Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano Viaggio Religioso di 4 Giorni dal 7 al 10 Settembre 2015 da 520 €

Pellegrinaggi da Milano

Medjugorje Partenza da Milano Malpensa. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti  dal 7 al 10 Settembre 2015. Pacchetto Viaggio religioso comprende Volo diretto da Milano Malpensa Soggiorno a Medjugorje in Hotel 3***  con trattamento di pensione completa ( Bevande incluse a tutti i pasti).  Guida spirituale Trasferimenti Assicurazione e Assistenza da 520 € a persona


DETTAGLI PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA MILANO 2015

 

Categoria

Medjugorje Da Milano

Offerta

Pellegrinaggio a Medjugroje da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo da Milano Malpensa per Mostar Soggiorno Assistenza

Destinazione

Medjugorje Mostar

Aeroporto di Partenza

Da Milano Malpensa

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti

Servizi

Guida Spirituale ed accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

520 € + 35 € Iscrizione

 

 PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA MILANO 2015
1° Giorno: Milano – Mostar - Medjugorje

Due ore prima della partenza ritrovo dei pellegrini all’aeroporto Malpensa di Milano. Operazioni d’imbarco e partenza con volo speciale da Milano a Mostar. Arrivo a Mostar dopo un’ora e 15 minuti di volo e trasferimento in autopullman a Medjugorje. Sistemazione in albergo e inizio attività religiose a Medjugorje. Pensione completa in albergo.
2° Giorno: Medjugorje:
Pensione completa. Intera giornata a disposizione per attività religiose a Medjugorje.
3° Giorno: Medjugorje:
Pensione completa. Intera giornata a disposizione per attività religiose a Medjugorje.
Ultimo Giorno: MedjugorjeMostar - Milano
Trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Mostar, operazioni d’imbarco e partenza con volo speciale per Milano. Arrivo all’aeroporto Malpensa di Milano e sbarco.

Operativo Voli Milano Maplensa Mostar

ANDATA

RITORNO

Aeroporto Di Partenza

Malpensa

Aeroporto Di Partenza

Mostar

Orario

13 :00

Orario

15 :30

Aeroporto Di Arrivo

Mostar

Aeroporto Di Arrivo

Malpensa

Orario

14 :30

Orario

17 :00

 

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo ed acquistare Pacchetti pellegrinaggi volo Hotel transfert guida  visite ed assistenza

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze da Milano

 Medjugorje significa tra i Monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.

"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora
I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic

Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

offerta pellegrinaggio a Medjugorje da Milano con volo diretto Viaggio Religioso di 4 Giorni dal 4 al 7 Settembre 2016 da 490 €

Offerta Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano con volo diretto Charter. Viaggio Religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 4 al 7 Settembre 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende volo diretto da Milano Malpensa per Mostar Sistemazione in Hotel 3 Stelle o 3 Stelle Sup. con trattamento di pensione completa incluso bevande Trasferimenti Assistenza Spirituale ed Assicurazione da 490 € a persona in camera doppia

Prezzo in Prenota Prima

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano in Aereo

Categoria

Medjugorje Da Milano in Aereo

Offerta

Pellegrinaggi a Medjugorje Da Milano con volo diretto Charter

Pacchetto Viaggio

Volo da Milano + Hotel + Trasferimenti + Pellegrinaggi

Destinazione

Mostar Medjugorje

Partenza da

Da Milano Malpensa con volo diretto Charter

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 4 al 7 Settembre 2016

Servizi

Assistente Spirituale & Tecnica

Hotel / Trattamento

Hotel 3* o 3* Superior in Pensione Completa + Bevande

Prezzo

490 €* + 35 € Quota d’Iscrizione

*Prezzo in Prenota Prima: Al termine dei posti verrà applicata la tariffa base 540 €

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano in Aereo

1° Giorno 4 Settembre 2016: Milano - Mostar - Medjugorje
Incontro dei pellegrini due ore prima della partenza all’aeroporto di Milano Malpensa e partenza con volo diretto Charter per Mostar. Arrivo, operazione di sbarco , sistemazione in Pullman G.T. e trasferimento a Medjugorje. Arrivo in Hotel, assegnazione delle camere, di seguito inizio attività religiose a Medjugorje. Pensione completa in Hotel.

2° Giorno 5 Settembre 2016: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Intera giornata a disposizione per attività religiose a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, alla salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni) e al Krizevac (il monte della grande Croce). Inoltre sono previsti con alcune Comunità presenti a Medjugorje: la Comunità "Cenacolo" di Suor Elvira, il "Villaggio della Madre" fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della "Famiglia Ferita" di Suor Cornelia,

3° Giorno 6 Settembre 2016: Funzioni Religiose a Medjugorje

Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Intera giornata a disposizione per attività religiose a Medjugorje. i pellegrini hanno la libertà di continuare il pellegrinaggio e per fare le preghiere secondo i loro desideri. Cena e pernottamento in Hotel.

4° Giorno 7 Settembre 2016: Medjugorje - Mostar - Milano
Prima colazione in Hotel a Medjugorje. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Mostar, operazioni d’imbarco e partenza con volo diretto speciale per Milano. Arrivo all’aeroporto di Malpensa e fine dei servizi.

Operativo Voli diretti Charter: Milano Malpensa / Mostar / Milano Malpensa

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

4 Settembre

Milano Malpensa

17:30

Mostar

19:00

7 Settembre

Mostar

15:30

Milano Malpensa

17:00

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Calendario Partenze 2016 a Medjugorje Partenze da Milano Malpensa

Medjugorje Partenze da Milano Malpensa ( voli diretti Charter )

Data di Partenza 2016

Durata

Prezzi

Medjugorje da Milano 1° - 4 Settembre ( Apparizione )

4 Giorni

Da € 560

Medjugorje da Milano 4 - 7 Settembre

4 Giorni

Da € 490*

Medjugorje da Milano 7 - 9 Settembre

4 Giorni

Da € 455*

Medjugorje da Milano 9 - 12 Settembre ( Esaltazione della Croce )

4 Giorni

Da € 560

Medjugorje da Milano 8 Ottobre Pellegrinaggi in giornata

1 Giorno

Da € 330

* Prezzi in Prenota Prima

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Tour Umbria per La Festa di Santa Rita partenza con volo da Cagliari Pellegrinaggio in 4 Giorni dal 21 al 24 Maggio 2016 da 520 €

Tour e Pellegrinaggio in Umbria partenza con volo da Cagliari. Tour Religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 21 al 24 Maggio 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio include voli di Linea da Cagliari per Roma Fiumicino Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Trasferimenti Visite di Norcia Montefalco Spello Assisi con Guide Professionali Assistenza e Assicurazione da 520 € a persona in camera doppia
Possibilità di Partenza con voli da Alghero / da Olbia

 

 Pacchetto Pellegrinaggio Tour Umbria partenza da Cagliari

Categoria

Tour & Pellegrinaggi in Umbria dalla Sardegna

Offerta

Tour Umbria partenza con volo da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Hotel Tour Pellegrinaggio

