Offerta Pellegrinaggio in Terra Santa da Napoli Tour Religioso di 8 Giorni dal 16 al 23 Novembre 2016 da 1290 €

Offerta Pellegrinaggio in Terra Santa da Napoli. Viaggio Religioso di 8 Giorni e 7 Notti dal 16 al 23 Novembre 2016. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Voli di Linea da Napoli Capodichino per Tel Aviv via Roma Sistemazione in Case Religiose con trattamento di Pensione Completa Transfer Visite con Guida Locale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 1290 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Napoli

Categoria

Terra Santa da Napoli

Offerta

Pellegrinaggio in Terra Santa da Napoli

Pacchetto Viaggio

Volo da Napoli + Transfer + Tour + Pellegrinaggio

Destinazione

Terra Santa - Tel Aviv - Tabor - Lago di Tiberiade - Betlemme - Nazareth - Gerusalemma - Cafarnao - Tabga

Aeroporto di Partenza

Da Napoli Capodichino per Tel Aviv via Roma

Durata / Data

8 Giorni / 7 Notti Dal 16 al 23 Novembre 2016

Servizi

Guida Locale in Italiano / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Casa Religiosa in Pensione Completa

Prezzo

1290 € + 80 € Tasse Aeroportuali + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio in Terra Santa da Napoli

1° Giorno : Napoli / Roma / Tel Aviv / Nazareth
Raduno dei pellegrini all’aeroporto di Capodichino, disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza per Tel Aviv (con scalo a Roma). All’arrivo sistemazione in pullman e partenza per Cesarea Marittima, sosta e spiegazione dell’importanza del sito. Proseguimento per Monte Carmelo con sosta. Arrivo in Hotel a Nazareth, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

2° Giorno : Nazareth - Monte Tabor - Cana - Nazaret
Prima colazione in Hotel. In mattinata visita di Nazaret: Basilica dell’Annunciazione, Chiesa di S.Giuseppe, Antico Villaggio e Sinagoga. Celebrazione della Santa Messa. Pranzo in ristorante. Proseguimento per il Monte Tabor e visita del Santuario della Trasfigurazione. Partenza per Cana. Luogo che ricorda il primo miracolo di Gesù. Rinnovo delle promesse matrimoniali. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

3° Giorno : Nazareth - Cafarnao - Tabga - Lago di Tiberiade - Nazareth
Prima colazione in Hotel. Sistemazione in pullman e partenza per il Lago di Tiberiade. Visita del
sito archeologico di Cafarnao. Visita del sito archeologico: Casa di S.Pietro e Antica Sinagoga. Visita a Tabga, del Santuario della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci e della chiesa del Primato di San Pietro. Salita al Monte della Beatitudini e celebrazione della Santa Messa. Imbarco sul battello per la traversata del Lago di Tiberiade. Pranzo. Rientro in Hotel, Cena e pernottamento.

4° Giorno : Nazareth - Qumran - Gerico - Betania - Gerusalemme
Prima colazione. Partenza attraverso la valle del Giordano per Qaser El Youd. Arrivo e sosta sulle rive del fiume, memoria del battesimo di Gesù e rinnovo delle promesse battesimali. Proseguimento per Qumran e Gerico. Pranzo in ristorante. Arrivo a Betania visita del Santuario dell’Amicizia e celebrazione della Santa Messa. Trasferimento in Hotel a Gerusalemme. Cena e pernottamento.

5° Giorno : Gerusalemme
Prima colazione in Hotel. In mattinata visita del Monte Sion: San Pietro in Gallicantu, Basilica della Dormizione e Cenacolo. A seguire Cardo Massimo e Muro Occidentale del Tempio. Pranzo. Nel pomeriggio visita del Santo Sepolcro e celebrazione della Santa pernottamento.

