Fatima con Madrid Cacéres e Toledo da Cagliari Tour di 8 Giorni Dal 16 al 23 Settembre 2015 da 790 € ( Confermato )

Fatima con Mardid Cacéres e Toledo dalla Sardegna. Tour di 8 Giorni 7 Notti dal 16 al 23 Settembre 2015. Pacchetto Viaggio Religioso e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Elmas per Madrid Sistemazione in Hotel 3 e 4 Stelle in Pensione Completa con bevande (acqua, 1/4 vino) Trasferimenti Guida turistica a Fatima e Madrid Accompagnatore Guida Spirituale e Assicurazione da 790 €

 
Pacchetto Pellegrinaggio a Fatima con Tour di Madrid Cacéres e Toledo da Cagliari Elmas

Categoria

Fatima con Madrid Cacéres Toledo dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Fatima con Tour di Madrid Cacéres Toledo da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Elmas per Madrid Tour e Pellegrinaggio

Destinazione

Fatima Madrid Cacéres Toledo

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

8 Giorni / 7 Notti dal 16 al 23 Settembre 2015

Servizi

Guida ed accompagnatore dell’Agenzia + Assistenza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 / 4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

 790 € + 35 € Iscrizione

 
Programma del Pellegrinaggio a Fatima con Tour di Mardid Cacéres e Toledo da Cagliari Elmas

1° Giorno 16 Settembre 2015: Cagliari - Madrid
Incontro dei pellegrini in aeroporto di Cagliari Elmas due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza da Cagliari con volo delle ore 12:45 diretto a Madrid. Arrivo previsto alle 15:05. Sistemazione dei bagagli in pullman e trasferimento in Hotel e sistemazione nelle camere. Tempo libero per attività individuali in centro. Cena e pernottamento in Hotel a Madrid.

2° Giorno 17 Settembre 2015: Madrid - Cacéres
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita di Madrid. In mattinata, itinerario con la guida turistica: La Gran Via, la Puerta del Sol, la Plaza Mayor e la Plaza de Villa, Il Palazzo Reale, la Cattedrale e il Tempio di Debod. Pranzo in ristorante e partenza per Cacerés (300Km). Arrivo in Hotel e sistemazione nelle camere e cena.
Serata libera e pernottamento in Hotel a Cacéres.

3° Giorno 18 Settembre 2015: Cacerés - Fatima
Colazione in Hotel e partenza per Fatima (268 Km). All’arrivo, pranzo e sistemazione delle camere riservate. Nel pomeriggio, visita di Aljustrel (paese natio dei tre pastorelli) e Los Valhinos (luogo delle Apparizioni della S. Vergine e dell’Angelo). Cena e pernottamento in Hotel a Fatima.

 4° 5° Giorno 19/20 Settembre 2015: Fatima
Pensione completa in Hotel a Fatima. Giornate dedicate alla visita del paese e del suo Santuario neoclassico, il Recinto delle preghiere e la Cappella delle Apparizioni: proprio qui, nel maggio 1917 avvenne la prima apparizione della Vergine. Partecipazione alle funzioni religiose. Visita di Tomar, con il suo caratteristico convento dell’Ordine di Cristo.

6° Giorno 21 Settembre 2015: Fatima - Trujillo - Madrid
Prima colazione in Hotel a Fatima. Partenza per Trujillo (335 Km) e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Madrid (256 km), arrivo in serata, cena e pernottamento in Hotel a Madrid.

7° Giorno 22 Settembre 2015: Madrid - Toledo - Madrid
Prima colazione in Hotel a Madrid. Partenza per Toledo, con la sua stupenda cattedrale che è sede primaziale in Spagna, la fortezza dell’Alcazar e le sue caratteristiche stradine medievali. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo, tempo libero per shopping e visite facoltative. In serata rientro a Madrid, cena e pernottamento in Hotel.

8° Giorno 23 Settembre 2015: Madrid - Cagliari
Prima colazione in Hotel a Madrid, ultime ore a disposizione per attività individuali. Sistemazione bagagli in pullman e trasferimento all’aeroporto. Partenza da Madrid con volo delle 10:05 per Cagliari Elmas. Arrivo alle 12:20 a Cagliari.
Fine dei nostri servizi.

Madonna di Fatima: Gli appelli del messaggio di Fatima
Madonna di Fatima . Il Mistero di Fatima
La Madonna di Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Viene come Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute circa novant’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria.
In tutti questi anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.

Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e di tutti i Vescovi riuniti. A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il disco del sole, tornato visibile, sarebbe roteato attorno a un punto esterno e ad agitarsi, divenendo multicolore e ingrandendosi, come precipitando sulla terra.

I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti.

Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.

Fatima
Fatima,
un luogo che colpisce per la sua semplicità quasi disarmante. E’una cittadina della regione di Leira in Portogallo che, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917, fu il luogo in cui la Madonna scelse di rivelarsi a tre piccoli pastori. I tre pastorelli, Francesco, Giacinta e Lucia, mentre pascolavano il gregge, videro apparire all’improvviso una figura di donna vestita di bianco con in mano un rosario e avvolta in una nube bianca. Sei apparizioni in tutto alla “Cova D’Iria”. A preparare i tre pastorelli a ricevere il messaggio della Beata Vergine Maria fu, tra l’aprile e l’ottobre del 1916, l’Angelo della Pace che dimostrò loro il modo in cui tutti dovremmo pregare, con fervore, attenzione e compostezza, e il rispetto che dovremmo mostrare a Dio durante la preghiera. Elemento centrale del messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, proprio Lei che, nell’ultima apparizione del 19 agosto, chiese che venisse costruita in quel luogo una cappella in suo onore.

