Lourdes Festa del Pilar con Saragozza, Carcassone e Girona da Cagliari Pellegrinaggio di 6 Giorni dal 11 al 16 Ottobre 2019 da 650 €

Pellegrinaggio Lourdes Festa del Pilar da CAGLIARI
Offerta Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari. Pacchetto Pellegrinaggio di 6 Giorni dal 11 al 16 Ottobre 2019. Viaggio Religioso di Gruppo comprendo Volo diretto Charter o Volo di Linea da Cagliari Sistemazioni in Hotel 4 Stelle Trasferimenti Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 650 € a persona in camera doppia




Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari

11 OTTOBRE: Cagliari - Elmas | Barcellona El Prat | Lleida
Incontro con l’accompagnatore d’agenzia in aeroporto due ore prima della partenza. Disbrigo delle
formalità di imbarco e partenza con volo per Barcellona - El prat delle 13:30. All'arrivo,
sistemazione bagagli in bus e trasferimento per Lleida. Arrivo in serata, sistemazione nelle camere
riservate, cena e pernottamento. Serata libera.

12 OTTOBRE: Lleida | Saragozza “Festa del Pilar” | Lourdes
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in mattinata per Saragozza.
Arrivo, visita guidata del centro, della basilica della Madonna del Pilar e partecipazione ad alcuni
eventi previsti per la Festa del Pilar. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Lourdes.
Arrivo e sistemazione delle camere e cena. Saluto alla grotta, partecipazione alla messa davanti
alla grotta. Pernottamento.

13 OTTOBRE / 14 OTTOBRE: Lourdes
Pensioni complete in hotel. Nel pomeriggio verrà effettuato, in compagnia della guida autorizzata,
l’itinerario per vivere al meglio Lourdes, ripercorrendo i passi di Bernadette partendo dalla
basilica di San Pio X, il museo, la casa natale ovvero il mulino di Boly, il Cachot a altri luoghi
significativi della sua vita. Si potrà assistere in serata alla Processione con le Fiaccole. I pellegrini
avranno del tempo a per effettuare attività individuali. Giornata interamente dedicata ad attività
religiose individuali. Possibilità di effettuare un escursione facoltativa alla Grotte di Betharram, tra
le più grandi e suggestive d’Europa, a pochi chilometri da Lourdes. Partecipazione alla messa
internazionale della Domenica.

15 OTTOBRE: Lourdes | Carcassonne | Girona
Prima colazione in hotel. Ultime ore a disposizione a Lourdes. Sistemazione bagagli in bus e
partenza per Carcassonne. Arrivo, visita libera della cittadina medievale e pranzo dentro le mura.
Nel primo pomeriggio, trasferimento per Girona. Arrivo e visita libera del centro catalano. In
serata, trasferimento in hotel, cena a buffet e pernottamento.

16 OTTOBRE: Girona | Barcellona - El Prat | Cagliari - Elmas
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in mattinata per l'aeroporto di
Barcellona - El prat in tempo utile per il disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo
delle 11:15 diretto a Cagliari - Elmas. Arrivo e fine dei nostri servizi.

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggi a Lourdes dalla Sardegna

Offerta

Lourdes Festa del Pilar da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo Hotel Transfer Pellegrinaggi

Destinazione

Lourdes

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

6 Giorni dal 11 al 16 Ottobre 2019

Servizi Inclusi

Accompagnatore dell'Agenzia + Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in pensione completa

Prezzo a persona

650 € + 35 € Iscrizione

 

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perché andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù. Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita." Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata. La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.


Lourdes

Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.


La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.


Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.


Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa. Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989. Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

 


Attività Religiose a Lourdes

PROCESSIONE MARIANA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00) La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00) L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA
(Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE
(Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO
(Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO
(Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30) Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS
(Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE
(Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE
(Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI
(Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO
(Sempre, giorno e notte) Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

http://www.iviaggidellafede.it/lourdes/lourdes-da-cagliari/agenzia-specializzata-pellegrinaggi-lourdes-da-cagliari.html

Pellegrinaggio a Lourdes con partenza da Cagliari da Luglio a Settembre 2022 da 550 € Mini Tour Lourdes

Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio a Lourdes con partenza da Cagliari. Mini Tour Lourdes 4 Giorni 3 Notti

Dal 18 al 21 luglio Dal 22 al 25 agosto – Dal 05 al 09 settembre – Dal 19 al 22 settembre

 

Hotel 4 stelle in Pensione Completa. Viaggio organizzato da 550 €

 

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari

1° GIORNO: CAGLIARI – CARCASSONNE – LOURDES

Ritrovo Signori Partecipanti in aeroporto alle ore 08,30 disbrigo formalità d’imbarco e partenza alle ore 10,35 con volo Ryanair per Carcassonne. Arrivo alle ore 12,05 sistemazione in bus, trasferimento in ristorante per il pranzo. Proseguimento per Lourdes, arrivo sistemazione in hotel, cena. Saluto alla Grotta delle Apparizioni, partecipazione alla Fiaccolata. Pernottamento.

2° e 3° GIORNO: LOURDES

Trattamento di pensione completa a Lourdes ove nel 1858 la Vergine ha affidato ad una pastorella un messaggio per il mondo intero. Partecipazione alle celebrazioni religiose: Santa Messa alla Grotta, Santa Messa Solenne Internazionale, Via Crucis sulla collina che sovrasta il Santuario, Processione Eucaristica, la sera alla Fiaccolata sottolineata dal canto dell’ Ave Maria, visita al Santuario: visita guidata “Sui passi di Santa Bernardetta”.

4° GIORNO: LOURDES – CARCASSONNE – CAGLIARI

Prima colazione in hotel e saluto alla Grotta. Partenza per Carcassonne. Pranzo in ristorante e visita, con guida, della “Citè”, la più grande e completa opera di architettura militare medievale. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza alle ore 18,30 per Cagliari volo Ryanair. Arrivo ore 20,00 circa, fine dei nostri servizi.  

 

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE € 550,00 (Tariffa a disponibilità limitata)

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 110.00

SUPPLEMENTO ASS. ANNULLAMENTO € 40,00 (Facoltativa)

 

 

 

Lourdes la città dei pellegrinaggi più visitata al mondo per il Pellegrinaggio

 

Lourdes: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Lourdes:La destinazione dei pellegrini di tutto il mondo
Lourdes:  ("Sono impaziente di andare a Lourdes, di fare un viaggio un pellegrinaggio a Lourdes"). Lourdes è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini di tutto il mondo, questa piccola cittadina situata nel sud ovest della Francia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Lourdes: si tratta principalmente di malati, che sperano di essere guariti dalle acque sante. La fama di Lourdes è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna, Bernadette Soubirous. Ecco perché la città sia visitata da tanti pellegrini volontari. ogni anno sono più di 100 mila pellegrini che si vanno per aiutare disabili e malati a Lourdes.
11 febbraio del 1858 la Vergine apparve per la prima volta a Bernadette. nello stesso anno le apparizioni furono ben 18, durante una delle apparizioni la Madonna fece sgorgare acqua dalla roccia sovrastante le grotte Massabielle. da allora Lourdes è diventata la citta sacra per i pellegrinaggi e pochi anni dopo venne creata la Basilica dell'Immacolata Concezione, chiamata anche Basilica Superiore di Lourdes
Lourdes negli ultimi anni è diventata la destinazione la più frequentata dei fedeli pellegrini cristiani e cattolici
I Pellegrini che vanno a Lourdes sono Legati alle acque sacre della grotta di Lourdes per guarigioni e tanto altro a Lourdes. L'acqua salvifica di Lourdes viene offerta gratuitamente a tutti i pellegrini che vanno e visitano Lourdes

