Apparizione Mensile a Medjugorje dalla Sicilia Viaggio Religioso di 8 Giorni dal 30 Luglio al 6 Agosto 2019 da 820 €
Apparizione Mensile a Medjugorje dalla Sicilia Pellegrinaggio a Medjugorje da Catania con Volo diretto Charter. Viaggio di Gruppo in 8 Giorni 7 notti dal 30 Luglio al 6 Agosto 2019. Pacchetto pellegrinaggio comprende volo Speciale da Catania per Spalato o Dubrovnik Alloggio in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa Trasferimento Escursione Assicurazione da 820 € a persona in camera doppia
Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Catania
Categoria |
Medjugorje dalla Sicilia |
Offerta |
Pellegrinaggi Medjugorje da Catania |
Pacchetto Viaggio |
Volo Speciale + Trasferimento + Hotel + Pellegrinaggio |
Destinazione |
Medjugorje / Spalato |
Aeroporto di Partenza |
Da Catania con Volo diretto Charter |
Durata / Data |
8 Giorni 7 Notti Dal 30 Luglio al 6 Agosto 2019 |
Hotel / Trattamento |
Hotel 4* in Pensione Completa |
Prezzo a persona |
820 € + 30 € Iscrizione |
Programma di Viaggio a Medjugorje da Catania
1° Giorno: Catania / Spalato / Medjugorje Ritrovo dei partecipanti presso l’aeroporto di Catania, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo speciale per la Croazia. All’arrivo incontro con l'autista e trasferimento a Medjugorje. Arrivo in Hote, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. 2°/3°/4° Giorno: Attività religiose a Medjugorie Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje, oltre alle varie liturgie proposte dalla parrocchia, saranno organizzati incontri con i veggenti o con alcune comunità presenti sul luogo. Saranno inoltre proposte le salite al Podbrdo, il colle delle prime apparizioni, e al Krizevac, il monte della grande Croce e momenti di riflessione comunitaria.
5° Giorno: Medjugorje / Kravica Pensione completa in Hotel a Medjugorje, bevande incluse. Mattina dedicata alle varie funzioni religiose in loco. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita guidata alle cascate di Kravica.
6° Giorno: Medjugorje / Dubrovnik o Spalato Prima colazione e partenza per Dubrovnik o Splatato. Interna giornata dedicata alla visita della cittadina, pranzo in corso d'escursione e rientro a Medjugorje per la cena ed il pernottamento.
7° Giorno: Medjugorje / Herzogovina Pensione completa. Partenza per Humac, visita del monastero di S. Antonio e del museo di archeologia dell'Erzogovina. Trasferimento a Tihaljina e visita alla chiesa dove è situata la statua di Maria Nostra Signora della Grazia, realizzata in Italia e adesso nota in tutto il mondo.
8° Giorno: Medjugorie / Spalato o Dubrovnik / Catania Prima colazione in Hotel a Medjugorje. Trasferimento all’aeroporto designato, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per la Sicilia. Arrivo in aeroporto e fine dei nostri servizi.
Luoghi da visitare a Medjugorje Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso. Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni; La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari
Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sicilia Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio? Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino. Perché fare un pellegrinaggio? La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”). Come vivere il pellegrinaggio Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”) Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace). Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio. La pace dopo il pellegrinaggio La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO.
Dettagli offerta: Apparizione Mensile a Medjugorje dalla Sicilia Viaggio Religioso di 8 Giorni dal 30 Luglio al 6 Agosto 2019 da 820 €
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L'offerta Comprende:
- Voli diretti speciali Catania / Spalato e vv
- Trasferimenti in pullman dall'aeroporto sino all'Hotel e vv
- Sistemazione in Hotel 4 stelle in camere doppie con servizi privati
- Trattamento di pensione completa, menù turistici in ritorante durante le esursioni (bevande ai pasti incluse solo a Medjugorie)
- Escursione con guida turistica come da programma
- Assistenza Tecnica in loco
- Assicurazione medico/bagaglio No Stop e annullamento viaggio. -
L'offerta non comprende:
- Quota d'Iscrizione € 30 per persona
- Le bevande ( tranne a Medjugorje )
- Le mance, i facchinaggi, le escursioni facoltative; gli extra di carattere personale; tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”. -
Supplementi e Riduzioni:
- Supplemento singola: € 25 a notte - Semaforo: nessuno