Fatima con Madrid Cacéres e Toledo da Cagliari

Fatima con Mardid Cacéres e Toledo partenza con volo diretto da Cagliari per Madrid. Tour di 8 Giorni 7 Notti dal 08 al 15 Luglio 2015 Sistemazione in Hotel 3*** o 4**** in camere doppie Trattamento di pensione completa con bevande (acqua, 1/4 vino). Tour con Guida turistica a Fatima e Madrid Accompagnatore Guida spirituale Assicurazione da 790 €.

Programma Fatima con Mardid Cacéres e Toledo da Cagliari

1° Giorno: Cagliari - Madrid
Incontro in aeroporto due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza da Cagliari con volo delle ore 12:45 diretto a Madrid. Arrivo previsto alle 15:05. Sistemazione dei bagagli in pullman e trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere. Tempo libero per attività individuali in centro. Cena e pernottamento in hotel.
2° Giorno: Madrid - Cacerés
Prima colazione in hotel. Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita di Madrid. In mattinata, itinerario con la guida turistica: La Gran Via, la Puerta del Sol, la Plaza Mayor e la Plaza de Villa, Il Palazzo Reale, la Cattedrale e il Tempio di Debod. Pranzo in ristorante e partenza per Cacerés (300Km). Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere e cena.
Serata libera e pernottamento in hotel.
3° Giorno: Cacerés - Fatima
Colazione in hotel e partenza per Fatima (268 Km). All’arrivo, pranzo e sistemazione delle camere riservate. Nel pomeriggio, visita di Aljustrel (paese natio dei tre pastorelli) e Los Valhinos (luogo delle Apparizioni della S. Vergine e dell’Angelo). Cena e pernottamento in hotel.
 4° 5° Giorno: Fatima
Pensione completa in hotel a Fatima. Giornate dedicate alla visita del paese e del suo Santuario neoclassico, il Recinto delle preghiere e la Cappella delle Apparizioni: proprio qui, nel maggio 1917 avvenne la prima apparizione della Vergine. Partecipazione alle funzioni religiose. Visita di Tomar, con il suo caratteristico convento dell’Ordine di Cristo.
6° Giorno: Fatima - Trujillo - Madrid
Prima colazione in hotel. Partenza per Trujillo (335 Km) e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Madrid (256 km), arrivo in serata, cena e pernottamento.
7° Giorno: Madrid - Toledo - Madrid
Prima colazione in hotel. Partenza per Toledo, con la sua stupenda cattedrale che è sede primaziale in Spagna, la fortezza dell’Alcazar e le sue caratteristiche stradine medievali. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo, tempo libero per shopping e visite facoltative. In serata rientro a Madrid, cena e pernottamento in hotel.
8° Giorno: Madrid - Cagliari
Prima colazione in hotel, ultime ore a disposizione per attività individuali. Sistemazione bagagli in pullman e trasferimento all’aeroporto. Partenza da Madrid con volo delle 10:05 per Cagliari. Arrivo alle 12:20.
Fine dei nostri servizi.

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo Orio al Serio Pacchetto Viaggio di 4 Giorni dal 13 al 16 Luglio 2018 da 495 €

Pellegrinaggio a Lourdes in aereo con volo diretto da Bergamo. Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 13 al 16 Luglio 2018 2018. Pacchetto viaggio religioso comprende volo diretto Speciale da Bergamo per Lourdes Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Celebrazioni liturgiche con Trasferimenti Accompagnatore e Assistenza spirituale Assicurazione da 495 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo con volo diretto

Categoria

Pellegrinaggi a Lourdes da Bergamo

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo

Pacchetto Viaggio

Volo da Bergamo Pellegrinaggio Soggiorno Transfer

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 13 al 16 Luglio 2018

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

495 € + 35 € Iscrizione

Programma pellegrinaggio Lourdes da Bergamo con volo diretto

1° Giorno : Bergamo / Lourdes Tarbes / Lourdes
Nel pomeriggio ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni d'imbarco. Partenza con volo Ryanair. Dopo 1 ora e 20 minuti, arrivo e trasferimento in pullman a Lourdes: sistemazione in albergo. Apertura pellegrinaggio con il saluto alla Grotta. Cena in Hotel. Partecipazione alla processione con fiaccole (flambeaux). Pernottamento.

2° Giorno: Celebrazioni Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alle attività religiose: introduzione al Messaggio di Lourdes; partecipazione alla S. Messa; visita ai luoghi di S. Bernadette; Via Crucis; percorso Giubilare per ottenimento indulgenze (con tempo per Confessioni, Porta Santa, ecc.). In serata processione con flambeaux.

3° Giorno : Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla S. Messa internazionale. Nel pomeriggio Processione Eucaristica. Tempo libero per accedere alle piscine e per devozioni personali. In serata processione con flambeaux.

4° Giorno: Lourdes / Lourdes Tarbes / Bergamo
Prima colazione e pranzo in Hotel a Lourdes. Partecipazione alla S. Messa. Tempo libero per attività e devozioni personali. In mattinata visita facoltativa in pullman al Santuario di Nostra Signora di Betharram e a Bartes (con minimo 20 partecipanti). Nel pomeriggio partenza dall'albergo e trasferimento in pullman all'aeroporto. Operazioni di imbarco e partenza con volo di linea Ryanair, con arrivo a Orio in serata.


Operativo Voli diretti: Bergamo / Lourdes / Bergamo ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

13 Luglio

Bergamo Orio al Serio

15:55

Lourdes

17:35

16 Luglio

Lourdes

17:45

Bergamo Orio al Serio

19:25

Documenti: Carta d’identità o passaporto valido per l’espatrio.

 Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA 
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA
(Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE
(Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO
(Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO
(Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS
(Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE
(Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE
(Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI
(Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO
(Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggio a Lourdes Partenza da Bergamo Viaggio religioso di 4 Giorni ogni Venerdi da Aprile ad Ottobre 2015 a 450 €

Pellegrinaggio a Lourdes in aereo con volo diretto Ryanair da Bergamo ogni Venerdi a Settembre e Ottobre 2015. Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti. Sistemazione in Hotel 3*** a 485 € o in Hotel 4**** a 525 € con trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell'ultimo giorno Assistenza spirituale Assicurazione.

 

Dettaglio del Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo ogni Venerdi a Settembre / Ottobre 2015

Categoria

Lourdes da Bergamo

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo

Pacchetto Viaggio

Volo da Bergamo Orio al Serio per Lourdes Soggiorno Pellegrinaggio

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio

Durata

4 Giorni / 3 Notti

Servizi

Guida ed accompagnatore d’Agenzia Assistenza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 o 4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

a 485 € in Hotel 3 Stelle / a 525 € in Hotel 4 Stelle Prezzi Finiti


Partenze del Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo

Mesi di partenze

Date di partenze


Settembre

Dal 4 Al  7
Dal 18 Al  21
Dal 25 Al  28


Ottobre

Dal 2 Al 5
Dal 9 Al 12
Dal 16 Al 19

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo

1° Giorno Venerdi: Bergamo - Lourdes
Ore 14.00 - Ritrovo dei pellegrini in aeroporto di Bergamo Orio al Serio,  operazioni d’imbarco. Ore 15.55 - Partenza per Lourdes con volo Ryanair. Arrivo e trasferimento in pullman a Lourdes. Sistemazione in albergo.
Apertura Pellegrinaggio con il saluto alla Grotta. Cena in albergo. Partecipazione alla processione
con le fiaccole (flambeaux.) Pernottamento in Hotel a Lourdes.

2° Giorno Sabato: Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alle attività religiose: Introduzione al Messaggio di Lourdes. Partecipazione alla S. Messa, visita ai luoghi di S. Bernadette, Via Crucis, Processione eucaristica, processione serale con le fiaccole.

3° Giorno Domenica: Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla S.Messa Internazionale. Nel pomeriggio visita facoltativa al Santuario di Nostra Signora di Betharram e a Bartrès.

4° Giorno Lunedi: Lourdes - Bergamo
Prima colazione e pranzo in Hotel a Lourdes. Partecipazione alla S. Messa e tempo libero per attività e devozioni personali, per accedere alle piscine ecc. Ore 15.30 - partenza dall’albergo e trasferimento in
pullman all’aeroporto di Lourdes. Ore 17.55 partenza con volo di linea della Ryanair, con arrivo a Bergamo alle ore 19.20.

Operativo Voli partenza da Bergamo Orio al Serio per Lourdes
Bergamo / Lourdes Part. 15.55 Arr. 17.20
Lourdes / Bergamo Part. 17.55 Arr. 19.20

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA 
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA
(Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE
(Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO
(Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO
(Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS
(Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE
(Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE
(Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI
(Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO
(Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggio a Lourdes da Napoli in Aereo Viaggio Religioso di 4 Giorni dal 13 al 16 Agosto 2018 da 485 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Napoli in Aereo. Viaggio Religioso di 4 Giorni & 3 Notti dal 13 al 16 Agosto 2018. Pacchetto viaggio & Pellegrinaggio comprende volo diretto Speciale da Napoli per Lourdes Tarbes Sistemazione in Hotel 3/4 stelle in Pensione Completa Trasferimenti Assistenza Tecnica & Spirituale e Assicurazione da 485 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Napoli con Volo diretto

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Lourdes da Napoli

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Pellegrinaggio a Lourdes con volo Diretto Charter da Napoli

Pacchetto Viaggio

Volo diretto Charter da Napoli Trasferimenti Hotel Assistenza

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Napoli Capodichino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 13 al 16 Agosto 2018

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa

Servizi Inclusi

Assistente Spirituale

Prezzo a persona

485 € Hotel 3* + 25 € Iscrizione + 70 € Tasse Aeroportuali

Possibilità di prenotare Hotel 4* ( Miramont ) oppure Hotel 4* Sup. ( La Solitude ) con un Supplemento.

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Napoli con Volo diretto

1° Giorno : Napoli / Lourdes
Ritrovo all'aeroporto di Napoli Capodichino, partenza con volo per Lourdes Tarbes. All'arrivo trasferimento in Bus GT dall'aeroporto all'Hotel. Sistemazione nella camere riservate. Inizio del pellegrinaggio, saluto alla Grotta.

2°/3° Giorno : Permanenza a Lourdes
Pensione completa in Hotel. Partecipazione a tutte le celebrazioni liturgiche: Santa messa internazionale, recita del Santo Rosario alla Grotta, Via Crucis, Processione Eucaristica, Fiaccolata. Visite alle Basiliche, ai luoghi eal museo di S. Bernadette.

4° Giorno : Lourdes / Napoli
Ultimo giorno: Prima colazione in Hotel, saluto alla Grotta, trasferimento in Bus GT dall'Hotel all'aeroporto di Lourdes Tarbes. Partenza con volo per Napoli.

