (c) e la via crucis (d), si prega per i malati (e). Il modo di celebrare per diverso. L'atmosfera influisce in modo significativo sullo stato d'animo dei pellegrini. Non l'aspetto esteriore della celebrazione quello che conta, bens la spiritualit che la caratterizza.

a) La celebrazione eucaristica serale sta al centro degli incontri quotidiani di tutti i pellegrini di Medjugorje. E' preceduta dalla preghiera comune dei misteri gaudiosi e dolorosi del Rosario e poi di quelli gloriosi. La Messa viene celebrata secondo il calendario liturgico ed il messale romano. I Vangeli vengono letti nelle lingue dei gruppi che partecipano alla celebrazione. L'omelia solitamente un'attualizzazione del vangelo del giorno in lingua croata, seguita da una sintesi in qualche altra lingua. Una parte della preghiera eucaristica viene recitata in latino. Di frequente si esegue la corale in latino. La santa Comunione viene impartita, a seconda del desiderio dei singoli credenti, in bocca o in mano.

Subito dopo la Santa Messa ci si inginocchia per recitare il Credo, i sette Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre; segue quindi la benedizione di oggetti religiosi, la preghiera per i malati ed il mistero glorioso del Rosario. Insieme all'Eucarestia collettiva serale i singoli gruppi di diversa lingua celebrano la Santa Messa con i canti e l'omelia nella lingua del proprio paese.

Di anno in anno prende sempre pi piede l'adorazione individuale, collettiva e di gruppo di Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare. L'adorazione collettiva si tiene tutti i gioved dopo la Santa Messa serale ed il mercoled ed il sabato dalle 21,00 alle 22,00 (22,00-23,00), come forma individuale di raccoglimento. C' anche una piccola cappella per l'adorazione e qui i pellegrini pregano in silenzio dinanzi al Santissimo che viene esposto per l'adorazione anche dalle 13,00 alle 17,00 (18,00) tutti i giorni.

b) Per il sacramento della Santa Confessione Medjugorje divenuta in questo periodo famosa in tutto il mondo. La gente arriva a Medjugorje da ogni parte per riconciliarsi con s, con Dio e con gli uomini nel sacramento della riconciliazione. Qui possibile trovare un certo numero di confessori disponibili a prestare la propria attenzione, ad ascoltare i bisogni della gente e a rivelare loro i tesori della misericordia di Dio. Molti, e non a torto, definiscono Medjugorje il confessionale del mondo. La stessa atmosfera di Medjugorje aiuta molti a vivere la propriaconversione nell'incontro sacramentale ed un reale cambiamento nella propria vita di credenti. Tutto questo viene facilitato dalla preparazione collettiva alla confessione, sotto forma di liturgia penitenziale o in altro modo, ma soprattutto dal colloquio aperto con il confessore.

c) Il Rosario una delle preghiere pi care ai pellegrini di Medjugorje. Nel programma di preghiera serale collettivo si recitano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi con una breve introduzione ad ogni mistero, se possibile in pi lingue. La preghiera viene interrotta pi volte per cantare semplici inni alla Madonna. Il Rosario, come espressione della devozione del pellegrino, viene recitato collettivamente sulla collina delle apparizioni ogni domenica alle 14,00 (16,00). Inoltre i gruppi di pellegrini recitano il Rosario muovendosi da una stazione all'altra e lo stesso fanno anche le singole persone. In qualsiasi stagione, di giorno o di notte, sar possibile imbattersi in gruppi di pellegrini attorno alla chiesa, nei vari luoghi o sui monti e tutti si fanno scorrere tra le dita i grani del Rosario recitando ad alta voce o sommessamente.

d) Anche la via crucis rientra nel repertorio di preghiera dei pellegrini a Medjugorje. Chi riesce ad inerpicarsi sul ripido monte Krizevac percorre la via crucis fermandosi dinanzi ai rilievi posti ad ogni stazione. Chi non riesce ad arrivare a Krizevac ha la possibilit di immergersi nel mistero della sofferenza di Ges nella chiesa, dinanzi ai lavori di intaglio opera del famoso artista Peppino Sacchi. Meditando sulla sofferenza di Ges il pellegrino si unisce ad essa e unisce la sua sofferenza e le sofferenze di tutti coloro ai quali legato nella vita, come pure quelle che costituiscono la sua croce. Come forma di devozione collettiva dei pellegrini la via crucis si tiene a Krizevac ogni venerd alle 14,00 (16,00) ed i venerd e le domeniche di Quaresima nella chiesa parrocchiale.

e) La preghiera per i malati a Medjugorje rientra nel programma di preghiera serale ed inserita nel ringraziamento per la celebrazione eucaristica. La sua definizione ufficiale preghiera per la guarigione del corpo e dell'anima. L'uomo, ed il pellegrino in modo particolare, cerca la salute nel vero senso della parrola, ovvero quello che si intende col termine latino "salus", che comprende sia la salute fisica che la salvezza dello spirito.