 

A Lourdes ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. il secondo posto tra le città francesi nel settore alberghiero, dietro alla capitale Parigi. Hotel, alberghi, ostelli, campeggi: potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi

 

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Lourdes. Si puo andare con il bus pullman il treno, scendendo alla stazione di Tarbes-Lourdes. Esistono collegamenti diretti da Parigi, Marsiglia e Tolosa e dall'Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia . Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo. E' possibile arrivare a Lourdes in aereo, atterrando all'aeroporto di Tarbes-Lourdes, a pochi chilometri da Lourdes e Tolasa.

 

Significato dei Pellegrinaggi a Lourdes

 

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

 

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

 

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

 

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

 

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

 

Pellegrinaggio a Lourdes per 158° Anniversario Delle Apparizioni partenza da Cagliari dal 8 al 12 Febbraio 2016 da 450 €

Offerte Pellegrinaggio a Lourdes per 158° Anniversario Delle Apparizioni Dal 08 Al 12 Febbraio 2016 Partenza Con Volo Da Cagliari per Girona. Pacchetto Pellegrinaggio di 5 Giorni 4 Notti in Hotel 3 stelle in Pensione Completa

 

Pacchetto Pellegrinaggio a LourdesDa Cagliari per il 158° Anniversario delle Apparizioni

Categoria

Pellegrinaggi Lourdes dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio per 158° Anniversario delle apparizioni a Lourdes

Pacchetto Viaggio

Volo Da Cagliari Tour Pellegrinaggi e Assistenza

Destinazione

Lourdes Girona Narbonne Carcassone

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 8 al 12 Febbraio 2016

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 / 4 Stelle in pensione completa

Prezzo

450 € + 35 € Iscrizione

 

La Quota è calcolata in base alle tariffe Ryanair vigenti al momento della pubblicazione dell'offerta. Al momento della conferma da parte del cliente verranno verificati eventuali adeguamenti costo volo Cagliari - Girona. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti

LOURDES 2016, Anno del Giubileo straordinario della Misericordia
L’8 dicembre 2015 il Santuario di Lourdes inaugurerà la Porta Santa, simbolo del passaggio all’Anno della Misericordia, facendosi così l’eco delle parole di Papa Francesco che ha incoraggiato i diversi santuari e luoghi santi

 

 Programma del pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari
158°Anniversario delle apparizioni

1° Giorno  08 Febbraio 2016   Cagliari  -  Girona
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari, imbarco e partenza  con volo diretto Rynair per Girona . Arrivo e trasferimento con pullman privato in hotel A Girona , sistemazione nelle camere riservate

 

2° Giorno 09 Febbraio 2016 Girona - Lourdes
Prima colazione in Hotel a Girona e partenza per Lourdes. Arrivo in Hotel e sistemazione nelle camere riservate. Pranzo in Hotel a Lourdes. Nel Pomeriggio saluto alla grotta con la nostra guida spirituale e Attività religiose. Pernottamento in Hotel a Lourdes.

 

3° Giorno 10 Febbraio 2016: Lourdes Pellegrinaggi e Funzioni Religiose
Pensione completa in Hotel a Lourdes. In mattinata S. Messa funzioni religiose Celebrazione Penitenziale con la Via Crucis. Pomeriggio visita dei luoghi di S. Bernardetta , Processione Eucaristica e Fiaccolata

 

4° Giorno 11 Febbraio 2016: Lourdes S. Messa in occasione dell 158° Anniversario delle Apparizioni
Pensione completa in Hotel a Lourdes.  In mattinata S. Messa in occasione dell 158° Anniversario delle Apparizioni . Al termine processione alla Grotta . Nel pomeriggio tempo a disposizione. In serata Processione “aux flambeaux”.

 

5° Giorno 12 Febbraio 2016: Lourdes - Carcassone - Cagliari
Prima colazione in Hotel a Lourdes e Partenza per Girona. Visita libera del caratteristico centro storico di Carcassone, importante crocevia in epoca romana. Pranzo in ristorante a Carcassonne. Nel Pomeriggio Trasferimento per Girona e partenza per Cagliari. Arrivo e fine dei servizi.

 

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede

 

Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

 

Pellegrinaggio a Lourdes 159° Anniversario Delle Apparizioni partenza da Cagliari con volo diretto Charter dal 09 al 11 Febbraio 2017 da 660 €

159° Anniversario dell'Apparizione a Lourdes da Cagliari
Offerte Pellegrinaggio a Lourdes per 159° Anniversario Delle Apparizioni Dal 09 Al 11 Febbraio 2017 Partenza Con Volo Da Cagliari per Lourdes Tarbes. Pacchetto Pellegrinaggio di 3 Giorni 2 Notti in Hotel 4 stelle in Pensione Completa Trasferimenti Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 660 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a LourdesDa Cagliari per il 159° Anniversario delle Apparizioni

Categoria

Lourdes dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio per 159° Anniversario delle apparizioni a Lourdes da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo Da Cagliari Trasferimenti Hotel Pellegrinaggi e Assistenza

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 9 al 11 Febbraio 2017

Servizi

Assistente Tecnica

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

660 € + 30 € Iscrizione 

Programma del pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari con volo diretto Charter
159°Anniversario delle apparizioni

1° Giorno Giovedì 09 Febbraio 2017: Cagliari / Lourdes
Ritrovo dei pellegrini all'aeroporto di Cagliari-Elmas e partenza al mattino per Lourdes con volo diretto Charter. Trasferimento in Hotel 4 Stelle, assegnazione delle camere e pranzo. Apertura del Pellegrinaggio con saluto alla Grotta delle Apparizioni. Cena, partecipazione alla Fiaccolata. Pernottamento in Hotel.

2° Giorno 10 Febbraio 2017: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose: Santa Messa, Via Crucis, Celebrazione penitenziale. Visita ai luoghi di S. Bernadette. Processione Eucaristica, veglia di preghiera e fiaccolata.

3° Giorno Sabato 11 Febbraio 2017: Celebrazioni Religiose a Lourdes / Lourdes Tarbes /Cagliari
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Al mattino partecipazione alle celebrazioni religiose per la ricorrenza dell'Anniversario della prima Apparizione, Liturgia Solenne nella Basilica di S. Pio X. Nel primo pomeriggio saluto alla Grotta di Massabielle. Di seguito, trasferimento in tempo utile all'aeroporto di Lourdes per l'imbarco e partenza con volo diretto Speciale per Cagliari-Elmas.

