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Offerte Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna Valide __________________________________________________________________________ Viaggi a Medjugorje dalla Sardegna Scadute

Aiosardegna è un Tour Operator specializzato in pellegrinaggi itinerari mariani & Biblici & turismo culturale. Ha la sede in Sardegna con siti internet
www.iviaggidellafede.it ; www.aiosardegnavacanze.com ; www.aiosardegna.it
Le Offerte & proposte di Aiosardegna sono disponibili sui siti internet con prenotazioni online con un ricco catalogo e Pacchetti pellegrinaggi, viaggi culturali & itinirari Mariani
Leader nell'organizzazione di pellegrinaggi per gruppi & individuali in Aereo in Bus per Lourdes, Medjugorje Terra Santa, Fatima, Santiago di Compostela San Giovanni Rotondo , Roma, Cascia, Assisi, Loreto con Partenze da tutti gli aeroporti Italiani dalla Sardegna da Milano da Roma dalla Sicilia da Bari da Bergamo da Bologna da Torino da Napoli da Pisa
Aiosardegna propone anche una grande scelta di offerte di viaggi turistici e culturali & Crociere in tutto il mondo ( Europa, paesi Baltici , Scandinavia , Russia, Turchia , Medio Oriente , Iran , Africa , Caraibi , America Argentina Messico ) dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia da Milano da Roma

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Pellegrinaggi a Medjugorie Partenza dalla Sardegna Viaggi di gruppo con voli Charter da Cagliari  2016

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze dalla Sardegna da Cagliari da Alghero e da Olbia
Calendario 2016 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna volo da Cagliari ( 5 Giorni)

Medjugorje dalla Sardegna ( voli charter da Cagliari )

Partenze per Medjugorje 2016 dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna  29 Aprile - 3 Maggio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Maggio - 3 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  4 - 8 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 510

Medjugorje dalla Sardegna  24 - 28 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  29 Giugno - 3 Luglio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  7 - 11 Agosto 24

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna 12 - 16 Agosto Assunta

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  22 - 26 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  31 Agosto - 4 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  5 - 9 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  10 - 14 settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  25 - 29 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Ottobre - 3 Novembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  6 - 10 Dicembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Calendario Partenze 2016 per il Pellegrinaggio a Medjugorje in Aereo da Olbia

Clicca sulle Date di partenze per il Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Prezzo

Medjugorje Dal 24 al 28 Aprile ( 5 Giorni Messaggio )

615 €

Medjugorje Dal 28 Aprile al 2 Maggio ( 5 Giorni Messaggio)

615 €

Medjugorje Dal 29 Maggio al 2 Giugno ( 5 Giorni Apparizioni )

615 €

Medjugorje Dal 24 al 28 Giugno ( 5 Giorni Messaggio)

615 €

Medjugorje Dal 29 Giugno al 3 Luglio ( 5 Giorni Apparizioni )

615 €

Medjugorje Dal 29 Settembre al 3 Ottobre ( 5 Giorni )

615 €

Medjugorje Dal 24 al 28 Ottobre ( 5 Giorni Pellegrinaggi )

615 €

Medjugorje Dal 28 Ottobre al 2 Novembre ( 6 Giorni Apparizioni )

650 €

 

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana


Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Medjugorje
Questa località Medjugorje è diventata celebre nel mondo perché, dal 24 giugno del 1981, Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo (che allora avevano tra 10 e 16 anni, oggi sono tutti adulti, padri e madri di famiglia) affermano di ricevere apparizioni della Vergine Maria, che si presenterebbe con il titolo di "Regina della Pace" (Kraljica Mira). Per questo motivo Međugorje è divenuta oggi una famosa meta di numerosi pellegrinaggi. La posizione della Chiesa su Medjugorje rimane quella sintetizzata nel 2007 dal cardinale Tarcisio Bertone: "Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara del 1991, che lascia la porta aperta a future indagini". Il 10 aprile 1991 i vescovi dell'allora Jugoslavia, riuniti a Zara, emisero una dichiarazione congiunta nella quale si afferma: «sulla base di quanto finora si è potuto investigare, non si può affermare che abbiamo a che fare con apparizioni e rivelazioni soprannaturali» Nel marzo 2010, la Santa Sede ha formato una Commissione internazionale di inchiesta per indagare sui fatti. Tale commissione è composta da vescovi, teologi ed altri esperti, sotto la guida del cardinale Camillo Ruini. Il 17 gennaio 2014, a conclusione dei lavori, svolti nel più assoluto riserbo, gli stessi sono stati consegnati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

I Veggenti di Medjugorje
Mirjana Dragicevi
c Soldo è nata il 18 marzo 1965 a Sarajevo da Jonico radiologo in un ospedale, e da Milena, operaia. Ha un fratello minore , Miroslav. Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 25 dicembre 1982, quando la Madonna le ha comunicato il decimo dei segreti che riguarderebbero il futuro dell’umanità. Durante l’ultima apparizione quotidiana la Madonna le ha promesso che le sarebbe apparsa per tutta la vita una volta all’anno, nel giorno del suo compleanno, il 18 marzo.