Genesi degli incontri dei pellegrini a Medjugorje

Tutto inizi alla fine di giugno del 1981, quando sei ragazzi iniziarono ad affermare che la Vergine era apparsa loro presentandosi come Regina della Pace ed invitando il mondo alla pace ed alla riconciliazione. "Pace, pace, pace con Dio ed in mezzo agli uomini." Tutto questo ha reso non solo Medjugorje famosa in tutto il mondo, ma l'ha anche resa fonte di una grazia straordinaria, punto di incontro di milioni di pellegrini di qualsiasi razza e nazionalit: uomini, donne, bambini, poveri e ricchi, malati e sani, atei e gente semplice, peccatori e persone sante. Il fiume incessante di pellegrini diventa ogni giorno sempre pi grande, l'interesse per Medjugorje diventa sempre maggiore, le reazioni sempre pi intense, pi spirituali e di massa. (Rupcic: Medjugorje nella storia della salvezza, Duvno 1989, pag. 5).

Durante le Sue ultime apparizioni la Vergine ha incessantemente invitato alla conversione, ovvero al cambiamento del nostro rapporto verso Dio in un cuore rafforzato dalla preghiera, ad un mutamento dei rapporti verso se stessi nel digiuno corporale che libera da ogni tipo di dipendenza e ad un cambiamento di rapporti verso la gente intorno a s nel perdono, nella riconciliazione e nel compiere gesti d'amore.

Accantonando le domande sulla sovrannaturalit delle apparizioni della Vergine ed i messaggi di Medjugorje, non si pu negare il fatto che la celebrazione del mistero della salvezza, nella forma in cui oggi questo viene fatto a Medjugorje, andata gradualmente prendendo forma proprio in base ai messaggi della Madonna. Nei messaggi la Vergine chiede una concreta partecipazione alla Santa Messa che deve diventare il centro della vita cristiana sia per il singolo che per l'intera collettivit cristiana. Il desiderio della Vergine che la "Vostra Messa sia esperienza in Dio" (16 maggio 1985), "Voglio invitarvi a vivere la Santa Messa" (3 aprile 1986), "La Santa Messa sia per voi vita" (25 aprile 1988).

La Vergine invita ad adorare Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare: "Adorate incessantamente il Santissimo Sacramento dell'Altare. Io sono sempre presente quando i credenti sono in adorazione. In questo modo essi ottengono grazie speciali" (15 marzo 1984). "Oggi vi invito ad amarvi nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Adoratelo, figli, nelle vostre parrocchie e sarete cos uniti in tutto il mondo... Quando adorate siete anche vicini a me" (25 settembre 1995).

Alla vigilia della festa dell'Assunzione del 1984 la Vergine raccomand tramite Ivan Dragicevic: "Vorrei che il mondo pregasse per me in questi giorni. Ed anche pi. Vorrei che digiunasse il mercoled ed il venerd. Che recitasse ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, gloriosi e dolorosi" (S. Barbaric, Pregate col cuore, Medjugorje 1994, pagina 41). "Recitate il Rosario tutte le sere" (8 ottobre 1994). "Vi raccomando di invitare tutti a recitare il Rosario! Con il Rosario riuscirete a sconfiggere tutte le sciagure che satana vuole mandare alla Chiesa Cattolica. Recitate il Rosario, tutti i sacerdoti! Dedicate del tempo al Rosario" (25 giugno 1985). "Cari figli! Oggi vi invito come mai prima alla preghiera. Possa la vostra preghiera essere una preghiera di pace... Se volete, prendete la corona! La sola corona pu compiere miracoli nel mondo e nelle vostre vite." (25 gennaio 1991).

La Madonna ha raccomandato di pregare dinanzi alla croce (30 agosto 1984). "Pregate da soli dinanzi alla croce, dalla quale provengono grandi grazie." (12 settembre 1985). "Meditate sulla sofferenza di Ges e vi unirete alla sua vita" (25 gennaio 1986).

Analisi teologica degli incontri di culto
La Chiesa, intesa come popolo di Dio formato da genti e lingue diverse, si riunisce a Medjugorje nello Spirito Santo. In ogni celebrazione serale si vive lo spirito cattolico di una chiesa unica, santa ed apostolica "in cui chi vive a Roma si sente Indiano (cfr. LG 13, Ivan Zlatousti, Omelia sul Vangelo di Giovanni: PG 59,361). Qui la Chiesa dei pellegrini, marciando tra le persecuzioni del mondo e la consolazione di Dio, annuncia la croce e la morte del Signore in attesa della Sua venuta (LG8).

La celebrazione del mistero della salvezza al centro degli incontri di culto. Tutte le forme di devozione sono rivolte alla celebrazione dell'Eucarestia che sfocia nell'adorazione eucaristica. Grazie al sacramento della riconciliazione l'individuo entra personalmente nel mistero della riconciliazione e la Chiesa sempre pi libera di celebrare nello Spirito e nella verit.

