Offerte Pellegrinaggi a Loreto San Giovanni Rotondo Partenza in Bus da Milano dal 7 al 11 Dicembre 2015 da 510 €

Offerte Pellegrinaggi a San Pio con partenza in Bus da Milano. Pacchetto viaggio e Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 7 al 11 Dicembre 2015 Tour in pullman di San Giovanni Rotondo Loreto Pietrelcina Hotel Visite con Guida Ingressi Accompagnatore o Assistente Spirituale assicurazione da 510 € a Pesona in camera doppia

 

 

Programma del Viaggio a San Giovanni Rotondo e Loreto in Bus da Milano

1° Giorno: Loreto
Al mattino partenza in pullman per Loreto. Sistemazione in albergo e pranzo. Visita guidata del santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Tempo libero. Cena e pernottamento.

Giorno: Loreto - Vasto - San Giovanni Rotondo
Colazione. Partenza per Lanciano dove si visita la reliquia del più antico Miracolo Eucaristico, risalente all’VIII secolo. Pranzo a Vasto. Continuazione per San Giovanni Rotondo: prima visita del convento di Santa Maria delle Grazie, dove San Padre Pio ha vissuto ed è morto. Visita al museo delle cere. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

Giorno: San Giovanni Rotondo
Pensione completa. Al mattino continuazione delle visite e partecipazione alle celebrazioni religiose. Escursione al santuario dedicato a San Michele a Monte S. Angelo.

Giorno: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina - Cassino
Colazione. Partenza per Pietrelcina, nei pressi di Benevento, dove nel 1887 nacque Francesco Forgione, conosciuto da tutti come padre Pio. Visita della casa natale e pranzo. Continuazione per Montecassino per la visita guidata dell’abbazia fondata da San Benedetto da Norcia nel 529, tutt’oggi casa madre dei benedettini. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

Giorno: Cassino - Chiusi
Colazione. Visita all’abbazia di Casamari. Arrivo a Chiusi per il pranzo. Proseguimento per il rientro

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Partenza da Roma per Bari Pacchetto Viaggio dal 10 al 13 Ottobre 2015 da 380 €

 Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Roma per Bari. Pacchetto Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 10 al 13 Ottobre 2015 con Volo diretto da Roma Treviso Sistemazione in Hotel 3 *** in pensione completa Visite Escursioni con Guida in Italiano da 380 € 

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Roma Fiumicino

Categoria

(San Pio) San Giovanni Rotondo da Roma

Offerta

Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo Da Roma Soggiorno assistenza

Destinazione

Bari San Giovanni Rotondo Monte Sant’Angelo

Partenza da

Da Roma Fiumiccino Volo Ryanair

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 10 al 13 Ottobre 2015

Servizi

Assistenza Guida Spirituale Escursioni

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in pensione completa Bevande Incluse

Prezzo

380 € + Iscrizione 20 €

Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo ( San Pio )da Roma Fiumicino

1° Giorno  Sabato: Roma - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Roma Fiumicino e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo delle 07.55. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose (Pellegrinaggi). Cena e pernottamento in Hotel.

2° Giorno Domenica: San Giovanni Rotondo - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel a San Giovanni Rotondo con giornata dedicata al pellegrinaggio alla visita San Giovanni Rotondo e attività religiose, visita all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento. Partecipazione libera alla fiaccolata del sabato sera.

3° Giorno Lunedì: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno Martedì: San Giovanni Rotondo - Roma

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Roma con volo delle 06:15 Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair da Roma Fiumicino - Bari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

10 Ottobre

Roma Fiumicino

07.55

Bari Palese

09.00

13 Ottobre

Bari Palese

06.15

Roma Fiumicino

07.20

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione

Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo

L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone


Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )

Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

ATTIVITA RELIGIOSE A SAN GIOVANNI ROTONDO

Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.

Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio

L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

San Giovanni Rotondo e Pietrelcina Partenza da Milano Viaggio Religioso di 2 Giorni dal 11 al 12 Maggio 2019 da 350 €

Offerta Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo partenza da Milano. Tour Religioso di 2 Giorni e 1 Notte dal 11 al 12 Maggio 2019. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Voli di Linea da Milano per Bari Tour in Pullman G.T a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Alloggio in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Visite Assistente Spirituale ed Assicurazione da 350 € a Persona in camera doppia

Altre Partenze :
08/09 Giugno 2019
29/30 Giugno 2019
22/23 Giugno 2019
19/20 Ottobre 2019

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Milano

Categoria Padre Pio da Milano
Offerta Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Milano in Aereo
Pacchetto Viaggio Tour in Bus Hotel Pellegrinaggio Visite
Destinazione San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo
Aeroporto di Partenza Da Milano
Durata / Data 2 Giorni / 1 Notte Dal 11 al 12 Maggio 2019
Hotel / Trattamento Hotel 3 Stelle in Pensione Completa
Servizio Incluso Assistente Spirituale
Prezzo a persona 350 € + 35 € Iscrizione

Programma del Viaggio a San Giovanni Rotondo da Milano

1° Giorno: Milano Malpensa - Bari - San Giovanni Rotondo
All’orario prestabilito ritrovo dei partecipanti all’aeroporto e partenza con volo di linea per Bari. All’arrivo incontro con l’accompagnatore e trasferimento in bus GT per San Giovanni Rotondo, località resa famosa nel mondo dalla permanenza, dai miracoli e dalla sepoltura di San Pio da Pietrelcina. Sistemazione in albergo e pranzo. Nel pomeriggio S. Messa e visite al Convento di Santa Maria delle Grazie, alla Chiesetta Antica e alla Tomba di Padre Pio. Cena e pernottamento in albergo. Alle 20.45 possibilità di partecipare alla preghiera quotidiana del Santo Rosario.