È così dal 1983. Ma dal 2 agosto 1987 Mirjana vede la Madonna e prega con Lei per i non credenti ogni 2 del mese. E, dal 2 gennaio 1997, tale esperienza non è più esclusivamente privata: Mirjiana conosce l’ora in cui la Madonna viene, dalle 10 alle 11, e tale incontro di preghiera è aperto anche ai fedeli. Sposata dal 16 settembre 1989 con Marco Soldo, nipote di padre Slavko, ha avuto due figlie: Marija, nata l dicembre 1990, e Veronika, il 19 aprile 1994. Attualmente fa la mamma a tempo pieno, mentre il marito tiene rapporti di intermediazione tra aziende croate e società estere. Abitano a Medjugorje.
Ivanka Ivankovic-Elez è nata il 21 giugno 1966 a Bijakovici. Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 7 maggio 1985. Quel giorno, affidandole il decimo e ultimo segreto, la Madonna le disse che avrebbe avuto le apparizioni una volta all’anno, ed esattamente il giorno dell’anniversario delle stesse, il 25 giugno. Così avviene. Ivanka vive nella parrocchia di Medjugorje, è sposata con Raiko Elez dal 1986 e ha tre figli, Kristina, Josip e Ivan. All’inizio delle apparizioni, tutti la ricordano come una ragazza alta, molto bella, capelli lunghi, viso dolcissimo, matura. Nell’aprile 1981 ha perduto la mamma. Il padre, dopo quindici anni di lavoro in Germania, è tornato a casa. Ha un fratello, Martin, e una sorella, Daria.
Marija Pavlovic Lunetti è nata il 10 aprile 1965 a Bijakovici. I suoi genitori, Filippo e Iva, sono agricoltori. Ha tre fratelli, Pero, Andrija e Ante — che andranno tutti operai in Germania — e due sorelle, una maggiore, Ruzica, e una minore, Milka. Quest’ultima è stata veggente per un giorno il 24 giugno 1981; Marija vide la Madonna la prima volta il 25 giugno 1981. Ha ancora le apparizioni quotidiane. Tramite lei, ogni 25 del mese, la Madonna dà il suo messaggio mensile al mondo. Finora le sono stati affidati nove segreti.
Marija vive in Italia, a Monza, in provincia di Milano, è sposata Con Paolo Lunetti e ha tre figli. Ha un carattere peculiare: traspare subito l’umiltà, l’obbedienza verso il piano di Dio, che poi si sposano con una forte convinzione interiore, con una costanza integerrima.
Vicka (Vida) Ivankovic è nata il 3 settembre 1964 a Bijakovici da Zlata e da Pero, allora operaio in Germania. La famiglia coltivava anche campi. Quinta di otto figli, ha una sorella farmacista e una impiegata. a visto la Madonna per la prima volta il 24 giugno 1981. Le apparizioni quotidiane per lei non sono ancora cessate. Fino a oggi la Madonna le ha affidato nove segreti. Vicka vive con i genitori in una nuova casa della parrocchia di Medjugorje.

Ivan Dragicevic è Nato il 25 maggio 1965, è il maggiore dei tre figli di Stanko e di Slata, contadini. È sempre apparso calmo, taciturno, introverso ma ha imparato a superare la propria timidezza, con lunghe interviste e tenendo incontri pubblici in tutto il mondo.
La Madonna gli appare tuttora quotidianamente, e gli ha affidato nove segreti. Vive diversi mesi a Medjugorje, passando i rimanenti a Boston, la città di sua moglie, Laureen Murphy, che ha sposato il 23 ottobre 1994 e che gli ha dato tre figli.
Quando non è a Medjugorje con la sua famiglia, sua madre e i suoi fratelli usano la sua casa per ospitare i pellegrini. Dall’affitto di alcuni appartamenti ricava la sua principale forma di sostentamento, essendo impegnato a tempo pieno nella testimonianza e nell’apostolato.
Jakov Colo è nato il 6 marzo 1971. Figlio unico di Ante, che lavorava a Sarajevo, e di Jaca, è rimasto orfano di entrambi in tenera età, ed è stato allevato dai genitori di Marija, suoi zii. Arguto, vivacissimo da piccolo, più calmo ora che è grande. L’11 aprile 1993, ventiduenne, ha Sposato l’italiana Annalisa Barozzi nel giorno di Pasqua. Oggi hanno tre figli, di cui la più grande è Arianna Maria, nata nel gennaio del 1995. Da1 12 settembre 1998 non ha più l’apparizione quotidiana, avendogli la Madonna rivelato l’ultimo segreto.
Vede comunque la Signora ogni anno, nel giorno di Natale, quando Lei porta Gesù Bambino in braccio. Lavora nella parrocchia di Medjugorje, all’ufficio del registro, trascorre la maggior parte delle sue vacanze in Italia, per compiacere sua moglie.

Inizio delle apparizioni  a MEDJUGORJE
Inizio delle apparizioni (1981) . Il 24.6.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, hanno visto sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si sono avvicinati ad essa. Il giorno dopo alla stessa ora, il 25.6.1981, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, si sono sentiti fortemente attirati verso il posto dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna.Marija Pavlovic e Jakov Colo li hanno raggiunti. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje fu così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine             

Breve storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje
Il primo giorno. Il giorno 24 giugno 1981 alle 18.00 circa i seguenti ragazzi: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic videro, in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Quella volta non disse loro nulla, ma fece solo loro cenno con la mano di avvicinarsi. Ma questi, stupiti e spaventati, non si avvicinarono affatto, sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.

Il secondo giorno: Il secondo giorno, il 25 giugno 1981, i ragazzi, tutti d'accordo, alla stessa ora si recarono nuovamente sul luogo in cui il giorno prima era loro apparsa la Madonna, nella speranza di vederLa nuovamente. All'improvviso balenò una luce. Insieme ad essa i ragazzi videro anche la Madonna, ma senza il bambino tra le braccia. Era indescrivibilmente bella, radiosa e sorridente. Con le mani faceva loro segno di avvicinarsi. I ragazzi si fecero coraggio e si accostarono a Lei. Immediatamente caddero in ginocchio ed iniziarono a recitare il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre e la Madonna pregava insieme a loro, ad eccezione dell'"Ave Maria". Dopo la preghiera, iniziò a parlare con i ragazzi. Ivanka le chiese subito di sua madre che era morta due mesi prima. Mirjana chiese alla Vergine un segno per far capire che i ragazzi non mentivano e non erano matti, come alcuni sostenevano. Alla fine la Madonna si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei!". Alla domanda dei fanciulli, se cioè sarebbe nuovamente apparsa loro il giorno seguente, rispose con un cenno affermativo del capo. Secondo la testimonianza dei ragazzi tutta la scena era stata indescrivibile. Quel giorno sul luogo in cui i ragazzi avevano visto la Vergine il giorno precedente non erano presenti Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Al loro posto c'erano Marija Pavlovic e Jakov Colo. Da allora ai sei ragazzi, in base alla loro testimonianza, la Vergine appare regolarmente. Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic che erano insieme agli altri veggenti il primo giorno, non l'hanno più vista sebbene successivamente si siano uniti agli altri nella speranza di vederLa di nuovo.

