Dettagli offerta: Pellegrinaggi In Terra Santa Partenza da Milano da Bergamo Tour di 8 Giorni dal 18 al 25 Settembre 2019 da 1690 €


  • L'offerta Comprende:

     

    Viaggio aereo in classe economica con voli di linea.

    Tasse aeroportuali e di sicurezza.

    Un bagaglio da 10 Kg.

    Trasferimenti visite ed escursioni da programma con bus dotati di aria condizionata.

    Alloggio in case religiose o hotel 3/4 stelle in camere doppie con servizi.

    Trattamento di pensione completa.

    Ingressi ai siti indicati nel programma.

    Guida locale cristiana parlante italiano (autorizzata dalla Commissione Pellegrinaggi in Terra Santa).

    Auricolari per facilitare l’ascolto delle spiegazioni della Guida.

    Assicurazione medico, bagaglio e annullamento viaggio.

    Materiale in esclusiva a supporto viaggio.

    Mance.

  • L'offerta non comprende:


    Quota iscrizione € 50.

    Bevande.

    Bagaglio in stiva.

    Visite ed escursioni facoltative.

    Extra di carattere personale.

    Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce: “le quote comprendono”.

  • Supplementi e Riduzioni:


    Camera singola: € 60 a notte

    Bagaglio grande in stiva: su richiesta

    Posto assegnato a bordo: su richiesta

    Bambino (2-12 anni non compiuti) in camera tripla con due adulti: 20%

    Religiose e religiosi: 10%

  • Semaforo: nessuno


Pellegrinaggi In Terra Santa Partenza da Milano da Bergamo Tour di 8 Giorni dal 18 al 25 Settembre 2019 da 1690 €

Offerta Viaggio in Terra Santa Partenza da Milano Pellegrinaggio di 8 Giorni 7 Notti dal 18 al 25 Settembre 2019. Pacchetto Viaggio Religioso comprende voli di Linea da Orio al serio per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 3/4 Stelle con trattamento di pensione completa Assistenza Tecnica e Spirituale Assicurazione da 1690 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi

Destinazione

Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme Deserto di Giuda

Partenza da

Da Milano Orio al serio

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 18 al 25 Settembre 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

1690 € + 50 € Iscrizione

 