6° Giorno : Gerusalemme - Ain Karem - Gerusalemme
Prima colazione in Hotel. In mattinata partenza per Ain Karem per la visita ai Santuari della
Visitazione e di S.Giovanni Battista. Proseguimento per Betlemme. Celebrazione della S.Messa nella Chiesa di S.Caterina. Pranzo. Nel pomeriggio visita della Basilica della Natività e del Campo dei Pastori. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

7° Giorno : Gerusalemme
Prima colazione in Hotel. Celebrazione della Santa Messa nella Basilica del Getsemani. Visita sul
Monte degli Ulivi: Chiesa del Pater Noster, Edicola dell’Ascensione, Dominus Flevit, Orto degli Ulivi, Grotta dell’Arresto e Tomba della Madonna. Pranzo. Nel pomeriggio: Chiesa di S.Anna, Piscina Probatica e Litostroto. Meditazione della Passione e Martirio di Gesù di Nazareth e introduzione alla via Dolorosa, Esercizio della pia pratica con arrivo alla Basilica della Risurrezione. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

8° Giorno : Gerusalemme / Tel Aviv / Roma / Napoli
Prima colazione in Hotel e trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv. Disbrigo delle procedure
d’imbarco e partenza per Napoli (con scalo). Arrivo, fine dei servizi.

Operativo voli: Napoli / Roma / Tel Aviv ( Soggetti da riconferma )

Data Aeroporti di partenza Orari di Partenza Aeroporto di arrivo Orari di Arrivo

16 Novembre

Napoli Capodichino
06:55 Roma Fiumicino 07:40
Roma Fiumicino 11:30 Tel Aviv
15:50

23 Novembre

Tel Aviv
10:35 Roma Fiumicino 13:20
Roma Fiumicino 14:25 Napoli Capochino
15:20

Documenti richiesti: per i cittadini italiani passaporto con validità residua di 6 mesi dalla data di partenza.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
 Letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.
Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele.
Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Galilea
 è una regione storica della Palestina, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. È delimitata a est dal fiume Giordano, che in questo tratto forma il lago di Tiberiade, detto anche lago di Genezaret o mare di Galilea. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall'ebraico (galil), che significa "circolo". 
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.
E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme». 
Pellegrinaggi
Che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’auto-comunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio

La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 16 al 20 Marzo 2019 da 345 €

Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman
Offerta Pellegrinaggio per Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman. Viaggio Religioso di 5 Giorni & 4 Notti dal 16 al 20 Marzo 2019. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Tour in Bus da Bergamo per Medjugorje Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa incluso Bevande Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

Pacchetto Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman

Categoria

Medjugorje Da Bergamo

Offerta Viaggio

Medjugorje Da Bergamo in Pullman

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Bus Deluxe + Hotel + Pellegrinaggi + Assistenza

Destinazione

Medjugorje

Partenza da

Da Bergamo in Bus

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 16 al 20 Marzo 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale & Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa + Bevande

Prezzo a Persona

345 € + 35 € Quota d’Iscrizione

Programma di Viaggio a Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman

1° Giorno : Bergamo / Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l’autostrada. Soste per la celebrazione della S.Messa e per un pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2° / 3° / 4° Giorno: Medjugorje
Pensione completa. Giornate dedicate alle attività religiose. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Quando possibile vengono organizzati incontri per ascoltare la testimonianza di qualcuno dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre, a seconda del tempo disponibile, sono previsti incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric e la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia.

5° Giorno: Medjugorje / Bergamo
Prima colazione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S.Messa e per un pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani
Hotel 3 stelle a Medjugorje
Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.
Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Attività & Funzioni Religiose durante il pellegrinaggio a Medjugorje
Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani,la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Quando possibile vengono organizzati incontri per ascoltare la testimonianza di qualcuno dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre, a seconda del tempo disponibile, sono previsti incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.
Viaggi organizzati & di gruppo con accompagnatori per il pellegrinaggio a Medjugorje

La massima attenzione viene da noi data all’aspetto spirituale, infatti in tutti i nostri pellegrinaggi viene garantita la presenza di un accompagnatore particolarmente preparato sugli avvenimenti di Medjugorje (spesso sono i consacrati della “Casa di Maria”) e viene fatto il possibile per assicurare sempre la presenza di un Sacerdote o Religioso come guida spirituale.
Audioriceventi: all’arrivo a Medjugorje a tutti i partecipanti ai nostri viaggi verrà consegnato un apparecchio audioricevente che servirà durante il soggiorno per poter ascoltare l’accompagnatore o il Sacerdote fino a 300 mt di distanza e per ascoltare la traduzione in italiano di tutta la Celebrazione serale.
Materiale a supporto del viaggio & Pellegrinaggio a Medjugorje:
ai partecipantiai nostri pellegrinaggi a Medjugorje viene fatto dono di 2 libri in edizione esclusiva:
• “Pregate...ho bisogno delle vostre preghiere”
• “Libro di Medjugorje” (1 per nucleo famigliare)
Pellegrinaggi a Medjugorje da Bergamo
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse. Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”. Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato. I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi. A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje. Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo
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Capodanno a Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman Pacchetto Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 29 Dicembre al 2 Gennaio 2017 da 345 €

