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Medjugorje Ponte dell'Immacolata da Cagliari Pellegrinaggi di 4 Giorni dal 5 al 8 Dicembre 2015 da 580 €

Immacolata a Medjugorje dalla Sardegna Ponte del 8 Dicembre. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 5 al 8 Dicembre 2015. Pacchetto Viaggio Religioso e Pellegrinaggio include Volo diretto da Cagliari Elmas per Spalato Alloggio in Pensione o Hotel 3 / 4 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Guida Spirituale Visite e Guida 580 € in Pensione 600 in Hotel 3 stelle 620 in Hotel 4 Stelle

 

 

 

 

Pacchetto del Pellegrinaggio a Medjugorje Ponte dell'Immacolata partenza da Cagliari Elmas 

Categoria

Immacolata a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio Immacolata Ponte del 8 Dicembre

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Soggiorno Hotel Assistenza Pellegrinaggio

Destinazione

Medjugorje

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 5 al 8 Dicembre 2015

Servizi

accompagnatore dell’Agenzia Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Pensione / Hotel 3  / 4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

580 € in Pensione / 600 € in Hotel 3 Stelle / 620 € Hotel 4*

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Cagliari  Elmas per Spalato

1° Giorno: Cagliari - Elmas/ Spalato / Medjugorje
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari Elmas, imbarco e partenza in mattinata per Spalato. Arrivo, sbarco e trasferimento con pullman privato a Medjugorje (sosta nel percorso per la prima colazione non compresa). Arrivo a Medjugorje, primo saluto al Santuario e sistemazione in Hotel. Giornata a disposizione. Pranzo, cena e pernottamento a Medjugorje.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornate dedicate alle varie visite e funzioni religiose a Medjugorje : Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

3° Giorno: Celebrazioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Proseguimento del pellegrinaggio a Medjugorje: Visita al Santuario di S.Giacomo Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, . Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

5° Giorno: Medjugorje / Spalato / Cagliari - Elmas

Prima colazione in Hotel a Medjugorje. Mattinata a disposizione. Pranzo libero. In serata  trasferimento all'aeroporto di Spalato, imbarco e partenza per Cagliari Elmas. Arrivo e fine dei nostri servizi.

"IMMACOLATA CONCEZIONE": Maria Santissima è immacolata.

La parola immacolata vuol dire senza macchia, cioè in Maria non sono state presenti le conseguenze del peccato che i nostri progenitori hanno commesso (peccato originale), perché in previsione dei meriti di Cristo, lei è stata preservata; e questo è stato fatto per noi. Prima di tutto perché fosse la nostra speranza e ci indicasse il punto di arrivo della nostra esistenza e perché doveva avere una intima unione con il Cristo Gesù, figlio di Dio benedetto nei secoli, del quale doveva essere madre secondo la carne, in una unità profonda di volontà. Quindi in Maria non ha agito il peccato e, come dice il saluto dell’Angelo: «Tu sei così piena di grazia che non c’è nulla in te che non sia investito dalla grazia». È piena del favore di Dio e quindi della relazione con lui. «Poiché sei piena di grazia, piena della sua vita, il Signore è con te».
Dio ha visto da sempre come lei avrebbe risposto al suo amore e l’ha riservata per sé, perché fosse totalmente sua, direttamente sua sposa. Nello stesso tempo il Signore le ha dato la possibilità di essere madre. Vi affido a lei, Vergine Madre di Dio, perché vi renda sempre seminatori di speranza, di amore e di pace.

L' Immacolata concezione è biblica

La chiesa cattolica romana afferma che Maria sarebbe nata senza peccato. Quest’idea, conosciuta come “immacolata concezione” fu ufficializzata nel 1477 da Sisto IV, e fu poi portata alla ribalta nel 1854 da Pio IX, con il favore dei Gesuiti, divenne dogma: ‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’ (Bolla “Ineffabilis Deus” dell’8 dicembre 1854).
Infatti nel Manuale di Teologia di Bernardo Bartmann leggiamo:  ‘Maria nel primo instante della sua concezione, per una grazia speciale, è stata preservata pura da ogni macchia di peccato originale. – E’ di fede.’ (Bernardo Bartmann, Manuale di Teologia Dogmatica, vol. II, pag. 168; citato da Giacinto Butindaro in La Chiesa Cattolica Romana, pag. 175).
Quindi secondo costoro Maria sarebbe stata concepita da sua madre senza peccato. La ragione addotta è che Gesù per potere nascere immacolato aveva bisogno di una madre altresì immacolata.

cos’è Medjugorje ?

