Dettagli offerta: Medjugorje da Lamezia Pellegrinaggi 4 Giorni Dal 29 Settembre al 02 Ottobre 2015 Apparizione di Mirjana € 475


  • L'offerta Comprende:

    - Viaggio in aereo in classe unica da Lamezia
    - Tasse aeroportuali
    - Trasferimento dall’aeroporto di Mostar a e per  Medjugojre
    - Sistemazione in albergo 3 stelle in camere doppie e triple con bagno o doccia
    - Trattamento di pensione completa
    - Assistenza spirituale e tecnica per tutta la durata del pellegrinaggio
    - Assicurazione spese mediche e bagaglio
    - Tasse aeroportuali € 80
    - Quota Iscrizione € 30

  • L'offerta non comprende:

    - Assicurazione contro annullamento
    - Gli extra in genere, tutto quanto non espressamente indicato nella voce “Le Quote Comprendono”.

  • Supplementi e Riduzioni:

    - Supplemento Camera Singola € 80



Medjugorje da Lamezia Pellegrinaggi 4 Giorni Dal 29 Settembre al 02 Ottobre 2015 Apparizione di Mirjana € 475

Pellegrinaggio a Medjugorje partenza con volo diretto da Lamezia Terme per Mostar. Pacchetto Viaggio Religioso con Guida di 4 Giorni 3 Notti Dal 29 Settembre al 02 Ottobre 2015 include Volo diretto Soggiorno a Medjugorje Hotel 3 Stelle in pensione completa bevande incluse ai pasti Trasferimenti in bus Mostar/Medjugorje Assistenza a 475 € Tutto Compreso

 

Pacchetto del Pellegrinaggio a Medjugorje da Lamezia Terme

Categoria

Pellegrinaggi Medjugorje in Aereo

Offerta

Apparizione di Mirjana a Medjugorje da Lamezia Terme

Pacchetto Viaggio

 volo da Lamezia Terme + Soggiorno Medjugorje + Pellegrinaggio

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza da

Da Lamezia Terme

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 29 Settembre al 02 Ottobre 2015

Servizi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione completa

Prezzo

475 € prezzo finito

Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje in Aereo Partenza  da Lamezia

1°Giorno: Lamezia - Mostar - Medjugorje Incontro dei Pelligrini due ore prima della partenza in aeroporto di Lamezia Terme. Imbarco e partenza con volo speciale Diretto per Medjugorje . Arrivo a Mostar e trasferimento privato in Bus a Medjugorje. Sistemazione in Hotel e inizio delle attività Religiose. Pensione completa in albergo.

2°Giorno: Permanenza a Medjugorje Pellegrinaggi Pensione completa in Albergo. intere giornate a disposizione per attività religiose. Sono previste, visite ed incontri a comunità religiose del luogo.

3°Giorno: Medjugorje Attività Religiose e Pellegrinaggio Pensione completa in Hotel. intere giornate a disposizione per attività religiose 4° Giorno : Medjugorje - Mostar - Lamezia Trasferimento in tempo utile da Medjugorje all'Aeroporto di Mostar e partenza con volo speciale per Lamezia Terme . Arrivo a Lamezia e fine dei nostri Servizi

Operativo Voli Lamezia Terme - Mostar

ANDATA

RITORNO

Aeroporto Di Partenza

Lamezia

Aeroporto Di Partenza

Mostar

Orario

16:55

Orario

17:55

Aeroporto Di Arrivo

Mostar

Aeroporto Di Arrivo

Lamezia

Orario

18:15

Orario

19:15

Luoghi di culto a Medjugorje durante il Pellegrinaggio Il Santuario di S.Giacomo: La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo I Misteri della Luce: le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni; La Collina delle Apparizioni: il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario Il monte della croce o della Via Crucis: il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo Gesù Misericordioso a Surmanci: la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari. Notizie Utile per il Pellegrinaggio a Medjugorje FUSO ORARIO: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia. CLIMA: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno. MONETA: l’unità valutaria nazionale è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€=1,95583 BAM (circa) LINGUA: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano. ELETTRICITA’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore. TELEFONO: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali e chiamare il proprio gestore telefonico per conoscere la tariffa. CUCINA: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

 

Cos'è Medjugorje Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare. Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno. Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo. Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti. Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse. Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”. Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista. Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti. Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

 

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje

 

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

 

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio? Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino. Perché fare un pellegrinaggio? La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”). Come vivere il pellegrinaggio Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio. La pace dopo il pellegrinaggio La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

 

Dettagli offerta: Medjugorje da Lamezia Pellegrinaggi 4 Giorni Dal 29 Settembre al 02 Ottobre 2015 Apparizione di Mirjana € 475


  • L'offerta Comprende:

    - Viaggio in aereo in classe unica da Lamezia
    - Tasse aeroportuali
    - Trasferimento dall’aeroporto di Mostar a e per  Medjugojre
    - Sistemazione in albergo 3 stelle in camere doppie e triple con bagno o doccia
    - Trattamento di pensione completa
    - Assistenza spirituale e tecnica per tutta la durata del pellegrinaggio
    - Assicurazione spese mediche e bagaglio
    - Tasse aeroportuali € 80
    - Quota Iscrizione € 30

  • L'offerta non comprende:

    - Assicurazione contro annullamento
    - Gli extra in genere, tutto quanto non espressamente indicato nella voce “Le Quote Comprendono”.

  • Supplementi e Riduzioni:

    - Supplemento Camera Singola € 80