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari

Date di Partenze per Lourdes

Durata

Prezzo

Lourdes da Cagliari per l'Immacolata dal 8 al 12 Dicembre 2016

5 Giorni

Da 595 €

Lourdes da Cagliari per L'Anniversario dell'Apparizione dal 6 al 13 Febbraio 2017

8 Giorni

Da 595 €

Lourdes da Cagliari con Volo Charter dal 9 al 11 Febbraio 2017 (Anniversario)

3 Giorni

Da 660 €

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede

Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.
La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Anniversario Apparizione Nostra Signora di Lourdes
Nel 1858 fu la prima apparizione

Madonna di Lourdes

11 di Febbraio si festeggia l'anniversario della prima apparizione della Nostra Signora di Lourdes

Nel 1858 la Madonna chiamò Bernadette per recitare un Rosario, e da quel giorno in poi iniziò una serie di apparizioni terminate il 16 Luglio.

ecco un breve elenco con le date delle apparizioni principali:

- 11 febbraio: prima apparizione. La Signora recita il Rosario; Bernadette si unisce a lei. Al termine della preghiera, la Signora svanisce.

- 18 febbraio: terza apparizione. Per la prima volta la Signora rivolge la parola a Bernadette e le chiede di ritornare alla grotta per i successivi quindici giorni.

- 21 febbraio: sesta apparizione. La voce si è sparsa e Bernadette viene seguita alla grotta da circa cento persone. Nelle apparizioni successive la folla cresce, alla quindicesima saranno circa ottomila. Al termine Bernadette è interrogata dalla polizia.

- 25 febbraio: nona apparizione. Su richiesta della Signora, Bernadette scava con le mani nel terreno e trova una sorgente d'acqua.

- 1º marzo: dodicesima apparizione. Si verifica il primo presunto miracolo: una donna di nome Caterina Latapie immerge il suo braccio paralizzato nell'acqua della fonte, e riacquista la mobilità dell'arto.

- 25 marzo: sedicesima apparizione. Finalmente la Signora, che fino ad ora non aveva voluto dire il proprio nome, risponde alla domanda con queste parole pronunciate in dialetto guascone, l'unica lingua che Bernadette comprendeva: « Que soy era Immaculada Councepciou » (Italiano) « Io sono l'Immacolata Concezione »

- 16 luglio: diciottesima e ultima apparizione. La polizia ha chiuso l'area della grotta con un'inferriata per vietarne l'accesso; Bernadette si reca allora sulla sponda opposta del Gave. Dichiara tuttavia di aver visto la Signora vicina come le altre volte, come se fosse stata davanti alla grotta.

Significato dei Pellegrinaggi
Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro
In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.

Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana
Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

159° Anniversario dell'Apparizione a Lourdes da Cagliari con volo diretto Speciale dal 9 al 11 Febbraio 2017 da 660 €

159° Anniversario dell'Apparizione a Lourdes da Cagliari
Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari con Volo diretto Charter per L'Anniversario dell'Apparizione. Pacchetto Pellegrinaggio di gruppo a Lourdes di 3 Giorni 2 Notti dal 9 al 11 Febbraio 2017 comprende Volo diretto Speciale da Cagliari per Lourdes Tarbes Sistemazione in Hotel 4 stelle in Pensione Completa Trasferimenti
Assistenza Tecnica tutto il Pellegrinaggio e Assicurazione da 660 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari con volo diretto Charter
159° Anniversario dell'Apparizione

Categoria

Lourdes dalla Sardegna

Offerta

159° Anniversario dell'Apparizione a Lourdes da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo Charter da Cagliari Transfer Hotel Pellegrinaggio

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Cagliari con volo diretto Speciale per Lourdes Tarbes

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 9 al 11 Febbraio 2017

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia tutto il pellegrinaggio

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

660 € + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari con volo diretto Charter
159° Anniversario dell'Apparizione

1° Giorno Giovedì 09 Febbraio 2017: Cagliari / Lourdes
Ritrovo dei pellegrini all'aeroporto di Cagliari-Elmas e partenza al mattino per Lourdes con volo diretto Charter. Trasferimento in Hotel 4 Stelle, assegnazione delle camere e pranzo. Apertura del Pellegrinaggio con saluto alla Grotta delle Apparizioni. Cena, partecipazione alla Fiaccolata. Pernottamento in Hotel.

2° Giorno 10 Febbraio 2017: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose: Santa Messa, Via Crucis, Celebrazione penitenziale. Visita ai luoghi di S. Bernadette. Processione Eucaristica, veglia di preghiera e fiaccolata.

3° Giorno Sabato 11 Febbraio 2017: Celebrazioni Religiose a Lourdes / Lourdes Tarbes /Cagliari
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Al mattino partecipazione alle celebrazioni religiose per la ricorrenza dell'Anniversario della prima Apparizione, Liturgia Solenne nella Basilica di S. Pio X. Nel primo pomeriggio saluto alla Grotta di Massabielle. Di seguito, trasferimento in tempo utile all'aeroporto di Lourdes per l'imbarco e partenza con volo diretto Speciale per Cagliari-Elmas.

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari

Date di Partenze per Lourdes

Durata

Prezzo

Lourdes da Cagliari per l'Immacolata dal 8 al 12 Dicembre 2016

5 Giorni

Da 595 €

Lourdes da Cagliari per L'Anniversario dell'Apparizione dal 6 al 13 Febbraio 2017

8 Giorni

Da 595 €

Lourdes da Cagliari con Volo Charter dal 9 al 11 Febbraio 2017 (Anniversario)

3 Giorni

Da 660 €

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.

Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.
La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

TERRA SANTA: Volo diretta da Olbia, dal 15 al 21 Settembre da Euro 1090

TERRA SANTA: Visita la Terra in un tour di Tel Aviv-Nazareth-Gerusalemme-betlemme, rivivi i luoghi di Gesù dal 15 al 21 Settembre, sistemazione in hotel 3*** e pernsione completa con bevande a partire da Euro 1090.

 

 

 

Programma:

15 SETTEMBRE Olbia-Tel Aviv-Nazareth: Appuntamento presso l’aereoporto di Olbia due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per Tel Aviv con volo (diretto) delle 00:15. Arrivo previsto alle 04:40 (ora locale). Trasferimento in hotel a Nazareth “Il Fiore della Galilea”. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. Dopo pranz, trasferimento in Galilea, laregione più bella e fertile della Terra Santa, con sosta al Monte Carmelo. Cena e pernottamento in hotel.

 

16 SETTEMBRE Nazareth: Trattamento: pensione completa. Al mattino , salita sul Monte Tabor e visita al Santuario della Trasfigurazione; sosta a Cana di Galilea. Nel pomeriggio, visita del Santuario dell’Annunciazione, nella Nuova Basilica e della Chiesa di San Giuseppe a Nazareth, soste sul luogo dove visse la Sacra Famiglia. Pernottamento a Nazareth.