2° Giorno: San Giovanni Rotondo - Monte Sant' Angelo - Bari - Malpensa
Dopo la prima colazione partecipazione alla Santa Messa domenicale. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza alla volta di Monte Sant’Angelo, antico paese del Gargano e patrimonio mondiale dell’Unesco, nota al mondo cristiano per l’antichissimo Santuario Grotta di San Michele Arcangelo, meta medievale di pellegrinaggio da tutta Europa. Il Santuario è stato inserito nel 2011 dall’UNESCO nell’elenco dei Siti Patrimonio dell’ Umanità. Al termine breve visita dell’affascinante Junno, il quartiere antico di Monte Sant’Angelo. In tempo utile trasferimento per l’aeroporto di Bari e rientro a Milano con volo di linea.

Operativo voli EasyJet: Malpensa / Bari / Malpensa ( Orario soggetti da riconferma )

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

11 Maggio

Milano Malpensa

07:10

Bari

08:40

14 Maggio

Bari

21:55

Milano Malpensa

23:30

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
  A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II". L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina San Giovanni Rotondo
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina. La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Attivita Religiose A San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi. I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

Perché fare il Pellegrinaggio?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Significato dei Pellegrinaggi
Pellegrinaggi: Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio. Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale - Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma, Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte.
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela. Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Pellegrinaggi ad Assisi La Verna da Milano in Bus dal 2 al 4 Ottobre 2015 in occasione della tradizionale "Offerta dell'Olio" per la Lampada di San Francesco da 260 €

Pellegrinaggi ad Assisi La Verna da Milano in Bus dal 2al 4 Ottobre 2015 in occasione della tradizionale e suggestiva "Offerta dell'Olio" per la Lampada di San Francesco da 260 € a persona 

 

 

Programa del pellegrinaggio ad Assisi La Verna da Milano in Bus

2 Ottobre Venerdì: Varese / Milano / Lecco / Lesmo → La Verna / Assisi
Nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti e partenza da Varese, Milano, Lesmo e Lecco per La Verna percorrendo l'autostrada con opportune soste lungo il percorso. Arrivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio celebrazione della S. Messa e visita dell'Eremo in cui San Francesco ricevette le stigmate. Al termine, proseguimento per ASSISI.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
3 Ottobre Sabato: Assisi
Pensione completa in Hotel. Al mattino visita guidata del Santuario di San Francesco e della città.
Nel pomeriggio S.Messa e possibilità di partecipare (alle ore 17.30) ai Vespri con il transito di San Francesco presso la Basilica di S.Maria degli Angeli (cerimonia presieduta dal Vescovo di Cremona).
4 Ottobre Domenica: Assisi → Lesmo / Lecco / Milano / Varese
Prima colazione e pranzo in Hotel. Alle ore 10.00 partecipazione alla S.Messa nella Basilica Superiore di San Francesco, presieduta dall'Arcivescovo di Milano S.E. Card. Scola, nel corso della quale avverrà l'accensione della Lampada votiva da parte del Sindaco di Milano. Nel pomeriggio partenza per il rientro nelle rispettive località di partenza che avverrà in serata. 

San Giovanni Rotondo Offerte Pellegrinaggi Padre Pio Valide __________________________________________________________________________ Offerte Pellegrinaggio San Pio Scadute

San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione (Pietrelcina 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo 23 settembre 1968) è stato un sacerdote cattolico italiano appartenente all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini; la Chiesa cattolica lo venera come santo e ne celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della morte. Offerte Pellegrinaggi  a San Giovanni Rotondo Pacchetti viaggi Pellegrinaggi viaggi organizzati Pellegrinaggio con guida spirituale per Padre Pio in Aereo in bus con partenze dalla Sardegna da Olbia da Cagliari da Alghero da Milano da Roma da Venezia da Bologna da Bergamo

 

San Giovanni Rotondo Pacchetti Pellegrinaggi Hotel Visite Guida & Trasferimenti
Soggiorni liberi a San Giovanni Rotondo con visita di Monte Sant'Angelo .
Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio con Sistemazione in Hotel 3 Stelle vicino al santuario in pensione completa bevande incluse Trasferimenti dal aeroporto Visita del Monte Sant Angelo Guida ed assistenza da 280 €

L' anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio San Giovanni Rotondo

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo

Pacchetto Pellegrinaggio

Trasferimenti Pellegrinaggi Hotel 3 * visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo Hotel + Assistenza

Destinazione

San Giovanni Rotondo Monte Sant’Angelo

Partenza

Trasferimenti da tutti gli Aeroporti

Data Durata

2/3 Giorni 3/4 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa Bevande incluse

Prezzo

da 280 €

Il prezzo è calcolato a base dei gruppi di 8 persone. Possiamo organizzare trasferimenti personalizzati ed individuali su richiesta

Programma del Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo

1° Giorno : Trasferimenti Aeroporto di Bari - San Giovanni Rotondo
Arrivo Aeroporto di Bari, sistemazione in minibus e proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Pranzo in ristorante. Pomeriggio visita ai luoghi di San Pio da Pietrelcina. Cena e Pernottamento

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo

Colazione e partenza per Monte Sant’Angelo per la visita del Santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO), rientro in Hotel per il pranzo. Nel pomeriggio possibilità di effettuare escursione al Santuario di San Matteo ed alla Madonna di Stingnano facoltativa da pagare in loco. Cena e pernottamento

3° Giorno : San Giovanni Rotondo Giornata libera o la visita di Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. con possibilità di effettuare un’escursione a Pietrelcina (BN) od al Santuario di Castelpetroso, da pagare in loco. Pomeriggio libero a San Giovanni Rotondo. Cena e pernottamento in Hotel.

3° / 4° Giorno : San Giovanni Rotondo - Aeroporto di Bari

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. sistemazione in minibus Trasferimento per l’aeroporto di partenza e fine dei nostri servizi.