Medjugorje è la terra scelta da Maria per parlare oggi a tutti noi. E’ la voce e la chiamata di Dio per chi non crede, ma è anche l’esperienza viva della fede per chi invece crede già. A Medjugorje si manifesta il grande amore di Dio per tutti noi attraverso un forte carisma di fede, perché “fede” non vuol dire semplicemente credere nell’esistenza di Dio, ma significa credere che Dio ci ama. In questo senso, le apparizioni e i messaggi di Medjugorje altro non sono che la prova tangibile di questo amore.le apparizioni sono quotidiane e tanti segni confermano la presenza Di Maria, come l’emozione profonda che si vive davanti al Santissimo esposto nell’adorazione notturna, dove tra 2.000 persone, ti rendi conto di come Ella operi in te stesso e nelle persone che ti circondano; di come i volti dei tuoi compagni di viaggio risplendano di una luce nuova e di come ti sia stata data la possibilità di pregare come mai hai fatto prima, consapevole della potenza esponenziale della tua preghiera, perché individuale e al tempo stesso comunitaria.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

Luoghi da visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Medjugorje significa tra i Monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic

Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi". E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

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Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna voli diretti da Cagliari

Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna
Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza dalla Sardegna Volo Diretto da Cagliari per Mostar o Spalato. Viaggio Religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti  Hotel 3 stelle in pensione Completa. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggio a Medjugorje Hotel a Medjugorje in pensione completa e Assicurazione da 560 €

 

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna Volo diretto
da Cagliari / Elmas per Mostar o Spalato Offerte 2015 

Medjugorje dalla Sardegna 5 Giorni

Mesi

Date Partenze

Offerte

Pensione /Htl3/4*

Agosto

dal 26/08 al 30/08
dal 31/08 al 04/09

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile a Mirjana

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Settembre

dal 05/09 al 09/09
dal 10/09 al 14/09
dal 15/09 al 19/09
dal 20/09 al 24/09
dal 25/09 al 29/09
dal 30/09 al 04/10

Pellegrinaggio a Medjugorje
Esaltazione della Croce
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Ottobre

€ 560/ 580 /600
€ 580 / 600 /620
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Ottobre

dal 25/10 al 29/10
dal 30/10 al 03/11

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Novembre

€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Dicembre

dal 30/12 al 03/01/2016

Apparizione mensile del 2 Dicembre

€ 610 / 630 /650

Medjugorje dalla Sardegna 4 Giorni

Dicembre

dal 05/12 al 08/12

Pellegrinaggio a Medjugorje

€ 560 / 580 /600

N.B: Tariffe Tutto incluso comprensive Tasse d'Iscrizione e Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna con Volo diretto da Cagliari

Primo Giorno: Cagliari – Mostar – Medjugorje
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Cagliari Elmas. Operazioni d’imbarco e partenza per Mostar con volo diretto speciale. All'arrivo, sistemazione sul pullman e trasferimento a Medjugorje. Inizio delle visite e partecipazione alle attività religiose. Cena e pernottamento.

Secondo Giorno : Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Visita alla Comunità “Il Cenacolo“ di Suor Elvira. Salita al Podbrdo (collina delle prime “Apparizioni”) e al Krizevac (Monte della Croce). Possibilità d’incontro con alcuni dei “Veggenti”

Terzo Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Quarto Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose

Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose Visita al Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje
Ultimo giorno: Medjugorje - Mostar - Cagliari
Colazione, Santa Messa. In orario stabilito, trasferimento all’aeroporto di Mostar e partenza per Cagliari con volo speciale.

Pacchetto Viaggio a Medjugorje

Categoria

Medjugorje Dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio A Medjugorje da Cagliari

Destinazione

Medjugorje

Partenza

Da Cagliari

Trasporto

Aereo + Pullman

Data

2015

Durata

5 Giorni / 4 Notti

Hotel/ Trattamento

3 Stelle/ Pensione Completa

Prezzi

Da 560 €

 

Esaltazione della Croce a Medjugorje
La festa dell’Esaltazione della Croce è una delle feste più importanti celebrate a Medjugorje, e la santa messa in onore di questa festa si tiene ogni anno la prima domenica dopo la Natività della Vergine Maria sulla Collina della Croce Bianca.
La Collina della Croce Bianca di Medjugorje è una collina di pellegrinaggio che sovrasta il famoso centro di pellegrinaggio di Medjugorje. Sulla cima della collina si erge una grande croce, sulla quale sono incise le parole: “A Gesù Cristo, il Redentore dell’umanità, come segno della nostra fede, amore e speranza, in memoria dei 1900 anni dalla Passione di Gesù”.
Una settimana prima della festa, la croce viene illuminata di sera, annunciando l’imminente festa dell’Esaltazione della Santa Croce a Medjugorje. Durante tutta la notte e nelle prime ore del mattino numerosi pellegrini locali e stranieri si recano al santuario.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Offerte Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje da Cagliari

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

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Pellegrinaggio Medjugorje dalla Sardegna volo diretto da Cagliari Esaltazione della Croce 5 Giorni dal 10 al 14 Settembre 2015 da 580 €

Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna: Esaltazione della Croce apparizione mensile a Mirjana