Voli Per Lourdes da Napoli 
Nuovi Voli Per Lourdes da Napoli 
Dal Gennaio 2015 una nuova opportunità per tutti i pellegrini che desiderano raggiungere Lourdes dal Sud italia.
Portiamo a conoscenza di tutti i pellegrini che da Gennaio 2015 sono disponibili ( presto saranno pubblicati ) nuovi voli Charter da Napoli e Bari per poter Raggiugnere Lourdes in Aereo con volo diretto.
L'aeroporto che servirà questi nuovi voli charter per Lourdes sarà quello di Pau Pyrenees - situato a circa 50 km da Lourdes ( gli altri aeroporti sono Tarbes 25 km ; Tolosa 175 km)
Una Soluzione comoda e alternativa agli atri 2 aeroporti già operativi da molti anni e che continueranno a servire i voli dall'Italia per Lourdes.
I Nuovi Voli Charter con partenza da Napoli e Bari per Aeroporto di saranno operativi con i primi Voli dal 28 Aprile 2015 fino al 28 Agosto 2015 ed avranno una Cadenza Settimanale.
Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

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Dettagli del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino

Categoria

Medjugorje da Roma

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Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino per Mostar

Destinazione

Medjugorje Mostar

Aeroporto di Partenza

Da Roma Fiumicino

Data

Dal 5 al 9 Dicembre 2016

Durata

5 Giorni / 4 Notti

Hotel / Trattamento

4 Stelle in Pensione Completa

Servizi

Guida + Assistente in loco

Prezzo

375 € + 30 € Iscrizione + 60 € Tasse Aeroportuali

 Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino

1° Giorno 5 Dicembre 2016: Roma - Mostar - Medjugorje
Ritrovo dei Pellegrini all’aeroporto di Roma Fiumicino, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per Mostar. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje (25 Km). Assegnazione delle camere in Hotel. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno 6 Dicembre 2016: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.

3° Giorno 7 Dicembre 2016: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.

4° Giorno 8 Dicembre 2016: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.

5° Giorno 9 Dicembre 2016: Medjugorje - Mostar - Roma
Prima colazione. In mattinata trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Mostar, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per il rientro in Italia.

Operativo Voli diretti Mistral Air: Roma Fiumicino - Mostar - Roma Fiumicino

Data

Partenza da

Orari Partenza

Arrivo a

Orari di Arrivo

Vettore

11 Ottobre

Roma

11:00

Mostar

12:10

Mistral Air

14 Ottobre

Mostar

13:00

Roma

14:00

Mistral Air

N.B: Gli operativi voli potrebbero subire variazioni da parte della compagnia di aereo

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Medjugorje, dal nome d’origine slava, significa: regione tra due monti; è un paesino situato a sud dell’Erzegovina, nell’attuale stato della Bosnia ed Erzegovina. Sul clima  incidono la vicinanza del mare, i rilievi e l’altitudine sul livello del mare. Medjugorje si trova in una zona dell’Erzegovina in cui prevale il clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e precipitazioni piovose abbondanti durante le stagioni più fredde dell’anno.

Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Luoghi da visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

Pellegrinaggi di Gruppo a Medjugorje da Roma in Aereo Viaggio di 4 Giorni dal 5 al 8 Ottobre 2019 da 419 €

Pellegrinaggio a Medjugorje Partenza da Roma. Viaggio religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 5 al 8 Ottobre 2019. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio include volo di Linea da Roma Fiumicino per Dubrovnik Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa Trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Assistenza e Assicurazione da 419 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma

Categoria Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma
Offerta Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma
Pacchetto Viaggio Volo di Linea Trasferimenti Assistenza Pellegrinaggi
Destinazione Dubrovnik / Medjugorje
Partenza da Da Roma Fiumicino
Durata / Data 4 Giorni & 3 Notti dal 5 al 8 Ottobre 2019
Hotel / Trattamento Hotel 4* in Pensione Completa
Prezzo a persona 419 € + 50 € Tasse Aeroportuali + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma

1° Giorno : Roma / Dubrovnik / Medjugorje
Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di Linea per Dubrovnik. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje. Sistemazione in Hotel. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religioso a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata dedicata alle varie visite e funzioni religiose: Possibilità di effettuare delle varie escursione facoltative al monte dell'Apparizione Podbrdo, percorso di preghiera e di meditazione per cogliere appieno la spiritualità del luogo simbolo di Medjugorje in cui sono avvenute le prime apparizioni. Escursione facoltativa alla città di Mostar. Si puo organizzare una visita alla Comunità “Cenacolo di Suor Elvira” per assistere ad una testimonianza della veggente Vicka. Cena e pernottamento in Hotel.

3° Giorno: Funzione Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata a disposizione del cliente per effettuare le varie attività religiose in loco, si puo partecipare all'escursione al Monte della Via Crucis Križevac, percorso di preghiera e di penitenza per cogliere appieno la Passione di Cristo e per scoprire il Suo Infinito Amore. Si sera, si puo asistere alla celebrazione eucaristica serale. Cena e pernottamento in Hotel. 

4° Giorno: Medjugorje / Dubrovnik / Roma
Prima colazione in Hotel a Medjugorje. In mattinata trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Dubrovnik, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo speciale per il rientro con volo diretto a Roma.

Operativo Voli di Linea: Roma / Dubrovnik / Roma

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

5 Ottobre

Roma Fiumicino

11:10

Dubrovnik

12:30

8 Ottobre

Dubrovnik

17:00

Roma Fiumicino

18:15

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano con Volo di Linea dal 13 al 20 Novembre 2019 da 1690 €

Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano
Pellegrinaggio in Terra Santa Partenza da Milano Orio al serio con volo di Linea. Tour & Pellegrinaggio di 8 Giorni 7 Notti dal 13 al 20 Novembre 2019. Pacchetto viaggio & Pellegrinaggio comprende volo da Milano / Orio al serio con volo di Linea Alloggio in Hotel 3/4 Stelle con trattamento di Pensione Completa Trasferimenti Escursione Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 1690 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi

Destinazione

Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme Deserto di Giuda

Partenza da

Da Milano Orio al serio

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 13 al 20 Novembre 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