 

Padre Pio dalla Sardegna 2016. Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Cagliari per Bari. Pacchetti Pellegrinaggi di 4 Giorni 3 Notti Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa - Visite Escursioni con Guida da 380 €

 
Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo

Clicca sulla data di partenza

Durata

Partenza da

Prezzo

Dal 26 al 29 Marzo 2016

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 23 al 26 Aprile

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 30 Aprile al 3 Maggio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 4 al 7 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 25 al 28 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 16 al 19 Luglio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 30 Luglio al 2 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 5 al 8 Settembre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 8 al 11 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pacchetti pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Da Cagliari

Data Durata

4 Giorni 3 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa

Prezzo

da 380 € + 20 € Iscrizione

 

 Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno : Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo
Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento.
Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina
Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno : San Giovanni Rotondo - cagliari
Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair Cagliari Bari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

2016

Cagliari Elmas

10.25

Bari Palese

11.50

2016

Bari Palese

12.15

Cagliari Elmas

13.50

Orari Da riconfermare

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.
San Giovanni Rotondo Itinerari
Spoglie Padre Pio - Ostensione di Padre Pio
Le spoglie del santo sono esposte nella cripta del convento di Santa Maria delle Grazie.Via Crucis. Il pellegrinaggio percorre un preciso tratto che sale le pendici del monte Castellano
Santa Marie delle Grazie
La chiesa Santa Marie delle Grazie. La chiesetta è stata sostituita dalla nuova chiesa per andare incontro alle esigenze dei numerosi pellegrini
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
L'ospedale di San Giovanni Rotondo
Sollievo e ospitalità ai bisognosi di cure nella più grande opera realizzata da San Pio Il monumento di Pericle Fazzini a Padre Pio. I momenti più significativi della vita del frate, evidenziati in sculture bronzee realizzate dal celebre artista
Natura
Il Parco Nazionale del Gargano
San Giovanni Rotondo è una meravigliosa sezione del Parco dove la natura si fonde con la spiritualità
Convento di Santa Marie delle Grazie
Fu destinato ai Frati Cappuccini che con tanto amore terminando la costruzione della Chiesa
La chiesa di San Pio da Pietrelcina
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
La Via Sacra dei Longobardi
I pellegrini diretti ai santuari garganici, seguivano un tragitto che conduceva nelle pianure del Tavoliere
Chiese
Le chiese di San Giovanni Rotondo
Stupendi luoghi di culto che custodiscono, tra santi e pregiati dipinti, la storia e le confessioni di un popolo

ATTIVITA RELIGIOSE A SAN GIOVANNI ROTONDO

Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.

Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio

L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

La vita di Padre Pio
PADRE-PIO
Padre Pio nacque il 25 maggio 1887, alle cinque del pomeriggio, nel quartiere Castello di Pietrelcina, a pochi chilometri da Benevento. Era il quarto dei sette figli di Grazio Forgione e Giuseppa Di Nunzio, poveri e semplici contadini che vivevano in una casetta di tre stanze con soffitto di canne ed avevano un lembo di terra in contrada Piana Romana.

Francesco trascorse l’infanzia e l’adolescenza impegnandosi in piccoli lavori agricoli e portando al pascolo le pecore. Dal direttore spirituale sappiamo che fin dalla tenera età di 5 anni ebbe le prime estasi e desiderò di consacrarsi totalmente a Dio. Subì anche le prime vessazioni diaboliche e iniziò ad infliggersi le prime penitenze corporali.

Il giovane Francesco fece gli studi ginnasiali privatamente, con i soldi che il padre inviava dall’America dove era emigrato come tanti suoi conterranei. All’età di 15 anni maturò la decisione di farsi frate nell’ordine dei minori cappuccini, confortato anche dal consiglio del parroco, don Salvatore Pannullo. Il 2 gennaio 1903, non ancora sedicenne, entrò nel convento dei Cappuccini a Morcone (Benevento) e il giorno 22 indossò il saio francescano col nome di fra’ Pio. Nel 1904, dopo un anno di noviziato, pronunciò la sua consacrazione e all’inizio del 1907, nel convento di S.Elia a Pianisi (Campobasso), emise i voti di professione perpetua. Lo attendevano ora sei anni di studio per diventare sacerdote. Li trascorse in conventi diversi: S.Marco la Catola, Serracapriola, Montefusco e Benevento, dove ricevette gli ordini minori e il suddiaconato.

Padre Pio giovane mediaFra’ Pio si sottoponeva a severissime penitenze che, unite al forte impegno nello studio, furono la causa di una grave malattia diagnosticata come “broncoalveolite all’apice sinistro”, che richiedeva vita all’aria aperta e riposo. Per tale motivo nel maggio 1909 gli fu concesso di trascorrere un periodo di convalescenza a Pietrelcina. Ma anche nel suo paese natale continuava a star male ed era tanto prostrato che gli fu accordato il permesso di essere ordinato sacerdote prima del compimento dei regolamentari 24 anni d’età. Così il 10 agosto 1910, nel Duomo di Benevento, ricevette la consacrazione sacerdotale e il giorno 14 celebrò la sua prima Messa a Pietrelcina.

Il giovane fra’ Pio era continuamente perseguitato dagli attacchi dei demoni che egli chiamava “cosacci” e dovunque andava lo seguivano per tormentarlo. Se li portò anche nel convento di Venafro, dove era andato ad imparare Sacra Eloquenza. Qui Padre Pio venne assalito da febbri altissime e forti emicranie; per una ventina di giorni l’unica cosa che riuscì ad ingerire fu l’ostia consacrata.

A febbraio del 1916 venne mandato nel convento di Sant’Anna a Foggia, dopo anni di spola tra Pietrelcina e una decina di conventi alla ricerca di un posto benefico per la sua salute. Ma anche a Foggia Padre Pio seguitò a star male: vomito, sudorazioni improvvise, capogiri, febbri altissime. La notte, poi, dalla sua cella provenivano terrificanti rumori che si concludevano con un boato tale da scuotere i muri e terrorizzare i confratelli. A Padre Benedetto disse poi che era il diavolo il quale, non potendo vincere, per la rabbia “scattiava”.
Per sfuggire all’afosa calura estiva di Foggia, Padre Pio a luglio del 1916 giunse per un breve soggiorno nel convento di San Giovanni Rotondo, piccolo paese sul versante meridionale del Gargano. Il clima si rivelò salutare ed egli vi resterà cinquantadue anni, fino alla morte.

topicLa sera del 5 agosto 1918 subì la “trasverberazione” del cuore e nella mattina di venerdì 20 settembre, nel coretto della chiesa di Santa Maria delle Grazie, ricevette le stimmate che portò fino alla morte con sofferenza fisica e morale, in quanto quei segni esterni gli erano di “una confusione e di una umiliazione insostenibile” perché non si riteneva degno di tale similianza al Redentore. Altri doni carismatici ricevette da Dio per accreditare la sua missione di santificazione: la profezia, le bilocazioni, la scrutazione dei cuori, gli effluvi odorosi.
San Giovanni Rotondo divenne ben presto meta di pellegrinaggi di fedeli che accorrevano al convento per avere dal frate stigmatizzato aiuto, consiglio, guida spirituale. Per Padre Pio cominciò una frenetica attività: fino a sedici ore al giorno di confessioni, migliaia di lettere con richieste di grazie, visite continue di persone anche autorevoli.