Il terzo giorno: Il 26 giugno 1981 i ragazzi riuscirono a stento ad attendere le 18.00, l'ora in cui la Vergine era loro precedentemente apparsa. Si recarono di nuovo nello stesso luogo per incontrarLa. Erano molto felici, ma quella felicità era un po' mista alla paura dovuta all'incertezza che ancora regnava su tutto questo. Ma nonostante tutto i ragazzi avvertivano una forza interiore che li attirava verso la Vergine. Quando i ragazzi erano ancora in cammino una luce balenò rapidamente per tre volte. Per loro e per gli altri che li seguivano fu il segno che fece capire dove la Madonna si trovasse. Questa volta si manifestò qualcosa in più rispetto ai giorni precedenti, ma nel frattempo la Vergine era improvvisamente scomparsa. Ma quando i ragazzi iniziarono a pregare riapparve nuovamente ed era meravigliosa, serena, felice e sorridente. Uscendo di casa, su consiglio di alcune anziane, un uomo del gruppo che si era recato con i ragazzi sul luogo delle apparizioni aveva portato con sé dell'acqua benedetta così che i fanciulli potessero usarla per aspergere l'apparizione ed in questo modo mettersi al riparo da satana. Una volta in compagnia della Vergine, Vicka prese l'acqua ed iniziò ad aspergere dicendo: "Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vattene via!". Udito questo la Vergine sorrise e rimase con i ragazzi. Allora Mirjana le chiese come si chiamasse e Lei rispose: "Io sono la Beata Vergine Maria." Quello stesso giorno, una volta che i ragazzi andarono via da Podbrdo, la Vergine apparve di nuovo, ma solo a Marija e disse: "Pace, pace, pace e solo pace!" Dietro di Lei c'era la croce. E con le lacrime agli occhi ripeté per due volte: "La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!" Questo punto si trova circa a metà della strada che conduce al luogo delle apparizioni.

Il quarto giorno: Il 27 giugno 1981 la Vergine apparve ai ragazzi tre volte. Le vennero rivolte parecchie domande alle quali Lei rispose. Riguardo ai sacerdoti disse: "Possano i sacerdoti credere saldamente e proteggere la fede del popolo!" Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiesero di lasciare un segno poiché si era cominciato ad insinuare che i ragazzi fossero matti o drogati. La Vergine rispose loro: "Non abbiate timore di nulla!" Prima di congedarsi, alla domanda se sarebbe venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo rispose affermativamente. Mentre scendevano da Podbrdo, la Vergine apparve loro di nuovo e si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei! Andate in pace!"

Il quinto giorno : Il 28 giugno 1981 già sul presto iniziò ad arrivare un'infinità di gente proveniente da tutte le parti. A mezzogiorno c'erano quindicimila persone. Quello stesso giorno il parroco Fra Jozo Zovko interrogò i ragazzi su quello che avevano visto nei giorni precedenti. Alla solita ora la Vergine apparve di nuovo. I ragazzi pregarono con Lei e di nuovo Le chiesero alcune cose. Ad esempio Vicka Le chiese: "Madonna mia, cosa desideri da noi?" ed ancora "Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti?" ed Ella rispose "Che il popolo preghi e creda veramente!" e, in merito ai sacerdoti, rispose che essi dovevano credere realmente ed aiutare anche gli altri in tal senso. Quel giorno la Vergine venne ed andò via più volte. In una occasione i ragazzi Le chiesero perchè non si manifestasse nella chiesa parrocchiale dove tutti avrebbero potuto vederla, ma Lei rispose: "Beati coloro che senza vedere crederanno".
Sebbene la giornata fosse afosa e la gente facesse molte domande i ragazzi si sentivano come in paradiso. I 6 veggenti furono interrogati nella casa canonica da Padre Jozo. Riportiamo qui un breve brano, tratto dal nastro originale, dove è possibile sentire la voce di Jakov, che all'epoca aveva si e no 10 anni, dalla quale traspare la genuinità e la spontaneità del racconto (anche se chiaramente chi non conosce il croato non potrà comprenderne il significato). Clicca per ascoltare Jakov
    
Il sesto giorno: Il 29 giugno 1981 i ragazzi furono condotti a Mostar per una visita medica e dopo gli esami vennero dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiarò quanto segue: "I matti non sono i ragazzi, ma chi li ha portati qui". Quel giorno sul monte delle apparizioni la folla era più numerosa che mai. Quando i ragazzi giunsero al solito luogo ed iniziarono a pregare la Vergine apparve loro immediatamente. In quella occasione Ella invitò tutti a credere: "Possa il popolo credere veramente e non temere nulla!". Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell'apparizione sentì il desiderio di toccare la Madonna e quando, su richiesta dei ragazzi, con la mano toccò le sue spalle avvertì come un brivido che l'attraversava. E lei che non era credente riconobbe successivamente ed affermò: "Qui c'è qualcosa di miracoloso!" Quello stesso giorno la Madonna guarì prodigiosamente un bambino, Danijel Setka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendo che venisse guarito. Lei promise, a condizione che i genitori pregassero, digiunassero e credessero realmente. A quel punto, il bimbo guarì.