Destinazione

Roma Collevalenza Assisi Cascia Montefalco Spello

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 21 al 24 Maggio 2016

Servizi

Accompagnatore d'Agenzia Guide Locali

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

520 € + 65 Tasse + 20 € Iscrizione

Programma di Viaggio Tour Umbria partenza da Cagliari

1° Giorno Sabato 21 Maggio 2016: Cagliari - Roma - Collevalenza - Assisi
Ritrovo dei Signori Partecipanti all’aeroporto di Cagliari Elmas due ore prima della partenza, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto Alitalia per Roma Fiumicino delle ore 08.15. Sbarco in Aeroporto di Roma Fiumicino, sistemazione in pullman e partenza per la famosa città Collevalenza nominata “la Piccola Lourdes Italiana”. Visita del Santuario dell'Amore Misericordioso dove è sepolta Madre Speranza, opera dell'architetto spagnolo Julio Lafuente. A lato del santuario, nei pressi del pozzo voluto dalla fondatrice, si trovano la fonte e le piscine presso cui ci si può dissetare e bagnare. Pranzo in ristorante. In serata arrivo ad Assisi, sistemazione nelle camere riservate in Hotel. Cena e pernottamento in Hotel ad Assisi.

2° Giorno Domenica 22 Maggio 2016: Cascia - Norcia
Dopo la prima colazione partenza di primo mattino per Cascia, importante centro della Valnerina, frequentata meta di fedeli in pellegrinaggio per il Santuario di Santa Rita. Mattinata dedicata alla visita dei luoghi legati alla Santa e ad assistere alla funzione religiosa con la benedizione delle rose. Inoltre il Monastero di S. Rita, la Chiesa di S. Francesco, la Collegiata di S. Maria e quella di S. Antonio Abate. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata di Norcia con la Basilica di San Benedetto la cui costruzione originale, con la splendida facciata gotica e il rosone e i fregi dei 4 evangelisti risale al XII sec. La tradizione vuole che sia stata costruita sui resti della casa natale del santo ma più probabilmente nello stesso luogo dove sorgeva una basilica di epoca romana, andata successivamente distrutta. In serata rientro in Hotel ad Assisi, Cena e pernottamento.

3° Giorno Lunedì 23 Maggio 2016: Montefalco - Spello
Prima colazione in Hotel ad Assisi, incontro con la guida e partenza per Montefalco, circondato da vigneti e uliveti, è situato in cima a una collina che domina la pianura dei fiumi Clitunno. Per questa favorevole posizione panoramica, dal 1568 gli è stato attribuito l'appellativo di "Ringhiera dell'Umbria". La Cinta muraria con le sue porte, quale la merlata Porta Sant'Agostino e le sue torri, tra cui la Torre del Verziere. La Chiesa di Sant'Agostino, costruita tra il 1280, dove si trovano, oltre alle importanti testimonianze della originaria decorazione pittorica trecentesca, affreschi di Ambrogio Lorenzetti; vi sono inoltre custoditi i corpi delle Beate Chiarella e il corpo mummificato del Beato Pellegrino. La Piazza del Comune, con il duecentesco Palazzo Comunale e il ben conservato centro medievale che la circonda e la Ex Chiesa di Santa Maria di Piazza, risalente alle origini del libero comune che ha conservato intatto il suo assetto urbanistico medievale e ricalca la pianta della città romana. Proseguimento per Spello, pranzo in un ristorante tipico. Nel pomeriggio visita di questa deliziosa cittadina, di origine romana, arroccata e raccolta all’interno delle mura antiche ben conservate. Sue testimonianze storiche sono la porta di Venere, i resti dell’anfiteatro romano, la Porta Consolare ed inoltre la Chiesa di S. Maria Maggiore con i meravigliosi affreschi di Pinturicchio. In serata rientro in Hotel ad Assisi. Cena e pernottamento. Tempo libero per visita del centro storico di Assisi.

4° Giorno Martedì 24 Maggio 2016: Assisi - Roma - Cagliari
Prima colazione in Hotel. Visita guidata di Assisi: Basilica di S. Francesco, con la cripta che custodisce la tomba del Santo, mentre nel presbiterio si possono ammirare numerosi affreschi di Giotto e Cimabue; la Basilica di Santa Chiara, la Cattedrale di S. Rufino, il Tempio di Minerva nella Piazza del Comune, la Rocca Maggiore. Pranzo in Hotel ad Assisi. Nel pomeriggio partenza per l’aeroporto di Fiumicino. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per Cagliari delle ore 19.00. Sbarco e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli di Linea Alitalia: Cagliari / Roma / Cagliari

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

21 Maggio

Cagliari Elmas

08:15

Roma Fiumicino

09:20

24 Maggio

Roma Fiumicino

19:00

Cagliari Elmas

20:05

Assisi
Assisi e San Francesco cosa vedere. In questa piccola cittadina adagiata sui contrafforti del monte Subasio è normale che tutte le cose parlino di San Francesco, anche quelle forse a Lui e a sua "Sorella Povertà" più lontane. Assisi Basilica di San Francesco. Di seguito proporremo un itinerario (viaggio) dentro la città di Assisi (partenza dalla Basilica di San Francesco con arrivo alla Rocca Maggiore) Assisi Basilica di Santa Chiara, La Basilica Superiore, La Basilica Inferiore, San Pietro, Piazza del Vescovado, Santo Stefano, Via San Francesco, Chiesa Nuova, Santa Maria Maggiore, Basilica di Santa Chiara, Duomo di San Rufino, Foro Romano, La Rocca
Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante epoca romana. Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la Chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la Chiesa di S. Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città.
La Storia di San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata. Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque. Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.

