160° Anniversario delle Apparizioni a Lourdes da Milano con volo diretto Pellegrinaggio in 3 Giorni dal 10 al 12 Febbraio 2018 da 520 €

Speciale Anniversario delle Apparizioni a Lourdes da Milano con volo diretto
160° Anniversario delle Apparizioni a Lourdes da Milano. Viaggio di gruppo in 3 Giorni e 2 Notti dal 10 al 12 Febbraio 2018. Pacchetto pellegrinaggio include volo diretto da Milano Malpensa per Lourdes Sistemazione in Hotel con trattamento di Pensione Completa Trasferimento Assistenza Tecnica e Assicurazione da 520 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Milano per il 160° Anniversario delle Apparizioni

Categoria

Lourdes da Milano

Offerta

160° Anniversario delle Apparizioni a Lourdes da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo diretto da Milano Trasferimento Hotel Pellegrinaggio Assistenza

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Milano Malpensa

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 10 al 12 Febbraio 2018

Servizi Inclusi

Accompagnatore dell'Agenzia + Assistente Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a Persona

520 € + 35 € Iscrizione + 48 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Milano con volo diretto:
160° Anniversario delle Apparizioni

1° Giorno Sabato 10 febbraio 2018: Milano Malpensa / Lourdes     
Al mattino, ritrovo dei Sigg. partecipanti presso l’Aeroporto di  Milano Malpensa Terminal 1, Area Imbarchi. Incontro con i nostri Assistenti, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo speciale per Lourdes. Trasferimento in pullman riservato all’Hotel. Primo saluto alla Grotta di Massabielle. Pranzo. Nel pomeriggio, visita ai luoghi di Santa Bernadette con il Museo, il Moulin de Boly, il Cachot. Ore 17.00 ca. Basilica Superiore, Celebrazione Eucaristica di inizio pellegrinaggio. Ore 18.00, preghiera del Rosario alla Grotta in lingua italiana. Cena e pernottamento. Alle 21.00, inizio delle celebrazioni della Vigilia con il tradizionale Flambeuax.

2° Giorno Domenica 11 Febbraio 2018: Attività Religiose a Lourdes       
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Al mattino, Basilica San Pio X , solenne celebrazione Eucaristica nella Festività della Prima Apparizione. Nel pomeriggio,  proseguimento con la visita ai Santuari. Ore 17.00 – Basilica San Pio X, Processione Eucaristica. Ore 18.00, preghiera del Rosario alla Grotta in lingua italiana. Alle 21.00 solenne Flambeaux. Pernottamento in Hotel.

3° Giorno Lunedi 12 Febbraio 2018: Lourdes / Milano Malpensa
Piccola colazione in Hotel a Lourdes. S. Messa e Saluto alla Grotta, Celebrazione Eucaristica festiva in lingua italiana. Tempo a disposizione per la preghiera e la visita ai Santuari. Pranzo in Hotel. Nel pomeriggio partenza con pullman riservato in tempo utile per l’Aeroporto di Lourdes. Partenza con volo speciale per Milano. Fine dei nostri servizi.

Operativo Voli diretti: Milano Malpensa / Lourdes / Milano Malpensa ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

10 Febbraio

Milano Malpensa

07:00

Lourdes Tarbes

08:30

12 Febbraio

Lourdes Tarbes

20:00

Milano Malpensa

21:30

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù. Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita." Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata. La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo. La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve. Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

Speciale Anno Giubilare Pellegrinaggio a Lourdes in Aereo da Roma Pacchetto Viaggio di 4 Giorni dal 21 al 24 Aprile 2016 da 360 € Posti Esauriti

Viaggio & Pellegrinaggio a Lourdes in aereo con partenza da Roma Fiumicino per Tolosa. Viaggio di gruppo in 4 Giorni 3 Notti dal 21 al 24 Aprile 2016. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo di Linea da Roma per Tolosa Sistemazione in Hotel 3/4 Stelle pensione completa Guida Spirituale Assistenza in loco & trasferimenti da 360 €

 

Posti esauriti

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes in Aereo con partenza da Roma

Categoria

Lourdes da Roma

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea da Roma per Tolosa Hotel Trasferimenti

Destinazione

Lourdes - Tolosa

Partenza

Da Roma Fiumicino

Durata

4 Giorni / 3 Notti 21 al 24 Aprile 2016

Servizi

Guida Spirituale Assistenza

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

360 € + 30 € Iscrizione + 240 € Tasse

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Roma

1° Giorno 21 aprile 2016: Roma / Tolosa / Lourdes
Al mattino, partenza da Roma con volo di linea Alitalia per Tolosa ( AZ 366, 09.45 - 11.35 ). Arrivo pranzo libero. Trasferimento in pullman a Lourdes (Km 173). Saluto alla Madonna presso la Grotta delle Apparizioni. Sistemazione in albergo 3/4 stelle a Lourdes ben ubucato, non lontano dalle porte di ingresso ai Santuari e alla Grotta. Cena e pernottamento.
2° Giorno 22 Aprile 2016: Lourdes
  Durante il soggiorno a Lourdes partecipazione alle celebrazioni ufficiali del Santuario con la visita ai Santuari ed ai ricordi di Bernadette. Momenti dedicati alla preghiera personale. Pensione completa in albergo..

3° Giorno 23 Aprile 2016: Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes giornata dedicata al rimanente programma, la Via Cucis, cappella delle confessioni, Santo Rosario alla Grotta, processione Eucaristica e Santa Messa. In serata fiaccolata per i Santuari e saluto alla Vergine presso la Grotta. Pernottamento in Hotel a Lourdes.

4° Giorno 24 Aprile 2016: Lourdes / Tolosa / Roma
Prima colazione in Hotel a Lourdes. In giornata trasferimento riservato dall'Hotel all'aeroporto di Tolosa operazioni d'imbarco su volo di linea e partenza per Roma Fiumicino. Nel pomeriggio o in serata arrivo a Roma e fine dei servizi.

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Lourdes da Roma

Date di Partenze a Lourdes da Roma

Durata

Prezzi

Hotel 3 Stelle

Hotel 4 Stelle

Lourdes da Roma dal 5 al 8 Settembre

4 Giorni

Da 466 €

Da 506 €

Lourdes da Roma dal 8 al 12 Settembre

5 Giorni

Da 531 €

Da 581 €

Lourdes da Roma dal 12 al 15 Settembre

4 Giorni

Da 466 €

Da 506 €

Lourdes da Roma dal 15 al 19 Settembre

5 Giorni

Da 531 €

Da 581 €

Lourdes da Roma dal 19 al 22 Settembre

4 Giorni

Da 466 € Da 506 €

Lourdes da Roma dal 22 al 26 Settembre

 5 Giorni Da 531 € Da 581 €

Lourdes da Roma dal 26 al 29 Settembre

4 Giorni  Da 466 € Da 506 €

Lourdes da Roma dal 29 Settembre al 3 Ottobre

5 Giorni Da 531 €  Da 581 €

Lourdes da Roma dal 3 al 6 Ottobre

4 Giorni

Da 466 €

Da 506 €

Lourdes da Roma dal 6 al 10 Ottobre

5 Giorni

Da 531 €

Da 581 €

Lourdes da Roma dal 10 al 13 Ottobre

4 Giorni

Da 466 €

Da 506 €

Lourdes da Roma dal 11 al 15 Ottobre

5 Giorni  - Da 360 €

Bambino 0/2 anni in camera con due adulti paga 30 €

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.
Il santuario di Lourdes sarà un Luogo di Giubileo il santuario e conosciuto da tutto il mondo come luogo privilegiato della misericordia anche per 2016 sono attesi milioni di pellegrini a Lourdes

Lourdes
E' un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 Lourdes è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia.

Lourdes il pellegrinaggio della misericordia ( Speciale Anno Giubilare )
La porta della misericordia
"Ilpellegrinaggioè un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio  e  l’essere  umano  èviator, (viandante) un pellegrino che percorre  una  strada  fino  alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.  Il  pellegrinaggio,  quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi." (Papa Francesco, “Misericordiæ Vultus”)
In quest'anno giubilare, il nostro pellegrinaggio, personale o comunitario, avrà l'opportunità di varcare la Porta della Misericordia che si trova all'entrata San Michele. Questa porta sarà in diretta comunicazione col Calvario  Bretone  dove  potremo contemplare Gesù crocifisso, morto per noi e porta della misericordia. Nello stesso momento contempleremo la Vergine Maria, madre del crocifisso, ai piedi della Croce."Ora, vicino alla croce di Gesù, si trovavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, vedendo sua madre, e vicino a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: "Donna, ecco il tuo figlio!" Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!" E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Gv 19,26-27).

LA GROTTA
La Grotta di Lourdes è il luogo dove Bernadette Soubirous ha incontrato per 18 volte, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la Vergine Maria, la Madre di Dio.Questo incontro era in prospettiva di un terzo incontro, quello con il Cristo. Durante tutte le apparizioni, la Vergine si presenta sempre come colei che si mette al servizio di Bernadette per farle scoprire a poco a poco ed attraverso una catechesi ed una pedagogia formidabile, la presenza della sorgente in fondo alla cavità.

Pellegrinaggio a Roma e Loreto per il Giubileo della Misericordia Pacchetto volo da Cagliari Hotel Visite dal 8 al 11 Marzo 2016 da 560 €

Pellegrinaggio a Roma e Loreto per il Giubileo della Misericordia Partenza dalla Sardegna. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Marzo 2016. Pacchetto viaggio religioso comprende volo da Cagliari Sistemazione in Istituto a Roma e in Hotel 3 Stelle a Loreto con trattamento di pensione completa Trasferimento Visite della città vaticano e Loreto Participazione all'Udienza papale Assistenza ed Assicurazione da 560 € a persona in camera doppia.

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma e Loreto con volo da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma e Loreto da Cagliari

Offerta

Pellegrinaggio a Roma e Loreto per Il Giubileo della Misericordia da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimento Pellegrinaggio Udienza Visite

Destinazione

Roma Loreto

Partenza da

Da Cagliari

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Marzo 2016

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Istituto a Roma / Hotel 3* a Loreto in Pensione Completa

Prezzo

560 € + 30 € Iscrizione

 

Programma del Pellegrinaggio a Roma & Loreto con volo da Cagliari:

1° Giorno Martedì 8 marzo 2016: Cagliari - Roma Fiumicino

Partenza al mattino dall’aeroporto di Cagliari/Elmas per Fiumicino. Arrivo trasferimento in città zona Vaticano, dove da Castel Sant'Angelo percorrendo tutta via della Conciliazione, attraversando Piazza Pio XII e Piazza San Pietro si arriverà fino alla Porta Santa della Basilica di San Pietro o Porta della Misericordia per compiere il pellegrinaggio giubilare. Al termine trasferimeto all'Istiuto, sistemazione nelle camere e pranzo. Nel pomeriggio visita della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Cena e pernottamento in Istituto.