Celebrazione della festa dell'esaltazione della Croce a Medjugorje Partenza dalla Sardegna. Pellegrinaggio di 5 Giorni 4 Notti dal 10 al 14 Settembre 2015. Pacchetto Viaggio religioso include Volo diretto da Cagliari trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Spirituale Visite Sistemazione in pensione completa (incluse bevande ai pasti)
Prezzo
in Pensione 580 € Hotel 3 stelle 600 Hotel 4 Stelle 620

 

Dettagli del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna Volo da Cagliari
Celebrazione della festa dell'esaltazione della Croce a Medjugorje

Categoria

Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Celebrazione della festa dell'esaltazione della Croce a Medjugorje

Destinazione

Medjugorje Spalato

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 10 al 14 Settembre 2015

Viaggio

Pellegrinaggio Medjugorje da Cagliari

Struttura/ Trattamento

Pansion, Hotel 3 o 4 stelle Pensione completa

Trasporto

Volo + Pullman

Prezzo

580 € Pensione / 600 € Hotel 3 Stelle / 620 € 4 Stelle

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna

1° Giorno: Cagliari / Spalato / Medjugorje
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari, imbarco e partenza in mattinata per Spalato. Arrivo, sbarco e trasferimento con pullman privato a Medjugorje (sosta nel percorso per la prima colazione non compresa). Arrivo a Medjugorje, primo saluto al Santuario e sistemazione in Hotel. Giornata a disposizione. Pranzo, cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje : Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

3° Giorno: Celebrazioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

4° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “Cenacolo di Suor Elvira”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.

5° Giorno: Medjugorje / Spalato / Cagliari
Prima colazione in Hotel. Mattinata a disposizione. Pranzo libero. In serata  trasferimento all'aeroporto di Spalato, imbarco e partenza per Cagliari . Arrivo e fine dei nostri servizi.

Altre Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna con Volo diretto
da Cagliari / Elmas per Mostar o Spalato Offerte 2015
 

Pacchetti Pellegrinaggi di 5 Giorni

Mesi

Date Partenze

Offerte

Pensione /Htl3/4*

Agosto

dal 26/08 al 30/08
dal 31/08 al 04/09

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile a Mirjana

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Settembre

dal 15/09 al 19/09
dal 20/09 al 24/09
dal 25/09 al 29/09
dal 30/09 al 04/10

Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Ottobre

€ 560 / 580 /600 € 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Ottobre

dal 25/10 al 29/10
dal 30/10 al 03/11

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Novembre

€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Dicembre

dal 30/12 al 03/01/2016

Apparizione mensile del 2 Dicembre

€ 610 / 630 /650

Pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni

Dicembre

dal 05/12 al 08/12

Pellegrinaggio a Medjugorje

€ 560 / 580 /600

N.B: Tariffe Tutto incluso comprensive Tasse d'Iscrizione e Aeroportuali

Esaltazione della Croce a Medjugorje
La festa dell’Esaltazione della Croce è una delle feste più importanti celebrate a Medjugorje, e la santa messa in onore di questa festa si tiene ogni anno la prima domenica dopo la Natività della Vergine Maria sulla Collina della Croce Bianca.
La Collina della Croce Bianca di Medjugorje è una collina di pellegrinaggio che sovrasta il famoso centro di pellegrinaggio di Medjugorje. Sulla cima della collina si erge una grande croce, sulla quale sono incise le parole: “A Gesù Cristo, il Redentore dell’umanità, come segno della nostra fede, amore e speranza, in memoria dei 1900 anni dalla Passione di Gesù”.
Una settimana prima della festa, la croce viene illuminata di sera, annunciando l’imminente festa dell’Esaltazione della Santa Croce a Medjugorje. Durante tutta la notte e nelle prime ore del mattino numerosi pellegrini locali e stranieri si recano al santuario.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Offerte Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje da Cagliari

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

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Pacchetto Viaggio Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna

Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna
Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza dalla Sardegna Volo Diretto da Cagliari per Mostar o Spalato. Viaggio Religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti  Hotel 3 stelle in pensione Completa. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggio a Medjugorje Hotel a Medjugorje in pensione completa e Assicurazione da 560 €

 

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna Volo diretto
da Cagliari / Elmas per Mostar o Spalato Offerte 2015 

Medjugorje dalla Sardegna 5 Giorni

Mesi

Date Partenze

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Pensione /Htl3/4*

Agosto

dal 26/08 al 30/08
dal 31/08 al 04/09

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile a Mirjana

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Settembre

dal 05/09 al 09/09
dal 10/09 al 14/09
dal 15/09 al 19/09
dal 20/09 al 24/09
dal 25/09 al 29/09
dal 30/09 al 04/10

Pellegrinaggio a Medjugorje
Esaltazione della Croce
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Ottobre