Maria apparsa a Medjugorje col Bambino tra le braccia, offrendoLo in dono agli uomini. Il Figlio di Dio si incarnato in Maria divenendo uomo nel Suo grembo. "Maria ha nutrito questo esile corpicino col Suo sangue, lo ha riscaldato col tepore del suo corpo innocente ed stata il primo ciborio e vero tabernacolo del nostro Ges Eucaristico. Ella stata il primo altare e la prima chiesa di Ges nel mondo." (T. Sagi-Bunic, La Madre della Santissima Eucarestia, in "Cana" 6/1987, pag. 12). Maria fa parte della celebrazione eucaristica di Medjugorje ed Lei che la prepara e la segue (il Rosario prima e dopo la Messa, dallla collina delle apparizioni si mostra anche a Krizevac ed in chiesa, guida i pellegrini verso la sorgente della grazia).

"L'Eucarestia un vero cardine attorno al quale ruota un mondo nuovo, la sorgente dalla quale sgorga la pace. E' impossibile concepirla senza la Madonna come Lei inconcepibile senza la preparazione della mensa eucaristica nella quale i commensali diventano Suoi figli e "coeredi di Cristo" (Romani 8,17). E' quindi comprensibile che la Madonna a Medjugorje inviti incessantemente gli uomini a celebrare l'Eucarestia (Rupcic, cfr. pag. 113). Essendo Maria la Madre del Signore, i pellegrini si aprono alla grazia della redenzione, la ricevono ed entrano ancor pi nel mistero della salvezza. In questo modo anche la Chiesa cresce nello Spirito Santo.

Nell'enciclica apostolica "Tertio millennio adveniente" Giovanni Paolo II valuta il concilio vaticano secondo come "un avvenimento provvidenziale" incentrato sul mistero di Cristo e della Sua Chiesa e al tempo stesso aperto al mondo (18). Mette in rilievo in modo particolare che il mondo di oggi "ha bisogno pi che mai di purificarsi ed ha bisogno di conversione" (18). Secondo il Papa il concilio "ha dimostrato con un vigore nuovo agli uomini che Cristo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, il Redentore dell'uomo, il Signore della storia" (19). L'enorme ricchezza di contenuto ed il nuovo tono, prima sconosciuto, all'interno del concilio dimostrano questi contenuti e per cos dire annunciano un tempo nuovo. I padri del concilio hanno parlato con la lingua del Vangelo, con la lingua del discorso sul monte e delle beatitudini (20).

Molti vescovi e teologi vedono negli eventi di Medjugorje e nei suoi semplici messaggi evangelici la realizzazione degli avvenimenti provvidenziali del Concilio, un tono nuovo e l'annuncio di tempi nuovi. 

La Festa dell'Assunta a Medjugorje: L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
15 AGOSTO
LA FESTA DELL'ASSUNTA
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una Donna vestita di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle (cfr, Ap. 12,1).
Per la solennità dell'Assunta, il Santuario apre prestissimo; alle quattro del mattino.
I pellegrini già riempiono il Sagrato, mentre i Madonnari completano il lavoro della notte.
Si aprono le porte, e subito in Santuario inizia la giornata con una sommessa ma corale preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri scanditi dai primi canti popolari della devozione alla Beata Vergine Maria.
Si celebra la prima Santa Messa alle ore 6,30. Successivamente, si celebra alle ore 8,00 - 9,30 - 11,00 del mattino; nel pomeriggio alle ore 18,00 e 19,00.
E' tutto un paziente ma raccolto e composto avvicendarsi dei pellegrini. Particolarmente solenne è la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 9,30.
Altri spazi di tempo liberi da celebrazioni sono lasciati per visite personali e di gruppo dei pellegrini.
Per quanto possibile, nel corso della giornata (ma già nei giorni precedenti e nei giorni che seguono alla Solennità), sono disponibili sacerdoti per accogliere e celebrare il Sacramento della Riconciliazione.

Aiosardegna è un Tour Operator specializzato in pellegrinaggi itinerari mariani & Biblici & turismo culturale. Ha la sede in Sardegna con siti internet
www.iviaggidellafede.it ; www.aiosardegnavacanze.com ; www.aiosardegna.it

Le Offerte & proposte di Aiosardegna sono disponibili sui siti internet con prenotazioni online con un ricco catalogo e Pacchetti pellegrinaggi, viaggi culturali & itinirari Mariani

Leader nell'organizzazione di pellegrinaggi per gruppi & individuali in Aereo in Bus per Lourdes, Medjugorje Terra Santa, Fatima, Santiago di Compostela San Giovanni Rotondo , Roma, Cascia, Assisi, Loreto con Partenze da tutti gli aeroporti Italiani dalla Sardegna da Milano da Roma dalla Sicilia da Bari da Bergamo da Bologna da Torino da Napoli da Pisa

Aiosardegna propone anche una grande scelta di offerte di viaggi turistici e culturali & Crociere in tutto il mondo ( Europa, paesi Baltici , Scandinavia , Russia, Turchia , Medio Oriente , Iran , Africa , Caraibi , America Argentina Messico ) dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia da Milano da Roma

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei Pellegrini italiani

Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Informazioni  Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

 

Read more...
Page 40 of 120