2° Giorno Mercoledì 9 marzo 2016: Roma
Prima colazione in Istituto. Al mattino trasferimento a San Pietro dove si assisterà all'Udienza di Papa Francesco. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio visita della Basilica di San Giovanni Laterano e Santa Maria Maggiore. Cena e pernottamento in Istituto.

3° Giorno Giovedì 10 marzo 2016: Roma - Loreto
Prima colazione in Istituto, carico bagagli e partenza per Loreto importante luogo di pellegrinaggio mariano. Arrivo fine mattinata, sistemazione in albergo e pranzo. Pomeriggio inizio visite di Loreto, in particolare il grandioso Santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Cena e pernottamento.

4° Giorno Venerdì 11 marzo 2016: Loreto - Roma Fiumicino - Cagliari
Prima colazione in albergo. Al mattino inizio visite di Loreto in particolare il grandioso Santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Pranzo in Hotel e partenza per l'Aeroporto di Fiumicino ed imbarco con volo di linea per Cagliari.

N.B. Non è inclusa la Tassa di Soggiorno che si paga nella città di Roma, deve essere regolarizzata direttamente in Istituto/Hotel al costo di € 3,50 per persona a notte.

San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.
Francesco-Porta SantaLe disposizioni per il Giubileo chiedono di «dire la professione di fede in qualsiasi legittima forma”, o di esprimere “la testimonianza di comunione con la Chiesa, manifestata con la preghiera secondo le intenzioni del Romano Pontefice».
Nel ricevere il Simbolo di fede da Pietro e dagli Apostoli, dal Papa e dalla Chiesa, e nel proclamarlo dinanzi al mondo, ogni cristiano esprime la comunione, che è amore radicato nella verità: in tale amore e in tale verità egli prega per le intenzioni del Papa, dopo aver pronunciato la professione di fede. Così Paolo VI ha espresso la coscienza che la Chiesa di Roma sia madre; e la fede sia generata dalla testimonianza petrina: «La voce di Pietro è generatrice della fede; come essa apporta il primo annuncio del vangelo, così ne difende il senso genuino, l’interpretazione, ne guida l’accoglienza dei fedeli, ne denuncia le deformazioni».
In un discorso pronunciato nel 1978, poco prima della sua morte, si espresse così: «Il nostro ufficio è quello stesso di Pietro. È l’ufficio di servire la verità della fede. Ecco l’intento vigile assillante che ci ha mossi in questi 15 anni di pontificato. “Fidem servavi” (Ho conservato la fede), possiamo dire oggi con l’umile e ferma coscienza di non aver mai tradito il “santo vero” (A.Manzoni)ۚ".
La Confessione del Peccato e la Misericordia
Il Giubileo sottolinea che la verità di Dio è la Sua misericordia rivelata in Cristo, che è la nostra indulgenza.
Bolla PapaleEcco come si esprime papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia: «Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all'amore di Dio che perdona»
Il Pellegrinaggio a Loreto
A partire dalla metà del secolo XVI la tradizione devota lauretana coinvolge numerose manifestazioni religiose, artistiche e letterarie, e la Santa Casa di Loreto diventa meta di pellegrinaggio, centro spirituale e culturale tra i più importanti e noti d'Europa. "sosta dell'anima", luogo d'incontro con Dio e talora forza ispiratrice per nuove iniziative, per istituti religiosi e movimenti della Chiesa. Il Pellegrinaggio, promosso dal movimento Comunione e Liberazione, è un gesto di fede popolare a cui partecipano ogni anno migliaia di persone, soprattutto giovani. Durante il cammino notturno, che si snoda per circa 26 Km tra le colline marchigiane, i pellegrini alternano la recita del Rosario con canti e testimonianze significative. Evento culminante nella storia del Pellegrinaggio è stata la partecipazione del Santo Padre, Giovanni Paolo II, alla partenza della XVI edizione, il 19 giugno 1993.

Pellegrinaggio a Roma per l'Ostensione con visita del Vaticano e Collevalenza Partenza con volo da Cagliari Mini Tour di 3 Giorni dal 5 al 7 Febbraio da 450 €

Pellegrinaggio a Roma per l'ostensione con visita di Collevalenza. Mini Tour religioso di 3 Giorni 2 Notti dal 5 al 7 Febbraio 2016. Pacchetto pellegrinaggio comprende volo da Cagliari Alloggio in Istituto a Roma con trattamento di pensione completa Trasferimento Accompagnatore dell'Agenzia Visite Guidate del vaticano e di Collevalenza Assistenza ed Assicurazione da 450 € a persona in camera doppia.

Altra Partenza per Il Giubileo della Misericordia a Roma e Loreto dal 8 al 11 Marzo 2016

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Pacchetto Giubileo a Roma con visita a Collevalenza Partenza con volo da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma per l'estensione

Offerta

Pellegrinaggio a Roma per l'ostensione con visita a Collevalenza

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimento Pellegrinaggio Visite

Destinazione

Roma Collevalenza Vaticano

Partenza da

Da Cagliari

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 5 al 7 Febbraio 2016

Servizi

Guida Spirituale ed Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Istituto a Roma in Pensione Completa

Prezzo

450 € + 20 € Iscrizione

Giubileo 2016
La misericordia di Dio

«Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio.»

Programma del Pellegrinaggio a Roma con visita a Collevalenza Partenza con volo da Cagliari:

1° Giorno Venerdì 5 febbraio 2016: Cagliari - Fiumicino - Roma

Ritrovo al mattino all'aeroporto di Cagliari/Elmas. Partenza con voli di linea per Roma. Arrivo, ritiro bagagli, trasferimento a Roma e sosta per la visita alla Basilica di S. Giovanni in Laterano con la Scala Santa. Proseguimento per l'Istituto sistemazione e pranzo. Al pomeriggio (orario da stabilire) processione dal Santuario di San Salvatore in Lauro alla Basilica di San Pietro con il Corpo
di San Pio. Rientro in Istituto, cena e pernottamento.

2° Giorno Sabato 6 febbraio 2016: Roma - Vaticano

Dopo la prima colazione in Istituto trasferimento al mattino presto a San Pietro. Giornata intera dedicata alle Funzioni Religiose per il Giubileo dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio e alle visite del Vaticano. Pranzo in ristorante. In serata rientro in Istituto, cena e pernottamento.

3° Giorno Domenica 7 febbraio 2016: Roma - Collevalenza - Fiumicino - Cagliari

Dopo la prima colazione partenza per Collevalenza. Arrivo a Collevalenza al Santuario dell' Amore Misericordioso adagiato su un colle voluto da Madre Speranza, visite al Santuario con la Basilica, la Cappella dell'Amore Misericordioso, la Cripta ed il Pozzo. Pranzo nel ristorante del Santuario. Nel pomeriggio partenza per l'aeroporto di Fiumicino. Operazioni d'imbarco e partenza con volo di linea per Cagliari alla sera.

Pellegrinaggio a Roma in occasione dell'Ostensione del corpo di San Pio a San Pietro per il Giubileo dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco
Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario. “Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016. “Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.
Il Vaticano
Il primo museo pubblico del mondo, nasce per volere di papa Sisto IV (1471-1484) che decide di donare al popolo romano la sua collezione di sculture classiche e apre nel palazzo capitolino il primo museo del mondo. Egli stesso, attuando un progetto di Niccolò V (1447-1455), fonda la Biblioteca Apostolica Vaticana - seconda libreria pubblica d’Europa, dopo quella di S. Marco a Firenze. Suo nipote Giulio II (1503-1513) ne segue l’esempio donando alla Santa Sede i marmi antichi di sua proprietà che vennero esposti nel giardino delle statue - oggi giardino ottagono -nucleo dei futuri musei e gallerie pontificie. Nel corso degli anni, queste raccolte si amplieranno grazie al rinnovato interesse per la civiltà greco- romana nel Rinascimento. I Musei rimasero in questo stato embrionale fino al secolo XVIII, quando dalle pagine del Winckelmann e dell’Abate Lanzi nacquero l’archeologia e la storia dell’ arte (il primo fu sopraintendente alle Antichità di Roma - il secondo scrisse la Storia Pittorica d’Italia tra il 1795 e il 1796). In quegli anni, in Vaticano nasceva il museo Pio Clementino, prima per volere di Clemente XIV, poi di Pio VI . Da quel momento sempre nuove collezioni si sono aggiunte andando a coprire una arco temporale vastissimo della storia e dell’arte dall’antico Egitto fino ai giorni nostri.
Nel cuore del Vaticano: Musei Vaticani e Cappella Sistina
I Musei Vaticani sono considerati tra i più importanti del mondo e la loro visita rappresenta un momento essenziale ed irrinunciabile per chiunque giunga a Roma. Qui i Papi hanno, nel tempo, raccolto e conservato tra i più alti capolavori dell’arte di tutti i tempi e le più preziose testimonianze del passato. Essi per primi misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d'arte dei loro palazzi.
Collevalenza
Collevalenza è una frazione del comune di Todi in provincia di Perugia e sede del santuario dell'Amore Misericordioso dove è sepolta Madre Speranza.Il piccolo borgo medievale si trova a circa sei chilometri a Sud di Todi, lungo la strada nazionale Tiberina 3 bis, a circa 100 km a nord di Roma e a 50 km circa a sud di Perugia. Ad un'altezza di 354 m s.l.m., conta 718 abitanti.
Santuario dell'Amore Misericordioso
Il 18 settembre 1951, Madre Speranza delle Ancelle dell'Amore misericordioso o anche nota come Speranza di Gesù Alhama Valera, si stabilì nel piccolo paese di Collevalenza, a sud-est di Todi. Qui, negli anni cinquanta fondò i Figli dell'amore misericordioso, ramo maschile della sua congregazione, e decise di costruire nei pressi dell'abitato un santuario dedicato all'Amore misericordioso di Dio. Il progetto del santuario venne affidato all'architetto spagnolo Julio Lafuente e la costruzione del complesso venne avviata nell'anno 1953. Nel 1962, terminata la chiesa superiore, essa venne solennemente consacrata dal cardinale Alfredo Ottaviani, mentre il resto del complesso fu concluso nel 1975. Il 22 novembre 1981, papa Giovanni Paolo II ha visitato il santuario celebrando una Messa ed elevandolo alla dignità di basilica minore. Alla morte di Speranza di Gesù Alhama Valera (8 febbraio 1983), il suo corpo è stato tumulato nella cripta della chiesa. Dal 6 aprile 2013, viglia della Domenica in albis, festa della Divina Misericordia, nel santuario si trova stabilmente una reliquia di Giovanni Paolo II, costituita da un frammento di tela bagnato del sangue del santo.