Tra gli uomini di Chiesa si vennero a delineare due schieramenti: da una parte v’era chi guardava con simpatia ed ammirazione a Padre Pio; dall’altra parte, invece, si trovavano coloro che diffidavano del Cappuccino. Dal 1923 al 1933 Padre Pio fu sottoposto ad una serie di restrizioni personali e di inibizioni di attività. Venne privato dei direttori spirituali, gli fu ordinato di non confessare e di non celebrare la Messa in pubblico, di non rispondere alle lettere dei fedeli. Erano punizioni durissime che Padre Pio umilmente accettò, dichiarando:”Sono figlio dell’ubbidienza”.

DSC000932-620x413Ma a San Giovanni Rotondo i fedeli continuavano ad affluire sempre più numerosi e grazie alle loro offerte e alla carità di molti, il 19 maggio 1947, alla vigilia del 60° compleanno di Padre Pio, fu posta la prima pietra per la costruzione della “Casa Sollievo della Sofferenza” che rappresenta tuttora uno dei più moderni ed efficienti ospedali europei. Il 1° luglio 1959 venne consacrato il nuovo Santuario di S. Maria delle Grazie, eretto a fianco dell’antica e ormai insufficiente Chiesa del Convento.

Tanto sconfinato era l’amore di Padre Pio per la Madre celeste, che trascorse la vita stringendo fra le mani la corona del S. Rosario e raccomandando tale preghiera ai suoi figli spirituali quale arma infallibile contro il male.
Il 22 settembre 1968, giunto ormai all’età di 81 anni, al termine della celebrazione della S. Messa per la ricorrenza del cinquantenario del doloroso dono delle stimmate, venne colto da malore e durante la notte, alle ore 2.30 del 23 settembre, cessò di vivere.

Padre Pio 1887

Giorno / Mese

Evento

25 maggio

Nasce a Pietrelcina (Benevento).

26 maggio

Viene battezzato nella chiesa di Sant'Anna

 

1903

Giorno / Mese

Evento

6 gennaio

Si reca a Morcone (Benevento) per iniziare il noviziato tra i Cappuccini.

22 gennaio

Veste i "panni di probazione" e diventa Fra Pio da Pietrelcina.

 

1904

Giorno / Mese

Evento

22 gennaio

Emette la professione dei voti semplici.

25 gennaio

Si trasferisce a S. Elia a Pianisi (Campobasso) per iniziare la "rettorica".

 

1907

Giorno / Mese

Evento

27 gennaio

Emette la professione dei voti solenni.

fine ottobre

A Serracapriola (Foggia) per iniziare lo studio della sacra teologia.

 

1908

Giorno / Mese

Evento

fine novembre

A Montefusco (Avellino) per lo studio della sacra teologia.

19 dicembre

Riceve gli ordini Minori a Benevento.

21 dicembre

Diventa suddiacono di Benevento.

 

1909

Giorno / Mese

Evento

primi mesi

Malato, torna a Pietrelcina.

18 luglio

Riceve l'ordine del diaconato nella chiesa del convento di Morcone.

 

1910

Giorno / Mese

Evento

10 agosto

Ordinazione sacerdotalenel sacello dei canonici del duomo di Benevento.

14 agosto

Prima Messa solenne a Pietrelcina nella chiesa Madre.
Prime apparizioni delle stimmate sotto l'olmo di Piana Romana.

 

1915

Giorno / Mese

Evento

25 febbraio

Per motivi di salute, ottiene il permesso di poter continuare a stare fuori convento, ritenendo l'abito cappuccino.

6 novembre

E' chiamato alle armi.

6 dicembre

E' Assegnato alla compagnia di Sanità a Napoli.

 

1916

Giorno / Mese

Evento

17 febbraio

A Foggia nel convento di S. Anna.

4 settembre

Arrivo S. Giovanni Rotondo.

18 dicembre

Rientra al corpo militare di Napoli. Licenze e richiami sino al 16 marzo 1918.

 

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

 

Pellegrinaggio per L'Immacolata a San Giovanni Rotondo da Bergamo con Visita a Pietrelcina Pacchetto Viaggio di 4 Giorni dal 6 al 9 Dicembre 2016 da 480 €

Pellegrinaggio per L'Immacolata a San Giovanni Rotondo da Bergamo
Offerta Pellegrinaggio per L'Immacolata a San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo e Pietrelcina Partenza da Bergamo. Pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 6 al 9 Dicembre 2016 comprende Volo diretto Da Bergamo per Bari Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa Trasferimenti Visite con Guida Assistenza ed Assicurazione da 480 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Bergamo per L'Immacolata

Categoria

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo Da Bergamo

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pellegrinaggio per L'Immacolata a San Giovanni Rotondo da Bergamo

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio

Data Durata

4 Giorni 3 Notti tutto Dal 6 al 9 Dicembre 2016

Hotel

Hotel 3 Stelle a San Giovanni Rotondo

Trattamento

Pensione Completa + Pranzo Tipico a Pietrelcina

Prezzo

480 € + 20 € Iscrizione

N.B.: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo Bergamo / Bari.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma del Viaggio a San Giovanni Rotondo da Bergamo per l'Immacolata

1° Giorno Martedì 06 Dicembre: Bergamo - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti e incontro con il referente d'agenzia in aeroporto di Bergamo due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza per Bari con volo Ryanair delle 11:05. Arrivo previsto ore 12:40. Sistemazione dei Bagagli in Bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio, visita guidata nei luoghi più significativi di San Pio e attività religiose in loco. Cena e pernottamento in Hotel a San Giovanni Rotondo. In serata, partecipazione facoltativa al rosario. Cena e pernottamento in Hotel. Serata libera.