 

17 SETTEMBRE Nazareth: Trattamento: pensione completa. Partenza per la regione del Lago di Tiberiade, visita di Tabga, il luogo del primato di Pietro e della moltiplicazione dei pani, e di Cafarano. Escursione nel lago con il battello. A seguira, salita al Monte delle Beatitudini, il luogo in cui Gesù pronuncio’ il discorso della montagna. Pernottamento a Nazareth

 

18 SETTEMBRE Nazareth-Betlemme: Trattamento: pensione completa. Trasferimento dalla Galilea alla Guinea, con sosta nel Mar Morto, la depressione geologica più profonda della terra, a circa 400 m sotto il livello del mare. Sosta a Qumran, dove nel 1947 furono ritrovati i celebri manoscritti della comunità degli Esseni, e il Monte delle Tentazioni con visita al monastero. Trasferimento a Betlemme, visita alla Basilicata della Natività e della grotta dove nacque Gesù, della grotta di S. Girolamo e del capo dei Pastori, il luogo in cui gli angeli annunciarono la nascita di Cristo. Cena e pernottamento a Betlemme.

 

19 SETTEMBRE Gerusalemme- Betlemme: Trattamento: pensione completa. Al mattino, partenza per Gerusalemme. Visita del Monte degli Ulivi: l’Orto del Getsemani, la Basilicata dell’Agonia, la Cappella del Parter Noster, la Cappela del Dominus Flevit. Nel pomeriggio, Via Crucis per le vie della Città Veccia e visita alla Basilica del Santo Sepolcro. Pernottamento a Betlemme

 

20 SETTEMBRE Gerusalemme- Betlemme: Trattamento: pensione completa. Partenza per Gerusalemme e visita del Monte Sion , il Cenacolo, dove ebbe luogo l’Ultima Cena , la Chiesa della Dormizione, la Chiesa di S. Pietro in Gallicanu, il Cardo Maximus e visita del Muro del Pianto. Pernottamento a Betlemme.

 

21 SETTEMBRE Betlemme-Tel Aviv-Olbia: Trasferimeto per l’aereoporto di Tel Aviv, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza in tempo utile per Olbia (volo delle 7:10). Arrivo ad Olbia e fine dei nostri servizi.

 

La quota comprende:

Volo Olbia-Tel Aviv A/R con copagnia Meridiana, sitemazione in hotel 3*** a Nazareth e Betlemme in camere doppie con servizi privati, trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno alla cena del penultimo giorno, trasferimenti come da programma, guide e ingressi come da programma, assicurazione medico-bagaglio, accompagnatore dall’italia.

La quota non comprende:

€ 35 quota d’iscrizione, bevande, mance da corrispondere in loco (circa 35€), extra a carattere privato, tutto quanto nn indicato alla voce “La quota comprende”.

Supplementi e Riduzioni:

Camera Singola +20%.

Pellegrinaggio a Fatima con Madrid Cacéres Toledo da Cagliari Tour Religioso di 8 Giorni dal 07 al 14 Ottobre 2015 da 790 €

Fatima con Mardid Cacéres e Toledo dalla Sardegna. Tour Religioso & Pellegrinaggi di 8 Giorni 7 Notti dal 7 al 14 Ottobre 2015. Pacchetto Viaggio Religioso e Pellegrinaggio comprende Volo diretto da Cagliari Elmas per Madrid Sistemazione in Hotel 3 e 4 Stelle in Pensione Completa con bevande (acqua, 1/4 vino) Trasferimenti Guida turistica a Fatima e Madrid Accompagnatore Guida Spirituale e Assicurazione da 790 € a persona

 

 

 

 

Pacchetto Tour Religioso a Fatima con Madrid Cacéres e Toledo da Cagliari Elmas

Categoria

Fatima con Madrid Cacéres Toledo dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Fatima con Madrid Cacéres Toledo da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Elmas per Madrid Tour e Pellegrinaggio

Destinazione

Fatima Madrid Cacéres Toledo

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

8 Giorni / 7 Notti dal 7 al 14 Ottobre 2015

Servizi

Guida ed accompagnatore dell’Agenzia + Assistenza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 / 4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

 790 € + 35 € Iscrizione

 
Programma del Tour Religioso a Fatima con Mardid Cacéres e Toledo da Cagliari Elmas

1° Giorno 7 Ottobre 2015: Cagliari - Madrid
Incontro dei pellegrini in aeroporto di Cagliari Elmas due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza da Cagliari con volo delle ore 12:45 diretto a Madrid. Arrivo previsto alle 15:05. Sistemazione dei bagagli in pullman e trasferimento in Hotel e sistemazione nelle camere. Tempo libero per attività individuali in centro di Madrid. Cena e pernottamento in Hotel a Madrid.

2° Giorno 8 Ottobre 2015: Madrid - Cacéres
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita di Madrid. In mattinata, itinerario con la guida turistica: La Gran Via, la Puerta del Sol, la Plaza Mayor e la Plaza de Villa, Il Palazzo Reale, la Cattedrale e il Tempio di Debod. Pranzo in ristorante e partenza per Cacerés (300Km). Arrivo in Hotel e sistemazione nelle camere e cena.
Serata libera e pernottamento in Hotel a Cacéres.

3° Giorno 9 Ottobre 2015: Cacerés - Fatima
Colazione in Hotel e partenza per Fatima (268 Km). All’arrivo, pranzo e sistemazione delle camere riservate. Nel pomeriggio, visita di Aljustrel (paese natio dei tre pastorelli) e Los Valhinos (luogo delle Apparizioni della S. Vergine e dell’Angelo). Cena e pernottamento in Hotel a Fatima.

 4° 5° Giorno 10/11 Ottobre 2015: Fatima
Pensione completa in Hotel a Fatima. Giornate dedicate alla visita del paese e del suo Santuario neoclassico, il Recinto delle preghiere e la Cappella delle Apparizioni: proprio qui, nel maggio 1917 avvenne la prima apparizione della Vergine. Partecipazione alle funzioni religiose. Visita di Tomar, con il suo caratteristico convento dell’Ordine di Cristo.

6° Giorno 12 Ottobre 2015: Fatima - Trujillo - Madrid
Prima colazione in Hotel a Fatima. Partenza per Trujillo (335 Km) e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Madrid (256 km), arrivo in serata, cena e pernottamento in Hotel a Madrid.

7° Giorno 13 Ottobre 2015: Madrid - Toledo - Madrid
Prima colazione in Hotel a Madrid. Partenza per Toledo, con la sua stupenda cattedrale che è sede primaziale in Spagna, la fortezza dell’Alcazar e le sue caratteristiche stradine medievali. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo, tempo libero per shopping e visite facoltative. In serata rientro a Madrid, cena e pernottamento in Hotel.