€ 560/ 580 /600
€ 580 / 600 /620
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Ottobre

dal 25/10 al 29/10
dal 30/10 al 03/11

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Novembre

€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Dicembre

dal 30/12 al 03/01/2016

Apparizione mensile del 2 Dicembre

€ 610 / 630 /650

Medjugorje dalla Sardegna 4 Giorni

Dicembre

dal 05/12 al 08/12

Pellegrinaggio a Medjugorje

€ 560 / 580 /600

N.B: Tariffe Tutto incluso comprensive Tasse d'Iscrizione e Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna con Volo diretto da Cagliari

Primo Giorno: Cagliari – Mostar – Medjugorje
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Cagliari Elmas. Operazioni d’imbarco e partenza per Mostar con volo diretto speciale. All'arrivo, sistemazione sul pullman e trasferimento a Medjugorje. Inizio delle visite e partecipazione alle attività religiose. Cena e pernottamento.

Secondo Giorno : Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Visita alla Comunità “Il Cenacolo“ di Suor Elvira. Salita al Podbrdo (collina delle prime “Apparizioni”) e al Krizevac (Monte della Croce). Possibilità d’incontro con alcuni dei “Veggenti”

Terzo Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Quarto Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose

Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose Visita al Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje
Ultimo giorno: Medjugorje - Mostar - Cagliari
Colazione, Santa Messa. In orario stabilito, trasferimento all’aeroporto di Mostar e partenza per Cagliari con volo speciale.

Pacchetto Viaggio a Medjugorje dalla Sardegna

Categoria

Medjugorje Dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio A Medjugorje da Cagliari

Destinazione

Medjugorje

Partenza

Da Cagliari

Trasporto

Aereo + Pullman

Data

2015

Durata

5 Giorni / 4 Notti

Hotel/ Trattamento

3 Stelle/ Pensione Completa

Prezzi

Da 560 €

 

Esaltazione della Croce a Medjugorje
La festa dell’Esaltazione della Croce è una delle feste più importanti celebrate a Medjugorje, e la santa messa in onore di questa festa si tiene ogni anno la prima domenica dopo la Natività della Vergine Maria sulla Collina della Croce Bianca.
La Collina della Croce Bianca di Medjugorje è una collina di pellegrinaggio che sovrasta il famoso centro di pellegrinaggio di Medjugorje. Sulla cima della collina si erge una grande croce, sulla quale sono incise le parole: “A Gesù Cristo, il Redentore dell’umanità, come segno della nostra fede, amore e speranza, in memoria dei 1900 anni dalla Passione di Gesù”.
Una settimana prima della festa, la croce viene illuminata di sera, annunciando l’imminente festa dell’Esaltazione della Santa Croce a Medjugorje. Durante tutta la notte e nelle prime ore del mattino numerosi pellegrini locali e stranieri si recano al santuario.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Offerte Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje da Cagliari

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

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MEDJUGORJE DALLA SARDEGNA VOLO DIRETTO DA CAGLIARI PER MOSTAR OFFERTE PELLEGRINAGGI 4/5 GIORNI 2015

Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna
Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza dalla Sardegna Volo Diretto da Cagliari per Mostar o Spalato. Viaggio Religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti  Hotel 3 stelle in pensione Completa. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggio a Medjugorje Hotel a Medjugorje in pensione completa e Assicurazione da 560 €

 

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna Volo diretto
da Cagliari / Elmas per Mostar o Spalato Offerte 2015 

Medjugorje dalla Sardegna 5 Giorni

Mesi

Date Partenze

Offerte

Pensione /Htl3/4*

Agosto

dal 26/08 al 30/08
dal 31/08 al 04/09

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile a Mirjana

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Settembre

dal 05/09 al 09/09
dal 10/09 al 14/09
dal 15/09 al 19/09
dal 20/09 al 24/09
dal 25/09 al 29/09
dal 30/09 al 04/10

Pellegrinaggio a Medjugorje
Esaltazione della Croce
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Ottobre

€ 560/ 580 /600
€ 580 / 600 /620
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
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Ottobre

dal 25/10 al 29/10
dal 30/10 al 03/11

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Novembre

€ 560 / 580 /600
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Dicembre

dal 30/12 al 03/01/2016

Apparizione mensile del 2 Dicembre

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Medjugorje dalla Sardegna 4 Giorni

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Pellegrinaggio a Medjugorje

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Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna con Volo diretto da Cagliari

Primo Giorno: Cagliari – Mostar – Medjugorje
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Cagliari Elmas. Operazioni d’imbarco e partenza per Mostar con volo diretto speciale. All'arrivo, sistemazione sul pullman e trasferimento a Medjugorje. Inizio delle visite e partecipazione alle attività religiose. Cena e pernottamento.