1690 € + 50 € Iscrizione

Programma del Viaggio in Terra Santa da Milano

Primo giorno: Italia - Tel Aviv - Galilea
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto. Disbrigo delle operazioni di imbarco e partenza per Tel Aviv. Arrivo, incontro con la guida e partenza per la Galilea. Arrivo a Nazareth e visita della Basilica dell’Annunciazione che sorge sul luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, l’arcangelo Gabriele annunciò a Maria la prossima nascita di Gesù. Sistemazione in albergo a Nazareth (o Tiberiade). Cena e pernottamento.
Secondo giorno: Lago di Tiberiade
Pensione completa. Traversata in battello e visita dei luoghi cruciali della predicazione di Gesù attorno al Lago di Tiberiade: il Monte delle Beatitudini; Tabga, con le chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci; Cafarnao, con il memoriale di San Pietro, la Sinagoga e gli scavi archeologici. Sosta al fiume Giordano per il rinnovo delle promesse battesimali.
Terzo giorno: Nazareth - Amman
Pensione completa. Partenza per la frontiera di Sheikh Hussein, ingresso in Giordania e proseguimento per Madaba. Visita della Chiesa greco-ortodossa di San Giorgio che conserva la straordinaria mappa-mosaico della Terra Santa risalente al VI Secolo: con i suoi due milioni di tessere di pietra vividamente colorata, raffigura colline, valli, villaggi e città fino al delta del Nilo. Sosta al Memoriale di Mosè sul Monte Nebo: secondo la tradizione, è da questa collina solitaria che Mosè vide la Terra Promessa dopo aver errato 40 anni nel deserto e, in questo luogo, morì e fu sepolto. Sistemazione in albergo ad Amman.
Quarto giorno: Amman - Petra
Pensione completa. Partenza per Petra e visita dell’antica capitale dei Nabatei, una delle città più scenografiche del mondo e Patrimonio Unesco. Vi si accede dal piccolo villaggio di Wadi Mousa (Valle di Mosè) attraverso l’imponente Siq, una profonda spaccatura tre pareti rocciose che si elevano fino a 80 metri. Sistemazione in albergo a Petra.
Quinto giorno: Petra - Allenby - Qumran - Mar Morto - Giudea
Pensione completa. Lungo trasferimento ad Allenby e attraversamento della frontiera. Incontro con la guida israeliana e discesa verso il Mar Morto per una sosta lungo le sue rive. Visita degli scavi archeologici di Qumran e proseguimento per la Giudea. Sistemazione in albergo.
Sesto giorno: Betlemme - Gerusalemme
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Betlemme con la Basilica della Natività (eretta nel luogo dove la tradizione vuole sia nato Gesù) e il Campo dei Pastori con il Santuario che ricorda l’apparizione notturna dell’angelo ai pastori, per annunziare loro la nascita del Messia. Trasferimento a Gerusalemme e visita del Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Sosta al Muro del Pianto (Kotel).
Settimo giorno: Gerusalemme
Pensione completa. Giornata dedicata alla scoperta di Gerusalemme cominciando con il Monte degli Ulivi: l’edicola dell’Ascensione (che ricorda l’Ascensione di Gesù al cielo, quaranta giorni dopo la Sua risurrezione), la Chiesa del Pater, il Dominus Flevit (dove Gesù pianse per il futuro di Gerusalemme durante il Suo ingresso trionfale in città nella prima Domenica delle Palme) e il Getsemani (orto degli Ulivi). Si prosegue con la visita della Gerusalemme antica: la Chiesa di S.Anna con la Piscina Probatica (dove è ambientato l’episodio della guarigione del paralitico narrato dall’evangelista Giovanni) e il percorso della Via Dolorosa (Flagellazione, Lithostrotos) fino al Santo Sepolcro.
Ultimo giorno: Gerusalemme - Tel Aviv - Italia
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per il rientro in Italia.

N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.

 

Operativo Voli diretti Easyjet: Milano / Tel Aviv / Milano

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

13 Novembre

Milano / Orio al serio

-

Tel Aviv

-

20 Novembre

Tel Aviv

-

Milano / Orio al serio

-

 

Documenti per L'ingresso in Israele
Per i cittadini italiani e' richiesto il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del viaggio. cittadini di nazionalità non italiana devono informarsi presso l’ambasciata israeliana sulla necessità di visto consolare da ottenersi prima della partenza.
Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme, Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza. E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».
Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele.
Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Gerusalemme
  Gerusalemme è un'antichissima città nonché città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei monti di Giudea, che include il Monte degli Olivi (Har HaZeitim) a est e il Monte Scopus (Har HaTzofim) a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 m s.l.m. (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125 km². Gerusalemme dista 60 km a est di Tel Aviv e del mar Mediterraneo e 35 km a ovest del Mar Morto. Le città vicine sono Betlemme e Beit Jala a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, Ramallah e Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest.
Betlemme
Betlemme è una città della Palestina, capitale del Governatorato di Betlemme dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed è famosa soprattutto perché i Vangeli e la tradizione cristiana la indicano quale luogo di nascita di Gesù Cristo; per questo motivo vi sorge la Basilica della Natività. Si trova a circa 10 km a sud di Gerusalemme, ad un'altezza di 765 m sul livello del mare. Il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.Secondo la Bibbia, a Betlemme nacque anche David, secondo re di Israele; essa è quindi menzionata da Luca evangelista come "la città di David". Secondo una profezia biblica (cfr. Michea 5,1), il Messia doveva essere suo discendente e nascere nella sua città. Secondo i Vangeli, la nascita di Gesù adempì questa profezia. Betlemme significa "Casa del pane", ma potrebbe anche significare "Casa della carne" se viene tradotta dall'arabo, ma non mancano altre etimologie che fanno riferimento a un antico santuario di una divinità femminile siriaca. La stella di Betlemme viene comunemente chiamata stella cometa.