8° Giorno 14 Ottobre 2015: Madrid - Cagliari
Prima colazione in Hotel a Madrid, ultime ore a disposizione per attività individuali. Sistemazione bagagli in pullman e trasferimento all’aeroporto. Partenza da Madrid con volo delle 10:05 per Cagliari Elmas. Arrivo alle 12:20 a Cagliari.
Fine dei nostri servizi.

Madonna di Fatima: Gli appelli del messaggio di Fatima
Madonna di Fatima . Il Mistero di Fatima
La Madonna di Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Viene come Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute circa novant’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria.
In tutti questi anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.

Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e di tutti i Vescovi riuniti. A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il disco del sole, tornato visibile, sarebbe roteato attorno a un punto esterno e ad agitarsi, divenendo multicolore e ingrandendosi, come precipitando sulla terra.

I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti.

Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.

Fatima
Fatima,
un luogo che colpisce per la sua semplicità quasi disarmante. E’una cittadina della regione di Leira in Portogallo che, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917, fu il luogo in cui la Madonna scelse di rivelarsi a tre piccoli pastori. I tre pastorelli, Francesco, Giacinta e Lucia, mentre pascolavano il gregge, videro apparire all’improvviso una figura di donna vestita di bianco con in mano un rosario e avvolta in una nube bianca. Sei apparizioni in tutto alla “Cova D’Iria”. A preparare i tre pastorelli a ricevere il messaggio della Beata Vergine Maria fu, tra l’aprile e l’ottobre del 1916, l’Angelo della Pace che dimostrò loro il modo in cui tutti dovremmo pregare, con fervore, attenzione e compostezza, e il rispetto che dovremmo mostrare a Dio durante la preghiera. Elemento centrale del messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, proprio Lei che, nell’ultima apparizione del 19 agosto, chiese che venisse costruita in quel luogo una cappella in suo onore.

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Fatima
Fatima, un luogo che colpisce per la sua semplicità quasi disarmante. E’una cittadina della regione di Leira in Portogallo che, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917, fu il luogo in cui la Madonna scelse di rivelarsi a tre piccoli pastori. I tre pastorelli, Francesco, Giacinta e Lucia, mentre pascolavano il gregge, videro apparire all’improvviso una figura di donna vestita di bianco con in mano un rosario e avvolta in una nube bianca. Sei apparizioni in tutto alla “Cova D’Iria”. A preparare i tre pastorelli a ricevere il messaggio della Beata Vergine Maria fu, tra l’aprile e l’ottobre del 1916, l’Angelo della Pace che dimostrò loro il modo in cui tutti dovremmo pregare, con fervore, attenzione e compostezza, e il rispetto che dovremmo mostrare a Dio durante la preghiera. Elemento centrale del messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, proprio Lei che, nell’ultima apparizione del 19 agosto, chiese che venisse costruita in quel luogo una cappella in suo onore.
Santiago de Compostela
Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario. Qui sarebbero giunte miracolosamente via mare le spoglie di San Giacomo, primo apostolo martire del cristianesimo. Meta rinomata fin dal Medioevo di importanti pellegrinaggi di fedeli, Santiago de Compostela è ritenuta il punto centrale della cristianità. Quando fu scoperto il sepolcro di San Giacomo il paese era invaso dagli infedeli, perciò il Santo rappresentò colui il quale li avrebbe condotti verso la via del cristianesimo. Santiago di Compostela è divenuta, così, il luogo d’incontro di tutti i pellegrini in viaggio verso la cristianità. Le strade francesi e spagnole che compongono l'itinerario del vecchio cammino di Santiago di Compostela, sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Madonna di Fatima: Gli appelli del messaggio di Fatima
Madonna di Fatima . Il Mistero di Fatima
La Madonna di Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Viene come Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute circa novant’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria.
In tutti questi anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.

Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

 

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna volo diretto da Cagliari

San Giovanni Rotondo dalla Sardegna Voli diretti da Cagliari da Alghero da Olbia

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto dalla Sardegna. Viaggio religioso. Visite Escursioni con Guida in Italiano 

I luoghi di San Pio ed il Santuario dedicato a San Michele Arcangelo
San Pio da Pietrelcina, Padre Pio, è stato anzitutto un uomo di Dio,un uomo che ha fatto risplendere le colline del Gargano di nuova luce ed ha attirato – sia in vita che dopo la sua morte – tantissimi fedeli in una terra, quella del Gargano, già richiamo di tanti pellegrini per il culto di S. Michele Arcangelo. San Pio da Pietrelcina è un santo dei nostri giorni, strumento di misericordia e salvezza per le moltitudini che lo circondavano ogni giorno. Nei luoghi che questo itinerario invita a ripercorrere si respira ancora forte il carisma di Padre Pio. Egli si è reso veramente strumento di redenzione, di una salvezza che giunge agli uomini attraverso i sacramenti, guarendo il corpo e lo spirito. Questi giorni saranno un momento particolarmente propizio per potersi avvicinare a Dio tramite il grande dono dei Sacramenti come Padre Pio ha insegnato durante la sua vita terrena. Questo itinerario ci porta a incontrare un Santo del nostro tempo: San Pio da Pietrelcina o più semplicemente, com’è rimasto nei cuori della gente: Padre Pio, uomo umile e obbediente fino all’estremo ed esempio di virtù e di santità per ognuno di noi. Egli è entrato con la sua voce e il suo volto nella vita di tanti cristiani anche prima di essere proclamato Santo dalla Chiesa. Un frate che è stato associato alla Passione di Cristo attraverso le stimmate, come il fondatore del suo ordine, Francesco d’Assisi. Ma quell’elezione particolare è stata il crisma che ha fatto di Padre Pio uno strumento per la guarigione spirituale e fisica di tanti uomini e donne del nostro tempo. Il suo confessionale nella prima vecchia chiesa del convento di Santa Maria delle Grazie era come un fonte battesimale, dove migliaia di persone sono passate per trovare un nuovo slancio per la propria vita. A Pietrelcina, dove Padre Pio nacque il 25 maggio del 1887, si visiteranno i luoghi dell’infanzia del Santo. La vocazione di Francesco Forgione, poi Padre Pio, inizia qui. Pietrelcina è il luogo in cui vivrà esperienze mistiche e giorni di intensa preghiera nella sua umile casa e nella parrocchia del paese. A San Giovanni Rotondo, città in cui Padre Pio visse dal 1916 al 1968, si visiteranno i “ricordi” e si vivrà il pellegrinaggio alla tomba del Santo, si potrà partecipare alla Via Crucis e alla celebrazione della Santa Messa.San Pio da Pietrelcina, che ha vissuto nel suo corpo la sofferenza, ha voluto che gli uomini potessero collaborare ad alleviare le malattie e i dolori dei fratelli, creando a San Giovanni Rotondo la Casa Sollievo della Sofferenza inaugurata nel maggio del 1956. Secondo le sue intenzioni, come lui stesso disse: “ Non un ospedale qualsiasi, ma una “Casa”, un “Luogo di Preghiera e di Scienza” dove ricoverati, medici, sacerdoti saranno riserve di amore che tanto più sarà abbondante in uno, tanto più si comunicherà agli altri.” Oggi, accanto al vecchio convento e alla chiesa costruita negli anni ‘50, si affianca un moderno e Santuario dall’ardita architettura inaugurato nel luglio 2004 e che può raccogliere migliaia di fedeli. Nella Basilica inferiore di questa chiesa, dal 2010 è stato traslato il corpo di San Pio e oggi la sua tomba è meta di un flusso continuo di pellegrini che vengono a chiedere aiuto, conforto e grazie per la propria vita e quella dei loro cari.

Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

La città di San Giovanni Rotondo

La città di San Giovanni Rotondo fu fondata nel 1095 sulle rovine di un preesistente villaggio del IV secolo a.C.; di questo borgo restano dei segni visibili, come alcune tombe ed un battistero circolare (l'epiteto "Rotondo" deriva proprio da questo) che anticamente era destinato al culto di Giano, Dio bifronte, e in seguito fu consacrato a San Giovanni Battista. Durante il basso Medioevo ha sempre ricoperto incarichi importanti nell'organizzazione economica del Meridione; sotto il Regno delle Due Sicilie ad esempio, ha ricoperto l'incarico di stabilire i prezzi della mercanzia commercializzata nel regno.

Il 14 ottobre 1920 San Giovanni Rotondo fu teatro di un grave fatto di sangue. Era il giorno dell'insediamento in municipio dei socialisti che avevano vinto (1069 voti contro 850) contro una coalizione popolare clerico-fascista, denominata Arditi di Cristo per paura di sommosse confluirono in paese 40 carabinieri e 82 soldati. La forte tensione nacque a causa della volontà di esporre la bandiera rossa dal balcone del municipio cui si contrapposero fascisti e popolari. Un corteo popolare percorse le vie di San Giovanni Rotondo per accompagnare gli amministratori socialisti che si insediavano nel comune. Ma davanti alle porte del municipio il corteo fu fermato dai carabinieri. Il commissario Pevere che ridigeva il servizio d’ordine si opponeva che i socialisti, nel prendere possesso del municipio, esponessero la bandiera rossa dal balcone dell’edificio, perché diceva, sarebbe stata un’offesa alla patria e alla bandiera nazionale. Gli “arditi” erano decisi anch’essi a impedire l’esposizione della bandiera rossa. Da essi partirono oltraggi e insulti ai dimostranti. Cominciarono così i tafferugli: simultaneamente dal balcone del municipio, dopo l'uccisione del carabiniere Vito Imbriani i carabinieri aprirono il fuoco sulla folla. Si parlò anche del lancio di una bomba che però venne attribuito non alla forza pubblica ma agli “arditi”. Il bilancio finale fu di 14 morti e 85 feriti. Qui dal 4 settembre 1916 al 23 settembre 1968 visse e morì padre Pio da Pietrelcina.

Monumenti e luoghi di interesse San Giovanni Rotondo
Rovine dell'antica chiesa di Sant'Egidio
Il centro storico è zona quasi esclusivamente residenziale. Le attività a carattere commerciale-turistico hanno scarso rilievo e questo fa sì che il centro del paese è solo marginalmente interessato dal grande flusso turistico dovuto al culto di Padre Pio, che si consuma quasi esclusivamente intorno alla zona del Convento. Passeggiando per le sue vie si incontrano la chiesa di San Giuseppe Artigiano, la Chiesa di San Nicola, caratterizzata da un prezioso portale in rame raffigurante alcuni momenti della vita di San Nicola, la Chiesa di Santa Caterina (la più antica del paese), la Chiesa Matrice di San Leonardo (la chiesa principale di San Giovanni Rotondo, che sul portale d'ingresso presenta una preziosa statua di San Michele Arcangelo), la chiesa di Sant'Orsola (assai ricca di storia e da poco restaurata), la Chiesa della Madonna di Loreto (che riproduce le dimensioni reali del sacro luogo natio del Signore a Betlemme), la Chiesa di Sant'Onofrio ed infine l'antica Chiesa di San Giovanni Battista del III-II secolo a.C. Alle chiese, per il loro innegabile interesse storico, vanno aggiunti i reperti archeologici dell'antico Borgo Sant'Egidio e di La Curvara.
Architetture religiose Chiesa di Sant'Orsola
La Chiesa di Sant'Orsola, una delle più antiche chiese di San Giovanni Rotondo
Edificata a partire dalla fine del Cinquecento e quasi del tutto riedificata tra Seicento e Settecento sorse per volontà del sacerdote don Giovanni Donato Verna che voleva affiancarvi anche un monastero per suore.La chiesa di Sant'Orsola è situata nel centro storico di San Giovanni Rotondo ed è l'edificio sacro più ricco di arte e di storia. Sorta come "Chiesa del Purgatorio", dall'8 dicembre 1638 la chiesa è sede dell'Arciconfraternita dei Morti. L'arciconfraternita in seguito acquistò molte case intorno alla chiesa, per soddisfare il desiderio del Verna (sacerdote dell'epoca), senza però riuscire a realizzare il monastero. All'esterno, la facciata curvilinea in stile barocco rococò, è impreziosita dal portale di breccia e da finestre e nicchie, dove trovano posto due statue in pietra raffiguranti San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova. L'interno, totalmente restaurato negli anni scorsi, custodisce diverse tele di pregio di scuola napoletana, quella dei Santi Vescovi, quella della Madonna col Bambino,San Gaetano da Thiene e Anime del Purgatorio. La tela del purgatorio, posta al centro del Coro, è opera del Pittore Nunzio De Nunzi ed è datata 1707. Al Cinquecento risale la tela della Deposizione, di scuola veneta posta a sinistra dell'ingresso. Pregevoli gli apparati lignei, l'organo cinquecentesco, i pulpiti di legno dorato e il Coro. Nel 1928 il pittore milanese Natale Penati realizzò i dipinti del soffitto e dei cornicioni, raffiguranti il Martirio di Sant'Orsola e Episodi della vita di Sant'Antonio da Padova.
Chiesa di Sant'Onofrio Anacoreta
La Chiesa di Sant'Onofrio
La chiesa di Sant'Onofrio è un edificio sacro di origini medievali, ispirato alla severa essenzialità degli Ordini Mendicanti in capitanata a cavallo tra i secoli XIII e XIV. Fu edificata come "opera regia" da Federico II di Svevia che già aveva proclamato la città di S. Giovanni Rotondo "luogo regio" affrancandola nei confronti dell'Abazia di San Giovanni in Lamis.La Facciata è a capanna in stile romanico-gotico, è arricchita da un portale ogivale, da un doppio oculo e da un coronamento ad archetti pensili. All'esterno sopra il portale, l'epigrafe in caratteri gotici tardi chiarisce la genesi dell'edificio, risalente agli anni attorno alla metà del Duecento, precisamente nel 1231. L'interno completamente rifatto, conserva resti di affreschi trecenteschi. Non e però escluso che la chiesa possa essere, nella redazione originale, ancora più antica e risalente agli anni del primo Medioevo, quando poteva essere compresa all'interno di un polo religioso, del quale faceva parte anche il Battistero di San Giovanni Battista (La Rotonda). Da tempo immemorabile la piazza di S. Giovanni Rotondo ebbe enorme importanza per i commercianti di cereali di tutta la Puglia, poiché vi si svolgeva una fiera fiorentissima i cui prezzi erano presi a riferimento per la vendita in altri luoghi. Questa consuetudine spinse i sovrani del Regno delle due Sicilie a emanare disposizioni che resero obbligatori tali prezzi in tutte le terre del regno. Il prezzo dei cereali veniva proclamato proprio nella chiesa di Sant'Onofrio, alla presenza di moltissimi sindaci. La "voce" del prezzo veniva resa pubblica da un banditore, che nel giorno dedicato a S. Onofrio (11 giugno) emetteva le sue "grida" in tutte le strade della città. Nell'anno 1575 una pragmatica del viceré spostava la fiera di Sant'Onofrio e la data delle "grida" al giorno 19 giugno, festa di S. Pietro e Paolo, poiché a mese inoltrato si aveva più certezza della qualità e della quantità del raccolto. Nella chiesa è venerata la Madonna del Monte Carmelo ed il 16 luglio vi è anche una festa in suo onore. Recentemente sono stati costruiti a ridosso della chiesa, degli uffici Parrocchiali e delle aule per la catechesi. Oggi la chiesa di Sant'Onofrio ospita l'omonima parrocchia.
Chiesa di San Giovanni Battista o della Rotonda