Secondo Giorno : Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Visita alla Comunità “Il Cenacolo“ di Suor Elvira. Salita al Podbrdo (collina delle prime “Apparizioni”) e al Krizevac (Monte della Croce). Possibilità d’incontro con alcuni dei “Veggenti”

Terzo Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Quarto Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose

Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose Visita al Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje
Ultimo giorno: Medjugorje - Mostar - Cagliari
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Pacchetto Viaggio a Medjugorje dalla Sardegna

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Medjugorje Dalla Sardegna

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Pellegrinaggio A Medjugorje da Cagliari

Destinazione

Medjugorje

Partenza

Da Cagliari

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Aereo + Pullman

Data

2015

Durata

5 Giorni / 4 Notti

Hotel/ Trattamento

3 Stelle/ Pensione Completa

Prezzi

Da 560 €

 

Esaltazione della Croce a Medjugorje
La festa dell’Esaltazione della Croce è una delle feste più importanti celebrate a Medjugorje, e la santa messa in onore di questa festa si tiene ogni anno la prima domenica dopo la Natività della Vergine Maria sulla Collina della Croce Bianca.
La Collina della Croce Bianca di Medjugorje è una collina di pellegrinaggio che sovrasta il famoso centro di pellegrinaggio di Medjugorje. Sulla cima della collina si erge una grande croce, sulla quale sono incise le parole: “A Gesù Cristo, il Redentore dell’umanità, come segno della nostra fede, amore e speranza, in memoria dei 1900 anni dalla Passione di Gesù”.
Una settimana prima della festa, la croce viene illuminata di sera, annunciando l’imminente festa dell’Esaltazione della Santa Croce a Medjugorje. Durante tutta la notte e nelle prime ore del mattino numerosi pellegrini locali e stranieri si recano al santuario.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Offerte Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje da Cagliari

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

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Pacchetti Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje partenza da Cagliari 4/5 Giorni Viaggio di Gruppo

Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna- Pacchetti Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje partenza da Cagliari 4/5 Giorni Viaggio di Gruppo con Guida
Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza dalla Sardegna Volo Diretto da Cagliari per Mostar o Spalato. Viaggio Religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti  Hotel 3 stelle in pensione Completa. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggio a Medjugorje Hotel a Medjugorje in pensione completa e Assicurazione da 560 €

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna Volo diretto
da Cagliari / Elmas per Mostar o Spalato Offerte 2015 

Medjugorje dalla Sardegna 5 Giorni

Mesi

Date Partenze

Offerte

Pensione /Htl3/4*

Agosto

dal 26/08 al 30/08
dal 31/08 al 04/09

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile a Mirjana

€ 560 / 580 /600 € 610 / 630 /650

Settembre

dal 05/09 al 09/09
dal 10/09 al 14/09
dal 15/09 al 19/09
dal 20/09 al 24/09
dal 25/09 al 29/09
dal 30/09 al 04/10

Pellegrinaggio a Medjugorje
Esaltazione della Croce
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Ottobre

€ 560/ 580 /600
€ 580 / 600 /620
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Ottobre

dal 25/10 al 29/10
dal 30/10 al 03/11

Pellegrinaggio a Medjugorje
Apparizione mensile del 2 Novembre

€ 560 / 580 /600
€ 610 / 630 /650

Dicembre

dal 30/12 al 03/01/2016

Apparizione mensile del 2 Dicembre

€ 610 / 630 /650

Medjugorje dalla Sardegna 4 Giorni

Dicembre

dal 05/12 al 08/12

Pellegrinaggio a Medjugorje

€ 560 / 580 /600

N.B: Tariffe Tutto incluso comprensive Tasse d'Iscrizione e Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna con Volo diretto da Cagliari

Primo Giorno: Cagliari – Mostar – Medjugorje
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Cagliari Elmas. Operazioni d’imbarco e partenza per Mostar con volo diretto speciale. All'arrivo, sistemazione sul pullman e trasferimento a Medjugorje. Inizio delle visite e partecipazione alle attività religiose. Cena e pernottamento.

Secondo Giorno : Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Visita alla Comunità “Il Cenacolo“ di Suor Elvira. Salita al Podbrdo (collina delle prime “Apparizioni”) e al Krizevac (Monte della Croce). Possibilità d’incontro con alcuni dei “Veggenti”

Terzo Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Quarto Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose

Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose Visita al Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje
Ultimo giorno: Medjugorje - Mostar - Cagliari
Colazione, Santa Messa. In orario stabilito, trasferimento all’aeroporto di Mostar e partenza per Cagliari con volo speciale.

