Speciale Medjugorje Pellegrinaggi Last Minute a Medjugorje partenza da Bari 5 Giorni dal 18 al 22 Settembre
Offerte Last Minute Pellegrinaggio a Medjugorje partenza con volo diretto da Bari per Mostar. Viaggi Organizzati di 5 Giorni 4 Notti dal 18 al 22 Settembre 2015. Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa bevande incluse ai pasti Trasferimenti in bus Mostar / Medjugorje Escursioni Visite dei Santuari di Gesù a Surmanci, S.Giacomo e La Collina delle Apparizioni con Guida Sprirituale Offerta Speciale da 299 € a Persona - 599 € a Coppia
Pacchetto Last Minute Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari
Last Minute Pellegrinaggio a Medjugorje 5 Giorni Partenza da Bari |
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Pacchetto Viaggio |
Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari + Soggiorno |
Destinazione |
Medjugorje Mostar |
Offerta |
Pellegrinaggi Last Minute a Medjugorje |
Partenza |
Da Bari |
Durata |
5 Giorni 4 Notti dal 18 al 22 Settembre 2015 |
Hotel / Trattamento |
Hotel 4 Stelle Pensione completa |
Prezzi |
299 € + 30 € Iscrizione |
Operativo Voli Diretti da Bari Pacchetto 5 Giorni Medjugorje 2015 Bari - Mostar MARTEDI – VOLO RVL653 12.25 – 14.00 VENERDI – VOLO RVL652 14.40 – 15.45
Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari 1° Giorno: Bari - Mostar - Medjugorje Volo ITC da Bari per Mostar. Assistenza in aeroporto e trasferimento con pullman gran turismo in hotel. Assegnazione delle camere, pranzo con bevande, nel pomeriggio visita guidata di Medjugorje. Rientro in hotel cena con bevande e pernottamento. 2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Podbrdo (Monte dell’Apparizione). Mattinata dedicata alla visita. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento. 3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Krizevac (Via Crucis). Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento. 4° Giorno: Celebrazioni Religiose a Medjugorje Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman per attività religiose a Medjugorje. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento. 5° Giorno: Mostar - Bari Colazione, partenza in pullman gran turismo verso Mostar, trasferimento in aeroporto. Volo ITC da Mostar per Bari.
MEDJUGORJE 24 GIUGNO 1981 Tutto ha inizio nel tardo pomeriggio sulla collina del Podbrdo presso Bijakhvici, una bianca figura apparve immersa in una nube luminosa a 6 ragazzi del luogo. L’immagine era di una grande signora con uno splendido abito grigio. La visione si ripete nei giorni successivi e la signora dice di essere la “Regina della Pace”. E’ un annuncio di luce, di speranza, promessa di protezione La gente comincia ad accorrere sempre più numerosa, inizialmente spinta dalla curiosità, poi dal desiderio di preghiera e di fede. La reazione del regime comunista non tarda a farsi sentire cerca subito di bloccare ogni manifestazione religiosa perseguita i veggenti, il parroco padre Jozo viene arrestato e vengono usati metodi molto duri e spietati per impedire, intralciare, senza tuttavia riuscire a spegnere tanto entusiasmo. E tutto quello che sta accadendo ben presto si allarga, iniziano i primi pellegrinaggi gli arrivi di massa da tutto il mondo, i raduni di preghiera. La chiesa mantiene una posizione di attesa su questi fenomeni, senza pronunciarsi ufficialmente. Un pronunciamento definitivo lo si avrà ad apparizioni concluse. Dal 1981 ad oggi, i veggenti hanno continuato ad avere visioni, anche se non vivono più tutti aMedjugorie. I sei veggenti sono: Marja Pavlovic, Vicka Ivankovic, Mirjana Dracicevic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Jakov Colo. La signora, a dire dei veggenti, invita la conversione, alla preghiera, alla pace. Documenti necessari per il pellegrinaggio a Medjugorje Per entrare in Bosnia – Erzegovina e’ necessario essere muniti di passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio. Consigliamo di partire con carta d’identità nuova e non rinnovata con timbro o con foglietto di proroga poiché le autorità doganali potrebbero non accettare la proroga. Per i minori si richiede carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto individuale. Non viene accettato per i minori il certificato di nascita e cittadinanza vidimato dal questore. I minori di anni 18 inoltre non possono recarsi in Bosnia da soli. Qualora sul documento del minore non siano indicati i nomi dei genitori, esso deve possedere una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori. Nel caso in cui il minore viaggi con un solo genitore o con una persona adulta estranea, deve avere oltre al