Il settimo giorno: Il 30 giugno 1981 due ragazze proposero ai ragazzi di andare con la macchina a fare una passeggiata; in realtà il loro obiettivo era quello di andare lontano dal luogo delle apparizioni e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l'orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi fossero lontani da Podbrdo, all'ora solita delle apparizioni, come avvertendo una spinta interiore, chiesero di scendere dall'auto. Scesero e pregarono e la Vergine dalla Collina delle apparizioni, lontano molti chilometri, venne ad incontrarli e recitò con loro sette Padre Nostro... Così l'inganno di quelle ragazze non ebbe successo. Subito dopo la polizia iniziò a proibire l'accesso dei ragazzi e della folla a Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, fu più consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continuava ad apparire loro in posti segreti, nelle loro case, in campagna. I ragazzi rinfrancati parlavano apertamente con la Vergine ed ascoltavano volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi. Tutto questo proseguì fino al 15 gennaio 1982. Nel frattempo il parroco aveva iniziato a richiamare i pellegrini in chiesa perchè partecipassero al Rosario ed alla celebrazione dell'Eucarestia. Anche i ragazzi venivano e recitavano il Rosario. Anche qui qualche volta la Madonna apparve loro. Lo stesso parroco Fra Jozo Zovko una volta, mentre si recitava il Rosario, vide la Vergine ed interruppe la preghiera e spontaneamente iniziò a cantare "Bella sei, bella, Vergine Maria". Tutta la chiesa capì che stava accadendo qualcosa di insolito. In seguito egli stesso ha dichiarato che in quella occasione aveva davvero visto la Madonna. E lui che fino ad allora non solo aveva avuto dei dubbi, ma era stato contrario alle voci sulle apparizioni, divenne il loro fautore e continuò a renderne testimonianza al punto da venire rinchiuso in prigione.

Dal 15 gennaio 1982 i ragazzi videro la Madonna in una zona vicina alla chiesa e questo fu concesso loro dal parroco a causa delle recenti difficoltà e pericoli e la Vergine aveva già precedentemente acconsentito. Dal mese di aprile 1985, su richiesta del vescovo diocesano, i ragazzi abbandonarono questo spazio che era il luogo delle apparizioni ed ebbero in cambio una stanzetta nella casa parrocchiale. Per tutto questo periodo di tempo, dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, solo cinque giorni i ragazzi non hanno visto la Madonna. La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stesse persone o agli stessi gruppi, e le Sue apparizioni non hanno sempre avuto la stessa durata. A volte sono durate solo un paio di minuti, a volte ore. Inoltre la Vergine non è sempre apparsa quando i ragazzi lo desideravano. Una volta i ragazzi pregarono ed attesero, ma la Vergine non apparve nè a quell'ora, nè dopo, in modo inaspettato. Talvolta è apparsa ad alcuni e non ad altri. Se non aveva precedentemente promesso di apparire ad una certa ora, nessuno era in grado di prevedere se o quando sarebbe apparsa. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza o interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo, ma solo dalla volontà di Colei che appare.

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

Il contenuto di culto degli incontri a Medjugorje
A Medjugorje non avviene nulla di apparentemente insolito. Tutto identico alle altre mete di pellegrinaggio. Si celebra la Santa Messa (a), i pellegrini si accostano al sacramento della penitenza (b), si recita il Rosario (c) e la via crucis (d), si prega per i malati (e). Il modo di celebrare per diverso. L'atmosfera influisce in modo significativo sullo stato d'animo dei pellegrini. Non l'aspetto esteriore della celebrazione quello che conta, bens la spiritualit che la caratterizza.

a) La celebrazione eucaristica serale sta al centro degli incontri quotidiani di tutti i pellegrini di Medjugorje. E' preceduta dalla preghiera comune dei misteri gaudiosi e dolorosi del Rosario e poi di quelli gloriosi. La Messa viene celebrata secondo il calendario liturgico ed il messale romano. I Vangeli vengono letti nelle lingue dei gruppi che partecipano alla celebrazione. L'omelia solitamente un'attualizzazione del vangelo del giorno in lingua croata, seguita da una sintesi in qualche altra lingua. Una parte della preghiera eucaristica viene recitata in latino. Di frequente si esegue la corale in latino. La santa Comunione viene impartita, a seconda del desiderio dei singoli credenti, in bocca o in mano.

Subito dopo la Santa Messa ci si inginocchia per recitare il Credo, i sette Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre; segue quindi la benedizione di oggetti religiosi, la preghiera per i malati ed il mistero glorioso del Rosario. Insieme all'Eucarestia collettiva serale i singoli gruppi di diversa lingua celebrano la Santa Messa con i canti e l'omelia nella lingua del proprio paese.

Di anno in anno prende sempre pi piede l'adorazione individuale, collettiva e di gruppo di Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare. L'adorazione collettiva si tiene tutti i gioved dopo la Santa Messa serale ed il mercoled ed il sabato dalle 21,00 alle 22,00 (22,00-23,00), come forma individuale di raccoglimento. C' anche una piccola cappella per l'adorazione e qui i pellegrini pregano in silenzio dinanzi al Santissimo che viene esposto per l'adorazione anche dalle 13,00 alle 17,00 (18,00) tutti i giorni.

b) Per il sacramento della Santa Confessione Medjugorje divenuta in questo periodo famosa in tutto il mondo. La gente arriva a Medjugorje da ogni parte per riconciliarsi con s, con Dio e con gli uomini nel sacramento della riconciliazione. Qui possibile trovare un certo numero di confessori disponibili a prestare la propria attenzione, ad ascoltare i bisogni della gente e a rivelare loro i tesori della misericordia di Dio. Molti, e non a torto, definiscono Medjugorje il confessionale del mondo. La stessa atmosfera di Medjugorje aiuta molti a vivere la propriaconversione nell'incontro sacramentale ed un reale cambiamento nella propria vita di credenti. Tutto questo viene facilitato dalla preparazione collettiva alla confessione, sotto forma di liturgia penitenziale o in altro modo, ma soprattutto dal colloquio aperto con il confessore.

c) Il Rosario una delle preghiere pi care ai pellegrini di Medjugorje. Nel programma di preghiera serale collettivo si recitano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi con una breve introduzione ad ogni mistero, se possibile in pi lingue. La preghiera viene interrotta pi volte per cantare semplici inni alla Madonna. Il Rosario, come espressione della devozione del pellegrino, viene recitato collettivamente sulla collina delle apparizioni ogni domenica alle 14,00 (16,00). Inoltre i gruppi di pellegrini recitano il Rosario muovendosi da una stazione all'altra e lo stesso fanno anche le singole persone. In qualsiasi stagione, di giorno o di notte, sar possibile imbattersi in gruppi di pellegrini attorno alla chiesa, nei vari luoghi o sui monti e tutti si fanno scorrere tra le dita i grani del Rosario recitando ad alta voce o sommessamente.