Santa Rita da Cascia
Nacque intorno al 1381 a Roccaporena, un villaggio montano a 710 metri s.l.m. nel Comune di Cascia, in provincia di Perugia; i suoi genitori Antonio Lottius e Amata Ferri erano già in età matura quando si sposarono e solo dopo dodici anni di vane attese, nacque Rita, accolta come un dono della Provvidenza.La vita di Rita fu intessuta di fatti prodigiosi, che la tradizione, più che le poche notizie certe che possediamo, ci hanno tramandato; ma come in tutte le leggende c’è alla base senz’altro un fondo di verità.Si racconta quindi che la madre molto devota, ebbe la visione di un angelo che le annunciava la tardiva gravidanza, che avrebbero ricevuto una figlia e che avrebbero dovuto chiamarla Rita; in ciò c’è una similitudine con s. Giovanni Battista, anch’egli nato da genitori anziani e con il nome suggerito da una visione.
Poiché a Roccaporena mancava una chiesa con fonte battesimale, la piccola Rita venne battezzata nella chiesa di S. Maria della Plebe a Cascia e alla sua infanzia è legato un fatto prodigioso; dopo qualche mese, i genitori, presero a portare la neonata con loro durante il lavoro nei campi, riponendola in un cestello di vimini poco distante.
Il Messaggio di Santa Rita da Cascia
Fermandosi a Cascia, il pellegrino incontra e scopre Santa Rita da Cascia e il suo messaggio di dialogo e di pace. Da ogni parte del mondo, i pellegrini arrivano in questo piccolo borgo, cuore pulsante di spiritualità agostiniana. Vieni anche tu a scoprire il Santuario Santa Rita da Cascia. Santa Rita da Cascia, con la sua semplicità, ha conquistato milioni di devoti in tutto il mondo, tutti coloro che cercano una strada per affrontare la vita quotidiana nel rispetto delle virtù cristiane. Santa Rita ha tramandato il suo messaggio senza mai scrivere niente, ma usando l’esempio concreto del vivere quotidiano fatto di rispetto verso l’altro e verso il creato. Le testimonianze dei miracoli accaduti per sua intercessione sono talmente numerose, che è stata proclamata dal popolo di fedeli “santa dei casi impossibili” (o santa degli impossibili), in quanto, così come Rita ci ha insegnato, se ci si affida a Dio, tutto può accadere. Questa piccola, grande donna ha lasciato tracce di numerose opere miracolose sia in vita, che dopo la morte. Guarigioni che sembrano inspiegabili. Migliaia, sono le testimonianze di grazie ricevute che ogni anno arrivano in monastero. Donna del dialogo e della riconciliazione, Santa Rita si rivolge a tutti: ai cristiani nel mondo, ma anche alle persone che hanno un credo religioso diverso da quello cristiano. La strada che Santa Rita ti suggerisce è fatta di umiltà, sacrificio, ascolto dell’altro e ricerca del dialogo. Non è semplice, ma è l’unica strada che ci avvicina a Dio e rende tutto realizzabile.
Il suo esempio di semplicità e fede in Dio arriva a te, oggi, sopra il tempo e lo spazio, per ricordarti che la pace si raggiunge solo costruendola sul dialogo.
Per te che sei Donna
Come donna, Santa Rita è esempio di libertà.
Essere libere significa essere se stesse, difendere la propria dignità e quella di chi è più debole.
Essere libera implica una ricerca dell’interiorità, perché le cose materiali possono facilmente sedurre il cuore e renderlo schiavo.
Essere libera vuole dire donarsi agli altri, perché solo chi perde la sua vita per amore la trova veramente.
Per te che sei Sposato
Come sposa, Santa Rita è esempio di fedeltà.
Essere fedele nel matrimonio richiede la capacità di perdonare, perché chi ha sbagliato può essere aiutato solo se non viene condannato.
Per te che sei Genitore
Come madre, Santa Rita è esempio di apertura.
Essere aperto significa mantenere la coerenza con se stessi, per educare dando prima di tutto il proprio esempio.
Essere aperto vuole dire dare fiducia ai propri figli, evitando di cadere in paure egoistiche.
Essere aperto implica aprirsi a Dio, per costruire la propria famiglia sulla roccia.
Per te che sei Figlio
Come figlia, Santa Rita è esempio di generosità.
Essere generoso rappresenta il primo passo per superare la logica dell’odio e della violenza.
Essere generoso significa coltivare la fiducia nel futuro, perché Dio ci ama e non ci lascia soli.
Essere generoso implica umiltà, perché solo chi è umile può costruire grandi cose.
Per te che sei Soffri
Come stigmatizzata, Santa Rita è esempio di forza.
Essere forte vuole dire avvicinarsi a Dio crocifisso, portare la propria croce insieme a Gesù, perché solo nella sofferenza si trova la via che porta alla salvezza.
Per te che sei consacrato
Come consacrata, Santa Rita è esempio di comunione.
Essere in comunione significa vivere nella gioia di donare tutto a chi vale più del centuplo, Gesù Signore.
Essere in comunione vuole dire tendere a Cristo, abbattendo le divisioni.
Essere in comunione comporta il raggiungimento della pace universale, per essere tutti, sempre e comunque, fratelli e sorelle, figli e figlie di Dio
Essere forte significa avere compassione, per soffrire con chi soffre e soccorrere ogni dolore.

Pellegrinaggio a Fatima con Tour di Madrid Cacéres Toledo Partenza da Cagliari Tour Religioso dal 13 al 28 Settembre 2015 da 790 €

Pellegrinaggio a Fatima con Tour Madrid Caceres Toledo con volo diretto da Cagliari dal 13 al 28 Settembre 2015. Viaggio Religioso di 8 Giorni 7 Notti Hotel 3 stelle in pensione completa. Pacchetto Viaggio volo diretto da Cagliari Hotel Transferimenti Guida turistica a Fatima e Madrid Assicurazione Medico-bagalio da Euro 790

Destinazione: Fatima Madrid Caceres Toledo
Tipologia: Pellegrinaggio
Durata: 8 Giorni 7 Notti dal 13 al 28 Settembre 2015
Viaggio: Tour Religioso
Partenza: da Cagliari

 

Programma Viaggio Pellegrinaggio a Fatima Madrid da Cagliari
1° Giorno : Cagliari - Madrid
Incontro in aeroporto due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo delle ore 12:45 diretto a Madrid. Arrivo previsto alle 15:05. Sistemazione dei bagagli in pullman e trasferimento per Cacerés (300Km). Arrivo in hotel e sistem
azione nelle camere e cena. Serata libera e pernottamento in hotel.
2° Giorno: Fatima
Prima colazione in Hotel. Partenza per Fatima (268 Km). All’arrivo, pranzo e sistemazione delle camere riservate. Nel pomeriggio, visita di Aljustrel (paese natio dei tre pastorelli) e Los Valhinos (luogo delle Apparizioni della S. Vergine e dell’Angelo). Cena e pernottamento in Hotel a Fatima
3° 4° Giorno : Fatima 
Pensione completa in Hotel a Fatima. Giornate dedicate alla visita del paese e del suo Santuario neoclassico, il Recinto delle preghiere e la Cappella delle Apparizioni: proprio qui, nel maggio 1917 avvenne la prima apparizione della Vergine. Partecipazione alle funzioni religiose. Visita di Tomar, con il suo caratteristico convento dell’Ordine di Cristo.
5° Giorno : Fatima - Madrid
Prima colazione in hotel. Partenza per Trujillo (335 Km) e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Madrid (256 km), arrivo in serata, cena e pernottamento.
6° Giorno : Madrid
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita di Madrid. In mattinata, itinerario con la guida turistica: La Gran Via, la Puerta del Sol, la Plaza Mayor e la Plaza de Villa, Il Palazzo Reale, la Cattedrale e il Tempio di Debod. Pranzo in ristorante e serata libera per lo shopping e visite facoltative ai musei. In serata, rientro in hotel, cena e pernottamento.
7° Giorno : Toledo - Madrid
Prima colazione in hotel. Partenza per Toledo, con la sua stupenda cattedrale che è sede primaziale in Spagna, la fortezza dell’Alcazar e le sue caratteristiche stradine medievali. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo, tempo libero per shopping e visite facoltative. In serata rientro a Madrid, cena e pernottamento in hotel.
8° Giorno: Madrid - Cagliari
Prima colazione in Hotel a Madrid, ultime ore a disposizione per attività individuali. Sistemazione bagagli in pullman e trasferimento all’aeroporto di Madrid. Partenza con volo delle 10:05 per Cagliari. Arrivo alle 12:20. Fine dei nostri servizi.