2° Giorno Mercoledì 07 Dicembre: San Giovanni Rotondo - Monte Sant'Angelo
Pensione completa in Hotel a San Giovanni Rotondo. In mattinata, visita guidata nei luoghi di San Pio. A seguire, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Nel pomeriggio, trasferimento per Monte Sant'Angelo con visita guidata alla grotta dell’Arcangelo Michele. In serata, rientro in Hotel, cena e pernottamento. Serata libera.

3° Giorno Giovedì 08 Dicembre: Celibrazioni Religiosi a San Giovanni Rotondo
Pensione completa in Hotel a San Giovanni Rotondo, con giornata dedicata alla visita del paese e ad attività religiose previste per l'Immacolata. Cena e pernottamento in Hotel. Serata libera. Partecipazione libera al rosario della sera.

4° Giorno Venerdì 09 Dicembre: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina - Fiumicino - Linate
Prima colazione in Hotel a San Giovanni Rotondo. Sistemazione dei bagagli in Bus e partenza per Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Nel pomeriggio, trasferimento per Roma Fiumicino. Disbrigo delle pratiche d'imbarco e partenza per Milano Linate alle ore 22:00, con arrivo a Linate alle 23:10. Fine dei nostri servizi.

Operativo Voli diretti: Bergamo / Bari - Roma Fiumicino / Linate

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

6 Dicembre

Bergamo Orio al Serio

11:05

Bari Palese

12:40

9 Dicembre

Roma Fiumicino

22:00

Milano Linate

23:10

Altre Partenze per Il Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo Da Bergamo

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da Bergamo Orio al Serio
Date di partenza Durata Prezzo
San Giovanni Rotondo da Bergamo dal 19 al 22 Novembre
4 Giorni 3 Notti Da 480 €
Immacolata a S. Giovanni Rotondo da Bergamo Dal 6 al 9 Dicembre
4 Giorni 3 Notti Da 420 €
San Giovanni Rotondo da Bergamo Dal 10 al 13 Dicembre 4 Giorni 3 Notti Da 420 €

Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.
Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.
Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 Stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone

Attività Religiose a San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:

battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Bologna Pacchetto Viaggio dal 10 al 13 Ottobre 2015 da 350 €

 Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo in Aereo Partenza con volo diretto da Bologna per Bari. Pacchetto Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 10 al 13 Ottobre 2015. Volo da Bologna Sistemazione in Hotel 3 *** in pensione completa Visite Escursioni con Guida in Italiano da 350 €.

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Bologna

Categoria

(San Pio) San Giovanni Rotondo da Bologna

Offerta

Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo da Bologna

Pacchetto Viaggio

Volo Da Bologna Soggiorno assistenza

Destinazione

Bari San Giovanni Rotondo Monte Sant’Angelo

Partenza da

Da Bologna Volo Ryanair

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 10 al 13 Ottobre 2015

Servizi

Assistenza Guida Spirituale Escursioni

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in pensione completa Bevande Incluse

Prezzo

350 € + Iscrizione 20 €

 Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Bologna

1° Giorno  Sabato: Bologna - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Bologna e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo delle 10:25. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco. Cena e pernottamento in Hotel.

2° Giorno Domenica: San Giovanni Rotondo - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, visita all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento. Partecipazione libera alla fiaccolata del sabato sera.

3° Giorno Lunedì: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno Martedì: San Giovanni Rotondo - Bologna

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Bologna con volo delle 12:05. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair da Bologna

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

10 Ottobre

Bologna

10.25

Bari Palese

11.40

13 Ottobre

Bari palese

12.05

Bologna

13.25


Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )

Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

La vita di Padre Pio
PADRE - PIO
Padre Pio nacque il 25 maggio 1887, alle cinque del pomeriggio, nel quartiere Castello di Pietrelcina, a pochi chilometri da Benevento. Era il quarto dei sette figli di Grazio Forgione e Giuseppa Di Nunzio, poveri e semplici contadini che vivevano in una casetta di tre stanze con soffitto di canne ed avevano un lembo di terra in contrada Piana Romana.

Francesco trascorse l’infanzia e l’adolescenza impegnandosi in piccoli lavori agricoli e portando al pascolo le pecore. Dal direttore spirituale sappiamo che fin dalla tenera età di 5 anni ebbe le prime estasi e desiderò di consacrarsi totalmente a Dio. Subì anche le prime vessazioni diaboliche e iniziò ad infliggersi le prime penitenze corporali.

Il giovane Francesco fece gli studi ginnasiali privatamente, con i soldi che il padre inviava dall’America dove era emigrato come tanti suoi conterranei. All’età di 15 anni maturò la decisione di farsi frate nell’ordine dei minori cappuccini, confortato anche dal consiglio del parroco, don Salvatore Pannullo. Il 2 gennaio 1903, non ancora sedicenne, entrò nel convento dei Cappuccini a Morcone (Benevento) e il giorno 22 indossò il saio francescano col nome di fra’ Pio. Nel 1904, dopo un anno di noviziato, pronunciò la sua consacrazione e all’inizio del 1907, nel convento di S.Elia a Pianisi (Campobasso), emise i voti di professione perpetua. Lo attendevano ora sei anni di studio per diventare sacerdote. Li trascorse in conventi diversi: S.Marco la Catola, Serracapriola, Montefusco e Benevento, dove ricevette gli ordini minori e il suddiaconato.

Padre Pio giovane mediaFra’ Pio si sottoponeva a severissime penitenze che, unite al forte impegno nello studio, furono la causa di una grave malattia diagnosticata come “broncoalveolite all’apice sinistro”, che richiedeva vita all’aria aperta e riposo. Per tale motivo nel maggio 1909 gli fu concesso di trascorrere un periodo di convalescenza a Pietrelcina. Ma anche nel suo paese natale continuava a star male ed era tanto prostrato che gli fu accordato il permesso di essere ordinato sacerdote prima del compimento dei regolamentari 24 anni d’età. Così il 10 agosto 1910, nel Duomo di Benevento, ricevette la consacrazione sacerdotale e il giorno 14 celebrò la sua prima Messa a Pietrelcina.