d) Anche la via crucis rientra nel repertorio di preghiera dei pellegrini a Medjugorje. Chi riesce ad inerpicarsi sul ripido monte Krizevac percorre la via crucis fermandosi dinanzi ai rilievi posti ad ogni stazione. Chi non riesce ad arrivare a Krizevac ha la possibilit di immergersi nel mistero della sofferenza di Ges nella chiesa, dinanzi ai lavori di intaglio opera del famoso artista Peppino Sacchi. Meditando sulla sofferenza di Ges il pellegrino si unisce ad essa e unisce la sua sofferenza e le sofferenze di tutti coloro ai quali legato nella vita, come pure quelle che costituiscono la sua croce. Come forma di devozione collettiva dei pellegrini la via crucis si tiene a Krizevac ogni venerd alle 14,00 (16,00) ed i venerd e le domeniche di Quaresima nella chiesa parrocchiale.

e) La preghiera per i malati a Medjugorje rientra nel programma di preghiera serale ed inserita nel ringraziamento per la celebrazione eucaristica. La sua definizione ufficiale preghiera per la guarigione del corpo e dell'anima. L'uomo, ed il pellegrino in modo particolare, cerca la salute nel vero senso della parrola, ovvero quello che si intende col termine latino "salus", che comprende sia la salute fisica che la salvezza dello spirito.

Genesi degli incontri dei pellegrini a Medjugorje

Tutto inizi alla fine di giugno del 1981, quando sei ragazzi iniziarono ad affermare che la Vergine era apparsa loro presentandosi come Regina della Pace ed invitando il mondo alla pace ed alla riconciliazione. "Pace, pace, pace con Dio ed in mezzo agli uomini." Tutto questo ha reso non solo Medjugorje famosa in tutto il mondo, ma l'ha anche resa fonte di una grazia straordinaria, punto di incontro di milioni di pellegrini di qualsiasi razza e nazionalit: uomini, donne, bambini, poveri e ricchi, malati e sani, atei e gente semplice, peccatori e persone sante. Il fiume incessante di pellegrini diventa ogni giorno sempre pi grande, l'interesse per Medjugorje diventa sempre maggiore, le reazioni sempre pi intense, pi spirituali e di massa. (Rupcic: Medjugorje nella storia della salvezza, Duvno 1989, pag. 5).

Durante le Sue ultime apparizioni la Vergine ha incessantemente invitato alla conversione, ovvero al cambiamento del nostro rapporto verso Dio in un cuore rafforzato dalla preghiera, ad un mutamento dei rapporti verso se stessi nel digiuno corporale che libera da ogni tipo di dipendenza e ad un cambiamento di rapporti verso la gente intorno a s nel perdono, nella riconciliazione e nel compiere gesti d'amore.

Accantonando le domande sulla sovrannaturalit delle apparizioni della Vergine ed i messaggi di Medjugorje, non si pu negare il fatto che la celebrazione del mistero della salvezza, nella forma in cui oggi questo viene fatto a Medjugorje, andata gradualmente prendendo forma proprio in base ai messaggi della Madonna. Nei messaggi la Vergine chiede una concreta partecipazione alla Santa Messa che deve diventare il centro della vita cristiana sia per il singolo che per l'intera collettivit cristiana. Il desiderio della Vergine che la "Vostra Messa sia esperienza in Dio" (16 maggio 1985), "Voglio invitarvi a vivere la Santa Messa" (3 aprile 1986), "La Santa Messa sia per voi vita" (25 aprile 1988).

La Vergine invita ad adorare Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare: "Adorate incessantamente il Santissimo Sacramento dell'Altare. Io sono sempre presente quando i credenti sono in adorazione. In questo modo essi ottengono grazie speciali" (15 marzo 1984). "Oggi vi invito ad amarvi nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Adoratelo, figli, nelle vostre parrocchie e sarete cos uniti in tutto il mondo... Quando adorate siete anche vicini a me" (25 settembre 1995).

Alla vigilia della festa dell'Assunzione del 1984 la Vergine raccomand tramite Ivan Dragicevic: "Vorrei che il mondo pregasse per me in questi giorni. Ed anche pi. Vorrei che digiunasse il mercoled ed il venerd. Che recitasse ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, gloriosi e dolorosi" (S. Barbaric, Pregate col cuore, Medjugorje 1994, pagina 41). "Recitate il Rosario tutte le sere" (8 ottobre 1994). "Vi raccomando di invitare tutti a recitare il Rosario! Con il Rosario riuscirete a sconfiggere tutte le sciagure che satana vuole mandare alla Chiesa Cattolica. Recitate il Rosario, tutti i sacerdoti! Dedicate del tempo al Rosario" (25 giugno 1985). "Cari figli! Oggi vi invito come mai prima alla preghiera. Possa la vostra preghiera essere una preghiera di pace... Se volete, prendete la corona! La sola corona pu compiere miracoli nel mondo e nelle vostre vite." (25 gennaio 1991).

La Madonna ha raccomandato di pregare dinanzi alla croce (30 agosto 1984). "Pregate da soli dinanzi alla croce, dalla quale provengono grandi grazie." (12 settembre 1985). "Meditate sulla sofferenza di Ges e vi unirete alla sua vita" (25 gennaio 1986).

Analisi teologica degli incontri di culto
La Chiesa, intesa come popolo di Dio formato da genti e lingue diverse, si riunisce a Medjugorje nello Spirito Santo. In ogni celebrazione serale si vive lo spirito cattolico di una chiesa unica, santa ed apostolica "in cui chi vive a Roma si sente Indiano (cfr. LG 13, Ivan Zlatousti, Omelia sul Vangelo di Giovanni: PG 59,361). Qui la Chiesa dei pellegrini, marciando tra le persecuzioni del mondo e la consolazione di Dio, annuncia la croce e la morte del Signore in attesa della Sua venuta (LG8).

La celebrazione del mistero della salvezza al centro degli incontri di culto. Tutte le forme di devozione sono rivolte alla celebrazione dell'Eucarestia che sfocia nell'adorazione eucaristica. Grazie al sacramento della riconciliazione l'individuo entra personalmente nel mistero della riconciliazione e la Chiesa sempre pi libera di celebrare nello Spirito e nella verit.