Madonna di Fatima: Gli appelli del messaggio di Fatima
Madonna di Fatima . Il Mistero di Fatima
La Madonna di Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Viene come Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute circa novant’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria.

In tutti questi anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.

Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e di tutti i Vescovi riuniti. A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il disco del sole, tornato visibile, sarebbe roteato attorno a un punto esterno e ad agitarsi, divenendo multicolore e ingrandendosi, come precipitando sulla terra.

I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti.

Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private

Fatima
Fatima, un luogo che colpisce per la sua semplicità quasi disarmante. E’una cittadina della regione di Leira in Portogallo che, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917, fu il luogo in cui la Madonna scelse di rivelarsi a tre piccoli pastori. I tre pastorelli, Francesco, Giacinta e Lucia, mentre pascolavano il gregge, videro apparire all’improvviso una figura di donna vestita di bianco con in mano un rosario e avvolta in una nube bianca. Sei apparizioni in tutto alla “Cova D’Iria”. A preparare i tre pastorelli a ricevere il messaggio della Beata Vergine Maria fu, tra l’aprile e l’ottobre del 1916, l’Angelo della Pace che dimostrò loro il modo in cui tutti dovremmo pregare, con fervore, attenzione e compostezza, e il rispetto che dovremmo mostrare a Dio durante la preghiera. Elemento centrale del messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, proprio Lei che, nell’ultima apparizio
ne del 19 agosto, chiese che venisse costruita in quel luogo una cappella in suo onore.

Apparizioni di Fatima
Il 13 maggio del 1917 tre bambini pascolavano un piccolo gregge nella Cova da Iria, frazione di Fatima, comune di Villa Nova de Ourém, oggi Diocesi di Leiria-Fatima. Si chiamavano Lucia de Jesus, di 10 anni e i suoi cugini Francesco e Giacinta Marto, di 9 e 7 anni.

Verso mezzogiorno, dopo aver recitato il rosario come facevano abitualmente, si intrattennero a costruire una piccola casa con pietre raccolte sul luogo, dove oggi sorge la Basilica. All´ improvviso videro una grande luce; pensando che si trattasse di un lampo decisero di andarsene, ma sopraggiunse un altro lampo che illuminó il luogo e videro sopra un piccolo elce (dove ora si trova la Cappellina delle Apparizioni) una "Signora più splendente del sole" dalle cui mani pendeva un rosario bianco.
La Signora disse ai tre Pastorelli che era necessario pregare molto e li invitò a tornare alla Cova da Iria per cinque mesi consecutivi, il giorno 13 e a quella stessa ora. I bambini così fecero e nei giorni 13 di giugno, luglio, settembre e ottobre la Signora tornò ad apparire e a parlare con loro alla Cova da Iria. Il 19 agosto l´apparizione ebbe luogo nella località "dos Valinhos" a circa 500 metri da Aljustrel, perché il giorno 13 i bambini furono sequestrati dal sindaco e portati a Villa Nova de Ourém.
Nell´ ultima apparizione, il 13 ottobre, alla presenza di circa 70.000 persone, la Signora disse che era "La Madonna del Rosario" e chiese che venisse costruita in quel luogo una Cappella in suo onore. Dopo l´apparizione, tutti i presenti furono testimoni del miracolo promesso ai tre bambini nei mesi di luglio e di settembre: il sole, simile ad un disco d´argento, poteva essere fissato senza difficoltà, girava su se stesso come una ruota di fuoco e sembrava che volesse precipitare sulla terra.
Più tardi, quando Lucia era già Religiosa di S. Dorotea, la Madonna le apparve nuovamente, in Spagna (il 10 dicembre 1925 e il 15 febbraio 1926, nel Convento di Pontevedra e ancora nella notte tra il 13 e il 14 giugno del 1929 nel Convento di Tuy) chiedendo la devozione dei primi cinque sabati del mese (recitare il rosario meditandone i misteri, confessarsi e ricevere la S. Comunione, in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria) e la consacrazione della Russia allo Suo Cuore Imamacolato. Questa richiesta la Madonna l’aveva già annunciata il 13 luglio 1917.
Alcuni anni più tardi, Lucia rivelò ancora che, tra i mesi di aprile e di ottobre del 1916, apparve ai tre Veggenti un Angelo per tre volte: due volte alla "Loca do Cabeço" e una volta al pozzo nell´orto della casa di Lucia. In queste Apparizioni l´Angelo li aveva invitati alla preghiera e alla penitenza.
Dal 1917 non hanno mai cessato di andare alla Cova da Iria migliaia e migliaia di pellegrini di tutto il mondo; inizialmente soprattutto nei giorni 13 di ogni mese, in seguito durante i periodi di ferie estivi e invernali e adessosempre di più nei fine settimana e nei giorni feriali, per un totale annuale di circa quattro milioni di pellegrini.

 

Pellegrinaggio a Lourdes da Olbia in Nave con Carcassonne e Barcellona Viaggio dal 14 al 18 Giugno 2019 da 559 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Olbia in Nave. Viaggio religioso di 5 Giorni & 4 Notti dal 14 al 18 Giugno 2019. Pacchetto viaggio & pellegrinaggio comprende Passaggio in Nave da Porto Torres per Barcellona Trasferimenti in Bus Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa incluso Bevande Visite Guidate Assistenza Tecnica e Assicurazione da 559 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Olbia in Nave

Categoria

Lourdes dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a Lourdes da Olbia in Nave

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Trasferimenti Hotel Pellegrinaggio Tour

Destinazione

Barcellona Lourdes Carcassonne

Porto di Partenza

Da Olbia Costa Smeralda

Durata / Data

5 Giorni / 4 Notti Dal 14 al 18 Giugno 2019

Hotel / Trattamento

Hotel 4* in Pensione Completa incluso Bevande

Servizi Inclusi

Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia

Prezzo a persona

559 € + 40 € Iscrizione

Programma del Viaggio a Lourdes da Olbia in Nave

1° GIORNO VENERDI 14 GIUGNO 2019 : PORTO TORRES - BARCELLONA
Partenza dalla località pù vicina in Bus GT per Porto Torres, passaggio in nave, dotata di tutti i comfort, per Barcellona. Colazione e pranzo liberi. Arrivo in serata nella città catalana, trasferimento con nostro bus al seguito per l’ hotel, sistemazione nelle camere preassegnate, cena e pernottamento.

2° GIORNO SABATO 15 GIUGNO 2019 : BARCELLONA - LOURDES
Colazione in hotel. Incontro con la guida e visita panoramica di Barcellona con il suo quartiere
gotico e la stupenda Cattedrale. A Piazza Sant Jaume si trova il Palazzo della Generalità, la sede del governo della Catalogna nonché la più importante istituzione della regione, posizionato proprio davanti ad un altro dei palazzi istituzionali della città, il Municipio. L’opera incompiuta e simbolo di Barcellona, la Sagrada Familia fino ad arrivare al promontorio del Montjuic e al parco della Cittadella. Pranzo in hotel o ristorante. Di poomeriggio partenza per Lourdes. Arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere assegnate. Cena e pernottamento in hotel.