Il giovane fra’ Pio era continuamente perseguitato dagli attacchi dei demoni che egli chiamava “cosacci” e dovunque andava lo seguivano per tormentarlo. Se li portò anche nel convento di Venafro, dove era andato ad imparare Sacra Eloquenza. Qui Padre Pio venne assalito da febbri altissime e forti emicranie; per una ventina di giorni l’unica cosa che riuscì ad ingerire fu l’ostia consacrata.

A febbraio del 1916 venne mandato nel convento di Sant’Anna a Foggia, dopo anni di spola tra Pietrelcina e una decina di conventi alla ricerca di un posto benefico per la sua salute. Ma anche a Foggia Padre Pio seguitò a star male: vomito, sudorazioni improvvise, capogiri, febbri altissime. La notte, poi, dalla sua cella provenivano terrificanti rumori che si concludevano con un boato tale da scuotere i muri e terrorizzare i confratelli. A Padre Benedetto disse poi che era il diavolo il quale, non potendo vincere, per la rabbia “scattiava”.
Per sfuggire all’afosa calura estiva di Foggia, Padre Pio a luglio del 1916 giunse per un breve soggiorno nel convento di San Giovanni Rotondo, piccolo paese sul versante meridionale del Gargano. Il clima si rivelò salutare ed egli vi resterà cinquantadue anni, fino alla morte.

topicLa sera del 5 agosto 1918 subì la “trasverberazione” del cuore e nella mattina di venerdì 20 settembre, nel coretto della chiesa di Santa Maria delle Grazie, ricevette le stimmate che portò fino alla morte con sofferenza fisica e morale, in quanto quei segni esterni gli erano di “una confusione e di una umiliazione insostenibile” perché non si riteneva degno di tale similianza al Redentore. Altri doni carismatici ricevette da Dio per accreditare la sua missione di santificazione: la profezia, le bilocazioni, la scrutazione dei cuori, gli effluvi odorosi.
San Giovanni Rotondo divenne ben presto meta di pellegrinaggi di fedeli che accorrevano al convento per avere dal frate stigmatizzato aiuto, consiglio, guida spirituale. Per Padre Pio cominciò una frenetica attività: fino a sedici ore al giorno di confessioni, migliaia di lettere con richieste di grazie, visite continue di persone anche autorevoli.

Tra gli uomini di Chiesa si vennero a delineare due schieramenti: da una parte v’era chi guardava con simpatia ed ammirazione a Padre Pio; dall’altra parte, invece, si trovavano coloro che diffidavano del Cappuccino. Dal 1923 al 1933 Padre Pio fu sottoposto ad una serie di restrizioni personali e di inibizioni di attività. Venne privato dei direttori spirituali, gli fu ordinato di non confessare e di non celebrare la Messa in pubblico, di non rispondere alle lettere dei fedeli. Erano punizioni durissime che Padre Pio umilmente accettò, dichiarando:”Sono figlio dell’ubbidienza”.

DSC000932-620x413Ma a San Giovanni Rotondo i fedeli continuavano ad affluire sempre più numerosi e grazie alle loro offerte e alla carità di molti, il 19 maggio 1947, alla vigilia del 60° compleanno di Padre Pio, fu posta la prima pietra per la costruzione della “Casa Sollievo della Sofferenza” che rappresenta tuttora uno dei più moderni ed efficienti ospedali europei. Il 1° luglio 1959 venne consacrato il nuovo Santuario di S. Maria delle Grazie, eretto a fianco dell’antica e ormai insufficiente Chiesa del Convento.

Tanto sconfinato era l’amore di Padre Pio per la Madre celeste, che trascorse la vita stringendo fra le mani la corona del S. Rosario e raccomandando tale preghiera ai suoi figli spirituali quale arma infallibile contro il male.
Il 22 settembre 1968, giunto ormai all’età di 81 anni, al termine della celebrazione della S. Messa per la ricorrenza del cinquantenario del doloroso dono delle stimmate, venne colto da malore e durante la notte, alle ore 2.30 del 23 settembre, cessò di vivere.

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Partenza da Venezia Treviso Pacchetto Viaggio dal 10 al 13 Ottobre 2015 da 350 €

 Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Venezia. Pacchetto Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 10 al 13 Ottobre 2015 con Volo diretto da Venezia Treviso Sistemazione in Hotel 3 *** in pensione completa Visite Escursioni con Guida in Italiano da 350 € 

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Venezia

Categoria

(San Pio) San Giovanni Rotondo da Venezia

Offerta

Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo da Venezia

Pacchetto Viaggio

Volo Da Venezia Soggiorno assistenza

Destinazione

Bari San Giovanni Rotondo Monte Sant’Angelo

Partenza da

Da Venezia Volo Ryanair

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 10 al 13 Ottobre 2015

Servizi

Assistenza Guida Spirituale Escursioni

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in pensione completa Bevande Incluse

Prezzo

350 € + Iscrizione 20 €

Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Venezia

1° Giorno  Sabato: Venezia Treviso - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Venezia Treviso e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo delle 11:35. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco. Cena e pernottamento in Hotel.

2° Giorno Domenica: San Giovanni Rotondo - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, visita all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento. Partecipazione libera alla fiaccolata del sabato sera.