La Chiesa di San Giovanni Battista, nota anche con il nome di "Rotonda", risale al VI-VII secolo, ed è l'edificio religioso più antico e ricco di storia, da cui prese il nome la città. La leggenda dice che la chiesa sia sorta sulle rovine di un antichissimo tempio dedicato al dio Giano, non esistono ad oggi motivazioni storiche che sostengano questa ipotesi. La chiesa era tappa obbligatoria dei longobardi perché sita lungo il percorso della Via Sacra Longobardorum, che conduceva alla grotta di San Michele. Si pensa, inoltre, sia stata per un lungo periodo un Battistero, dato il ritrovamento di un fonte battesimale. La chiesa è situata nella zona est della città, in prossimità della chiesa di sant'Onofrio. Oggi la chiesa è sconsacrata.
Chiesa di San Leonardo abate Il vecchio convento di Padre Pio (1953)

La Chiesa di San Leonardo abate è la chiesa matrice di San Giovanni Rotondo. Della sua genesi Medioevale restano ben poche tracce dal momento che nella seconda metà del Seicento l'arcivescovo di Manfredonia Vincenzo Maria Orsini, futuro papa Benedetto XIII, ne decise l'abbattimento e invitò il popolo sangiovannese a riedificare la chiesa a proprie spese, cessando di praticare usi e costumi superstiziosi. Il popolo sangiovannese ignora l'interdetto e l'arcivescovo scomunica tutti. In questo frangente si sviluppa un morbo misterioso che attacca i sangiovannesi e provoca circa 500 vittime su una popolazione di 2690 persone. La popolazione pensa subito ad un castigo di Dio, e l'Arcivescovo Maria Orsini, decide di revocare la scomunica. Il 16 giugno 1678, dopo aver tenuto una predica sull' splendore dovuto alla casa di Dio, il card. Orsini dà lettura del decreto di profanazione e demolizione della chiesa e dell'erezione della nuova designando la chiesa di Sant'Orsola come sede parrocchiale; dopo la lettura del decreto iniziò la profanazione dell'altare maggiore. Il 26 ottobre 1678 viene posta la prima pietra della nuova chiesa di San Leonado. Il 30 settembre 1684 la chiesa venne riaperta al culto dedicandola, come la precedente, a San Leonardo abate. La Chiesa oggi si presenta a due navate. La Facciata principale presenta da due scalinate laterali e da un portale in legno. Sul portale e incastonata, in una nicchia, la statua di San Michele arcangelo risalente al 1656. In alto sul cornicione, sono poste ai lati due statue della Beata Vergine Maria, e al centro si erge una lastra sulla quale c'è scritto: D.O.M ("Deo Optimo Maximo" che significa "A Dio, Il più buono, il più grande") e sulla quale posa una croce. Sulla Facciata della navata laterale si erge una scalinata monumentale con un portale in legno. All'interno della chiesa e possibile ammirare la volta a capriate della navata centrale e sui lati 6 altari votivi dedicati a: San Giovanni Battista (Santo patrono di San Giovanni Rotondo), San Giuseppe, San Leonardo abate, San Michele Arcangelo, Cuore di Gesù (Tela ad olio di Natale Penati), e all'Immacolata Concezione. La navata laterale è dedicata a San Giovanni Battista e vi è posto il fonte battesimale. Nel 1694 la chiesa è stata fornita di Organo come attesta una lapide sul pilastro desto dell'arco dell'organo stesso. Degno di nota è anche il campanile la cui costruzione iniziò nel 1703 per poi essere terminata nel 1709. La dedicazione della chiesa avvenne il 15 novembre 1818 ad opera dell'allora arcivescovo di Manfredonia Vincenzo Taglialatela mentre la dedicazione dell'altare risale al 13 maggio 1867. La chiesa è oggi sede dell'omonima parrocchia.
Chiesa di San Giuseppe Artigiano

La Chiesa di San Giuseppe Artigiano è situata nel centro della città, in Piazza Europa (Villa Comunale), e vi ha sede l'omonima parrocchia.La posa della prima pietra, risale al 1º maggio 1958, e avvenne in presenza di Padre Pio, il quale firmo anche una pergamena ricordo, che fu chiusa nelle fondamenta.La chiesa si presenta come un edificio moderno a pianta centrale;L'interno è formato da: una grande aula liturgica, gravante in dodici punti; due navate laterali e la cappella del Santissimo Sacramento. L'aula liturgica e arricchita inoltre da stupende decorazioni tra cui il mosaico raffigurante la Deesis con Cristo Pantogratore al centro, e la madre di Dio e San Giuseppe ai lati in atteggiamento orante, l'ampone con le icone dei quattro Evangelisti, l'altare marmoreo, il ciborio nella cappella del Santissimo Sacramento e le stupende vetrate istoriate che rappresentano il ciclo cristologico. Adiacenti alla chiesa ci sono gli uffici parrocchiali. La parrocchia di San Giuseppe Artigiano rappresenta una delle parrocchie più popolate della città, dato la sua estensione territoriale.
Parrocchia della Trasfigurazione del Signore
Veduta aerea della nuova Chiesa di Padre Pio, con il complesso del vecchio convento e di Santa Maria delle Grazie