Pacchetto Viaggio a Medjugorje dalla Sardegna

Categoria

Medjugorje Dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio A Medjugorje da Cagliari

Destinazione

Medjugorje

Partenza

Da Cagliari

Trasporto

Aereo + Pullman

Data

2015

Durata

5 Giorni / 4 Notti

Hotel/ Trattamento

3 Stelle/ Pensione Completa

Prezzi

Da 560 €

 

Esaltazione della Croce a Medjugorje
La festa dell’Esaltazione della Croce è una delle feste più importanti celebrate a Medjugorje, e la santa messa in onore di questa festa si tiene ogni anno la prima domenica dopo la Natività della Vergine Maria sulla Collina della Croce Bianca.
La Collina della Croce Bianca di Medjugorje è una collina di pellegrinaggio che sovrasta il famoso centro di pellegrinaggio di Medjugorje. Sulla cima della collina si erge una grande croce, sulla quale sono incise le parole: “A Gesù Cristo, il Redentore dell’umanità, come segno della nostra fede, amore e speranza, in memoria dei 1900 anni dalla Passione di Gesù”.
Una settimana prima della festa, la croce viene illuminata di sera, annunciando l’imminente festa dell’Esaltazione della Santa Croce a Medjugorje. Durante tutta la notte e nelle prime ore del mattino numerosi pellegrini locali e stranieri si recano al santuario.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Offerte Pellegrinaggi dalla Sardegna Medjugorje da Cagliari

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

Medjugorje significa tra i Monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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Lourdes con Carcassonne Barcellona e Montserrat da Cagliari Pacchetto Pellegrinaggio di 6 Giorni dal 26 al 31 Luglio 2018 da 685 € CONFERMATO

Offerte viaggi pellegrinaggi a Lourdes con partenze da Cagliari. Pellegrinaggi a Lourdes con Tour Carcassonne Girona e Barcellona in 6 Giorni e 5 Notti dal 26 al 31 Luglio 2018. Pacchetti Viaggi Religiosi comprende volo da Cagliari per Girona e rientro via Barcellona Sistemazione in Hotel 4 stelle in pensione completa Trasferimenti Visite con Guida a Lourdes e Barcellona Assistenza e Assicurazione da 685 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari con Tour Carcassonne & Barcellona

Categoria

Pellegrinaggi a Lourdes dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes con Tour Carcassonne Barcellona da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Voli da Cagliari Hotel Transfer Pellegrinaggi Tour

Destinazione

Lourdes Carcassonne Girona Barcellona

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

6 Giorni 5 Notti Dal 26 al 31 Luglio 2018

Servizi Inclusi

Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

685 € + Iscrizione 35 €

La Quota è calcolata in base alle tariffe delle compagnie aeree vigenti al momento della pubblicazione dell'offerta. Al momento della conferma da parte del cliente verranno verificati eventuali adeguamenti costo volo Cagliari Barcellona.

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes con Barcellona Carcassonne da Cagliari

1° Giorno: Cagliari / Girona / Lourdes
Incontro dei partecipanti con l’accompagnatore d’agenzia presso l’aeroporto di Cagliari - Elmas due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo per Girona - Costa Brava delle 14:00 con arrivo previsto alle 15:20. All'arrivo, sistemazione bagagli in bus e partenza per Lourdes con varie soste lungo il percorso. Cena in ristorante in itinere a Carcassonne. Proseguimento per Lourdes. Arrivo previsto in nottata, sistemazione in hotel delle camere riservate e pernottamento.

2° / 3° Giorno: Attività Religiose a Lourdes
Pensioni complete in hotel. Verrà effettuato, in compagnia della guida autorizzata, l’itinerario per vivere al meglio Lourdes, ripercorrendo i “passi di Bernadette” partendo dalla basilica di San Pio X, il museo, la casa natale ovvero il mulino di Boly, il Cachot e altri luoghi significativi della sua vita. Si potrà assistere in serata alla Processione con le Fiaccole. I pellegrini avranno del tempo a per effettuare attività individuali. Giornata interamente dedicata ad attività religiose in compagnia della nostra guida spirituale o ad attività individuali. Possibilità di effettuare un escursione facoltativa alla Grotte di Betharram, tra le più grandi e suggestive d’Europa, a pochi chilometri da Lourdes.

4° Giorno: Lourdes / Carcassonne / Girona
Prima colazione in hotel. Partenza in mattinata per Carcassonne. Visita libera della caratteristica cittadina medievale patrimonio Unesco. Pranzo in ristorante tipico all'interno della città medievale. Nel pomeriggio partenza per Girona. Arrivo e visita libera della cittadina catalana. A seguire, trasferimento in hotel. Sistemazione delle camere riservate, cena a buffet e pernottamento.  

5° Giorno: Girona / Barcellona
Prima colazione in hotel. Partenza per Barcellona. Arrivo, incontro con la guida e visita della capitale della regione catalana: il centro storico con la Rambla e il quartiere gotico, i monumenti di Gaudì. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, facoltativa la visita guidata della Sagrada Familia. In serata, trasferimento in hotel. Cena a buffet e pernottamento.  

6° Giorno: Montserrat / Barcellona El Prat / Cagliari
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in prima mattinata per Montserrat. Arrivo e visita guidata del santuario. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per l'aeroporto di Barcellona - El Prat in tempo utile per il disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo delle 18:50 diretto a Cagliari - Elmas con arrivo previsto alle 20:15. Arrivo e fine dei nostri servizi.

N.B: Base minima 16 partecipanti.