3° Giorno Lunedì: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno Martedì: San Giovanni Rotondo - Venezia

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Venezia con volo delle 09:45 Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair da Venezia

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

10 Ottobre

Venezia (Treviso)

11.35

Bari Palese

12.55

13 Ottobre

Bari Palese

09.45

Venezia (Treviso)

11.10

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione

Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo

L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone

Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )

Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Attivita Religiose A San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

Pellegrinaggi a Medjugorje Partenza con volo diretto da Bari Viaggio di 4 Giorni dal 13 al 16 Ottobre 2015 da 329 €

Pellegrinaggi in aereo a Medjugorje con volo diretto da Bari per Mostar. Offerta Viaggi di 4 Giorni 3 Notti dal 13 al 16 Ottobre 2015 con partenza da Bari Palese. Pacchetto Viaggio Religiosio include Volo Hotel in pensione completa bevande incluse ai pasti Trasferimenti in bus Mostar / Medjugorje Escursioni Visite con Guida Spirituale e Assistenza  da 329


Operativo Voli Diretti da Bari
Pacchetto 4 Giorni Medjugorje 2015
Bari - Mostar
VOLO RVL651 08.25 – 09.30

Programma Pellegrinaggio Medjugorje da Bari in aereo
1° Giorno: Bari - Mostar - Medjugorje
Volo ITC daBariperMostar. Assistenza in aeroporto e trasferimento con pullman gran turismo in hotel. Assegnazione delle camere, pranzo con bevande, nel pomeriggio visita guidata diMedjugorje. Rientro in hotel cena con bevande e pernottamento.
2° Giorno: Attivita Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Podbrdo (Monte dell’Apparizione). Mattinata dedicata alla visita. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose aMedjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Krizevac (Via Crucis). Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose aMedjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.

4° Giorno: Mostar - Bari
Colazione, partenza in pullman gran turismo versoMostar, trasferimento in aeroporto. Volo ITC daMostarperBari.

MEDJUGORJE 24 GIUGNO 1981
Tutto ha inizio nel tardo pomeriggio sulla collina del Podbrdo presso Bijakhvici, una bianca figura apparve immersa in una nube luminosa a 6 ragazzi del luogo. L’immagine era di una grande signora con uno splendido abito grigio. La visione si ripete nei giorni successivi e la signora dice di essere la “Regina della Pace”. E’ un annuncio di luce, di speranza, promessa di protezione La gente comincia ad accorrere sempre più numerosa, inizialmente spinta dalla curiosità, poi dal desiderio di preghiera e di fede. La reazione del regime comunista non tarda a farsi sentire cerca subito di bloccare ogni manifestazione religiosa perseguita i veggenti, il parroco padre Jozo viene arrestato e vengono usati metodi molto duri e spietati per impedire, intralciare, senza tuttavia riuscire a spegnere tanto entusiasmo. E tutto quello che sta accadendo ben presto si allarga, iniziano i primi pellegrinaggi gli arrivi di massa da tutto il mondo, i raduni di preghiera. La chiesa mantiene una posizione di attesa su questi fenomeni, senza pronunciarsi ufficialmente. Un pronunciamento definitivo lo si avrà ad apparizioni concluse. Dal 1981 ad oggi, i veggenti hanno continuato ad avere visioni, anche se non vivono più tutti aMedjugorie. I sei veggenti sono: Marja Pavlovic, Vicka Ivankovic, Mirjana Dracicevic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Jakov Colo. La signora, a dire dei veggenti, invita la conversione, alla preghiera, alla pace.
Documenti necessari
Per entrare in Bosnia – Erzegovina e’ necessario essere muniti di passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio.
Consigliamo di partire con carta d’identità nuova e non rinnovata con timbro o con foglietto di proroga poiché le autorità doganali potrebbero non accettare la proroga.
Per i minori si richiede carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto individuale. Non viene accettato per i minori il certificato di nascita e cittadinanza vidimato dal questore. I minori di anni 18 inoltre non possono recarsi in Bosnia da soli.
Qualora sul documento del minore non siano indicati i nomi dei genitori, esso deve possedere una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori.
Nel caso in cui il minore viaggi con un solo genitore o con una persona adulta estranea, deve avere oltre al documento di identificazione ( passaporto o carta d’identità per l’espatrio) una Dichiarazione plurilingue di Assenso per viaggio minori ( modulo scaricabile dal link omonimo sul sito www.ambsarajevo.esteri.it ) che ne attesti l’affidamento nonché una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori e una fotocopia dei documenti di riconoscimento di chi rilascia la Dichiarazione stessa.
La dichiarazione deve essere vidimata dal Comune o dalla Questura. I cittadini extracomunitari o con passaporto straniero devono contattare il proprio consolato e quello Bosniaco in tempo utile per l’ottenimento di visti necessari per l’ingresso.
HOTEL LEONE****
POSIZIONE
Situato aMedjugorie, a soli 100 metri dalla Chiesa di San Giacomo, il moderno Hotel Leone vanta un salone comune dove rilassarsi, una terrazza, e la connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura.
CAMERE
Luminose e climatizzate, le camere dispongono di una scrivania e di un bagno con doccia, set di cortesia e asciugacapelli.
 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
Potrete sorseggiare una bevanda al bar dell'Hotel Leone, richiedere il servizio navetta, e usufruire gratuitamente dei posti auto privati.
L'hotel sorge accanto a un supermercato e si trova a 50 metri da un ristorante, a 5,4 km dalle cascate di Kravice e a 88 km dall'Aeroporto Internazionale di Sarajevo.
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni aMedjugorjeè la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni diMedjugorjecontinuano tutt’ora.
Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia diMedjugorjeè composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. AMedjugorjevivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia diMedjugorjefu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi diMostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda aMedjugorjesarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
   I Misteri della Luce,le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
   La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
   Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
   Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Notizie Utile
FUSO ORARIO:non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
CLIMA:il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
MONETA:l’unità valutaria nazionale è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€=1,95583 BAM (circa)
LINGUA:lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
ELETTRICITA’:220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
TELEFONO:per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali e chiamare il proprio gestore telefonico per conoscere la tariffa.
CUCINA:la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.
SERVIZI EXTRA:Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l’effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richiesti per iscritto all’atto della prenotazione e confermate dall’organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni.