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Pacchetto del Pellegrinaggio a Lourdes da Lamezia Terme

Offerta

Pellegrinaggio Lourdes in Aereo Volo Diretto da Lamezia

Pacchetto Viaggio

Volo per Lourdes + Soggiorno

Destinazione

Lourdes Tarbes-Lourdes-Pirenei

Partenza

Volo Speciale diretto da Lamezia Terme

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 27 al 30 Giugno 2016

Hotel /Trattamento

Hotel 4 Stelle Pensione Completa

Servizi

Accompagnamento Pastorale e Assistenza Tecnica

Prezzo

480 € + 30 € Iscrizione + 140 € Tasse & accessori

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Lamezia Terme 4 Giorni

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

1° Giorno: Lamezia - Lourdes ( Volo Diretto )
Raduno dei sig.ri partecipanti presso l’aeroporto di Lamezia Terme, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo speciale. Arrivo a Tarbes. Trasferimento a Lourdes. Assegnazione delle camere riservate. Raduno del gruppo per il saluto alla Grotta. Riunione di apertura del pellegrinaggio e conferenza sul tema pastorale dell’anno. S.Messa di apertura del pellegrinaggio. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Lourdes
Partecipazione ai principali appuntamenti del Santuario: Via Crucis. Partecipazione alla S.Messa Possibilità di fare il bagno alle piscine e/o confessioni presso la cappella della riconciliazione. Pranzo. Raduno del gruppo per la partecipazione alla Processione Eucaristica del S.S. Cena e pernottamento.

3° Giorno: Lourdes Funzioni Religiose
Partecipazione ai principali appuntamenti del Santuario e Attività Religiose a Lourdes. Raduno per la partecipazione del gruppo alla Messa Internazionale presso la Basilica sotterranea San Pio X. Pranzo. Foto di gruppo. Visita ai luoghi di Bernadette (Museo – Mulino di Boly o Casa Natale – Cachot – Chiesa parrocchiale). Pranzo. Tempo libero a disposizione. Cena. Processione mariana aux flambeaux. Pernottamento

4° Giorno: Lourdes - Lamezia ( Volo Diretto )
Raduno del gruppo per la partecipazione alla Santa Messa presso la Grotta della Apparizioni (S.Messa concelebrata). Tempo libero a disposizione. Trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per il rientro in sede.

Dopo le apparizioni della Madonna nel 1858 millioni di pellegrini vanno ogni anno a Lourdes per il pellegrinaggio e rispondere al messaggio della madonna ma l' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Nel 2016 il santuario di Lourdes sara un Luogo di Giubileo il santuario e conosciuto da tutto il mondo come luogo priviligiato della misericordia anche per 2016 sono attesi millioni di pellegrini a Lourdes

Lourdes
E' un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 Lourdes è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia

Apparizioni e altre manifestazioni mariane

Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.
La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti. 

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
Messa internazionale alla San Pio X Pio XDurata: 2h.
Prenotazione obbligatoria, se desiderate parteciparvi attivamente. Tutti i mercoledì e le domeniche dalla settimana Santa a fine Ottobre), il Servizio Giovani vi accoglie in una delle grandi celebrazioni internazionali del Santuario. Partecipando attivamente alla celebrazione (processione offertoriale), la Messa Internazionale diventa un'occasione unica per vivere l'internazionalità e l'universalità della Chiesa a Lourdes.
-08h30: Incontro alla Basilica San Pio X, sul quadrato giovani per le prove.
-09h30: Messa Internazionale.
Il flambeaux
procession aux flambeauxLa Processione Mariana delle fiaccole ha luogo tutte le sere, dal 1 Aprile a fine Ottobre, alle 21h00. L’appuntamento è alla Prateria.
NB : Il 16 luglio, in occasione della festa di “Nostra Signora del Monte Carmelo” nonché anniversario dell'ultima apparizione, la processione parte alle 20h30 dal Villaggio dei Giovani, ed è animata dagli Scouts in servizio a Lourdes.
La processione eucaristica
adorazione Le processioni eucaristiche e mariane sono dei momenti privilegiati nella vita del Santuario, condivisi da tutti i pellegrini, malati e non. La Processione Eucaristica e la benedizione degli ammalati hanno luogo tutti i giorni alle ore 17.00 (da Aprile a inizio Novembre). Appuntamento alle 16h30 oltre fiume di fronte alla Cappella dell'Adorazione. Da qui ci si reca in processione fino alla basilica San Pio X.P
piscine Aperte tutto l’anno.
Il bagno alle Piscine è un modo per fare memoria del proprio battesimo.Passaggio alle piscine riservato ai gruppi di giovani tutti i giorni a partire dalle 16h00, tranne il giovedì e la domenica.
La processione mariana con le torce
é chiamata a volte la "pensione alle torce" dai nuovi arrivati. È il momento più popolare di Lourdes; i pellegrini si riuniscono attorno al proprio stendardo ma chiunque può unirsi alla folla.

I segni di Lourdes
La Grotta delle Apparizioni di Lourdes : oasi di preghiera La roccia, la luce, l’acqua, le folle, i malati e quanti li accompagnano : i segni di Lourdes operano dinanzi a noi. Tutti sono riconducibili al linguaggio biblico. Sono espressione di Dio e del Suo infinito amore per ognuno di noi.
La roccia
Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce
Ceri offerti dai pellegrini ai bracieri del Santuario di Lourdes. Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con sè una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perchè solitamente quando si inamminava era ancora buio, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio. La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente. Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno. 
Tutte le storie sulla rivendita di candele sono calunnie. Ogni candela rappresenta una specifica intenzione di preghiera e , seppur non immediatamente accesa per mancanza di spazio, siate certi che il vostro cero sarà acceso, che la  vostra  intenzione, la vostra preghierà continuerà ad essere rivolta a Dio in quella candela che brucia. Esiste un' aposito spazio all'interno del santuario ( accanto allo spazio riservato all' accensione dei ceri ) in cui le candele, che risulta impossibile accendere immediatamente, vengono accantonate, e accese appena possibile.  Questa tecnica oltre a gestire in modo pratico e ordinato questa pia devozione, assicura che ci siano sempre dei ceri accesi nel Santuario e alla Grotta, anche nei periodi invernali, quando il numero dei pellegrini è notevolmente inferiore a quelli presenti a Lourdes durante la stagione. Si deve vergognare chi ha solo insinuato che le candele, acquistate e non immediatamente accese, venissero rimesse in vendita dal Santuario. Come procurarsi le candele. Potete procurarvi una candela nei pressi delle arcate, in appositi box, dove le candele più comuni sono divise per dimensioni. Per i grossi ceri, generalmente offerti da gruppi, é necessario rivolgersi all'apposito ufficio, situato sempre nei pressi delle arcate, accanto alle fontanelle. Cristo aveva detto di sè “ io sono la luce del mondo" e ha chiamato i suoi discepoli per essere "luce del mondo". Non è dunque difficile comprendere perché la candela ha un posto così importante nei santuari cristiani.  I simboli citati qui, sono universali. Ma sono anche biblici e liturgici. È per questo che Lourdes, pur restando un luogo così fortemente cattolico, è così universale  Questi segni valgono per chiunque ed è bene che sia così ! Ma essi parlano particolarmente ai cristiani,  parlano del Cristo.
L'acqua
Ingrandimento della sorgente che sgorga nella Grotta di Massabielle
«  Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858.  Questo invito è rivolto ad ognuno di noi. L'acqua a Lourdes  è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perchè l'acqua ha semopre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza.
Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.
Le folle
Vista sulla folla sul piazzale del Rosario, a Lourdes. Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i  figli di Dio dispersi. Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messsaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini. Molti sono soprattutto beffardi e ironici all’osservare malati e sani in preghiera in un luogo piccolo e sporco. Dopo il riconoscimento ufficiale delle Apparizioni da parte della Chiesa nel 1862, si organizzano i primi pellegrinaggi da luoghi vicini. Sull’onda di queste tracce e grazie anche alle polemiche molto mediatizzate “sui fatti di Lourdes” e i miracoli, si espandono i pellegrinaggi provenienti da ogni angolo di Francia. Poi, il fenomeno si estende, raggiungendo una dimensione mondiale nei primi anni del secolo XX°. Ma fu dopo la seconda guerra mondiale che le statistiche entrano in una fase di forte crescita. Il mondo ha estremo bisogno di riconciliazione. E a Lourdes, tutte le barriere sono superate : quelle legate al colore della pelle, della lingua, della cultura, dell’età, della ricchezza, della povertà, delle disabilità della malattia. La Grotta genera sapori di vita fraterna e di Chiesa universale
Le persone malate o con difficoltà
Pellegrino disabile e accompagnatore dell’U.N.I.T.A.L.S.I. lungo il GaveDal tempo della guarigione di Caterina Latapie (verificata il 1 marzo 1858), i malati affluiscono a Lourdes, cercando la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere. In una società che manifesta, anche indirettamente, che la sofferenza non serve a nulla, anzi, che per di più é anche un costo finanziario, cosa rimarrebbe in chi si sente imprigionato in questa logica ? La disperazione, null'altro che la disperazione. E’ soprattutto da questa che i pellegrini fuggono! Ufficialmente 80 000 malati o disabili di tanti Paesi vengono a toccare la Roccia delle Apparizioni per dare un senso alle proprie sofferenze, fisiche o morali. Nonostante questa visione, a volte impressionante, di certe piaghe o di certe disabilità, Lourdes non sembra affatto un ospedale o un luogo di dolore; qui ci si sente in un’oasi di pace e di serenità.
La Gioia: ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes. Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é  la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore.
Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse.

Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli. Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari.
La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere.
Da allora, Lourdes è più che mai vissuto come un luogo di tenerezza, affabilità e di riconciliazione dei cuori.

Pellegrinaggi a Lourdes

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

LOURDES, IL PELLEGRINAGGIO DELLA MISERICORDIA
LA PORTA DELLA MISERICORDIA
"Ilpellegrinaggioè un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio  e  l’essere  umano  èviator, (viandante) un pellegrino che percorre  una  strada  fino  alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.  Il  pellegrinaggio,  quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi." (Papa Francesco, “Misericordiæ Vultus”)
In quest'anno giubilare, il nostro pellegrinaggio, personale o comunitario, avrà l'opportunità di varcare la Porta della Misericordia che si trova all'entrata San Michele. Questa porta sarà in diretta comunicazione col Calvario  Bretone  dove  potremo contemplare Gesù crocifisso, morto per noi e porta della misericordia. Nello stesso momento contempleremo la Vergine Maria, madre del crocifisso, ai piedi della Croce."Ora, vicino alla croce di Gesù, si trovavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, vedendo sua madre, e vicino a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: "Donna, ecco il tuo figlio!" Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!" E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Gv 19,26-27).