Maria apparsa a Medjugorje col Bambino tra le braccia, offrendoLo in dono agli uomini. Il Figlio di Dio si incarnato in Maria divenendo uomo nel Suo grembo. "Maria ha nutrito questo esile corpicino col Suo sangue, lo ha riscaldato col tepore del suo corpo innocente ed stata il primo ciborio e vero tabernacolo del nostro Ges Eucaristico. Ella stata il primo altare e la prima chiesa di Ges nel mondo." (T. Sagi-Bunic, La Madre della Santissima Eucarestia, in "Cana" 6/1987, pag. 12). Maria fa parte della celebrazione eucaristica di Medjugorje ed Lei che la prepara e la segue (il Rosario prima e dopo la Messa, dallla collina delle apparizioni si mostra anche a Krizevac ed in chiesa, guida i pellegrini verso la sorgente della grazia).

"L'Eucarestia un vero cardine attorno al quale ruota un mondo nuovo, la sorgente dalla quale sgorga la pace. E' impossibile concepirla senza la Madonna come Lei inconcepibile senza la preparazione della mensa eucaristica nella quale i commensali diventano Suoi figli e "coeredi di Cristo" (Romani 8,17). E' quindi comprensibile che la Madonna a Medjugorje inviti incessantemente gli uomini a celebrare l'Eucarestia (Rupcic, cfr. pag. 113). Essendo Maria la Madre del Signore, i pellegrini si aprono alla grazia della redenzione, la ricevono ed entrano ancor pi nel mistero della salvezza. In questo modo anche la Chiesa cresce nello Spirito Santo.

Nell'enciclica apostolica "Tertio millennio adveniente" Giovanni Paolo II valuta il concilio vaticano secondo come "un avvenimento provvidenziale" incentrato sul mistero di Cristo e della Sua Chiesa e al tempo stesso aperto al mondo (18). Mette in rilievo in modo particolare che il mondo di oggi "ha bisogno pi che mai di purificarsi ed ha bisogno di conversione" (18). Secondo il Papa il concilio "ha dimostrato con un vigore nuovo agli uomini che Cristo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, il Redentore dell'uomo, il Signore della storia" (19). L'enorme ricchezza di contenuto ed il nuovo tono, prima sconosciuto, all'interno del concilio dimostrano questi contenuti e per cos dire annunciano un tempo nuovo. I padri del concilio hanno parlato con la lingua del Vangelo, con la lingua del discorso sul monte e delle beatitudini (20). Molti vescovi e teologi vedono negli eventi di Medjugorje e nei suoi semplici messaggi evangelici la realizzazione degli avvenimenti provvidenziali del Concilio, un tono nuovo e l'annuncio di tempi nuovi.


15 AGOSTO LA FESTA DELL'ASSUNTA
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una Donna vestita di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle (cfr, Ap. 12,1).
Per la solennità dell'Assunta, il Santuario apre prestissimo; alle quattro del mattino.
I pellegrini già riempiono il Sagrato, mentre i Madonnari completano il lavoro della notte.
Si aprono le porte, e subito in Santuario inizia la giornata con una sommessa ma corale preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri scanditi dai primi canti popolari della devozione alla Beata Vergine Maria.
Si celebra la prima Santa Messa alle ore 6,30. Successivamente, si celebra alle ore 8,00 - 9,30 - 11,00 del mattino; nel pomeriggio alle ore 18,00 e 19,00.
E' tutto un paziente ma raccolto e composto avvicendarsi dei pellegrini. Particolarmente solenne è la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 9,30.
Altri spazi di tempo liberi da celebrazioni sono lasciati per visite personali e di gruppo dei pellegrini.
Per quanto possibile, nel corso della giornata (ma già nei giorni precedenti e nei giorni che seguono alla Solennità), sono disponibili sacerdoti per accogliere e celebrare il Sacramento della Riconciliazione.

La Festa dell'Assunta a Medjugorje
L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII. 15 AGOSTO

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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Medjugorje la città dei pellegrinaggi

Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna

La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo.

Significato dei Pellegrinaggi

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro
In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.
Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici

Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

Informazioni  Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje
Fuso orario a Medjugorje
non vi sono differenze di orario a Medjugorje rispetto l’Italia
Clima a Medjugorje
il clima a Medjugorje è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta Bosniaca
l’unità valutaria del Bosnia è il Marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje Bosnia
la lingua parlata a Medjugorje è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje
220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefonare da Medjugorje
per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina in Bosnia
la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

 

 

 

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Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia Partcecipazione all'Udienza papale e all'Angelus Pacchetto Volo da Alghero Hotel Visite dal 6 al 9 Dicembre 2015 da 510 €

Pellegrinaggi a Roma da Alghero. Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 6 al 8 Dicembre Giubileo della Misericordia Partecipazione all'Udienza Papale e All'Angelus. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino Sistemazione in Hotel 3 Stelle Trasferimenti Visite Guidata di Roma (Chiese Piazza Venezia Colosseo Musei Vaticani e Basilica di San Pietro) Partecipazione all’Apertura della Porta Santa Papa in Piazza San Pietro con Guida da 510 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia 2015 da Alghero

Categoria

Pellegrinaggio a Roma dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco a San Pietro

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero per Roma Fiumicino Soggiorno Assistenza Visite

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Alghero Fertilia

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 6 al 9 Dicembre 2015

Servizi

Guida Turistica + Visite Chiese e Musei Vaticani + Udienza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Mezza Pensione + 2 Pranzi

Prezzo

510 € + 30 € Iscrizione

NB: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

 Programma del Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia 2015 da Alghero

Domenica 06 Dicembre 2015: Alghero Fertilia / Roma
Ritrovo dei Partecipanti in Aeroporto di Alghero e Partenza per Roma. Arrivo ed incontro con l'accompagnatore all’aeroporto di Fiumicino. Pasti liberi in autogrill. Alle ore 18,00 circa, arrivo a Roma e sistemazione presso Hotel 3 stelle a Santa Messa. cena e pernottamento.