Speciale Medjugorje Pellegrinaggi Last Minute a Medjugorje partenza da Bari 5 Giorni dal 18 al 22 Settembre

Offerte Last Minute Pellegrinaggio a Medjugorje partenza con volo diretto da Bari per Mostar. Viaggi Organizzati di 5 Giorni 4 Notti dal 18 al 22 Settembre 2015. Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa bevande incluse ai pasti Trasferimenti in bus Mostar / Medjugorje Escursioni Visite dei Santuari di Gesù a Surmanci, S.Giacomo e La Collina delle Apparizioni con Guida Sprirituale
Offerta Speciale da 299 €  a Persona - 599 € a Coppia


 

Pacchetto Last Minute Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari

Last Minute Pellegrinaggio a Medjugorje 5 Giorni Partenza da Bari

Pacchetto Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari + Soggiorno

Destinazione

Medjugorje Mostar

Offerta

Pellegrinaggi Last Minute a Medjugorje

Partenza

Da Bari

Durata

5 Giorni 4 Notti dal 18 al 22 Settembre 2015

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle Pensione completa

Prezzi

299 € + 30 € Iscrizione

Operativo Voli Diretti da Bari
Pacchetto 5 Giorni Medjugorje 2015
Bari - Mostar
MARTEDI – VOLO RVL653 12.25 – 14.00
VENERDI – VOLO RVL652 14.40 – 15.45

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari
1° Giorno: Bari - Mostar - Medjugorje
Volo ITC da Bari per Mostar. Assistenza in aeroporto e trasferimento con pullman gran turismo in hotel. Assegnazione delle camere, pranzo con bevande, nel pomeriggio visita guidata di Medjugorje. Rientro in hotel cena con bevande e pernottamento.
2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Podbrdo (Monte dell’Apparizione). Mattinata dedicata alla visita. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Krizevac (Via Crucis). Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
4° Giorno: Celebrazioni Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman per attività religiose a Medjugorje. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
5° Giorno: Mostar - Bari
Colazione, partenza in pullman gran turismo verso Mostar, trasferimento in aeroporto. Volo ITC da Mostar per Bari.

MEDJUGORJE 24 GIUGNO 1981
Tutto ha inizio nel tardo pomeriggio sulla collina del Podbrdo presso Bijakhvici, una bianca figura apparve immersa in una nube luminosa a 6 ragazzi del luogo. L’immagine era di una grande signora con uno splendido abito grigio. La visione si ripete nei giorni successivi e la signora dice di essere la “Regina della Pace”. E’ un annuncio di luce, di speranza, promessa di protezione La gente comincia ad accorrere sempre più numerosa, inizialmente spinta dalla curiosità, poi dal desiderio di preghiera e di fede. La reazione del regime comunista non tarda a farsi sentire cerca subito di bloccare ogni manifestazione religiosa perseguita i veggenti, il parroco padre Jozo viene arrestato e vengono usati metodi molto duri e spietati per impedire, intralciare, senza tuttavia riuscire a spegnere tanto entusiasmo. E tutto quello che sta accadendo ben presto si allarga, iniziano i primi pellegrinaggi gli arrivi di massa da tutto il mondo, i raduni di preghiera. La chiesa mantiene una posizione di attesa su questi fenomeni, senza pronunciarsi ufficialmente. Un pronunciamento definitivo lo si avrà ad apparizioni concluse. Dal 1981 ad oggi, i veggenti hanno continuato ad avere visioni, anche se non vivono più tutti aMedjugorie. I sei veggenti sono: Marja Pavlovic, Vicka Ivankovic, Mirjana Dracicevic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Jakov Colo. La signora, a dire dei veggenti, invita la conversione, alla preghiera, alla pace.
Documenti necessari per il pellegrinaggio a Medjugorje
Per entrare in Bosnia – Erzegovina e’ necessario essere muniti di passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio.

Consigliamo di partire con carta d’identità nuova e non rinnovata con timbro o con foglietto di proroga poiché le autorità doganali potrebbero non accettare la proroga.
Per i minori si richiede carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto individuale. Non viene accettato per i minori il certificato di nascita e cittadinanza vidimato dal questore. I minori di anni 18 inoltre non possono recarsi in Bosnia da soli.
Qualora sul documento del minore non siano indicati i nomi dei genitori, esso deve possedere una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori.
Nel caso in cui il minore viaggi con un solo genitore o con una persona adulta estranea, deve avere oltre al documento di identificazione ( passaporto o carta d’identità per l’espatrio) una Dichiarazione plurilingue di Assenso per viaggio minori ( modulo scaricabile dal link omonimo sul sito www.ambsarajevo.esteri.it ) che ne attesti l’affidamento nonché una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori e una fotocopia dei documenti di riconoscimento di chi rilascia la Dichiarazione stessa.
La dichiarazione deve essere vidimata dal Comune o dalla Questura. I cittadini extracomunitari o con passaporto straniero devono contattare il proprio consolato e quello Bosniaco in tempo utile per l’ottenimento di visti necessari per l’ingresso.
HOTEL  Medjugorje
POSIZIONE
Situato aMedjugorie, a soli 100 metri dalla Chiesa di San Giacomo, il moderno Hotel Leone vanta un salone comune dove rilassarsi, una terrazza, e la connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura.
CAMERE
Luminose e climatizzate, le camere dispongono di una scrivania e di un bagno con doccia, set di cortesia e asciugacapelli.
 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
Potrete sorseggiare una bevanda al bar dell'Hotel Leone, richiedere il servizio navetta, e usufruire gratuitamente dei posti auto privati.
L'hotel sorge accanto a un supermercato e si trova a 50 metri da un ristorante, a 5,4 km dalle cascate di Kravice e a 88 km dall'Aeroporto Internazionale di Sarajevo.
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni aMedjugorjeè la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni diMedjugorjecontinuano tutt’ora.

Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia diMedjugorjeè composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. AMedjugorjevivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia diMedjugorjefu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi diMostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda aMedjugorjesarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Luoghi da visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

   I Misteri della Luce,le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
   La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
   Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
   Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Notizie Utile A Medjugorje
FUSO ORARIO:non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
CLIMA:il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
MONETA:l’unità valutaria nazionale è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€=1,95583 BAM (circa)
LINGUA:lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
ELETTRICITA’:220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
TELEFONO:per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali e chiamare il proprio gestore telefonico per conoscere la tariffa.
CUCINA:la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.
SERVIZI EXTRA:Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l’effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richiesti per iscritto all’atto della prenotazione e confermate dall’organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni.

Pellegrinaggi a Medjugorje

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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