LA GROTTA
La Grotta di Lourdes è il luogo dove Bernadette Soubirous ha incontrato per 18 volte, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la Vergine Maria, la Madre di Dio.Questo incontro era in prospettiva di un terzo incontro, quello con il Cristo. Durante tutte le apparizioni, la Vergine si presenta sempre come colei che si mette al servizio di Bernadette per farle scoprire a poco a poco ed attraverso una catechesi ed una pedagogia formidabile, la presenza della sorgente in fondo alla cavità

Preghiera del Giubileo
Signore Gesù Cristo,
toi qui nous as appris à être miséricordieux comme le Père céleste, et notu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo
salvi.Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone
pentito. Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onni potenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e
perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio,
proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Papa FRANCESCO

Ciò che bisogna sapere sulla Porta della Misericordia del Santuario di Lourdes
La Porta Santa
L'inizio dell'anno giubilare è sempre solennemente contrassegnato dall'apertura di una Porta Santa, da parte del papa, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Ma, in questo Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ha auspicato che, in ogni diocesi, vi sia una Porta della Misericordia in modo tale che tutti possano vivere l'esperienza giubilare in tutto il mondo. A Lourdes, questa Porta si trova all'entrata del Santuario, alla porta San Michele.
Storia
La tradizione di una Porta Santa in occasione di un giubileo risale al XV° secolo: secondo la descrizione fatta nel 1450 da un certo Giovanni Rucellai di Viterbo, fu Papa Martino V che, nel 1423, aprì per la prima volta nella storia la Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano.I suoi successori, in particolare Papa Alessandro VI nel 1499, mantennero questa tradizione e la estesero alle quattro basiliche maggiori, ovvero oltre a San Giovanni in Laterano, anche San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.
Prima del giubileo dell'anno 2000, era tradizione che il sommo pontefice aprisse la Porta Santa della basilica di San Pietro delegando poi l'apertura delle porte delle altre tre basiliche ad un cardinale. Papa Giovanni Paolo II ruppe questa tradizione procedendo lui stesso all'apertura ed alla chiusura delle porte. Quella della basilica di San Pietro rimane la prima ad essere aperta e l'ultima ad essere chiusa.
Simbologia
Nel 1975 il rituale della chiusura e dell'apertura della Porta Santa fu cambiato per valorizzarne meglio la simbologia. In un certo senso, fino al 1975, il rito poneva l'accento sul muro che, in tempi normali, impediva l'accesso alla Porta Santa. Il rito d'apertura consisteva quindi nella demolizione del muro ed era questo che sottolineava maggiormente l'eccezionalità del giubileo. Così, la simbologia attinente al rito utilizzava attrezzi da muratore: il martello per fare cadere il muro, la cazzuola per costruire, mattoni che portano iscrizioni e marchi del pontificato e  l'effige del Sommo Pontefice per permettere di datare la costruzione del muro della Porta Santa, acqua benedetta per benedire pietre e mattoni.
La porta non era decorata e consisteva solamente in due battenti di legno senza alcun fregio. Nel Natale 1975, il rito di chiusura della Porta Santa fu modificato. Il Papa non utilizzò più cazzuola e mattoni per iniziare la ricostruzione, ma richiuse semplicemente i battenti di una porta di bronzo. Anche se il muro che richiudeva la porta dall'esterno fu ricostruito in seguito dentro la basilica, la simbologia si era evoluta per porre l'accento sulla porta e non più sul muro. Una porta, nella vita quotidiana, ha molte funzioni, tutte riprese dal simbolo della Porta Santa:
Gesù ha detto: "Io sono la porta" (Gv 10, 7). In effetti vi è una sola porta che apre ampiamente l'entrata nella vita di comunione con Dio e questa porta è Gesù, via unica ed assoluta di salvezza. A lui solo si può attribuire, in verità, la parola del Salmista:  "È questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti"

La Porta Santa ricorda la responsabilità che ha il credente nel varcarne la soglia: è una decisione che presuppone la libertà di scegliere ed al tempo stesso il coraggio di abbandonare, di lasciarsi dietro qualche cosa
Passare da questa porta significa professare che Gesù Cristo è il Signore, rafforzando la nostra fede in Lui, per vivere la vita nuova che ci ha dato. Papa Giovanni Paolo II aveva annunciato al mondo, il giorno stesso della sua elezione: "non abbiate paura di aprire le porte a Cristo".

 

 

 

 

 

 

 

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Il Giubileo della Misericordia a Roma e Loreto Partenza con volo da Cagliari. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Marzo 2016. Pacchetto viaggio religioso comprende volo da Cagliari Sistemazione in Istituto a Roma e in Hotel 3 Stelle a Loreto con trattamento di pensione completa Trasferimento Visite alla città vaticano Participazione all'Udienza papale Assistenza ed Assicurazione da 560 € a persona in camera doppia.

Altra Partenza dal 5 al 7 Febbraio 2016 per l'estensione a Roma e Collevalenza

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Volo da Cagliari Trasferimento Pellegrinaggio Udienza Visite

Destinazione

Roma Loreto

Partenza da

Da Cagliari

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Marzo 2016

Servizi

Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Istituto a Roma / Hotel 3* a Loreto in Pensione Completa

Prezzo

560 € + 30 € Iscrizione

Giubileo 2016
La misericordia di Dio

«Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio.»

 Programma del Pellegrinaggio a Roma & Loreto con volo da Cagliari:

1° Giorno Martedì 8 marzo 2016: Cagliari - Roma Fiumicino

Partenza al mattino dall’aeroporto di Cagliari/Elmas per Fiumicino. Arrivo trasferimento in città zona Vaticano, dove da Castel Sant'Angelo percorrendo tutta via della Conciliazione, attraversando Piazza Pio XII e Piazza San Pietro si arriverà fino alla Porta Santa della Basilica di San Pietro o Porta della Misericordia per compiere il pellegrinaggio giubilare. Al termine trasferimeto all'Istiuto, sistemazione nelle camere e pranzo. Nel pomeriggio visita della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Cena e pernottamento in Istituto.

2° Giorno Mercoledì 9 marzo 2016: Roma
Prima colazione in Istituto. Al mattino trasferimento a San Pietro dove si assisterà all'Udienza di Papa Francesco. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio visita della Basilica di San Giovanni Laterano e Santa Maria Maggiore. Cena e pernottamento in Istituto.

3° Giorno Giovedì 10 marzo 2016: Roma - Loreto
Prima colazione in Istituto, carico bagagli e partenza per Loreto importante luogo di pellegrinaggio mariano. Arrivo fine mattinata, sistemazione in albergo e pranzo. Pomeriggio inizio visite di Loreto, in particolare il grandioso Santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Cena e pernottamento.

4° Giorno Venerdì 11 marzo 2016: Loreto - Roma Fiumicino - Cagliari
Prima colazione in albergo. Al mattino inizio visite di Loreto in particolare il grandioso Santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Pranzo in albergo e partenza per l'Aeroporto di Fiumicino ed imbarco con volo di linea per Cagliari.

N.B. Non è inclusa la Tassa di Soggiorno che si paga nella città di Roma, deve essere regolarizzata direttamente in Istituto/Hotel al costo di € 3,50 per persona a notte.

 San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.
Francesco-Porta SantaLe disposizioni per il Giubileo chiedono di «dire la professione di fede in qualsiasi legittima forma”, o di esprimere “la testimonianza di comunione con la Chiesa, manifestata con la preghiera secondo le intenzioni del Romano Pontefice».
Nel ricevere il Simbolo di fede da Pietro e dagli Apostoli, dal Papa e dalla Chiesa, e nel proclamarlo dinanzi al mondo, ogni cristiano esprime la comunione, che è amore radicato nella verità: in tale amore e in tale verità egli prega per le intenzioni del Papa, dopo aver pronunciato la professione di fede. Così Paolo VI ha espresso la coscienza che la Chiesa di Roma sia madre; e la fede sia generata dalla testimonianza petrina: «La voce di Pietro è generatrice della fede; come essa apporta il primo annuncio del vangelo, così ne difende il senso genuino, l’interpretazione, ne guida l’accoglienza dei fedeli, ne denuncia le deformazioni».
In un discorso pronunciato nel 1978, poco prima della sua morte, si espresse così: «Il nostro ufficio è quello stesso di Pietro. È l’ufficio di servire la verità della fede. Ecco l’intento vigile assillante che ci ha mossi in questi 15 anni di pontificato. “Fidem servavi” (Ho conservato la fede), possiamo dire oggi con l’umile e ferma coscienza di non aver mai tradito il “santo vero” (A.Manzoni)ۚ".
La Confessione del Peccato e la Misericordia
Il Giubileo sottolinea che la verità di Dio è la Sua misericordia rivelata in Cristo, che è la nostra indulgenza.
Bolla PapaleEcco come si esprime papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia: «Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all'amore di Dio che perdona»
Il Pellegrinaggio a Loreto
A partire dalla metà del secolo XVI la tradizione devota lauretana coinvolge numerose manifestazioni religiose, artistiche e letterarie, e la Santa Casa di Loreto diventa meta di pellegrinaggio, centro spirituale e culturale tra i più importanti e noti d'Europa. "sosta dell'anima", luogo d'incontro con Dio e talora forza ispiratrice per nuove iniziative, per istituti religiosi e movimenti della Chiesa. Il Pellegrinaggio, promosso dal movimento Comunione e Liberazione, è un gesto di fede popolare a cui partecipano ogni anno migliaia di persone, soprattutto giovani. Durante il cammino notturno, che si snoda per circa 26 Km tra le colline marchigiane, i pellegrini alternano la recita del Rosario con canti e testimonianze significative. Evento culminante nella storia del Pellegrinaggio è stata la partecipazione del Santo Padre, Giovanni Paolo II, alla partenza della XVI edizione, il 19 giugno 1993.

 

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Destinazione

Lourdes

Partenza

Da Lamezia Terme con Volo Speciale diretto

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 23 al 26 Settembre 2019

Hotel /Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Servizi Inclusi

Accompagnamento Pastorale e Assistenza Tecnica

Prezzo a persona

a 675 Euro

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Lamezia Terme con Volo Diretto

1° Giorno : Lamezia / Lourdes
Raduno dei sig.ri partecipanti presso l’aeroporto di Lamezia Terme, incontro con l’animatore pastorale, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo speciale. Arrivo a Tarbes. Trasferimento a Lourdes. Assegnazione delle camere riservate. Raduno del gruppo per il saluto alla Grotta. Riunione di apertura del pellegrinaggio e conferenza sul tema pastorale dell’anno. S.Messa di apertura del pellegrinaggio. Cena e pernottamento.

2° Giorno : Attività Religiose a Lourdes
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Via Crucis. Partecipazione alla S.Messa Possibilità di fare il bagno alle piscine e/o confessioni presso la cappella della riconciliazione. Pranzo. Raduno del gruppo per la partecipazione alla Processione Eucaristica del S.S. Cena e pernottamento.

3° Giorno : Funzioni Religiose a Lourdes
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Raduno per la partecipazione del gruppo alla Messa Internazionale presso la Basilica sotterranea San Pio X. Foto di gruppo. Pranzo. Visita ai luoghi di Bernadette (Museo – Mulino di Boly o Casa Natale – Cachot – Chiesa parrocchiale). Pranzo. Tempo libero a disposizione. Cena. Processione mariana aux flambeaux. Pernottamento.