La parrocchia della Trasfigurazione del Signore non ha una grande storia dato che la sua costituzione e recentissima e risale a 2001. La parrocchia è sita in una chiesa provvisoria situata in piazza Madre Teresa di Calcutta. La parrocchia nasce davanti allo sviluppo territoriale e abitativo della città, in cui le periferie risultavano poco presenti nelle comunità parrocchiali. Il territorio parrocchiale si è avuto sottraendo del territorio alle parrocchie di San Leonardo Abate, San Giuseppe Artigiano e San Francesco d'Assisi. Il 5 aprile 2008, è stata posta la prima pietra per il nuovo complesso parrocchiale e per la nuova chiesa.
Chiesa di San Francesco d'Assisi

La parrocchia di San Francesco d'Assisi è una parrocchia situata nel quartiere Santa Croce di San Giovanni Rotondo.
Chiesa di San Donato

Situata nel centro storico, la chiesa di San Donato risale al 1292. La chiesa fu fatta edificare dalla famiglia dei "Germani", in espiazione delle proprie colpe. Anticamente si accedeva alla chiesa da Corso Regina Margherita, mentre oggi il portale si trova in via San Donato. Il restauro più consistente fu eseguito nel 1878, quando il soffitto fu sostituito da una volta con mattoni. Negli anni trenta viene fatto un altro restauro ad opera del pittore milanese Natale Penati.
Chiesa di San Nicola
La chiesa di San Nicola fu edificata nel XVI secolo. All'interno della chiesa si può ammirare, in particolare, la statua della "Madonna dei Sette Dolori", fatta venire da Napoli nel 1726, la cui rara e celestiale bellezza si fonde con la toccante espressione di dolore per la morte di Gesù.

Chiesa di Santa Caterina
La chiesa, anticamente detta di Santa Maria Maggiore, risale al 1176. Solo nel XVII secolo fu dedicata a santa Caterina. Pur essendo la chiesa più antica, non conserva il suo aspetto originale.
Chiesa e Convento di Santa Maria Maddalena

Il convento sorse per volontà dell'arciprete Bernardino Galassi. Fu costruito nel Seicento dopo la sua morte, vendendo tutti i suoi averi per seimila scudi d'oro. La chiesa del monastero, purtroppo, è crollata alcuni decenni fa a causa di un forte terremoto. Il convento ospitava suore appartenenti all'ordine delle Clarisse. Esse dedicavano all'educazione delle figlie del ceto civile. Esse inoltre accoglievano all'interno del proprio convento, ragazze del basso ceto, sottratte dalla strada. Ogni sabato i poveri della città, si radunavano nel parlatorio del convento e, secondo un'antica tradizione, ricevevano un'elemosina di pane. Dal 1925 al 1938, nei locali del convento, ebbe sede uno dei primi ospedaletti cittadini intitolato a "San Francesco d'Assisi", voluto da Padre Pio per i poveri della città.
Chiesa di San Giacomo Apostolo

La chiesa di San Giacomo Apostolo era di proprietà dell'antico ospedale di San Giovanni Rotondo, della cui esistenza si ha certezza fin dal 1304. Nel 1718 essa venne assegnata ai Gesuiti. I Fratelli provvidero subito ad ingrandire la chiesa, demolendo alcune case di proprietà dell'ospedale. Il 6 novembre 1860 in questa chiesa si insediò un "Consiglio subitaneo di guerra" del nuovo Governo unitario, che vi emise una feroce sentenza di condanna a morte nei confronti di tredici cittadini sangiovannesi, riconosciuti colpevoli di eccitamento alla guerra civile durante la reazione borbonica del mese di ottobre del 1860, culminata con l'uccisione di ventiquattro cittadini liberali. La chiesa e situata in Corso Regina Margherita, a pochi metri dalla Chiesa Matrice.
Chiesa della Madonna di Loreto

La chiesetta di piccole dimensioni fu costruita extra moenia nel XV secolo da pellegrini marchigiani in visita al vicino Santuario di San Michele Arcangelo. La chiesetta riproduce le dimensioni reali della casa natia di Gesù. La chiesa è situata in Piazza del Carmine, a pochi metri dalla chiesa di Sant'Onofrio.

 


Pellegrinaggi dalla sardegna San Giovanni Rotondo da Cagliari

Pellegrinaggi dalla Sardegna San Giovanni Rotondo da Cagliari

Padre Pio dalla Sardegna 2016. Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Cagliari per Bari. Pacchetti Pellegrinaggi di 4 Giorni 3 Notti Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa - Visite Escursioni con Guida da 380 €

 

 
Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo

Clicca sulla data di partenza

Durata

Partenza da

Prezzo

Dal 26 al 29 Marzo 2016

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 23 al 26 Aprile

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 30 Aprile al 3 Maggio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 4 al 7 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 25 al 28 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 16 al 19 Luglio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 30 Luglio al 2 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 5 al 8 Settembre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 8 al 11 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

 Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pacchetti pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Da Cagliari

Data Durata

4 Giorni 3 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa

Prezzo

da 380 € + 20 € Iscrizione

 Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno : Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo
Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento.
Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina
Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno : San Giovanni Rotondo - cagliari
Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair Cagliari Bari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

2016

Cagliari Elmas

10.25

Bari Palese

11.50

2016

Bari Palese

12.15

Cagliari Elmas

13.50

Orari Da riconfermare

San Giovanni Rotondo con Partenze da Cagliari
Padre Pio dalla Sardegna 2016. Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Cagliari per Bari.
Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio include Volo diretto da Cagliari Elmas per Bari Sistemazione in Hotel 3 Stelle vicino al santuario in pensione completa Trasferimento Visita del Monte Sant Angelo ed Assicurazione da 300 €
Possibilità di organizzare pellegrinaggi per individuali gruppi e parrocchie con programma su misura con date di partenze diverse secondo le loro esigenze
Possibilità di assicurare navette da altre città da Sassari Nuoro e da tutta la Sardegna

Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Date di partenze per San Giovanni Rotondo da Cagliari

Durata

Partenza

Prezzo

San Giovanni Rotondo dal 23 al 26 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Olbia

450 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 3 al 6 Settembre* volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 8 al 10 Settembre

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

Anniversario a S. Giovanni Rotondo dal 20 al 24 Settembre*

5 Giorni 4 Notti

Da Cagliari

495 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 22 al 24 Settembre* da Cagliari

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 8 al 11 Ottobre volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 15 al 18 Ottobre volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

370 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 15 al 18 Ottobre volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

395 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 27 al 29 Ottobre partenza da Cagliari

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

* Partenze Garantite
Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
L' anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggi Monte Sant’Angelo

Offerta

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da cagliari

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Volo diretto Da Cagliari Elmas

Data Durata

3/4 Giorni 2/3 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel Centrale 3 Stelle Pensione Completa Bevande incluse

Prezzo

da 300 € + 20 € Iscrizione

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno : Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Pranzo libero. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento.
Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

3° / 4° Giorno : San Giovanni Rotondo - cagliari

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair:  Cagliari / Bari / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

Andata

Cagliari Elmas

12.25

Bari Palese

13.45

Ritorno

Bari Palese

10.30

Cagliari Elmas

12.00

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje
Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale.
Attivita Religiose A San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

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