Programma del Viaggio in Terra Santa da Milano

Primo giorno: Italia - Tel Aviv - Galilea Ritrovo dei partecipanti in aeroporto. Disbrigo delle operazioni di imbarco e partenza per Tel Aviv. Arrivo, incontro con la guida e partenza per la Galilea. Arrivo a Nazareth e visita della Basilica dell’Annunciazione che sorge sul luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, l’arcangelo Gabriele annunciò a Maria la prossima nascita di Gesù. Sistemazione in albergo a Nazareth (o Tiberiade). Cena e pernottamento.
Secondo giorno: Lago di Tiberiade Pensione completa. Traversata in battello e visita dei luoghi cruciali della predicazione di Gesù attorno al Lago di Tiberiade: il Monte delle Beatitudini; Tabga, con le chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci; Cafarnao, con il memoriale di San Pietro, la Sinagoga e gli scavi archeologici. Sosta al fiume Giordano per il rinnovo delle promesse battesimali.
Terzo giorno: Nazareth - Amman Pensione completa. Partenza per la frontiera di Sheikh Hussein, ingresso in Giordania e proseguimento per Madaba. Visita della Chiesa greco-ortodossa di San Giorgio che conserva la straordinaria mappa-mosaico della Terra Santa risalente al VI Secolo: con i suoi due milioni di tessere di pietra vividamente colorata, raffigura colline, valli, villaggi e città fino al delta del Nilo. Sosta al Memoriale di Mosè sul Monte Nebo: secondo la tradizione, è da questa collina solitaria che Mosè vide la Terra Promessa dopo aver errato 40 anni nel deserto e, in questo luogo, morì e fu sepolto. Sistemazione in albergo ad Amman.
Quarto giorno: Amman - Petra Pensione completa. Partenza per Petra e visita dell’antica capitale dei Nabatei, una delle città più scenografiche del mondo e Patrimonio Unesco. Vi si accede dal piccolo villaggio di Wadi Mousa (Valle di Mosè) attraverso l’imponente Siq, una profonda spaccatura tre pareti rocciose che si elevano fino a 80 metri. Sistemazione in albergo a Petra.
Quinto giorno: Petra - Allenby - Qumran - Mar Morto - Giudea Pensione completa. Lungo trasferimento ad Allenby e attraversamento della frontiera. Incontro con la guida israeliana e discesa verso il Mar Morto per una sosta lungo le sue rive. Visita degli scavi archeologici di Qumran e proseguimento per la Giudea. Sistemazione in albergo.
Sesto giorno: Betlemme - Gerusalemme Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Betlemme con la Basilica della Natività (eretta nel luogo dove la tradizione vuole sia nato Gesù) e il Campo dei Pastori con il Santuario che ricorda l’apparizione notturna dell’angelo ai pastori, per annunziare loro la nascita del Messia. Trasferimento a Gerusalemme e visita del Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Sosta al Muro del Pianto (Kotel).
Settimo giorno: Gerusalemme Pensione completa. Giornata dedicata alla scoperta di Gerusalemme cominciando con il Monte degli Ulivi: l’edicola dell’Ascensione (che ricorda l’Ascensione di Gesù al cielo, quaranta giorni dopo la Sua risurrezione), la Chiesa del Pater, il Dominus Flevit (dove Gesù pianse per il futuro di Gerusalemme durante il Suo ingresso trionfale in città nella prima Domenica delle Palme) e il Getsemani (orto degli Ulivi). Si prosegue con la visita della Gerusalemme antica: la Chiesa di S.Anna con la Piscina Probatica (dove è ambientato l’episodio della guarigione del paralitico narrato dall’evangelista Giovanni) e il percorso della Via Dolorosa (Flagellazione, Lithostrotos) fino al Santo Sepolcro.
Ultimo giorno: Gerusalemme - Tel Aviv - Italia Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per il rientro in Italia.

 

N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.

 

Operativo Voli diretti Easyjet: Milano / Tel Aviv / Milano

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

18 Settembre

Milano / Orio al serio

-

Tel Aviv

-

25 Settembre

Tel Aviv

-

Milano / Orio al serio

-

 

Terra Santa e Gesù La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo. Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Pellegrinaggi in Terra Santa

La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.

Il territorio della Terra Santa

Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.

La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».  

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio? Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino. Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”). Come vivere il pellegrinaggio Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio. La pace dopo il pellegrinaggio La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

 

Dettagli offerta: Pellegrinaggi In Terra Santa Partenza da Milano da Bergamo Tour di 8 Giorni dal 18 al 25 Settembre 2019 da 1690 €


  • L'offerta Comprende:

     

    Viaggio aereo in classe economica con voli di linea.

    Tasse aeroportuali e di sicurezza.

    Un bagaglio da 10 Kg.

    Trasferimenti visite ed escursioni da programma con bus dotati di aria condizionata.

    Alloggio in case religiose o hotel 3/4 stelle in camere doppie con servizi.

    Trattamento di pensione completa.

    Ingressi ai siti indicati nel programma.

    Guida locale cristiana parlante italiano (autorizzata dalla Commissione Pellegrinaggi in Terra Santa).

    Auricolari per facilitare l’ascolto delle spiegazioni della Guida.

    Assicurazione medico, bagaglio e annullamento viaggio.

    Materiale in esclusiva a supporto viaggio.

    Mance.

  • L'offerta non comprende:


    Quota iscrizione € 50.

    Bevande.

    Bagaglio in stiva.

    Visite ed escursioni facoltative.

    Extra di carattere personale.

    Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce: “le quote comprendono”.

  • Supplementi e Riduzioni:


    Camera singola: € 60 a notte

    Bagaglio grande in stiva: su richiesta

    Posto assegnato a bordo: su richiesta

    Bambino (2-12 anni non compiuti) in camera tripla con due adulti: 20%

    Religiose e religiosi: 10%

  • Semaforo: nessuno