Lunedi’ 07 Dicembre 2015: Roma Antica e Sacra
Prima colazione in Hotel a Roma. al mattino visita con guida di “Roma Antica” (piazza Venezia, Altare della Patria, Campidoglio, Fori Imperiali, Colosseo). Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita con guida a San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano con l’attigua Scala Santa e Santa Maria Maggiore. Cena e pernottamento in Hotel a Roma.

Martedi’ 08 Dicembre 2015: Immacolata Concezione: Santa messa a S.pietro con Apertura Porta Santa
Prima colazione in Hotel a Roma. Alle ore 08,30, partecipazione con il Santo Padre all’apertura della Porta Santa per il Giubileo della Misericordia a Piazza San Pietro. A conclusione della celebrazione pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita con guida alla Basilica di San Pietro e ai Musei Vaticani. Cena in ristorante a Trastevere con musica. pernottamento in Hotel a Roma.

Mercoledi’ 09 Dicembre 2015: Roma / Fiumicino / Alghero Fertilia
Ore 07,30, Prima colazione in Hotel a Roma. Alle ore 08,00, partenza in pullman per il rientro in sede. Partenza per Alghero. Arrivo in Aeroporto. Fine dei nostri servizi.

Il Giubileo
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa: « Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. » (Papa Francesco) Mons. Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule ha dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare.
L'apertura del Giubileo
L'apertura del Giubileo è stata fissata per l'8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano.
Roma Cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II. Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.
I luoghi dell'itinerario a Roma
Basilica di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Maria Maggiore è la più importante delle chiese romane dedicate alla Madonna
Basilica di San Giovanni in Laterano
Un itinerario nella Roma Cristiana non può non contemplare San Giovanni in Laterano. Definita “madre di
Basilica di San Paolo fuori le Mura
La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma,
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San
Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Fino alla metà del XVI secolo, le Terme di Diocleziano,  oggi si affacciano su piazza dell’
Basilica di San Clemente
Un itinerario nella Roma Cristiana ci porta sicuramente alla scoperta della Basilica di San Clemente.

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Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia a Piazza San Pietro Pacchetto Volo da Cagliari Hotel Visite dal 7 al 10 Giugno 2016 da 510 €

Pellegrinaggi a Roma per il Giubileo della Misericordia partenza con volo da Cagliari. Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Giugno 2016. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino Sistemazione in Hotel 3 Stelle Trasferimenti Visite Guidata di Roma (Chiese Piazza Venezia Colosseo Musei Vaticani e Basilica di San Pietro) Assistenza e Assicurazione da 590 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma per il Giubileo della Misericordia da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco a San Pietro

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari per Roma Fiumicino Soggiorno Assistenza Visite

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Giugno 2016

Servizi

Guida Turistica + Visite Chiese e Musei Vaticani Udienza Papale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

590 € + 20 € Iscrizione

 Programma del Pellegrinaggio a Roma per il Giubileo della Misericordia da Cagliari

1° Giorno 7 Giugno 2016: Cagliari Elmas - Roma - Vaticano
Incontro con i partecipanti due prima della partenza. Disbrigo delle pratiche d'imbarco e partenza con volo Alitalia delle 06:20. Arrivo alle 07:25. Sistemazione bagagli in bus e partenza per Roma - Fiumicino. Consegna bagagli in Hotel ed inizio della visita guidata con le 4 Basiliche Papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo Fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Pranzo in ristorante. In serata, rientro in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, tempo libero a disposizione.Cena presso ristorante convenzionato e pernottamento.
 
2° Giorno 8 Giugno 2016: Roma Sacra e Antica
Prima colazione in Hotel. Udienza di Papa Francesco (presenza variabile a seconda degli impegni istituzionali vaticani) presso Piazza San Pietro. A seguire, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata della Roma Barocca: dalla Fontana di Trevi alla Piazza Colonna, Montecitorio, il Pantheon, Palazzo Madama e Piazza Navona. Rientro in Hotel, cena presso ristorante convenzionato e pernottamento.
 
3° Giugno 9 Giugno 2016: Roma Imperiale
Prima colazione in Hotel. In mattinata, visita della Roma Imperiale, iniziando dal Colosseo (esterno), l’Arco di Costantino e l’Arco di Tito. Si continua la visita passeggiando per la via dei Fori Imperiali, dalla quale si può ammirare il Foro Romano, l’area archeologica più grande del mondo. Si arriverà al Campidoglio e si scenderà verso Piazza Venezia con il celebre Vittoriano. Pranzo in ristorante. Serata a disposizione per attività individuali. Rientro in Hotel, cena presso ristorante convenzionato e pernottamento.
 
4° Giorno 10 Giugno 2016: Roma - Cagliari Elmas
Prima colazione in Hotel. In mattinata, visita delle Catacombe di San Callisto. A seguire, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, ultime ore a disposizione per attività individuali. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per le formalità d’imbarco. Partenza con volo Alitalia delle 19:10 diretto a Cagliari - Elmas. Arrivo previsto alle 20:15. Fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Alitalia: Cagliari / Roma Fiumicino / Cagliari

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

7 Giugno

Cagliari Elmas

06:20

Roma Fiumicino

07:25

10 Giugno

Roma Fiumicino

19:10

Cagliari Elmas

20:15

 Il Giubileo
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa: « Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. » (Papa Francesco) Mons. Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule ha dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare.
L'apertura del Giubileo
L'apertura del Giubileo è stata fissata per l'8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano.
Roma Cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II. Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

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Ponte dell'Immacolata a Lourdes Partenza da Alghero Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 5 al 8 Dicembre 2015 a 600 € a persona Prezzo Finito

Ponte dell'Immacolata a Lourdes partenza dalla Sardegna. Pellegrinaggio di 4 Giorni e 3 Notti dal 5 al 8 Dicembre 2015. Pacchetto Viaggio religioso include Volo diretto da Alghero per Girona Alloggio in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Assicurazione e Accompagnatore dell'Agenzia a 600 € a persona in camera doppia.