Capodanno a Medjugorje Partenza da Bergamo in Pullman
Offerta Pellegrinaggio per Capodanno a Medjugorje da Bergamo in Pullman. Viaggio Religioso di 5 Giorni & 4 Notti dal 29 Dicembre al 2 Gennaio 2017. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Tour in Bus da Bergamo per Medjugorje Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa incluso Bevande Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Capodanno Medjugorje da Bergamo in Pullman

Categoria

Medjugorje Da Bergamo

Offerta Pasqua

Pellegrinaggio a Capodanno Medjugorje Da Bergamo in Pullman

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Bus Deluxe + Hotel + Pellegrinaggi + Assistenza

Destinazione

Medjugorje

Partenza da

Da Bergamo in Bus

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 29 Dicembre al 2 Gennaio 2017

Servizi

Guida Spirituale & Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa + Bevande

Prezzo

345 € + 35 € Quota d’Iscrizione

Programma di Viaggio a Capodanno Medjugorje da Bergamo in Pullman

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Ritrovo dei pellegrini nella prima mattinata e partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce).
Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce).
Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in Hotel a Medjugorje. Nella primissima mattinata partenza per il rientro a Bergamo. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani
Hotel 3 stelle a Medjugorje
Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.
Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Attività & Funzioni Religiose durante il pellegrinaggio a Medjugorje
Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani,la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Quando possibile vengono organizzati incontri per ascoltare la testimonianza di qualcuno dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre, a seconda del tempo disponibile, sono previsti incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.
Viaggi organizzati & di gruppo con accompagnatori per il pellegrinaggio a Medjugorje

La massima attenzione viene da noi data all’aspetto spirituale, infatti in tutti i nostri pellegrinaggi viene garantita la presenza di un accompagnatore particolarmente preparato sugli avvenimenti di Medjugorje (spesso sono i consacrati della “Casa di Maria”) e viene fatto il possibile per assicurare sempre la presenza di un Sacerdote o Religioso come guida spirituale.
Audioriceventi: all’arrivo a Medjugorje a tutti i partecipanti ai nostri viaggi verrà consegnato un apparecchio audioricevente che servirà durante il soggiorno per poter ascoltare l’accompagnatore o il Sacerdote fino a 300 mt di distanza e per ascoltare la traduzione in italiano di tutta la Celebrazione serale.
Materiale a supporto del viaggio & Pellegrinaggio a Medjugorje:
ai partecipantiai nostri pellegrinaggi a Medjugorje viene fatto dono di 2 libri in edizione esclusiva:
• “Pregate...ho bisogno delle vostre preghiere”
• “Libro di Medjugorje” (1 per nucleo famigliare)
Pellegrinaggi a Medjugorje da Bergamo
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo
.

Lourdes da Milano in Aereo Pacchetto Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 7 al 11 Settembre 2020 da 519 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano con volo diretto. Viaggio religioso di 5 Giorni & 4 Notti dal 7 al 11 Settembre 2020. Pacchetto Viaggio Religioso comprende volo diretto da Milano Malpensa per Lourdes Tarbes Sistemazione in Hotel 3 o 4 Stelle con trattamento di pensione completa Trasferimenti Accompagnatore e Assistenza spirituale Assicurazione da 519 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Milano con Volo diretto

Categoria

Lourdes da Milano

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo da Milano Transfer Soggiorno Pellegrinaggio

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Milano Malpensa con volo  per Lourdes Tarbes

Durata / Data

5 Giorni / 4 Notti dal 7 al 11 Settembre 2020

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

519 € + 37 € Iscrizione + 57 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Milano con Volo diretto

1° GIORNO: MILANO MALPENSA - LOURDES
Ritrovo in aeroporto e partenza per Lourdes. Arrivo e trasferimento in albergo. Sistemazione e pranzo. Apertura del pellegrinaggio e saluto alla Grotta. Partecipazione alle celebrazioni religiose. Cena e pernottamento.

2°/3°/4° GIORNO: LOURDES
Trattamento di pensione completa. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.