4° Giorno : Lourdes / Lamezia
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Raduno del gruppo per la partecipazione alla S.Messa di chiusura del pellegrinaggio. Tempo libero a disposizione. Pranzo in hotel. Trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per il rientro in sede.

N.B. Il programma è soggetto a variazioni, per esigenze organizzative, anche, legate alle funzioni del Santuario.

Operativo Voli diretti Charter: Lamezia / Lourdes / Lamezia
(L'Operativo verra comunicato a breve)

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

23 Settembre

Lamezia

-

Lourdes Tarbes

-

26 Settembre

Lourdes Tarbes

-

Lamezia

-

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.
Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Lourdes, il pellegrinaggio della misericordia
La porta della Misericordia
"Ilpellegrinaggioè un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio  e  l’essere  umano  èviator, (viandante) un pellegrino che percorre  una  strada  fino  alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.  Il  pellegrinaggio,  quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi." (Papa Francesco, “Misericordiæ Vultus”)
In quest'anno giubilare, il nostro pellegrinaggio, personale o comunitario, avrà l'opportunità di varcare la Porta della Misericordia che si trova all'entrata San Michele. Questa porta sarà in diretta comunicazione col Calvario  Bretone  dove  potremo contemplare Gesù crocifisso, morto per noi e porta della misericordia. Nello stesso momento contempleremo la Vergine Maria, madre del crocifisso, ai piedi della Croce."Ora, vicino alla croce di Gesù, si trovavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, vedendo sua madre, e vicino a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: "Donna, ecco il tuo figlio!" Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!" E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Gv 19,26-27).

La Grotta
La Grotta di Lourdes è il luogo dove Bernadette Soubirous ha incontrato per 18 volte, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la Vergine Maria, la Madre di Dio.Questo incontro era in prospettiva di un terzo incontro, quello con il Cristo. Durante tutte le apparizioni, la Vergine si presenta sempre come colei che si mette al servizio di Bernadette per farle scoprire a poco a poco ed attraverso una catechesi ed una pedagogia formidabile, la presenza della sorgente in fondo alla cavità
.
Preghiera del Giubileo
Signore Gesù Cristo,
toi qui nous as appris à être miséricordieux comme le Père céleste, et notu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo
salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone
pentito. Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onni potenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e
perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio,
proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Papa FRANCESCO

Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Ciampino 4 Giorni dal 27 al 30 Giugno 2019 da 495 €

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Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Ciampino . Viaggio Religioso di 4 Giorni & 3 Notti dal 27 al 30 Giugno 2019. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo di Linea da Roma per Lourdes  Tarbes Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Trasferimenti Guida Spirituale ed Assicurazione da 495 € a persona in camera doppia

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Destinazione

Tarbes / Lourdes

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Da Roma  con Volo di Linea 

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 27 al 30 Giugno 2019

Servizio Incluso

Guida Spirituale a Lourdes

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

495 € + 35 € Iscrizione 

Programma del pellegrinaggio a Lourdes da Roma in Aereo

1° Giorno : Roma Ciampino / Lourdes Tarbes / Lourdes
Partenza da Roma Ciampino con volo di linea Rayanair per Tarbes. Arrivo e trasferimento in pullman a Lourdes. Arrivo in Hotel a Lourdes. Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento.

2°/3° Giorno : Attività Religiose a Lourdes
Durante il soggiorno partecipazione alle celebrazioni ufficiali del Santuario con la visita alle basiliche ed ai ricordi di Bernadette. Momenti dedicati alla preghiera personale. Pensione completa in Hotel.

4° Giorno : Lourdes / Tarbes / Roma Ciampino
Colazione in Hotel. Celebrazione della S. Messa e saluto alla Vergine. Trasferimento in pullman a Tarbes per il rientro a Roma con il volo di linea Rayanair. Arrivo e fine dei servizi.

Operativo Voli di Linea Rayanair: Roma Ciampino /Tarbes  / Roma Ciampino

Dati

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

27 Giugno

Roma Caimpino

-

Tarbes

-

30 Giugno

Tarbes

-

Roma Ciampino

-

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Lourdes
E' un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 Lourdes è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia

Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.

La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti. 

Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

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Lourdes la città dei pellegrinaggi più visitata al mondo per il Pellegrinaggio

Lourdes: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Lourdes:La destinazione dei pellegrini di tutto il mondo
Lourdes:  ("Sono impaziente di andare a Lourdes, di fare un viaggio un pellegrinaggio a Lourdes"). Lourdes è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini di tutto il mondo, questa piccola cittadina situata nel sud ovest della Francia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Lourdes: si tratta principalmente di malati, che sperano di essere guariti dalle acque sante. La fama di Lourdes è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna, Bernadette Soubirous. Ecco perché la città sia visitata da tanti pellegrini volontari. ogni anno sono più di 100 mila pellegrini che si vanno per aiutare disabili e malati a Lourdes.
11 febbraio del 1858 la Vergine apparve per la prima volta a Bernadette. nello stesso anno le apparizioni furono ben 18, durante una delle apparizioni la Madonna fece sgorgare acqua dalla roccia sovrastante le grotte Massabielle. da allora Lourdes è diventata la citta sacra per i pellegrinaggi e pochi anni dopo venne creata la Basilica dell'Immacolata Concezione, chiamata anche Basilica Superiore di Lourdes
Lourdes negli ultimi anni è diventata la destinazione la più frequentata dei fedeli pellegrini cristiani e cattolici
I Pellegrini che vanno a Lourdes sono Legati alle acque sacre della grotta di Lourdes per guarigioni e tanto altro a Lourdes. L'acqua salvifica di Lourdes viene offerta gratuitamente a tutti i pellegrini che vanno e visitano Lourdes

A Lourdes ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. il secondo posto tra le città francesi nel settore alberghiero, dietro alla capitale Parigi. Hotel, alberghi, ostelli, campeggi: potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Lourdes. Si puo andare con il bus pullman il treno, scendendo alla stazione di Tarbes-Lourdes. Esistono collegamenti diretti da Parigi, Marsiglia e Tolosa e dall'Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia . Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo. E' possibile arrivare a Lourdes in aereo, atterrando all'aeroporto di Tarbes-Lourdes, a pochi chilometri da Lourdes e Tolasa.

Significato dei Pellegrinaggi a Lourdes

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

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Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede

Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

Pellegrinaggi a Lourdes

Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Apparizioni e altre manifestazioni mariane

Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.
La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

I segni di Lourdes
La Grotta delle Apparizioni di Lourdes : oasi di preghiera La roccia, la luce, l’acqua, le folle, i malati e quanti li accompagnano : i segni di Lourdes operano dinanzi a noi. Tutti sono riconducibili al linguaggio biblico. Sono espressione di Dio e del Suo infinito amore per ognuno di noi.
La roccia
Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce
Ceri offerti dai pellegrini ai bracieri del Santuario di Lourdes. Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con sè una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perchè solitamente quando si inamminava era ancora buio, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio. La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente. Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno. 
Tutte le storie sulla rivendita di candele sono calunnie. Ogni candela rappresenta una specifica intenzione di preghiera e , seppur non immediatamente accesa per mancanza di spazio, siate certi che il vostro cero sarà acceso, che la  vostra  intenzione, la vostra preghierà continuerà ad essere rivolta a Dio in quella candela che brucia. Esiste un' aposito spazio all'interno del santuario ( accanto allo spazio riservato all' accensione dei ceri ) in cui le candele, che risulta impossibile accendere immediatamente, vengono accantonate, e accese appena possibile.  Questa tecnica oltre a gestire in modo pratico e ordinato questa pia devozione, assicura che ci siano sempre dei ceri accesi nel Santuario e alla Grotta, anche nei periodi invernali, quando il numero dei pellegrini è notevolmente inferiore a quelli presenti a Lourdes durante la stagione. Si deve vergognare chi ha solo insinuato che le candele, acquistate e non immediatamente accese, venissero rimesse in vendita dal Santuario. Come procurarsi le candele. Potete procurarvi una candela nei pressi delle arcate, in appositi box, dove le candele più comuni sono divise per dimensioni. Per i grossi ceri, generalmente offerti da gruppi, é necessario rivolgersi all'apposito ufficio, situato sempre nei pressi delle arcate, accanto alle fontanelle. Cristo aveva detto di sè “ io sono la luce del mondo" e ha chiamato i suoi discepoli per essere "luce del mondo". Non è dunque difficile comprendere perché la candela ha un posto così importante nei santuari cristiani.  I simboli citati qui, sono universali. Ma sono anche biblici e liturgici. È per questo che Lourdes, pur restando un luogo così fortemente cattolico, è così universale  Questi segni valgono per chiunque ed è bene che sia così ! Ma essi parlano particolarmente ai cristiani,  parlano del Cristo.
L'acqua
Ingrandimento della sorgente che sgorga nella Grotta di Massabielle
«  Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858.  Questo invito è rivolto ad ognuno di noi. L'acqua a Lourdes  è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perchè l'acqua ha semopre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza.
Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.
Le folle
Vista sulla folla sul piazzale del Rosario, a Lourdes. Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i  figli di Dio dispersi. Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messsaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini. Molti sono soprattutto beffardi e ironici all’osservare malati e sani in preghiera in un luogo piccolo e sporco. Dopo il riconoscimento ufficiale delle Apparizioni da parte della Chiesa nel 1862, si organizzano i primi pellegrinaggi da luoghi vicini. Sull’onda di queste tracce e grazie anche alle polemiche molto mediatizzate “sui fatti di Lourdes” e i miracoli, si espandono i pellegrinaggi provenienti da ogni angolo di Francia. Poi, il fenomeno si estende, raggiungendo una dimensione mondiale nei primi anni del secolo XX°. Ma fu dopo la seconda guerra mondiale che le statistiche entrano in una fase di forte crescita. Il mondo ha estremo bisogno di riconciliazione. E a Lourdes, tutte le barriere sono superate : quelle legate al colore della pelle, della lingua, della cultura, dell’età, della ricchezza, della povertà, delle disabilità della malattia. La Grotta genera sapori di vita fraterna e di Chiesa universale
Le persone malate o con difficoltà
Pellegrino disabile e accompagnatore dell’U.N.I.T.A.L.S.I. lungo il GaveDal tempo della guarigione di Caterina Latapie (verificata il 1 marzo 1858), i malati affluiscono a Lourdes, cercando la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere. In una società che manifesta, anche indirettamente, che la sofferenza non serve a nulla, anzi, che per di più é anche un costo finanziario, cosa rimarrebbe in chi si sente imprigionato in questa logica ? La disperazione, null'altro che la disperazione. E’ soprattutto da questa che i pellegrini fuggono! Ufficialmente 80 000 malati o disabili di tanti Paesi vengono a toccare la Roccia delle Apparizioni per dare un senso alle proprie sofferenze, fisiche o morali. Nonostante questa visione, a volte impressionante, di certe piaghe o di certe disabilità, Lourdes non sembra affatto un ospedale o un luogo di dolore; qui ci si sente in un’oasi di pace e di serenità.
La Gioia: ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes. Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é  la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore.
Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse.

Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli. Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari.
La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere.
Da allora, Lourdes è più che mai vissuto come un luogo di tenerezza, affabilità e di riconciliazione dei cuori.

I miracolati di Lourdes
liste des miracules de Lourdes
Su più di 7000 dossiers di guarigioni depositati a Lourdes, dopo le apparizioni, ad oggi sono 69 i casi riconosciuti come 'miracoli' dalla Chiesa.
Più dell' 80% dei miracolati sono donne.
Il miracolato più giovane aveva 2 anni.
I paesi d'origine dei miracolati sono la Francia (55 miracolati), l'Italia (8), Il Belgio (3), la Germania (1), l'Austria (1) e la Svizzera (1).
6 miracolati affermano d'essere stati guariti per intercessione di Nostra Signora di Lourdes, nonostante non fossero mai venuti a Lourdes.
La maggior parte dei miracolati é guarita a conotatto con l'acqua di Lourdes ( 50 miracolati, per lo più alle piscine).

 Lourdes
“Io sono l’Immacolata Concezione”: così la Vergine Maria si è presentata, nei pressi della Grotta di Massabielle a Bernadette Soubirous, la figlia di un mugnaio caduto in miseria e provata da una malattia cronica. La “Bella Signora Vestita di Bianco”, come ella la definì, è apparsa per 18 volte, parlando poco ma insegnando tanto.  A Lourdes per un’esperienza unica, per riscoprire la bellezza della fede che, da 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni nazionalità. Nei luoghi che testimoniano la storia delle apparizioni mariane alla piccola Bernadette, la vita di questa umile pastorella, i miracoli riconosciuti dalla chiesa e le storie di tanti fedeli che ogni anno affollano il Santuario. La bellezza di Lourdes è proprio questa: la semplicità della preghiera che diventa un’esigenza di comunione fraterna. Un luogo dove abbandonarsi alla sguardo amorevole della Madonna, dove cercare conforto, avere fede, ringraziare e sperare nel miracolo fisico e dello spirito.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

LOURDES, IL PELLEGRINAGGIO DELLA MISERICORDIA
LA PORTA DELLA MISERICORDIA
"Ilpellegrinaggioè un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio  e  l’essere  umano  èviator, (viandante) un pellegrino che percorre  una  strada  fino  alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.  Il  pellegrinaggio,  quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi." (Papa Francesco, “Misericordiæ Vultus”)
In quest'anno giubilare, il nostro pellegrinaggio, personale o comunitario, avrà l'opportunità di varcare la Porta della Misericordia che si trova all'entrata San Michele. Questa porta sarà in diretta comunicazione col Calvario  Bretone  dove  potremo contemplare Gesù crocifisso, morto per noi e porta della misericordia. Nello stesso momento contempleremo la Vergine Maria, madre del crocifisso, ai piedi della Croce."Ora, vicino alla croce di Gesù, si trovavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, vedendo sua madre, e vicino a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: "Donna, ecco il tuo figlio!" Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!" E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Gv 19,26-27).

LA GROTTA
La Grotta di Lourdes è il luogo dove Bernadette Soubirous ha incontrato per 18 volte, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la Vergine Maria, la Madre di Dio.Questo incontro era in prospettiva di un terzo incontro, quello con il Cristo. Durante tutte le apparizioni, la Vergine si presenta sempre come colei che si mette al servizio di Bernadette per farle scoprire a poco a poco ed attraverso una catechesi ed una pedagogia formidabile, la presenza della sorgente in fondo alla cavità

Preghiera del Giubileo
Signore Gesù Cristo,
toi qui nous as appris à être miséricordieux comme le Père céleste, et notu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo
salvi.Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone
pentito. Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onni potenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e
perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio,
proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Papa FRANCESCO

Ciò che bisogna sapere sulla Porta della Misericordia del Santuario di Lourdes
La Porta Santa
L'inizio dell'anno giubilare è sempre solennemente contrassegnato dall'apertura di una Porta Santa, da parte del papa, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Ma, in questo Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ha auspicato che, in ogni diocesi, vi sia una Porta della Misericordia in modo tale che tutti possano vivere l'esperienza giubilare in tutto il mondo. A Lourdes, questa Porta si trova all'entrata del Santuario, alla porta San Michele.
Storia
La tradizione di una Porta Santa in occasione di un giubileo risale al XV° secolo: secondo la descrizione fatta nel 1450 da un certo Giovanni Rucellai di Viterbo, fu Papa Martino V che, nel 1423, aprì per la prima volta nella storia la Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano.I suoi successori, in particolare Papa Alessandro VI nel 1499, mantennero questa tradizione e la estesero alle quattro basiliche maggiori, ovvero oltre a San Giovanni in Laterano, anche San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.
Prima del giubileo dell'anno 2000, era tradizione che il sommo pontefice aprisse la Porta Santa della basilica di San Pietro delegando poi l'apertura delle porte delle altre tre basiliche ad un cardinale. Papa Giovanni Paolo II ruppe questa tradizione procedendo lui stesso all'apertura ed alla chiusura delle porte. Quella della basilica di San Pietro rimane la prima ad essere aperta e l'ultima ad essere chiusa.
Simbologia
Nel 1975 il rituale della chiusura e dell'apertura della Porta Santa fu cambiato per valorizzarne meglio la simbologia. In un certo senso, fino al 1975, il rito poneva l'accento sul muro che, in tempi normali, impediva l'accesso alla Porta Santa. Il rito d'apertura consisteva quindi nella demolizione del muro ed era questo che sottolineava maggiormente l'eccezionalità del giubileo. Così, la simbologia attinente al rito utilizzava attrezzi da muratore: il martello per fare cadere il muro, la cazzuola per costruire, mattoni che portano iscrizioni e marchi del pontificato e  l'effige del Sommo Pontefice per permettere di datare la costruzione del muro della Porta Santa, acqua benedetta per benedire pietre e mattoni.
La porta non era decorata e consisteva solamente in due battenti di legno senza alcun fregio. Nel Natale 1975, il rito di chiusura della Porta Santa fu modificato. Il Papa non utilizzò più cazzuola e mattoni per iniziare la ricostruzione, ma richiuse semplicemente i battenti di una porta di bronzo. Anche se il muro che richiudeva la porta dall'esterno fu ricostruito in seguito dentro la basilica, la simbologia si era evoluta per porre l'accento sulla porta e non più sul muro. Una porta, nella vita quotidiana, ha molte funzioni, tutte riprese dal simbolo della Porta Santa:
Gesù ha detto: "Io sono la porta" (Gv 10, 7). In effetti vi è una sola porta che apre ampiamente l'entrata nella vita di comunione con Dio e questa porta è Gesù, via unica ed assoluta di salvezza. A lui solo si può attribuire, in verità, la parola del Salmista:  "È questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti"
La Porta Santa ricorda la responsabilità che ha il credente nel varcarne la soglia: è una decisione che presuppone la libertà di scegliere ed al tempo stesso il coraggio di abbandonare, di lasciarsi dietro qualche cosa
Passare da questa porta significa professare che Gesù Cristo è il Signore, rafforzando la nostra fede in Lui, per vivere la vita nuova che ci ha dato. Papa Giovanni Paolo II aveva annunciato al mondo, il giorno stesso della sua elezione: "non abbiate paura di aprire le porte a Cristo".

 

Pellegrinaggi a Medjugorje da Lamezia Valide ________________________________________________________________________________ Viaggi a Medjugorje da Lamezia Scadute

Pellegrinaggi a Medjugorje da Lamezia Terme
Offerte Pacchetti viaggi religiosi Pellegrinaggi da Lamezia Terme Pellegrinaggio di gruppo in viaggio organizzato con guida spirituale e sacerdoti partenze con voli diretti da Lamezia Terme per Spalato e Mostar
Aiosardegna é una Agenzia e Tour Operator che organizza viaggi e pellegrinaggi a Medjugorje Pacchetti viaggi religiosi Pellegrinaggi in Aereo in bus con partenze da Lamezia Terme dalla Sardegna da Roma da Milano da Napoli dalla Sicilia per Mostar e Spalato

Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Operativo Voli Partenza da Lamezia Terme per Mostar ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

Andata

Lamezia Terme

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Mostar

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Ritorno

Mostar

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Lamezia Terme

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Dove Alloggiamo a Medjugorje
A Medjugorje ci sono Tanti Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni Hotel 3/4 stelle, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt di distanza), dotati di tutti i comfort, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento una adeguata pulizia e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini.

Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70.

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana.

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Informazioni  Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje
Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sicilia
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Inizio delle apparizioni  a MEDJUGORJE
Inizio delle apparizioni (1981) . Il 24.6.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, hanno visto sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si sono avvicinati ad essa. Il giorno dopo alla stessa ora, il 25.6.1981, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, si sono sentiti fortemente attirati verso il posto dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna.Marija Pavlovic e Jakov Colo li hanno raggiunti. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje fu così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine             

Breve storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje
Il primo giorno. Il giorno 24 giugno 1981 alle 18.00 circa i seguenti ragazzi: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic videro, in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Quella volta non disse loro nulla, ma fece solo loro cenno con la mano di avvicinarsi. Ma questi, stupiti e spaventati, non si avvicinarono affatto, sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.

Il secondo giorno: Il secondo giorno, il 25 giugno 1981, i ragazzi, tutti d'accordo, alla stessa ora si recarono nuovamente sul luogo in cui il giorno prima era loro apparsa la Madonna, nella speranza di vederLa nuovamente. All'improvviso balenò una luce. Insieme ad essa i ragazzi videro anche la Madonna, ma senza il bambino tra le braccia. Era indescrivibilmente bella, radiosa e sorridente. Con le mani faceva loro segno di avvicinarsi. I ragazzi si fecero coraggio e si accostarono a Lei. Immediatamente caddero in ginocchio ed iniziarono a recitare il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre e la Madonna pregava insieme a loro, ad eccezione dell'"Ave Maria". Dopo la preghiera, iniziò a parlare con i ragazzi. Ivanka le chiese subito di sua madre che era morta due mesi prima. Mirjana chiese alla Vergine un segno per far capire che i ragazzi non mentivano e non erano matti, come alcuni sostenevano. Alla fine la Madonna si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei!". Alla domanda dei fanciulli, se cioè sarebbe nuovamente apparsa loro il giorno seguente, rispose con un cenno affermativo del capo. Secondo la testimonianza dei ragazzi tutta la scena era stata indescrivibile. Quel giorno sul luogo in cui i ragazzi avevano visto la Vergine il giorno precedente non erano presenti Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Al loro posto c'erano Marija Pavlovic e Jakov Colo. Da allora ai sei ragazzi, in base alla loro testimonianza, la Vergine appare regolarmente. Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic che erano insieme agli altri veggenti il primo giorno, non l'hanno più vista sebbene successivamente si siano uniti agli altri nella speranza di vederLa di nuovo.