 

 

Terra Santa 2020 Gerusalemme e Masada Partenza da Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio Pellegrinaggio di 7 Giorni dal 19 Ottobre al 25 Ottobre Novembre da 1390 €

Offerta Viaggio in Terra Santa Gerusalemme e Masada Partenza da Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio Pellegrinaggio di 7 Giorni 6 Notti dal 19 al 25 Ottobre  2020. Pacchetto Viaggio Religioso comprende voli di Linea da Milano Malpensa per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 3/4 con trattamento di pensione completa Assistenza Tecnica e Spirituale Assicurazione da 1390 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano e Orio al Serio

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi

Destinazione

Gerusalemme Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme

Partenza da

Da Milano MalpensaBergamo Orio al Serio

Durata / Data

7 Giorni 6 Notti dal 19 al 25  Ottobre 2020

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

1390 € + 50 € Iscrizione

 

Programma del Viaggio in Terra Santa da Milano

Primo giorno: ORIO/MALPENSA - TEL AVIV - GALILEA
All’orario prestabilito ritrovo dei partecipanti in aeroporto e operazioni d’imbarco. Partenza per Tel Aviv con volo di linea. Arrivo, incontro con la guida e partenza per la Galilea. Compatibilmente con l’orario di arrivo, sosta al Monte Carmelo per una visita del santuario di Stella Maris. Arrivo in serata a Nazareth o Tiberiade,. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Secondo giorno: NAZARETH - MONTE TABOR
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Nazareth: la Basilica dell’Annunciazione, la Chiesa di San Giuseppe, la Sinagoga e la Fontana di Maria. Nel pomeriggio trasferimento al Monte Tabor, salita in taxi e visita della basilica della Trasfigurazione. Sosta a Cana di Galilea, località che ricorda il primo miracolo di Gesù.

Terzo giorno: LAGO DI TIBERIADE - GIUDEA
Pensione completa. Giornata d’escursione attorno al Lago di Tiberiade e visita dei luoghi cruciali della predicazione di Gesù: il Monte delle Beatitudini; Tabga, con le chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci; Cafarnao, con il memoriale di San Pietro, la Sinagoga e gli Scavi archeologici. Al termine, partenza per la Giudea percorrendo la valle del Giordano. Sistemazione in hotel.

Quarto giorno: BETLEMME - GERUSALEMME
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Betlemme con la Basilica della Natività, la Grotta del Latte e il Campo dei Pastori. Trasferimento a Gerusalemme e visita del Monte degli Ulivi: l’Edicola dell’Ascensione, la Chiesa del Pater Noster, il Dominus Flevit, l’Orto degli Ulivi, la tomba di Maria e la Basilica del Getsemani.

Quinto giorno: GERUSALEMME
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla scoperta di Gerusalemme cominciando dal Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Sosta al Muro del Pianto (Kotel). Si prosegue con la visita della città vecchia: la Chiesa di Sant’Anna con la Piscina Probatica e il percorso della Via Dolorosa (Flagellazione, Lithostrotos) fino al Santo Sepolcro.

Sesto giorno: QUMRAN - MASADA - MAR MORTO
Pensione completa. Giornata di escursione nel deserto di Giuda. Visita di Qumran, dove furono rinvenuti i “Rotoli del Mar Morto”, e di Masada, l’inespugnabile fortezza costruita da Erode il Grande. Tempo a disposizione per un bagno nelle acque salate del Mar Morto.

Settimo giorno: TEL AVIV – ORIO/MALPENSA
Prima colazione. Ultime visite, compatibilmente con l’orario dei voli. In tempo utile trasferimento in pullman all’aeroporto di Tel Aviv. Operazioni d’imbarco e e partenza con volo di linea per il rientro in Italia.


N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.

 

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Pellegrinaggi in Terra Santa
La Terra Santa, è da sempre una meta classica di Pellegrinaggio Giubilare. Andare nella terra di Gesù, con tutte le sue contraddizioni e le sue sofferenze, nell’anno del Giubileo
della Misericordia Divina, significa sperimentare nella Sua Terra la Misericordia di Dio dove questa è stata consumata al massimo sulla Croce: Il grande gesto di gratuità, compiuto da Gesù di Nazareth, Figlio di Dio, nei confronti di tutta l’umanità. Percorrere le strade tracciate dai nostri Padri, attraversare i deserti dei Profeti, meditare la “Parola” là dove Gesù parlò alle folle, pregare dove si raccoglieva la prima Chiesa, vivere le emozioni della fede così come le vissero i primi discepoli del “Maestro” è una esperienza fondamentale nel cammino di fede di ogni cristiano.
Le Porte Sante che verranno aperte in Terra Santa durante il Giubileo sono: La Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, la Chiesa di Santa Caterina annessa alla Basilica della Natività a Betlemme e la Basilica del Getsemani a Gerusalemme. Per dare a tutti l’opportunità di recarsi in Terra Santa in quest’anno Giubilare, abbiamo predisposto
una serie di combinazioni di diversa durata, garantendo sempre la presenza di guide cristiane molto preparate e munite di regolare patentino.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme». 
Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

 

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Pellegrinaggi Terra Santa
Pellegrinaggi nella Terra del Santo
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
pellegrinaggi e viaggi in Terra Santa su misura per piccoli e grandi gruppi e per tutte le età, itinerari classici e personalizzati.
Fare un pellegrinaggio in Terra Santa, visitare la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la Basilica della Nativita di Betlemme la Basilica dell’Annunciazione a Nazareth.