5° GIORNO: LOURDES - MILANO MALPENSA
Colazione. Trasferimento all’aeroporto per il rientro Milano. Fine dei servizi.

Operativo Voli : Milano Malpensa / Lourdes / Milano Malpensa
( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

7 Settembre

Milano Malpensa

-

Lourdes Tarbes

-

11 Settembre

Lourdes Tarbes

-

Milano Malpensa

-

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)
Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Lourdes da Torino in Pullman Viaggio Religioso di 4 Giorni dal 7 al 10 Dicembre 2018 da 295 €

Speciale Immacolata a Lourdes da Torino in Pullman
Pellegrinaggio per L'Immacolata a Lourdes da Torino in Pullman. Viaggio Religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 7 al 10 Dicembre 2018. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus da Torino per Lourdes Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 295 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes Torino in Pullman per L'Immacolata 

Categoria

Lourdes da Torino

Offerta

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Lourdes da Torino in Pullman

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Bus Hotel Assistenza Pellegrinaggi

Destinazione

Lourdes

Partenza da

Da Torino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 7 al 10 Dicembre 2018

Servizi Inclusi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

295 € + Iscrizione 35 €

Programma di Viaggio a Lourdes da Torino in Pullman per L'Immacolata

1° Giorno: Torino / Lourdes
Ore 6 partenza in pullman da Torino - corso Matteotti, 11 - per il traforo del Frejus. Pranzo libero durante il viaggio. Proseguimento per Lourdes con arrivo in serata. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2°/3° Giorno: Permanenza a Lourdes
Visite alle Basiliche e ai ricordi di Santa Bernadette. Partecipazione alle funzioni del Santuario e a quelle proprie del pellegrinaggio: Messa internazionale, Via Crucis, Processione e Adorazione Eucaristica, recita del Rosario alla Grotta, Fiaccolata serale. Trattamento di pensione completa in hotel.

4° Giorno: Lourdes / Torino
Dopo la prima colazione partenza per il rientro in Italia. Pranzo libero durante il viaggio. Arrivo a Torino in serata.

Note relative al Viaggio a Lourdes da Torino:
Per accedere in Francia, ci occorre una carta d'identità valida per L'Espatrio senza timbro di rinnovo e con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del viaggio, o passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del viaggio.

"Immacolata Concezione": Maria Santissima è immacolata
La parola immacolata vuol dire senza macchia, cioè in Maria non sono state presenti le conseguenze del peccato che i nostri progenitori hanno commesso (peccato originale), perché in previsione dei meriti di Cristo, lei è stata preservata; e questo è stato fatto per noi. Prima di tutto perché fosse la nostra speranza e ci indicasse il punto di arrivo della nostra esistenza e perché doveva avere una intima unione con il Cristo Gesù, figlio di Dio benedetto nei secoli, del quale doveva essere madre secondo la carne, in una unità profonda di volontà. Quindi in Maria non ha agito il peccato e, come dice il saluto dell’Angelo: «Tu sei così piena di grazia che non c’è nulla in te che non sia investito dalla grazia». È piena del favore di Dio e quindi della relazione con lui. «Poiché sei piena di grazia, piena della sua vita, il Signore è con te». Dio ha visto da sempre come lei avrebbe risposto al suo amore e l’ha riservata per sé, perché fosse totalmente sua, direttamente sua sposa. Nello stesso tempo il Signore le ha dato la possibilità di essere madre. Vi affido a lei, Vergine Madre di Dio, perché vi renda sempre seminatori di speranza, di amore e di pace.
L'Immacolata concezione è biblica
La chiesa cattolica romana afferma che Maria sarebbe nata senza peccato. Quest’idea, conosciuta come “immacolata concezione” fu ufficializzata nel 1477 da Sisto IV, e fu poi portata alla ribalta nel 1854 da Pio IX, con il favore dei Gesuiti, divenne dogma: ‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’ (Bolla “Ineffabilis Deus” dell’8 dicembre 1854). Infatti nel Manuale di Teologia di Bernardo Bartmann leggiamo:  ‘Maria nel primo instante della sua concezione, per una grazia speciale, è stata preservata pura da ogni macchia di peccato originale.E’ di fede.’ (Bernardo Bartmann, Manuale di Teologia Dogmatica, vol. II, pag. 168; citato da Giacinto Butindaro in La Chiesa Cattolica Romana, pag. 175).
Quindi secondo costoro Maria sarebbe stata concepita da sua madre senza peccato. La ragione addotta è che Gesù per potere nascere immacolato aveva bisogno di una madre altresì immacolata.
Lourdes importante mete di pellegrinaggi
Lourdes è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.