3° GIORNO DOMENICA 16 GIUGNO 2019 : LOURDES
Colazione in hotel. Giornata a disposizione dei pellegrini per recarsi al Santuario e alla Grotta per le SS. Messe e Rosario. La sorgente che sgorga nella Grotta e che alimenta le fontane del Santuario è stata portata alla luce da Bernadette Soubirous, durante le apparizioni del 1858, su indicazioni della Vergine Maria. Alle fontane si può bere quest’acqua, bagnarsi il volto, le braccia, le gambe... Così come alla Grotta, non è tanto il gesto che conta, ma la fede o l’intenzione che lo animano. “Venga a bere e a lavarsi alla Fontana”, queste parole rivolte dalla Vergine Maria a Bernadette durante un’apparizione hanno ispirato la costruzione, vicino alla Grotta, delle piscine nelle quali si immergono i pellegrini. Credenti o no, siamo tutti invitati a compiere questa intensa esperienza. Possibilità di effettuare escursioni naturalistiche ai piedi dei Pirenei. Pranzo e cena in hotel a Lourdes.

4° GIORNO LUNEDI 17 GIUGNO 2019 : CARCASSONNE - BARCELLONA
Colazione in hotel. Partenza per Carcassonne dove incontreremo la guida per la visita di questa meravigliosa cittadina. Dichiarata Patrimonio UNESCO, Carcassonne è la più grande città fortificata d’Europa. Le sue mura merlate e l’imponente castello sono un richiamo allettante per gli amanti della storia e della cultura. Una passeggiata attorno alla Cité con le sue 52 torri ci permetterà di scoprire più di 25 secoli di storia, oltre agli innumerevoli adattamenti e trasformazioni al mutare delle tecniche di guerra e di difesa. Pranzo in ristorante e proseguimento per Barcellona dove in serata ci imbarcheremo con sistemazione nelle cabine assegnate. Cena libera.

5° GIORNO MARTEDI 18 GIUGNO 2019 : BARCELLONA – PORTO TORRES
Navigazione durante la notte, arrivo a Porto Torres in mattinata. Trasferimento in bus e arrivo nello stesso punto di partenza. Colazione e pranzo liberi. Fine dei nostri servizi.
ll programma potrebbe subire variazioni nell’ordine delle visite, in base alle esigenze organizzative.

 
Lourdes, la città dei pellegrinaggi più visitata al mondo per il Pellegrinaggio
Lourdes: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Lourdes: La destinazione dei pellegrini di tutto il mondo
Lourdes:  ("Sono impaziente di andare a Lourdes, di fare un viaggio un pellegrinaggio a Lourdes"). Lourdes è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini di tutto il mondo, questa piccola cittadina situata nel sud ovest della Francia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Lourdes: si tratta principalmente di malati, che sperano di essere guariti dalle acque sante. La fama di Lourdes è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna, Bernadette Soubirous. Ecco perché la città sia visitata da tanti pellegrini volontari. ogni anno sono più di 100 mila pellegrini che si vanno per aiutare disabili e malati a Lourdes.

11 Febbraio del 1858 la Vergine apparve per la prima volta a Bernadette. nello stesso anno le apparizioni furono ben 18, durante una delle apparizioni la Madonna fece sgorgare acqua dalla roccia sovrastante le grotte Massabielle. da allora Lourdes è diventata la citta sacra per i pellegrinaggi e pochi anni dopo venne creata la Basilica dell'Immacolata Concezione, chiamata anche Basilica Superiore di Lourdes
Lourdes negli ultimi anni è diventata la destinazione la più frequentata dei fedeli pellegrini cristiani e cattolici
I Pellegrini che vanno a Lourdes sono Legati alle acque sacre della grotta di Lourdes per guarigioni e tanto altro a Lourdes. L'acqua salvifica di Lourdes viene offerta gratuitamente a tutti i pellegrini che vanno e visitano Lourdes
A Lourdes ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. il secondo posto tra le città francesi nel settore alberghiero, dietro alla capitale Parigi. Hotel, alberghi, ostelli, campeggi: potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Lourdes. Si puo andare con il bus pullman il treno, scendendo alla stazione di Tarbes-Lourdes. Esistono collegamenti diretti da Parigi, Marsiglia e Tolosa e dall'Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia . Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo. E' possibile arrivare a Lourdes in aereo, atterrando all'aeroporto di Tarbes-Lourdes, a pochi chilometri di Lourdes e Tolasa
Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.
Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa. Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989. Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggi a Lourdes da Olbia in Nave Barcellona Carcassonne Viaggio Religioso di 6 Giorni dal 23 al 28 Agosto 2019 da 695 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Olbia in Nave. Viaggio religioso di 6 Giorni & 5 Notti dal 23 al 28 Agosto 2019. Pacchetto viaggio & pellegrinaggio comprende Passaggio in Nave da Porto Torres per Barcellona Trasferimenti in Bus Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa incluso Bevande Visite Guidate Assistenza Tecnica e Assicurazione da 695 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Olbia in Nave

Categoria

Lourdes dalla Sardegna

Pacchetto Viaggio

Passaggio + Nave + Transfer + Pellegrinaggi + Visite

Destinazione

Lourdes / Barcellona / Carcassonne

Partenza da

Porto Torres

Data

Dal 23 al 28 Agosto 2019

Durata

6 Giorni & 5 Notti

Struttura / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Accompagnatore dell'Agenzia

Prezzo a persona

695 € + 35 € Quota Iscrizione

Programma di Viaggio a Lourdes da Olbia in Nave

1° GIORNO VENERDI 19 LUGLIO 2019: PORTO TORRES - BARCELLONA
Partenza dalla località pù vicina in Bus GT per Porto Torres, passaggio in nave, dotata di tutti i comfort, per Barcellona. Colazione e pranzo liberi. Arrivo in serata nella città catalana, trasferimento con nostro bus al seguito per l’ hotel, sistemazione nelle camere preassegnate, cena e pernottamento.

2° GIORNO SABATO 20 LUGLIO 2019: BARCELLONA - LOURDES
Colazione in hotel. Incontro con la guida e visita panoramica di Barcellona con il suo quartiere gotico e la stupenda Cattedrale. A Piazza Sant Jaume si trova il Palazzo della Generalità, la sede del governo della Catalogna nonché la più importante istituzione della regione, posizionato proprio davanti ad un altro dei palazzi istituzionali della città, il Municipio. L’opera incompiuta e simbolo di Barcellona, la Sagrada Familia fino ad arrivare al promontorio del Montjuic e al parco della Cittadella. Pranzo in hotel o ristorante. Partenza per Lourdes, arrivo in albergo in serata, sistemazione nelle camere assegnate, cena e pernottamento.