Operativo voli Ryanair: Cagliari / Barcellona / Cagliari

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

26 Luglio

Cagliari Elmas

14:00

Girona

15:20

31 Luglio

Barcellona ElPrat

18:50

Cagliari Elmas

20:15

Attività Religiose durante il Pellegrinaggio a Lourdes
Processione Mariana a Lourdes (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00). La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
Ultima messa della giornata alla grotta (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00). L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
Processione eucaristica (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa di Lourdes
Messa internazionale (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
Messa in italiano a Lourdes : (Tutti i giorni alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
Santo rosario (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30). Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
Via crucis Lourdes (Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
Adorazione (Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
Bagno alle piscine (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
Confessioni (Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
Accesso al santuario (Sempre, giorno e notte) Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.
Perché fare il Pellegrinaggio a Lourdes ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Significato dei Pellegrinaggi a Lourdes

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio. Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale - Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela. Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

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Medjugorie dalla Sardegna Navetta con partenza da Sassari Volo da Alghero

MEDJUGORJE  DALLA SARDEGNA

Medjugorje Apparizione mensile a Mirjana partenza con volo diretto da Alghero per Spalato. Pellegrinaggio di 5 Giorni 4 Notti dal 30 Ottobre al 03 Novembre 2015. Sistemazione in Pansion o in Hotel 3 o 4 stelle con trattamento di pensione completa. Pacchetto viaggio religioso con Guida Spirituale Assistente tecnico Assicurazione da 610 € in Pansion 630 € in Hotel 3 stelle 650 € in Hotel 4 stelle.

Dettagli Pellegrinaggio Medjugorje da Alghero

Categoria

Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta

Apparizione mensile a Mirjana Medjugorje

Viaggio

Medjugorje da Alghero per Spalato

Destinazione

Medjugroje Spalato

Partenza da

Da Alghero

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 30 Ottobre al 03 Novembre

Servizi

Assistente tecnico e /o + Guida Spirituale + Bevande Incluse

Hotel / Trattamento

Pansioni / Hotel 3 o 4 Stelle in pensione completa

Prezzo

610 € Prezzo Finito


Programma Pellegrinaggio Medjugorje da Alghero

1°Giorno : ( Sardegna) Alghero / Spalato / Medjugorje
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Alghero, imbarco e partenza in mattinata per Spalato. Arrivo, sbarco e trasferimento con pullman privato a Medjugorje (sosta nel percorso per la prima colazione non compresa). Arrivo a Medjugorje, primo saluto al Santuario e sistemazione in Hotel. Giornata a disposizione. Pranzo, cena e pernottamento.
2° Giorno: Funzioni religiose a Medjugorje
Pensione completa. Giornata dedicata alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “ Cenacolo di Suor Elvira ”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.
3° Giorno: Celebrazioni religiose a Medjugorje
Pensione completa. Giornata dedicata alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “ Cenacolo di Suor Elvira ”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.
4° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “ Cenacolo di Suor Elvira ”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.
5° Giorno: Medjugorje / Spalato / Alghero ( Sardegna)
Prima colazione in Hotel. Mattinata a disposizione. Pranzo libero. In serata  trasferimento all'aeroporto di Spalato, imbarco e partenza per Alghero . Arrivo e fine dei nostri servizi.


Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
    I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
    La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
    Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
    Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

Aiosardegna Tour Operator Organizza Viaggi & Pellegrinaggi a Medjugorje Partenze con Voli diretti di Linea dalla Sardegna da Cagliari per Mostar o Spalato Altri Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Lamezia dalla Sicilia. Offerte Pacchetti viaggi religiosi Organizzati e Pellegrinaggi di Gruppo Individuali con guida spirituale Accompagnatore in Aereo in Bus

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Medjugorje la città dei pellegrinaggi

Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna

La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo.

Significato dei Pellegrinaggi

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro
In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.

Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici

Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

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Medjugorie con partenza da Cagliari Pellegrinaggi 2015 di 4/5 Giorni da 495 €

Pellegrinaggi Medjugorje 2015 partenza da Cagliari
Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza dalla Sardegna Volo Diretto da Cagliari per Mostar o Spalato. Viaggio Religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti  Hotel 3 stelle in pensione Completa. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggio a Medjugorje con funzioni religiose Hotel a Medjugorje in pensione completa e Assicurazione da 495 € a persona
.