Pellegrinaggi in Terra Santa Partenza da Roma
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

- Viaggio di Gruppo in Terra Santa con volo diretto da Roma Pellegrinaggio di 6 Giorni dal 27 Settembre al 2 Ottobre 2015 da 975 €

Viaggio di Gruppo in Terra Santa da Roma Fiumicino per Tel Aviv Israele. Tour di 6 Giorni 5 Notti dal 27 Settembre al 2 Ottobre 2015. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Roma Fiumicino per Tel Aviv in Israele Alloggio in Hotel 3*** Sup e 4**** con trattamento di pensione completa Guida in Italiano Trasferimento in Bus GT. Escursioni e Assicurazione da 975 € a persona.

Operativo Voli:
27 settembre Roma Fiumicino - Tel Aviv Israele 10.45 – 15.10
2 ottobre Tel Aviv Israele - Roma Fiumicino 14.00 – 16.45

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma Fiumicino

Categoria

Terra Santa da Roma

Offerta

Tour e Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo diretto da Roma Fiumicino per Tel Aviv  Soggiorno Assistenza

Destinazione

Betlemme Lago di Tiberiade Nazareth Gerusalemme Mar Morto Gerico

Aeroporto di Partenza

Da Roma Fiumicino

Durata / Data

6 Giorni / 5 Notti Dal 27 Settembre al 02 Ottobre 2015

Servizi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Sup. / 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

Da 975 € + 40 € Iscrizione

Documenti per L'ingresso in Israele
Per i cittadini italiani e' richiesto il passaporto con validita’ residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del viaggio. cittadini di nazionalita’non italiana devono   informarsi presso l’ambasciata israeliana sulla necessita’ di visto consolare da ottenersi prima della partenza.

 

 

- Terra Santa e Giordania da Roma Tour Pellegrinaggio in 8 Giorni dal 12 al 19 Novembre 2015 da 1495 €

Pellegrinaggio in Terra Santa e La Giordania con volo diretto da Roma dal 12 al 19 Novembre 2015 Sistemazione in Hotel 3*** a Nazareth e Betlemme in Terra Santa e Hotel 4**** a Petra Ammann in Giorfania in pensione completa . Tour Israele, Palestina, Giordania di 8 Giorni 7 Notti con Guida locale Assistenza spirituale Accompagnatore tecnico Assicurazione da 1495 €
Altra Partenza Il 21 Novembre 2015

Dettagli del Tour Terra Santa e Giordania da Roma

Viaggio

Pellegrinaggio Terra Santa Giordania

Destinazione

Israele, Palestina, Giordania

Partenza

Da Roma

Durata

8 Giorni 7 Notti

Data

Dal 12 Al 19 Novembre 2015

Hotel

3 Stelle/ 4 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

1495€ + 20 € Iscrizione

 

Programma del Tour Terra Santa e Giordania da Roma

 

1° Giorno: Roma – Tel Aviv – Nazareth
Raduno dei partecipanti all’aeroporto di Roma FCO e partenza per Tel Aviv con volo di linea EL AL. Arrivo all’aeroporto di Tel Aviv. Ritiro bagagli e disbrigo formalità. Trasferimento in Bus a Haifa per la visita del Monte Carmelo (se l’operativo voli lo consente). Al termine trasferimento a Nazareth, Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

 

2° Giorno:  Nazareth – Tiberiade
Prima colazione in Hotel.
 Visita della Basilica dell’ Annunciazione e
 S. Messa. Proseguimento delle visite – Chiesa di San Giuseppe, Chiesa di San Gabriele e della Sinagoga. Pranzo. 
Nel pomeriggio 
trasferimento a Tiberiade.
 Visite di Capharnaum, Monte delle Beatitudini, Tagba e Primato di Pietro. Al termine rientro in hotel a Nazareth. 
Cena e pernottamento.

3° Giorno: Jerash – Petra
Dopo la prima colazione partenza per il confine ed ingresso in Giordania. Incontro con la guida e proseguimento per la visita di Jerash. Pranzo in ristorante.
 Proseguimento per Petra. Arrivo e sistemazione in hotel. Santa Messa. 
Cena e pernottamento.

4° Giorno: Petra – Amman
Prima colazione in hotel. 
Intera giornata dedicata alla visita del sito di Petra. Santa Messa. Pranzo. In serata trasferimento ad Amman. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

5° Giorno: Madaba – Monte Nebo
Prima colazione in hotel.
 Partenza per Madaba ed il Monte Nebo. Santa Messa. Proseguimento per il luogo del Battesimo e rinnovo Promesse Battesimali. Pranzo a Madaba. Nel pomeriggio rientro in Israele. Breve sosta sul Mar Morto e proseguimento per Betlemme. Arrivo in hotel e sistemazione in camera. Cena e pernottamento.

6° Giorno: Betlemme – Gerusalemme
Prima colazione in hotel. In mattinata visita di Betlemme – Basilica della Natività, Chiesa di Santa Caterina, Grotta di San Giuseppe, Grotta di San Girolamo, Grotta dei SS. Innocenti e celebrazione della Santa Messa. 
Al termine visita del Campo dei Pastori. Pranzo. Nel pomeriggio 
 trasferimento a Gerusalemme. Visita al Monte degli Ulivi, Grotta del Pater Noster, Dominus Flevit, Chiesa del Getzemani, Grotta del Tradimento, la Tomba di Maria e Santa Messa. Rientro in hotel. Cena e Pernottamento

7° Giorno:  Gerusalemme
Prima colazione in hotel e partenza per Gerusalemme.
 Visita della Città Vecchia – Spianata delle Moschee, Chiese di Sant’Anna, Piscina Probatica, Chiesa della Flagellazione, Via Crucis e 
Santo Sepolcro. 
Pranzo. Nel pomeriggio visita Basilica del Santo Sepolcro e tempo libero a disposizione. 
Santa Messa di chiusura pellegrinaggio. Al termine rientro a Betlemme per la cena ed il pernottamento.