Il terzo giorno: Il 26 giugno 1981 i ragazzi riuscirono a stento ad attendere le 18.00, l'ora in cui la Vergine era loro precedentemente apparsa. Si recarono di nuovo nello stesso luogo per incontrarLa. Erano molto felici, ma quella felicità era un po' mista alla paura dovuta all'incertezza che ancora regnava su tutto questo. Ma nonostante tutto i ragazzi avvertivano una forza interiore che li attirava verso la Vergine. Quando i ragazzi erano ancora in cammino una luce balenò rapidamente per tre volte. Per loro e per gli altri che li seguivano fu il segno che fece capire dove la Madonna si trovasse. Questa volta si manifestò qualcosa in più rispetto ai giorni precedenti, ma nel frattempo la Vergine era improvvisamente scomparsa. Ma quando i ragazzi iniziarono a pregare riapparve nuovamente ed era meravigliosa, serena, felice e sorridente. Uscendo di casa, su consiglio di alcune anziane, un uomo del gruppo che si era recato con i ragazzi sul luogo delle apparizioni aveva portato con sé dell'acqua benedetta così che i fanciulli potessero usarla per aspergere l'apparizione ed in questo modo mettersi al riparo da satana. Una volta in compagnia della Vergine, Vicka prese l'acqua ed iniziò ad aspergere dicendo: "Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vattene via!". Udito questo la Vergine sorrise e rimase con i ragazzi. Allora Mirjana le chiese come si chiamasse e Lei rispose: "Io sono la Beata Vergine Maria." Quello stesso giorno, una volta che i ragazzi andarono via da Podbrdo, la Vergine apparve di nuovo, ma solo a Marija e disse: "Pace, pace, pace e solo pace!" Dietro di Lei c'era la croce. E con le lacrime agli occhi ripeté per due volte: "La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!" Questo punto si trova circa a metà della strada che conduce al luogo delle apparizioni.

Il quarto giorno: Il 27 giugno 1981 la Vergine apparve ai ragazzi tre volte. Le vennero rivolte parecchie domande alle quali Lei rispose. Riguardo ai sacerdoti disse: "Possano i sacerdoti credere saldamente e proteggere la fede del popolo!" Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiesero di lasciare un segno poiché si era cominciato ad insinuare che i ragazzi fossero matti o drogati. La Vergine rispose loro: "Non abbiate timore di nulla!" Prima di congedarsi, alla domanda se sarebbe venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo rispose affermativamente. Mentre scendevano da Podbrdo, la Vergine apparve loro di nuovo e si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei! Andate in pace!"

Il quinto giorno : Il 28 giugno 1981 già sul presto iniziò ad arrivare un'infinità di gente proveniente da tutte le parti. A mezzogiorno c'erano quindicimila persone. Quello stesso giorno il parroco Fra Jozo Zovko interrogò i ragazzi su quello che avevano visto nei giorni precedenti. Alla solita ora la Vergine apparve di nuovo. I ragazzi pregarono con Lei e di nuovo Le chiesero alcune cose. Ad esempio Vicka Le chiese: "Madonna mia, cosa desideri da noi?" ed ancora "Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti?" ed Ella rispose "Che il popolo preghi e creda veramente!" e, in merito ai sacerdoti, rispose che essi dovevano credere realmente ed aiutare anche gli altri in tal senso. Quel giorno la Vergine venne ed andò via più volte. In una occasione i ragazzi Le chiesero perchè non si manifestasse nella chiesa parrocchiale dove tutti avrebbero potuto vederla, ma Lei rispose: "Beati coloro che senza vedere crederanno".
Sebbene la giornata fosse afosa e la gente facesse molte domande i ragazzi si sentivano come in paradiso. I 6 veggenti furono interrogati nella casa canonica da Padre Jozo. Riportiamo qui un breve brano, tratto dal nastro originale, dove è possibile sentire la voce di Jakov, che all'epoca aveva si e no 10 anni, dalla quale traspare la genuinità e la spontaneità del racconto (anche se chiaramente chi non conosce il croato non potrà comprenderne il significato). Clicca per ascoltare Jakov
    
Il sesto giorno: Il 29 giugno 1981 i ragazzi furono condotti a Mostar per una visita medica e dopo gli esami vennero dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiarò quanto segue: "I matti non sono i ragazzi, ma chi li ha portati qui". Quel giorno sul monte delle apparizioni la folla era più numerosa che mai. Quando i ragazzi giunsero al solito luogo ed iniziarono a pregare la Vergine apparve loro immediatamente. In quella occasione Ella invitò tutti a credere: "Possa il popolo credere veramente e non temere nulla!". Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell'apparizione sentì il desiderio di toccare la Madonna e quando, su richiesta dei ragazzi, con la mano toccò le sue spalle avvertì come un brivido che l'attraversava. E lei che non era credente riconobbe successivamente ed affermò: "Qui c'è qualcosa di miracoloso!" Quello stesso giorno la Madonna guarì prodigiosamente un bambino, Danijel Setka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendo che venisse guarito. Lei promise, a condizione che i genitori pregassero, digiunassero e credessero realmente. A quel punto, il bimbo guarì.

Il settimo giorno: Il 30 giugno 1981 due ragazze proposero ai ragazzi di andare con la macchina a fare una passeggiata; in realtà il loro obiettivo era quello di andare lontano dal luogo delle apparizioni e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l'orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi fossero lontani da Podbrdo, all'ora solita delle apparizioni, come avvertendo una spinta interiore, chiesero di scendere dall'auto. Scesero e pregarono e la Vergine dalla Collina delle apparizioni, lontano molti chilometri, venne ad incontrarli e recitò con loro sette Padre Nostro... Così l'inganno di quelle ragazze non ebbe successo. Subito dopo la polizia iniziò a proibire l'accesso dei ragazzi e della folla a Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, fu più consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continuava ad apparire loro in posti segreti, nelle loro case, in campagna. I ragazzi rinfrancati parlavano apertamente con la Vergine ed ascoltavano volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi. Tutto questo proseguì fino al 15 gennaio 1982. Nel frattempo il parroco aveva iniziato a richiamare i pellegrini in chiesa perchè partecipassero al Rosario ed alla celebrazione dell'Eucarestia. Anche i ragazzi venivano e recitavano il Rosario. Anche qui qualche volta la Madonna apparve loro. Lo stesso parroco Fra Jozo Zovko una volta, mentre si recitava il Rosario, vide la Vergine ed interruppe la preghiera e spontaneamente iniziò a cantare "Bella sei, bella, Vergine Maria". Tutta la chiesa capì che stava accadendo qualcosa di insolito. In seguito egli stesso ha dichiarato che in quella occasione aveva davvero visto la Madonna. E lui che fino ad allora non solo aveva avuto dei dubbi, ma era stato contrario alle voci sulle apparizioni, divenne il loro fautore e continuò a renderne testimonianza al punto da venire rinchiuso in prigione.

Dal 15 gennaio 1982 i ragazzi videro la Madonna in una zona vicina alla chiesa e questo fu concesso loro dal parroco a causa delle recenti difficoltà e pericoli e la Vergine aveva già precedentemente acconsentito. Dal mese di aprile 1985, su richiesta del vescovo diocesano, i ragazzi abbandonarono questo spazio che era il luogo delle apparizioni ed ebbero in cambio una stanzetta nella casa parrocchiale. Per tutto questo periodo di tempo, dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, solo cinque giorni i ragazzi non hanno visto la Madonna. La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stesse persone o agli stessi gruppi, e le Sue apparizioni non hanno sempre avuto la stessa durata. A volte sono durate solo un paio di minuti, a volte ore. Inoltre la Vergine non è sempre apparsa quando i ragazzi lo desideravano. Una volta i ragazzi pregarono ed attesero, ma la Vergine non apparve nè a quell'ora, nè dopo, in modo inaspettato. Talvolta è apparsa ad alcuni e non ad altri. Se non aveva precedentemente promesso di apparire ad una certa ora, nessuno era in grado di prevedere se o quando sarebbe apparsa. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza o interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo, ma solo dalla volontà di Colei che appare.

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.
Il contenuto di culto degli incontri a Medjugorje
A Medjugorje non avviene nulla di apparentemente insolito. Tutto identico alle altre mete di pellegrinaggio. Si celebra la Santa Messa (a), i pellegrini si accostano al sacramento della penitenza (b), si recita il Rosario (c) e la via crucis (d), si prega per i malati (e). Il modo di celebrare per diverso. L'atmosfera influisce in modo significativo sullo stato d'animo dei pellegrini. Non l'aspetto esteriore della celebrazione quello che conta, bens la spiritualit che la caratterizza.
a) La celebrazione eucaristica serale sta al centro degli incontri quotidiani di tutti i pellegrini di Medjugorje. E' preceduta dalla preghiera comune dei misteri gaudiosi e dolorosi del Rosario e poi di quelli gloriosi. La Messa viene celebrata secondo il calendario liturgico ed il messale romano. I Vangeli vengono letti nelle lingue dei gruppi che partecipano alla celebrazione. L'omelia solitamente un'attualizzazione del vangelo del giorno in lingua croata, seguita da una sintesi in qualche altra lingua. Una parte della preghiera eucaristica viene recitata in latino. Di frequente si esegue la corale in latino. La santa Comunione viene impartita, a seconda del desiderio dei singoli credenti, in bocca o in mano. Subito dopo la Santa Messa ci si inginocchia per recitare il Credo, i sette Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre; segue quindi la benedizione di oggetti religiosi, la preghiera per i malati ed il mistero glorioso del Rosario. Insieme all'Eucarestia collettiva serale i singoli gruppi di diversa lingua celebrano la Santa Messa con i canti e l'omelia nella lingua del proprio paese. Di anno in anno prende sempre pi piede l'adorazione individuale, collettiva e di gruppo di Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare. L'adorazione collettiva si tiene tutti i gioved dopo la Santa Messa serale ed il mercoled ed il sabato dalle 21,00 alle 22,00 (22,00-23,00), come forma individuale di raccoglimento. C' anche una piccola cappella per l'adorazione e qui i pellegrini pregano in silenzio dinanzi al Santissimo che viene esposto per l'adorazione anche dalle 13,00 alle 17,00 (18,00) tutti i giorni.
b) Per il sacramento della Santa Confessione Medjugorje divenuta in questo periodo famosa in tutto il mondo. La gente arriva a Medjugorje da ogni parte per riconciliarsi con s, con Dio e con gli uomini nel sacramento della riconciliazione. Qui possibile trovare un certo numero di confessori disponibili a prestare la propria attenzione, ad ascoltare i bisogni della gente e a rivelare loro i tesori della misericordia di Dio. Molti, e non a torto, definiscono Medjugorje il confessionale del mondo. La stessa atmosfera di Medjugorje aiuta molti a vivere la propriaconversione nell'incontro sacramentale ed un reale cambiamento nella propria vita di credenti. Tutto questo viene facilitato dalla preparazione collettiva alla confessione, sotto forma di liturgia penitenziale o in altro modo, ma soprattutto dal colloquio aperto con il confessore.
c) Il Rosario una delle preghiere pi care ai pellegrini di Medjugorje. Nel programma di preghiera serale collettivo si recitano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi con una breve introduzione ad ogni mistero, se possibile in pi lingue. La preghiera viene interrotta pi volte per cantare semplici inni alla Madonna. Il Rosario, come espressione della devozione del pellegrino, viene recitato collettivamente sulla collina delle apparizioni ogni domenica alle 14,00 (16,00). Inoltre i gruppi di pellegrini recitano il Rosario muovendosi da una stazione all'altra e lo stesso fanno anche le singole persone. In qualsiasi stagione, di giorno o di notte, sar possibile imbattersi in gruppi di pellegrini attorno alla chiesa, nei vari luoghi o sui monti e tutti si fanno scorrere tra le dita i grani del Rosario recitando ad alta voce o sommessamente.
d) Anche la via crucis rientra nel repertorio di preghiera dei pellegrini a Medjugorje. Chi riesce ad inerpicarsi sul ripido monte Krizevac percorre la via crucis fermandosi dinanzi ai rilievi posti ad ogni stazione. Chi non riesce ad arrivare a Krizevac ha la possibilit di immergersi nel mistero della sofferenza di Ges nella chiesa, dinanzi ai lavori di intaglio opera del famoso artista Peppino Sacchi. Meditando sulla sofferenza di Ges il pellegrino si unisce ad essa e unisce la sua sofferenza e le sofferenze di tutti coloro ai quali legato nella vita, come pure quelle che costituiscono la sua croce. Come forma di devozione collettiva dei pellegrini la via crucis si tiene a Krizevac ogni venerd alle 14,00 (16,00) ed i venerd e le domeniche di Quaresima nella chiesa parrocchiale.
e) La preghiera per i malati a Medjugorje rientra nel programma di preghiera serale ed inserita nel ringraziamento per la celebrazione eucaristica. La sua definizione ufficiale preghiera per la guarigione del corpo e dell'anima. L'uomo, ed il pellegrino in modo particolare, cerca la salute nel vero senso della parrola, ovvero quello che si intende col termine latino "salus", che comprende sia la salute fisica che la salvezza dello spirito.