Apparizione Mensile a Medjugorje Partenza da Bari con volo diretto Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 1° al 5 Dicembre 2017 da 380 €

Apparizione Mensile a Medjugorje Partenza da Bari con volo diretto per Mostar
Offerta Viaggio Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari per L'Apparizione mensile. Viaggio Religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 1° al 5 Dicembre 2017. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo diretto Charter da Bari per Mostar Alloggi in Hotel 4 Stelle in pensione completa bevande incluse Trasferimenti Pellegrinaggi con Guida Assistenza Assicurazione da 380 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari per L'Apparizione Mensile

Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari volo diretto Charter

Categoria

Medjugorje da Bari con Voli Diretti

Offerta

Pellegrinaggio per l'Apparizione Mensile a Medjugorje da Bari

Pacchetto Viaggio

Volo da Bari + Trasferimento + Hotel + Pellegrinaggio + Assistenza

Destinazione

Mostar Medjugorje

Aeroporto di Partenza

Da Bari palese

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 1° al 5 Dicembre 2017

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa bevande incluse

Servizi Inclusi

Guida per 2 Giornate

Prezzo a persona

380 € + 30 € Iscrizione + 40 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari per L'Apparizione Mensile

1° Giorno Venerdì 1° Dicembre: Bari - Mostar - Medjugorje
Raduno dei pellegrini in aeroporto di Bari Palese. Dopo le formalità d'imbarco Partenza per Mostar con volo diretto speciale. Arrivo a Mostar Assistenza e trasferimento con Bus a Medjugorje. Sistemazione in Hotel cena con bevande e pernottamento.

2° Giorno Sabato 2 Dicembre: Attività Religiose a Medjugorje
Prima Colazione in Hotel a Medjugorje ubicato vicino al Santuario di San Giacomo. Mattinata dedicata alla visita della Collina delle Apparizioni. Rientro in Hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in Hotel e pernottamento.

3° Giorno Domenica 3 Dicembre: Funzioni religiose a Medjugorje
Pensione completa a Medjugorje. Giornata dedicata alle attività religiose individuali & pellegrinaggi. Pernottamento in Hotel.

4° Giorno Lunedì 4 Dicembre: Funzioni religiose a Medjugorje
Pensione completa a Medjugorje. Giornata dedicata alle attività religiose individuali & pellegrinaggi. Pernottamento in Hotel

5° Giorno Martedì 5 Dicembre: Medjugorje - Mostar - Bari
Dopo la prima Colazione in Hotel, Trasferimento in Bus per Mostar, Formalità d'Imbarco e rientro con volo diretto Charter per Bari.

Operativo Voli Partenza da Bari per Mostar ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

1° Dicembre

Bari Palese

12.20

Mostar

13.10

5 Dicembre

Mostar

14.00

Bari Palese

14.50

Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani
Hotel 4 stelle a Medjugorje
Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

Pellegrinaggio I 5 Santuari Italiani da Milano con San Giovanni Rotondo in Bus dal 14 al 17 Maggio 2020 da 480 €

Tour Pellgrinaggio I 5 SANTUARI ITALIANI da Milano 
Pellegrinaggio I 5 Santuari Italiani con San Giovanni Rotondo da Milano in bus . Viaggio religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 14 al 17 Maggio  2020. Pacchetto Pellegrinaggio comprende il viaggio in bus da Milano  per Loreto Sistemazione soggiorno in strutture religiose vicino al Santuari con trattamento di Pensione completa Transfer Assistenza e Assicurazione da 480 € a persona in camera doppia con servizi

Pacchetto Pellegrinaggio I 5 Santuari Italiani con San Giovanni Rotondo da Milano in bus 

Categoria

Pellegrinaggio I 5 Santuari Italiani 

Offerta

Pellegrinaggio I 5 Santuari Italiani con San Giovani Rotondo 

Pacchetto Viaggio

Bus da Milano  Hotel Pellegrinaggio

Partenza da

 Milano  per Loreto

Destinazione

San Giovanni Rotondo/ Loreto/ Monte Sant'Angelo/ Collevalenza/ La Verna / Santuario nell'anno del Giubileo Lauretano