8° Giorno: Gerusalemme – Tel Aviv – Roma
Prima colazione in hotel. Partenza per Gerusalemme. Visita del Monte Sion: Cenacolo, Chiesa della Dormizione, San Pietro in Gallicantu Pranzo. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto
. Disbrigo controlli di sicurezza e formalità d’imbarco. 
Partenza dall’aeroporto di Tel Aviv.

 

 

 

Viaggi religiosi e pellegrinaggi: la Terra Santa

E’ il Luogo per eccellenza del turismo religioso. La Terra Santa, divisa tra Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese, rappresenta per ebrei, cristiani e musulmani un vero e proprio “santuario a cielo aperto”. E’ una destinazione unica nel mondo che condensa al suo interno testimonianze e simboli di inestimabile valore: per gli ebrei è la Terra Promessa dove Dio, tramite Mosè, ha guidato il suo popolo, per i cristiani è qui che si è compiuta la vicenda terrena di Gesù Cristo, mentre per i musulmani Maometto arrivò in Terra Santa giunse dopo un miracoloso viaggio.

Luoghi di Pellegrinaggi a Gerusalemme

Il Monte degli Olivi è un luogo sacro sia per gli Ebrei, che per i Cristiani. “E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi” (Matteo 26:30).*

Il Giardino del Getsemani, dove Gesù trascorse le sue ultime ore in preghiera prima di essere arrestato, prostrato ai piedi della montagna: “Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego" (Marco 14:32). Per arrivare là, Gesù attraversò la Valle di Cedron: “… Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli” (Giovanni 18:1).

La Chiesa di Paternoster, intitolata alla preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” (Matteo 6:9-13), la Chiesa Dominus Flevit (Il pianto di Nostro Signore): “Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo…” (Luca 19:41), e la Chiesa dell’Agonia, anche nota con il nome di Chiesa delle Nazioni, sede di alcuni splendidi mosaici che ritraggono l’agonia di Gesù. Secondo la tradizione, la Roccia dell’Agonia si trova all’interno della chiesa.

La Grotta dell’Agonia è ubicata non lontano dalla Tomba della Vergine Maria e dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Verso la cima del Monte degli olivi, sorge la Cappella dell’Ascensione: “Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo” (Atti 1:9).
Il Monte Zion fu teatro di alcuni eventi importantissimi citati nel Vangelo, fra cui l’Ultima Cena, l’istituzione dell’Eucarestia e della Pentecoste. Nella Sala Superiore di questo complesso, o Coenaculum, si compì l’evento in cui ”…preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi” (Luca 22:19-20).

La chiesa di San Pietro in Gallicantu sorge sopra la casa del Sommo Sacerdote Caifa: “Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani” (Matteo 26:57), e commemora l'infedeltà di San Pietro che rinnegò Gesù, dopo il suo arresto: “Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco."” Luca 22:57). Il Monte Zion è anche il sito dell’Abbazia della Dormizione, dove Santa Maria cadde in un "sonno eterno" e la Tomba di Davide.

Il Muro Occidentale ed il Tunnel del Muro Occidentale, il Duomo della roccia e la Moschea Al-Aqsa sono fra i siti che caratterizzano la Città Santa di Gerusalemme.
La Piscina di Bethesda è il luogo dove Gesù guarì un infermo di sabato: “Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato” (Giovanni 5: 8-9).

Il punto culminante per ogni pellegrinaggio è forse rendere omaggio alla Passione di Cristo percorrendo la Via Dolorosa, la via della penitenza, che è la strada che Gesù percorse sulla via del Calvario: “Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.” (Giovanni 19:17-18). Le ultime cinque delle 14 stazioni della Via Dolorosa sono situate nella Chiesa del Santo Sepolcro, luogo della crocifissione e della resurrezione di Gesù.

Il Monastero della Croce è un impressionante monastero costruito simile a una fortezza – secondo la tradizione – dove cresce l’albero che ha fornito il legno per la croce sulla quale Gesù fu crocefisso:: “…Essi lo uccisero appendendolo a una croce” (Acts 10:39).

Yad Vashem, l’autorità preposta alla rimembranza dei martiri ed eroi dell’olocausto è il Memoriale Israeliano delle Vittime dell’Olocausto perpetrato dai Nazisti. Rendere omaggio ai sei milioni di vittime dell’olocausto è il mezzo per esprimere la necessità di preservarne la memoria ed atto a prevenire la ricorrenza di questo tipo di eventi bestiali. Yad Vashem è inoltre la memoria costante di quanto facilmente l’umanità può degradarsi a malvagità abissali di incomprensibile crudeltà.

Yad Vashem invita i visitatori a studiare questo capitolo di storia e ad avvicinarsi ai sei milioni, cui furono negati i diritti basilari della vita solo per il fatto di essere Ebrei. I loro sogni e le loro speranze non si avvereranno, ma il visitatore potrà aggiungere il proprio nome all’impegno collettivo di non dimenticare e di non permettere che accada mai più.

Ein Karem, a sud-ovest di Gerusalemme, è famosa per la Chiesa della Visitazione, in commemorazione della visita di Santa Maria a Santa Elisabetta, e per la Chiesa di San Giovanni Battista, in commemorazione della nascita di San Giovanni: “In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda, Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta” (Luca 1:39-40).* Uno straordinario reperto è stato rinvenuto vicino a Ein Karem: la Grotta di Giovanni Battista nel Kibbutz Tzuba.

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