 

 

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje da Cagliari Offerte 2015

Mesi di Partenza 2015

Date Partenze

Pensione /Htl 3*/Htl 4*

Giorni

Luglio

dal 26/07 al 30/07
dal 31/07 al 06/08

€ 560 / 580 / 600
€ 690 / 710 / 730

5
7

 

Agosto

dal 07/08 al 11/08
dal 12/08 al 16/08
dal 17/08 al 21/08
Offerta dal 22/08 al 25/08
dal 26/08 al 30/08
dal 31/08 al 04/09

€ 560 / 580 / 600
€ 590 / 610 / 630
€ 560 / 580 / 600
Offerta € 495/515/535
€ 560 / 580 / 600
€ 610 / 630 / 650

5
5
5
4
5
5

 

Settembre

dal 05/09 al 09/09
dal 10/09 al 14/09
dal 15/09 al 19/09

dal 20/09 al 24/09
dal 25/09 al 29/09
dal 30/09 al 04/10

€ 560/ 580 / 600
€ 580 / 600 / 620
€ 560 / 580 / 600
€ 560 / 580 / 600
€ 560 / 580 / 600
€ 610 / 630 / 650

5
5
5
4
5
5

Ottobre

dal 25/10 al 29/10
dal 30/10 al 03/11

€ 560 / 580 / 600
 € 610 / 630 / 650

5
5

Dicembre

dal 05/12 al 08/12
dal 30/12 al 03/01/2016

€ 580 / 600 / 620
 € 610 / 630 / 650

4
5

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje dalla Sardegna da Cagliari

Primo Giorno: Cagliari – Mostar – Medjugorje
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Cagliari Elmas. Operazioni d’imbarco e partenza per Mostar con volo diretto speciale. All'arrivo, sistemazione sul pullman e trasferimento a Medjugorje. Inizio delle visite e partecipazione alle attività religiose. Cena e pernottamento.

Secondo Giorno : Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Visita alla Comunità “Il Cenacolo“ di Suor Elvira. Salita al Podbrdo (collina delle prime “Apparizioni”) e al Krizevac (Monte della Croce). Possibilità d’incontro con alcuni dei “Veggenti”

Terzo Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose presso la Chiesa di S.Giacomo. Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Quarto Giorno: Medjugorje Funzioni Religiose

Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle varie funzioni religiose Visita al Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje
Ultimo giorno: Medjugorje - Mostar - Cagliari
Colazione, Santa Messa. In orario stabilito, trasferimento all’aeroporto di Mostar e partenza per Cagliari con volo speciale.

Dettagli del Viaggio a Medjugorje

CATEGORIA

Medjugorje da cagliari

OFFERTA

Pellegrinaggio Medjugorje

DESTINAZIONE

Medjugorje

PARTENZA

Da cagliari

TRASPORTO

Aereo + pullman

DATA

2015

DURATA

5 Giorni / 4 notti

HOTEL

3 Stelle

TRATTAMENTO

Pensione completa

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni a Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora

 LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:

Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

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Tour dell'Umbria, Assisi, Perugia, Cascia, Orvieto e Todi dal 21 al 24 maggio 2013

 Assisi, Perugia, Cascia, Orvieto e Todi. Dal 21 al 24 maggio 2013, pensione completa. Quota individuale di partecipazione a partire da € 499.



PROGRAMMA DI VIAGGIO

 

Visita della città di Assisi e dei luoghi francescani come la Basilica di S. Francesco con la cripta in cui si trova la tomba del Santo,

mentre nel presbiterio si possono ammirare i numerosi affreschi di Giotto e Cimabue; la Basilica di Santa Chiara,

la Cattedrale di S. Rufino, il Tempio di Minerva nella Piazza del Comune, la Rocca Maggiore.

Si prosegue l'escursione per la Porziuncola, piccola chiesa restaurata dal Santo e inserita all’interno della Basilica di Santa Maria

degli Angeli.

 

Visita del centro storico di Perugia con il suo affascinante borgo,

i suoi siti monumentali che risalgono all’epoca medievale e rinascimentale, nonché alla più antica epoca etrusca: Rocca Paolina,

Porta Marzia, Corso Vannucci, Piazza IV Novembre, circondata da splendidi monumenti tra cui la Cattedrale, costruita tra il 300

e il 400, la fontana Maggiore (realizzata da Nicola e Giovanni Pisano), il Palazzo Comunale, il Collegio del Cambio, al cui

interno si possono ammirare gli affreschi del Perugino.

 

Visita della città di Cascia, importante centro della Valnerina e frequentata meta di fedeli in

pellegrinaggio per il Santuario di Santa Rita. Giornata dedicata alla visita dei luoghi legati alla Santa che nacque nella

vicina frazione di Roccaporena, ove è possibile visitare la casa natìa. Inoltre il Monastero di S. Rita, la Chiesa di S.

Francesco, la Collegiata di S. Maria e quella di S.Antonio Abate.

 

 

Visita della città di Orvieto, del suo centro storico con i principali siti: il Pozzo di San Patrizio,

Piazza del Duomo, il Duomo noto per la splendida facciata gotica, il Palazzo Papale, il Palazzo del Popolo. I vicoli, i

palazzi signorili e le antiche case, costruite tutte con il tufo.

 

Visita della città di Todi e visita della città con i suoi caratteristici campanili antichi: piazza del Popolo,

Palazzo dei Priori, Palazzo del Podestà, il Duomo, la chiesa di San Fortunato, la chiesa di Santa Maria della Consolazione.

 

 

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