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 14 al 17 Maggio 2020

Hotel

soggiorno in strutture religiose

Prezzo

480 € + 35 € Iscrizione

N.B: POSSIBILITA DI PARTIRE ANCHE DA : Lecco Varese Busto Legnano Lodi 

 

Programma di Viaggio I 5 SANTUARI ITALIANI 

Primo giorno: Loreto - San Giovanni Rotondo
Nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti e partenza per Loreto, con opportune soste lungo il percorso. Breve visita guidata del Santuario nell'anno del Giubileo Lauretano. Dopo il pranzo libero, trasferimento in bus a San Giovanni Rotondo, località resa famosa nel mondo dalla permanenza, dai miracoli e dalla sepoltura di San Pio da Pietrelcina. Arrivo previsto in serata, cena e pernottamento.

Secondo giorno: San Giovanni Rotondo - Monte Sant'Angelo
Pensione completa. In mattinata S. Messa e visite al Convento di Santa Maria delle Grazie, alla Chiesetta Antica e alla Tomba di Padre Pio. Nel pomeriggio partenza alla volta di Monte Sant’Angelo, antico paese del Gargano, noto al mondo cristiano per l’antichissimo Santuario Grotta di San Michele Arcangelo, meta medievale di pellegrinaggio da tutta Europa. Il Santuario è stato inserito nel 2011 dall’UNESCO nell’elenco dei Siti Patrimonio dell’Umanità. In tardo pomeriggio rientro a San Giovanni Rotondo. In serata possibilità di partecipare alla preghiera del Santo Rosario.

Terzo giorno: San Giovanni Rotondo - Collevalenza
Pensione completa. Dopo colazione trasferimento a Collevalenza. Giornata dedicata a funzioni religiose ed attività devozionali presso il Santuario dell’Amore Misericordioso realizzato per volontà di Madre Speranza, fondatrice dell’Ordine dei Figli e delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, con lo scopo di “far sempre meglio scoprire le profonde ricchezze dell’Amore di Gesù che è il messaggio dell’infinita misericordia all'immensa miseria umana”. Così scriveva il Vescovo di Todi il 18 Ottobre 1959, alcuni giorni dopo la firma del decreto di fondazione del Santuario, la cui caratteristica più significativa è costituita dall'acqua che fluisce nelle piscine proveniente da un pozzo, simbolo di guarigione spirituale e fisica per coloro che vi si bagnano con fede.

Ultimo giorno: Collevalenza - La Verna
Prima colazione e partenza per La Verna, S. Messa e visita dell’Eremo di San Francesco. Pranzo presso il Refettorio del Pellegrino. Nel pomeriggio viaggio di rientro con arrivo a destinazione in tarda serata, nelle rispettive località di partenza.

 Altre date :

dal 16-07-20 al 19-07-20
dal 17-09-20 al 20-09-20
dal 22-10-20 al 25-10-20

 

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo
Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel a San Giovanni Rotondo offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione ai pelligrini alle persone diversamente abili.
Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione a san Giovanni Rotondo
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.

ATTIVITA RELIGIOSE A SAN GIOVANNI ROTONDO
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano. Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre. Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo. Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Capodanno a medjugorje Partenza da milano in pullman Pacchetto Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 29 Dic al 2 Gennaio 2017 da 345 €

Capodanno 2017 a Medjugorje da Milano
Offerta Viaggio Capodanno a Medjugorje Partenza da Milano in Pullman. Pellegrinaggio di 5 Giorni e 4 Notti dal 29 Dic al 2 Gennaio 2017. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Milano Sisitemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Capodanno Medjugorje da Milano in Pullman

Categoria Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Offerta Pellegrinaggio a Capodanno Medjugorje da Milano in Pullman
Pacchetto Viaggio Viaggio in Bus Hotel Pellegrinaggi Assistenza
Partenza da Milano / da Lecco / da Bergamo / da Brescia
Destinazione Medjugorje
Durata / Data 5 Giorni 4 Notti dal 29 Dic al 2 Gennaio 2017
Hotel Hotel 3 Stelle a Medjugorje
Trattamento Pensione Completa incluso Pranzo in ristorante Andata/Ritorno
Servizi Accompagnatore dell'Agenzia Guida Spirituale
Prezzo 345 € + 35 € Iscrizione

Programma di Viaggio a Capodanno Medjugorje da Milano in Pullman

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante.
Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

5° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in pensione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Modernissimi e confortevoli Autopullman muniti di toilette, poltrone ergonomiche reclinabili e allargabili, tavolini ribaltabili, servizio bar.