documento di identificazione ( passaporto o carta d’identità per l’espatrio) una Dichiarazione plurilingue di Assenso per viaggio minori ( modulo scaricabile dal link omonimo sul sito www.ambsarajevo.esteri.it ) che ne attesti l’affidamento nonché una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori e una fotocopia dei documenti di riconoscimento di chi rilascia la Dichiarazione stessa. La dichiarazione deve essere vidimata dal Comune o dalla Questura. I cittadini extracomunitari o con passaporto straniero devono contattare il proprio consolato e quello Bosniaco in tempo utile per l’ottenimento di visti necessari per l’ingresso. HOTEL Medjugorje POSIZIONE Situato aMedjugorie, a soli 100 metri dalla Chiesa di San Giacomo, il moderno Hotel Leone vanta un salone comune dove rilassarsi, una terrazza, e la connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura. CAMERE Luminose e climatizzate, le camere dispongono di una scrivania e di un bagno con doccia, set di cortesia e asciugacapelli. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA Potrete sorseggiare una bevanda al bar dell'Hotel Leone, richiedere il servizio navetta, e usufruire gratuitamente dei posti auto privati. L'hotel sorge accanto a un supermercato e si trova a 50 metri da un ristorante, a 5,4 km dalle cascate di Kravice e a 88 km dall'Aeroporto Internazionale di Sarajevo. Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni aMedjugorjeè la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni diMedjugorjecontinuano tutt’ora. Medjugorje significa tra i monti La parrocchia diMedjugorjeè composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. AMedjugorjevivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia diMedjugorjefu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi diMostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969. "...ma ricorda aMedjugorjesarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!" Luoghi da visitare a Medjugorje Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso. Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono: Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo I Misteri della Luce,le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni; La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari. Notizie Utile A Medjugorje FUSO ORARIO:non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia. CLIMA:il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno. MONETA:l’unità valutaria nazionale è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€=1,95583 BAM (circa) LINGUA:lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano. ELETTRICITA’:220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore. TELEFONO:per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali e chiamare il proprio gestore telefonico per conoscere la tariffa. CUCINA:la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava. SERVIZI EXTRA:Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l’effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richiesti per iscritto all’atto della prenotazione e confermate dall’organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni.
Pellegrinaggi a Medjugorje
pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio? Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino. Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”). Come vivere il pellegrinaggio Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”) Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace). Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio. La pace dopo il pellegrinaggio La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Dettagli offerta: Speciale Medjugorje Pellegrinaggi Last Minute a Medjugorje partenza da Bari 5 Giorni dal 18 al 22 Settembre
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L'offerta Comprende:
- Volo diretto Bari/Mostar A/R
- Assistenza aeroportuale
- Bagaglio in stiva 15 kg | a mano 10 kg
- Tasse aeroportuali 50 €
- Trasferimento in Bus da Mostar/Medjugorje
- Sistemazione in Hotel 4**** con trattamento di Pensione Completa
- Bevande incluse ai pasti
- Escursioni con guida parlante in italiano
- Assistente Tecnico
- Gadget del Pellegrino
- Assicurazione Medico-Bagaglio -
L'offerta non comprende:
- Quota di iscrizione 30,00 €
- Assicurazione Annullamento Viaggio 25,00 €
- Mance
- Extra e tutto quanto non specificato in “La quota comprende” -
Supplementi e Riduzioni:
- Supplemento Camera Singola 60 €
- 3° 4 ° letto bambini 0/2 anni non compiuti 90%
- 3° 4 ° letto bambini 2/5 anni non compiuti 50%
- 3° 4° letto bambini 5/10 anni non compiuti 20%