3° e 4° GIORNO DOMENICA 21 E LUNEDI 22 LUGLIO 2019: LOURDES
Colazione in hotel. Giornate a disposizione dei pellegrini per recarsi al Santuario e alla Grotta per le SS. Messe e Rosario. La sorgente che sgorga nella Grotta e che alimenta le fontane del Santuario è stata portata alla luce da Bernadette Soubirous, durante le apparizioni del 1858, su indicazioni della Vergine Maria. Alle fontane si può bere quest’acqua, bagnarsi il volto, le braccia, le gambe... Così come alla Grotta, non è tanto il gesto che conta, ma la fede o l’intenzione che lo animano. “Venga a bere e a lavarsi alla Fontana”, queste parole rivolte dalla Vergine Maria a Bernadette durante un’apparizione hanno ispirato la costruzione, vicino alla Grotta, delle piscine nelle quali si immergono i pellegrini. Credenti o no, siamo tutti invitati a compiere questa intensa esperienza. Possibilità di effettuare escursioni naturalistiche ai piedi dei Pirenei. Pranzo e cena in hotel a Lourdes.

5° GIORNO MARTEDI 23 LUGLIO 2019: CARCASSONNE - BARCELLONA
Colazione in hotel. Partenza per Carcassonne dove incontreremo la guida per la visita di questa meravigliosa cittadina. Dichiarata Patrimonio UNESCO, Carcassonne è la più grande città fortificata d’Europa. Le sue mura merlate e l’imponente castello sono un richiamo allettante per gli amanti della storia e della cultura. Una passeggiata attorno alla Cité con le sue 52 torri ci permetterà di scoprire più di 25 secoli di storia, oltre agli innumerevoli adattamenti e trasformazioni al mutare delle tecniche di guerra e di difesa. Pranzo in ristorante e proseguimento per Barcellona dove in serata ci imbarcheremo con sistemazione nelle cabine assegnate. Cena libera.

6° GIORNO MERCOLEDI 24 LUGLIO 2019: BARCELLONA – PORTO TORRES
Navigazione durante la notte, arrivo a Porto Torres in mattinata. Trasferimento in bus e arrivo nello stesso punto di partenza. Colazione e pranzo liberi. Fine dei nostri servizi. ll programma potrebbe subire variazioni nell’ordine delle visite, in base alle esigenze organizzative.

Il significato del Pellegrinaggio a Lourdes con i viaggi della fede
Nelle prime parole che Bernadette ascoltò dalla Vergine Maria: "Volete farmi la Grazia di venire qui" si trova la risposta alla domanda "perchè andare a Lourdes?". Alla Grotta di Massabielle tutti sono chiamati ad incontrare lo sguardo ed il sorriso di Maria, a pregare ad aprirsi alla comunione con Lei e tramite Lei con Gesù.
Come a Bernadette, Maria ci dice: "Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una nuova vita."
Il messaggio di Lourdes è sobrio, chiaro, ed è stato trasmesso in modo particolarmente energico, puro e trasparente dall'anima limpida e coraggiosa di Santa Bernadette che per prima ha risposto SI alla chiamata dell'Immacolata.
La Madonna ci chiama tutti a Lourdes per proporre a ciascuno questo stesso cammino di Santità: Maria vuole portare a compimento anche nel nostro cuore la stessa chiamata fatta a Bernadette.
Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa. Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989. Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00) La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00) L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30) Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte) Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero con Visita a Girona e Carcassone Viaggio Religioso di 5 Giorni dal 24 al 28 Marzo 2020 da 550

Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero con Visita a Girona e Carcassonne.

Viaggio Religioso di 5 Giorni & 4 Notti dal 24 al 28 Marzo 2020. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo da Alghero per Girona. Alloggi in Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Visite con Guida Assistenza ed Assicurazione da 550 € a persona in camera doppia.

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero

Categoria

Lourdes da Alghero

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero

Pacchetto Viaggio

Voli di Linea Hotel Tour Pellegrinaggio

Destinazione

Girona Carcassonne  Lourdes

Partenza da

Da Alghero

Durata / Data

5 Giorni & 4 Notti Dal 24 al 28 Marzo 2020

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

550 € + 35 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero

1° Giorno :
Incontro in aeroporto due ore prima della partenza con l`accompagnatore d`agenzia. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo delle 13:45 per Girona - Costa Brava. Arrivo previsto per le 15:00. Sistemazione bagagli in bus e trasferimento per il centro di Girona. Arrivo e visita libera in compagnia del nostro accompagnatore. A seguire, in serata, trasferimento in hotel. Sistemazione delle camere riservate, cena e pernottamento.

2° Giorno :
Prima colazione in Hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in mattinata con varie soste lungo il percorso per la citta medievale di Carcassonne. Arrivo e visita libera in compagnia dell`accompagnatore della cittadina collinare situata nella regione della Linguadoca nel sud della Francia, famosa per La Cité, la sua cittadella medievale caratterizzata da numerose torri e fortificazioni con doppia cinta muraria. Pranzo in ristorante dentro la citta medievale. A seguire, proseguimento per Lourdes con sosta lungo il percorso. Arrivo, sistemazione delle camere e cena. Saluto alla grotta e prenottamento. Pertecipazione alla fiaccolata serale.

3°/4° Giorno : 
Pensione completa in Hotel. Verra effettuata, in compagnia della guida autorizzata, l`intinerario per vivere al meglio Lourdes, ripercorrendo i passi di Bernadette partendo dalla basilica di San Pio X, il museo, la casa natale ovvero il mulino di Boly, il Cachot e atri luoghi significativi della sua vita. Si potrà assistere in serata alla Precessione con le Fiaccole. I pellegrini avranno del tempo a disposizione per effetuare attività individuali. Possibilità di effettuare un`escursione facoltativa alla Grotte di Betharram, tra le più grandi e suggestive d`Europa, a pochi chilometri da Lourdes.

5° Giorno : 
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in mattinata con varie soste lungo il percorso per l`aeroporto di Girona - Costa Brava. Pranzo in ristorante a buffet. Arrivo, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo Ryanair delle 17:30 per Alghero - Fertilia con arrivo previsto per le 18:50. Fine di nostri servizi.