Calendario Partenze a Medjugorje Partenze da Milano in Pullman

Medjugorje da Milano in Pullman
Data di Partenza: Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Durata Prezzi
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Otto - 3 Novembre ( Apparizione ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 7 - 11 Dicembre ( Immacolata ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 26 - 30 Dicembre 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 29 Dice - 2 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Dicembre 3 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman Viaggio Religioso dal 7 al 11 Dicembre 2016 da 345 €

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman. Viaggio Religioso di 5 Giorni e 4 Notti dal 7 al 11 Dicembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Milano Sisitemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman

Categoria Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Offerta Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano in Pullman
Pacchetto Viaggio Viaggio in Bus Hotel Pellegrinaggi Assistenza
Partenza da Milano / da Lecco / da Bergamo / da Brescia
Destinazione Medjugorje
Durata / Data 5 Giorni 4 Notti dal 7 al 11 Dicembre 2016
Hotel Hotel 3 Stelle a Medjugorje
Trattamento Pensione Completa incluso Pranzo in ristorante Andata/Ritorno
Servizi Accompagnatore dell'Agenzia Guida Spirituale
Prezzo 345 € + 35 € Iscrizione

Programma di Viaggio per L'Immacolata a Medjugorje da Milano

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante.
Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

5° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in pensione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Modernissimi e confortevoli Autopullman muniti di toilette, poltrone ergonomiche reclinabili e allargabili, tavolini ribaltabili, servizio bar.

Calendario Partenze a Medjugorje Partenze da Milano in Pullman

Medjugorje da Milano in Pullman
Data di Partenza: Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Durata Prezzi
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Otto - 3 Novembre ( Apparizione ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 7 - 11 Dicembre ( Immacolata ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 26 - 30 Dicembre 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 29 Dice - 2 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Dicembre 3 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Medjugorje in aereo da Malpensa 29 agosto - 1 Settembre 2017

Offerta Viaggio Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano in Pullman. Viaggio Religioso di 5 Giorni e 4 Notti dal 26 al 30 Dicembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Viaggio in Bus Deluxe da Milano Sisitemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Pellegrinaggi con Guida Spirituale Accompagnatore dell'Agenzia ed Assicurazione da 345 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Milano in Pullman

Categoria Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Offerta Viaggio
Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano in Pullman
Pacchetto Viaggio Viaggio in Bus Hotel Pellegrinaggi Assistenza
Partenza da Milano / da Lecco / da Bergamo / da Brescia
Destinazione Medjugorje
Durata / Data 5 Giorni 4 Notti dal 26 al 30 Dicembre 2016
Hotel Hotel 3 Stelle a Medjugorje
Trattamento Pensione Completa incluso Pranzo in ristorante Andata/Ritorno
Servizi Accompagnatore dell'Agenzia Guida Spirituale
Prezzo 345 € + 35 € Iscrizione

Programma di Viaggio a Medjugorje da Milano in Pullman

1° Giorno: Lecco / Milano / Bergamo / Brescia - Medjugorje
Nella prima mattinata partenza per Trieste percorrendo l'autostrada. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata a Medjugorje. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani, la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Vengono organizzati incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

5° Giorno: Medjugorje - Brescia / Bergamo / Milano / Lecco
Prima colazione in pensione. Nella primissima mattinata partenza per il rientro in Italia. Soste per la celebrazione della S. Messa e pranzo leggero in ristorante. Arrivo in serata nelle rispettive località di partenza.

Modernissimi e confortevoli Autopullman muniti di toilette, poltrone ergonomiche reclinabili e allargabili, tavolini ribaltabili, servizio bar.

Calendario Partenze a Medjugorje Partenze da Milano in Pullman

Medjugorje da Milano in Pullman
Data di Partenza: Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Durata Prezzi
Medjugorje da Milano in Pullman 7 - 11 Dicembre ( Immacolata ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 26 - 30 Dicembre 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 29 Dice - 2 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345
Medjugorje da Milano in Pullman 30 Dicembre 3 Gennaio ( Capodanno ) 5 Giorni Da € 345

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969."...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

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