Genesi degli incontri dei pellegrini a Medjugorje
Tutto inizi alla fine di giugno del 1981, quando sei ragazzi iniziarono ad affermare che la Vergine era apparsa loro presentandosi come Regina della Pace ed invitando il mondo alla pace ed alla riconciliazione. "Pace, pace, pace con Dio ed in mezzo agli uomini." Tutto questo ha reso non solo Medjugorje famosa in tutto il mondo, ma l'ha anche resa fonte di una grazia straordinaria, punto di incontro di milioni di pellegrini di qualsiasi razza e nazionalit: uomini, donne, bambini, poveri e ricchi, malati e sani, atei e gente semplice, peccatori e persone sante. Il fiume incessante di pellegrini diventa ogni giorno sempre pi grande, l'interesse per Medjugorje diventa sempre maggiore, le reazioni sempre pi intense, pi spirituali e di massa. (Rupcic: Medjugorje nella storia della salvezza, Duvno 1989, pag. 5). Durante le Sue ultime apparizioni la Vergine ha incessantemente invitato alla conversione, ovvero al cambiamento del nostro rapporto verso Dio in un cuore rafforzato dalla preghiera, ad un mutamento dei rapporti verso se stessi nel digiuno corporale che libera da ogni tipo di dipendenza e ad un cambiamento di rapporti verso la gente intorno a s nel perdono, nella riconciliazione e nel compiere gesti d'amore. Accantonando le domande sulla sovrannaturalit delle apparizioni della Vergine ed i messaggi di Medjugorje, non si pu negare il fatto che la celebrazione del mistero della salvezza, nella forma in cui oggi questo viene fatto a Medjugorje, andata gradualmente prendendo forma proprio in base ai messaggi della Madonna. Nei messaggi la Vergine chiede una concreta partecipazione alla Santa Messa che deve diventare il centro della vita cristiana sia per il singolo che per l'intera collettivit cristiana. Il desiderio della Vergine che la "Vostra Messa sia esperienza in Dio" (16 maggio 1985), "Voglio invitarvi a vivere la Santa Messa" (3 aprile 1986), "La Santa Messa sia per voi vita" (25 aprile 1988). La Vergine invita ad adorare Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare: "Adorate incessantamente il Santissimo Sacramento dell'Altare. Io sono sempre presente quando i credenti sono in adorazione. In questo modo essi ottengono grazie speciali" (15 marzo 1984). "Oggi vi invito ad amarvi nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Adoratelo, figli, nelle vostre parrocchie e sarete cos uniti in tutto il mondo... Quando adorate siete anche vicini a me" (25 settembre 1995). Alla vigilia della festa dell'Assunzione del 1984 la Vergine raccomand tramite Ivan Dragicevic: "Vorrei che il mondo pregasse per me in questi giorni. Ed anche pi. Vorrei che digiunasse il mercoled ed il venerd. Che recitasse ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, gloriosi e dolorosi" (S. Barbaric, Pregate col cuore, Medjugorje 1994, pagina 41). "Recitate il Rosario tutte le sere" (8 ottobre 1994). "Vi raccomando di invitare tutti a recitare il Rosario! Con il Rosario riuscirete a sconfiggere tutte le sciagure che satana vuole mandare alla Chiesa Cattolica. Recitate il Rosario, tutti i sacerdoti! Dedicate del tempo al Rosario" (25 giugno 1985). "Cari figli! Oggi vi invito come mai prima alla preghiera. Possa la vostra preghiera essere una preghiera di pace... Se volete, prendete la corona! La sola corona pu compiere miracoli nel mondo e nelle vostre vite." (25 gennaio 1991). La Madonna ha raccomandato di pregare dinanzi alla croce (30 agosto 1984). "Pregate da soli dinanzi alla croce, dalla quale provengono grandi grazie." (12 settembre 1985). "Meditate sulla sofferenza di Ges e vi unirete alla sua vita" (25 gennaio 1986).
Analisi teologica degli incontri di culto
La Chiesa, intesa come popolo di Dio formato da genti e lingue diverse, si riunisce a Medjugorje nello Spirito Santo. In ogni celebrazione serale si vive lo spirito cattolico di una chiesa unica, santa ed apostolica "in cui chi vive a Roma si sente Indiano (cfr. LG 13, Ivan Zlatousti, Omelia sul Vangelo di Giovanni: PG 59,361). Qui la Chiesa dei pellegrini, marciando tra le persecuzioni del mondo e la consolazione di Dio, annuncia la croce e la morte del Signore in attesa della Sua venuta (LG8). La celebrazione del mistero della salvezza al centro degli incontri di culto. Tutte le forme di devozione sono rivolte alla celebrazione dell'Eucarestia che sfocia nell'adorazione eucaristica. Grazie al sacramento della riconciliazione l'individuo entra personalmente nel mistero della riconciliazione e la Chiesa sempre pi libera di celebrare nello Spirito e nella verit. Maria apparsa a Medjugorje col Bambino tra le braccia, offrendoLo in dono agli uomini. Il Figlio di Dio si incarnato in Maria divenendo uomo nel Suo grembo. "Maria ha nutrito questo esile corpicino col Suo sangue, lo ha riscaldato col tepore del suo corpo innocente ed stata il primo ciborio e vero tabernacolo del nostro Ges Eucaristico. Ella stata il primo altare e la prima chiesa di Ges nel mondo." (T. Sagi-Bunic, La Madre della Santissima Eucarestia, in "Cana" 6/1987, pag. 12). Maria fa parte della celebrazione eucaristica di Medjugorje ed Lei che la prepara e la segue (il Rosario prima e dopo la Messa, dallla collina delle apparizioni si mostra anche a Krizevac ed in chiesa, guida i pellegrini verso la sorgente della grazia). "L'Eucarestia un vero cardine attorno al quale ruota un mondo nuovo, la sorgente dalla quale sgorga la pace. E' impossibile concepirla senza la Madonna come Lei inconcepibile senza la preparazione della mensa eucaristica nella quale i commensali diventano Suoi figli e "coeredi di Cristo" (Romani 8,17). E' quindi comprensibile che la Madonna a Medjugorje inviti incessantemente gli uomini a celebrare l'Eucarestia (Rupcic, cfr. pag. 113). Essendo Maria la Madre del Signore, i pellegrini si aprono alla grazia della redenzione, la ricevono ed entrano ancor pi nel mistero della salvezza. In questo modo anche la Chiesa cresce nello Spirito Santo. Nell'enciclica apostolica "Tertio millennio adveniente" Giovanni Paolo II valuta il concilio vaticano secondo come "un avvenimento provvidenziale" incentrato sul mistero di Cristo e della Sua Chiesa e al tempo stesso aperto al mondo (18). Mette in rilievo in modo particolare che il mondo di oggi "ha bisogno pi che mai di purificarsi ed ha bisogno di conversione" (18). Secondo il Papa il concilio "ha dimostrato con un vigore nuovo agli uomini che Cristo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, il Redentore dell'uomo, il Signore della storia" (19). L'enorme ricchezza di contenuto ed il nuovo tono, prima sconosciuto, all'interno del concilio dimostrano questi contenuti e per cos dire annunciano un tempo nuovo. I padri del concilio hanno parlato con la lingua del Vangelo, con la lingua del discorso sul monte e delle beatitudini (20). Molti vescovi e teologi vedono negli eventi di Medjugorje e nei suoi semplici messaggi evangelici la realizzazione degli avvenimenti provvidenziali del Concilio, un tono nuovo e l'annuncio di tempi nuovi.
La Festa dell'Assunta a Medjugorje: L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
15 AGOSTO
LA FESTA DELL'ASSUNTA
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una Donna vestita di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle (cfr, Ap. 12,1).
Per la solennità dell'Assunta, il Santuario apre prestissimo; alle quattro del mattino.
I pellegrini già riempiono il Sagrato, mentre i Madonnari completano il lavoro della notte.
Si aprono le porte, e subito in Santuario inizia la giornata con una sommessa ma corale preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri scanditi dai primi canti popolari della devozione alla Beata Vergine Maria. Si celebra la prima Santa Messa alle ore 6,30. Successivamente, si celebra alle ore 8,00 - 9,30 - 11,00 del mattino; nel pomeriggio alle ore 18,00 e 19,00.
E' tutto un paziente ma raccolto e composto avvicendarsi dei pellegrini. Particolarmente solenne è la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 9,30.
Altri spazi di tempo liberi da celebrazioni sono lasciati per visite personali e di gruppo dei pellegrini.
Per quanto possibile, nel corso della giornata (ma già nei giorni precedenti e nei giorni che seguono alla Solennità), sono disponibili sacerdoti per accogliere e celebrare il Sacramento della Riconciliazione.

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