Operativo Voli di Linea: Alghero / Girona / Alghero

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

24 Marzo

Alghero Fertilia

13:45

Girona

15:00

28 Marzo

Girona

17:30

Alghero Fertilia

18:30

Lourdes la città dei pellegrinaggi più visitata al mondo per il Pellegrinaggio
Lourdes: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Lourdes: La destinazione dei pellegrini di tutto il mondo
Lourdes: ("Sono impaziente di andare a Lourdes, di fare un viaggio un pellegrinaggio a Lourdes"). Lourdes è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini di tutto il mondo, questa piccola cittadina situata nel sud ovest della Francia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Lourdes: si tratta principalmente di malati, che sperano di essere guariti dalle acque sante. La fama di Lourdes è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna, Bernadette Soubirous. Ecco perché la città sia visitata da tanti pellegrini volontari. ogni anno sono più di 100 mila pellegrini che si vanno per aiutare disabili e malati a Lourdes.
Nell 11 Febbraio del 1858 la Vergine apparve per la prima volta a Bernadette. nello stesso anno le apparizioni furono ben 18, durante una delle apparizioni la Madonna fece sgorgare acqua dalla roccia sovrastante le grotte Massabielle. da allora Lourdes è diventata la citta sacra per i pellegrinaggi e pochi anni dopo venne creata la Basilica dell'Immacolata Concezione, chiamata anche Basilica Superiore di Lourdes.
Lourdes negli ultimi anni è diventata la destinazione la più frequentata dei fedeli pellegrini cristiani e cattolici
I Pellegrini che vanno a Lourdes sono Legati alle acque sacre della grotta di Lourdes per guarigioni e tanto altro a Lourdes. L'acqua salvifica di Lourdes viene offerta gratuitamente a tutti i pellegrini che vanno e visitano Lourdes.
A Lourdes ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. il secondo posto tra le città francesi nel settore alberghiero, dietro alla capitale Parigi. Hotel, alberghi, ostelli, campeggi: potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget.
Attività Religiose durante il Pellegrinaggio a Lourdes
Processione Mariana a Lourdes (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00). La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
Ultima messa della giornata alla grotta (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00). L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
Processione eucaristica (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa di Lourdes
Messa internazionale (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
Messa in italiano a Lourdes : (Tutti i giorni alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
Santo rosario (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30). Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
Via crucis Lourdes (Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
Adorazione (Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
Bagno alle piscine (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
Confessioni (Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
Accesso al santuario (Sempre, giorno e notte) Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.
Perché fare il Pellegrinaggio a Lourdes ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Significato dei Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi: Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio. Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale - Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela. Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Pellegrinaggio Terra Santa da Olbia Viaggio di 8 Giorni dal 10 al 17 Ottobre 2015 da 1185 €

Pellegrinaggio Terra Santa Gerusalemme da Olbia. Viaggio religioso di 8 Giorni 7 Notti dal 10 al 17 Ottobre 2015. Sistemazione in Hotel 3 o 4 Stelle con trattamento di pensione completa dalla cena del 1° Giorno alla prima colazione dell'ultimo Giorno ( inclusa acqua). Pacchetto viaggio organizzato e Pellegrinaggio Volo diretto dalla Sardegna Hotel Accompagnatore dalla Sardegna Assicurazione. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Betlemme in Hotel 3 stelle da 1185 € o in Hotel 4 Stelle da 1220 €. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Gerusalemme in Hotel 3 stelle da 1230 € o in Hotel 4 Stelle da 1280 €.

 

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa Partenza da Olbia

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Viaggio

Pellegrinaggio in Terra Santa da Olbia

Destinazione

 Israel Tel Aviv Nazaret Lago di Galilea Gerusalemme Deserto di Giuda

Partenza

Da Olbia

Data

Dal 10 al 17 Ottobre 2015

Durata

8 Giorni 7 Notti

Hotel/Trattamento

Hotel 3 o 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

Da 1185 € + Iscrizione 35 €

Programma Pellegrinaggio Terra Santa da Olbia

1° Giorno: Olbia - Tel Aviv – Nazaret
 Ritrovo all’aeroporto di Olbia e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
2° Giorno: Nazareth  
 Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, Monte della Trasfigurazione.
3° Giorno: Lago di Galilea
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al Lago di Galilea. Si raggiunge il Monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in Battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade.
4° Giorno: Nazareth - Gerusalemme
 Colazione. Sosta al Monte Carmelo per la visita della Grotta di Elia nella Basilica di Stella Maris. Partenza per Gerusalemme. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio si prosegue per Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della Basilica della Natività. Cena e il pernottamento in Hotel.
5° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. visita di Gerusalemme. quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al Monte degli Ulivi. Visita all’Edicola dell’Ascensione, Grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, Basilica del Getsemani. Visita alla Tomba della Madonna e della Grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron.
6° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul Monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.
7° Giorno: Deserto di Giudo - Gerusalemme
 Pensione completa. Al mattino escursione nel Deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro a Gerusalemme e sosta a Betania (se possibile). Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista.
8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv – Olbia
 Colazione. Salita alla Spianata del Tempio. Tempo a disposizione in Gerusalemme. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e rientro in aereo ad Olbia. Arrivo e fine dei servizi.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

 

Terra Santa da Alghero Pellegrinaggi di 8 Giorni dal 3 al 10 Ottobre 2015 da 1185 €

Terra Santa Gerusalemme da Alghero. Viaggio religioso di 8 Giorni 7 Notti dal 3 al 10 Ottobre 2015. Sistemazione in Hotel 3 o 4 Stelle con trattamento di pensione completa dalla cena del 1° Giorno alla prima colazione dell'ultimo Giorno ( inclusa acqua). Pacchetto viaggio organizzato e Pellegrinaggio Volo diretto dalla Sardegna Hotel Accompagnatore dalla Sardegna Assicurazione. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Betlemme in Hotel 3 stelle da 1185 € o in Hotel 4 Stelle da 1220 €. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Gerusalemme in Hotel 3 stelle da 1230 € o in Hotel 4 Stelle da 1280 €.

 

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa da Alghero

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Viaggio

Pellegrinaggio in Terra Santa

Destinazione

 Israel Tel Aviv Nazaret Lago di Galilea Gerusalemme Deserto di Giuda

Partenza

Da Alghero

Data

Dal 3 al 10 Ottobre 2015

Durata

8 Giorni 7 Notti

Struttura

Hotel 3 o 4 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

Da 1185 €

Programma Pellegrinaggio Terra Santa da Alghero

1° Giorno: Alghero - Tel Aviv – Nazaret
 Ritrovo all’aeroporto di Alghero e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
2° Giorno: Nazareth  
 Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, Monte della Trasfigurazione.
3° Giorno: Lago di Galilea
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al Lago di Galilea. Si raggiunge il Monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in Battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade.
4° Giorno: Nazareth - Gerusalemme
 Colazione. Sosta al Monte Carmelo per la visita della Grotta di Elia nella Basilica di Stella Maris. Partenza per Gerusalemme. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio si prosegue per Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della Basilica della Natività. Cena e il pernottamento in Hotel.
5° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. visita di Gerusalemme. quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al Monte degli Ulivi. Visita all’Edicola dell’Ascensione, Grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, Basilica del Getsemani. Visita alla Tomba della Madonna e della Grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron.
6° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul Monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.
7° Giorno: Deserto di Giudo - Gerusalemme
 Pensione completa. Al mattino escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro a Gerusalemme e sosta a Betania (se possibile). Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista.
8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv – Alghero
 Colazione. Salita alla Spianata del Tempio. Tempo a disposizione in Gerusalemme. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e rientro in aereo ad Alghero. Arrivo e fine dei servizi.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). Tel Aviv è il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.

Il Lago di Galilea
La Galilea
è una regione storica della Palestina, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. È delimitata a est dal fiume Giordano, che in questo tratto forma il lago di Tiberiade, detto anche lago di Genezaret o mare di Galilea. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall'ebraico (galil), che significa "circolo".

Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazareth inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.

Viaggio di Gruppo in Terra Santa e Giordania da Cagliari Pellegrinaggi di 9 Giorni dal 5 al 13 Ottobre 2018 da 1400 € IN PREPARAZIONE

Offerta Viaggio in Terra Santa da Cagliari
Pellegrnaggio in Terra Santa Partenza da Cagliari. Viaggio Religioso di 8 Giorni & 7 Notti dal 2 al 9 Ottobre 2017. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari per Tel Aviv via Roma Sistemazioni in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 1360 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Cagliari

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio di gruppo in Terra Santa da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Voli di Linea da Cagliari + Transfer + Tour + Pellegrinaggi + Assistenza 

Destinazione

Tel Aviv - Tabor - Nazareth - Betlemme  - Gerusalemme - Gerico - Mar Morto

Partenza da

Da Cagliari via Roma

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti dal 2 al 9 Ottobre 2017

Servizi Inclusi

 Guida Spirituale Ingressi nei Musei Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

1360 € + 30 € Iscrizione

Programma del Tour per Pasqua in Terra Santa da Cagliari

1° GIORNO: CAGLIARI | ROMA | TEL AVIV | BETLEMME
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto concordato; disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea per Tel Aviv. Arrivo nel pomeriggio, incontro con la guida e trasferimento a Betlemme Sistemazione in albergo/casa religiosa, cena e pernottamento.

2° GIORNO: MASADA | MAR MORTO | BETLEMME
Di primo mattino, Santa Messa al Campo dei Pastori, successivo trasferimento verso il Mar Morto in località Masada che raggiungeremo attraversando una depressione di almeno 200 metri sotto il livello del mare. Visita dell’antica fortificazione che fu eretta nel II sec. a.C. e rinforzata successivamente da Erode il Grande. Dall’altro ammireremo un meraviglioso panorama sul deserto di Giuda e a ovest sul deserto del Neghev. Pranzo sul mar Morto con possibilità di fare il bagno in una piazzola attrezzata e rientro a Betlemme per la visita alla Basilica della Natività.

3° GIORNO: GERICO | QASR EL YAHUD | TABOR | NAZARETH
Dopo la prima colazione partenza per un breve giro orientativo di Gerico. Sosta al sito di Qasr El Yahud, il luogo che ricorda il battesimo di Gesù e partenza per la Galilea. Arrivo al Tabor e dopo il pranzo visita alla Basilica dove faremo memoria della Trasfigurazione. Partenza per Nazareth, sistemazione in albergo/casa religiosa cena e pernottamento.

4° GIORNO: IL LAGO DI TIBERIADE
Dopo la prima colazione, visiteremo il lago di Tiberiade, luogo della chiamata dei primi 4 discepoli e dell’attività messianica di Gesù, che comprendeva l’insegnamento nelle sinagoghe, la guarigione dalle malattie, la chiamata e la formazione dei discepoli, la preghiera.

5° GIORNO: NAZARETH | CARMELO | GERUSALEMME
In mattinata visiteremo Nazareth, il luogo dove l’evangelista Matteo pone la Santa Famiglia e dove, Gesù ha insegnato di sabato nella sinagoga. La visita proseguirà con la Chiesa di S. Giuseppe e la Chiesa ortodossa di San Gabriele, detta “Fontana della Vergine”, Museo francescano. A fine mattinata partiremo per Gerusalemme, sostando sul Monte Carmelo, che abbraccia la Baia di Haifa. Pranzo e visita alla chiesa che custodisce la Grotta di Elia; partenza per Gerusalemme; sistemazione in albergo/casa religiosa, cena e pernottamento.

6° GIORNO: MONTE MORIA | MONTE SION | MONTE DEGLI ULIVI
In primissima mattinata, raggiungeremo il Muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel, il posto più sacro della religione ebraica che si ergeva sul Monte Moria: dal piazzale (senza salire) vedremo le cupole delle moschee islamiche di Al’ Aqsa e della Roccia – non visitabili. Passando dalla Porta di Sion o da quella dei Magrebini, raggiungeremo a piedi il Cenacolo sul Monte Sion, dove faremo memoria dell’ultima cena e della discesa dello Spirito Santo. Visita al Cenacolino francescano, alla Basilica della Dormizione e alla Chiesa del Gallicantu.

Nel pomeriggio saliremo al Monte degli Ulivi: sosta all’Edicola dell’Ascensione, alla chiesa che conserva la Grotta detta del Pater Noster e al Dominus Flevit. Raggiugeremo infine il Getzemani, o Basilica delle Nazioni, la Grotta dell’Arresto e la chiesa ortodossa della Tomba di Maria.

7° GIORNO: LA VIA DOLOROSA | YAD VASHEM
In mattinata raggiungeremo il Memoriale dell’Olocausto, lo Yad Vashem, una via crucis di nostri tempi. In mattinata visiteremo la Chiesa di St. Anna e la Piscina Probatica. Poi, percorreremo la “Via Dolorosa”, lungo un itinerario sul quale, per devozione popolare, sono segnate le diverse stazioni della Via Crucis. Nel percorso prevediamo solo alcune visite: alla Chiesa della Flagellazione; alla 6° stazione (dedicata a Veronica); alla 9° stazione (dove si trova il patriarcato copto); alla Basilica della Resurrezione, con la visita approfondita al Calvario e al Santo Sepolcro.

8° GIORNO AIN KAREM | TEL AVIV | ROMA | CAGLIARI
In mattinata, partenza per Ain Karem dove si ricordano la visita di Maria ad Elisabetta e la nascita del figlio di Elisabetta, San Giovanni Battista, colui che sin dal grembo materno annuncia l’arrivo del Signore. Visita alla Chiesa di San Giovanni Battista e alla Chiesa della Visitazione. Operazioni d’imbarco e partenza per l’Italia (transitando per lo scalo di Roma). Termine dei servizi.

Operativo voli Di Linea: Cagliari / Roma / Tel Aviv ( Soggetti da riconferma )

Data Aeroporti di partenza Orari di Partenza Aeroporto di arrivo Orari di Arrivo

2 Ottobre

Cagliari Elmas 06:20 Roma Fiumicino 07:25
Roma Fiumicino 11:30 Tel Aviv
15:50

9 Ottobre

Tel Aviv
14:55 Roma Fiumicino 17:45
Roma Fiumicino 21:50 Cagliari Elmas 22:55

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Gerusalemme
Gerusalemme è un'antichissima città nonché città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni.
Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei monti di Giudea, che include il Monte degli Olivi (Har HaZeitim) a est e il Monte Scopus (Har HaTzofim) a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 m s.l.m. (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125 km².
Gerusalemme dista 60 km a est di Tel Aviv e del mar Mediterraneo e 35 km a ovest del Mar Morto. Le città vicine sono Betlemme e Beit Jala a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, Ramallah e Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera") è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). Tel Aviv è il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazareth inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazareth Papa Benedetto XVI.
Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.

La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».  

Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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