 


Pacchetto Viaggio Lourdes da Alghero

Categoria

Lourdes dalla Sardegna

Offerta

Ponte dell'Immacolata a Lourdes da Alghero

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero Soggiorno Assistenza Pellegrinaggio

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Alghero Fertilia

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti

Servizi

 Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

600 € Prezzo Finito

La Quota è calcolata in base alle tariffe Ryanair vigenti al momento della pubblicazione dell'offerta.
Al momento della conferma da parte del cliente verranno verificati eventuali adeguamenti costo volo Alghero - Girona

Programma del Viaggio a Lourdes da Alghero

1° Giorno Sabato 05 Dicembre 2015: Alghero Fertilia - Girona - Lourdes (Km 464)
Incontro dei pellegrini all’aeroporto di Alghero Fertilia alle ore 12.30 circa, disbrigo delle procedure d’imbarco, e partenza con volo Ryanair alle ore 14.30 per Girona. Arrivo alle ore 15.50, sistemazione in pullman e trasferimento a Lourdes (km 464). Sosta tecnica durante il tragitto. Arrivo in Hotel in tarda serata, sistemazione nelle camere, cena e pernottamento in Hotel a Lourdes.

 2° Giorno Domenica 06 Dicembre 2015: Lourdes
Prima colazione in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla Santa Messa Internazionale nella Basilica S.Pio X. Pranzo in Hotel. Di pomeriggio tempo a disposizione per le attività spirituali individuali (bagno nelle piscine oppure esiste la possibilità di ripercorreremo i passi di Santa Bernadette con sosta al Mulino di Boly, al Cachot ed alla chiesa del Sacro Cuore ). Cena pernottamento in Hotel a Lourdes.

Giorno Lunedì 07 Dicembre 2015: Lourdes
Prima colazione in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla Santa Messa in italiano nella basilica dell'Immacolata Concezione. Pranzo in Hotel. Pomeriggio dedicato alle attività spirituali individuali. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

Giorno Martedì 08 Dicembre 2015: Lourdes - Girona (Km 464) - Alghero Fertilia     
Prima colazione in Hotel, disimpegno delle camere e partenza Girona. Sistemazione sul pullman e trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle procedure d’imbarco. Partenza con volo Ryanair alle ore 12.50 per Alghero. Arrivo in aeroporto di Alghero Fertilia alle ore 14.05, disbrigo delle procedure di sbarco e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli: Partenza da Alghero con volo diretto

Data

Aeroporto di partenza

Orari di partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di arrivo

5 Dicembre

Alghero Fertilia

14:30

Girona

15:50

8 Dicembre

Girona

12 :50

Alghero Fertilia

14:05

 Documenti richiesti: Carta di identità valida per l’espatrio senza timbro di rinnovo sul retro o passaporto.

LOURDES importante mete di pellegrinaggi
Lourdes è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Attività Religiose a Lourdes
Messa internazionale alla San Pio X Pio XDurata: 2h.

Prenotazione obbligatoria, se desiderate parteciparvi attivamente. Tutti i mercoledì e le domeniche dalla settimana Santa a fine Ottobre), il Servizio Giovani vi accoglie in una delle grandi celebrazioni internazionali del Santuario. Partecipando attivamente alla celebrazione (processione offertoriale), la Messa Internazionale diventa un'occasione unica per vivere l'internazionalità e l'universalità della Chiesa a Lourdes.
- 08h30: Incontro alla Basilica San Pio X, sul quadrato giovani per le prove.
- 09h30: Messa Internazionale.
Il flambeaux
procession aux flambeauxLa Processione Mariana delle fiaccole ha luogo tutte le sere, dal 1 Aprile a fine Ottobre, alle 21h00. L’appuntamento è alla Prateria.

NB : Il 16 luglio, in occasione della festa di “Nostra Signora del Monte Carmelo” nonché anniversario dell'ultima apparizione, la processione parte alle 20h30 dal Villaggio dei Giovani, ed è animata dagli Scouts in servizio a Lourdes.
La processione eucaristica
adorazione Le processioni eucaristiche e mariane sono dei momenti privilegiati nella vita del Santuario, condivisi da tutti i pellegrini, malati e non. La Processione Eucaristica e la benedizione degli ammalati hanno luogo tutti i giorni alle ore 17.00 (da Aprile a inizio Novembre). Appuntamento alle 16h30 oltre fiume di fronte alla Cappella dell'Adorazione. Da qui ci si reca in processione fino alla basilica San Pio X.P

piscine Aperte tutto l’anno.
Il bagno alle Piscine è un modo per fare memoria del proprio battesimo.Passaggio alle piscine riservato ai gruppi di giovani tutti i giorni a partire dalle 16h00, tranne il giovedì e la domenica.
La processione mariana con le torce
é chiamata a volte la "pensione alle torce" dai nuovi arrivati. È il momento più popolare di Lourdes; i pellegrini si riuniscono attorno al proprio stendardo ma chiunque può unirsi alla folla.
Cosa andremo a vedere in questo viaggio a Lourdes
In questo Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari scopriremo assieme il meraviglioso e caratteristico centro storico medievale di Carcassonne. Successivamente partiremo per la volta di Lourdes, situato in mezzo a un incroccio di valli, abitata fin dalla preistoria.
A Lourdes, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferi di aver assistito a diciotto apparizioni della Madonna, in una grottapoco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. Le apparizioni sono tra le più famose riconosciute dalla Chiesa cattolica, che ha anche riconosciuto ufficialmente come miracolose 68 guarigioni, fra quelle che si sarebbero verificate tra gli ammalati recatisi a Lourdes in Pellegrinaggio.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Maria Immacolata, di cui si celebra la festa l’8 dicembre, è segno, per volontà di Dio, di perfezione assoluta in una creatura umana: nessuna persona si avvicina alle sue altezze di bontà e di beltà e nessuno, neppure tutti gli angeli e tutti i santi messi insieme, ha maggior potere intercessorio sull’Onnipotente. Per tale ragione è proprio all’Immacolata, Madre di Dio, a cui occorre rivolgersi in questi tempi di apostasia e di corruzione, implorando il suo Cuore Immacolato di presto trionfare, così come profetò a Fatima. I principi cristiani sono crollati e nelle società occidentali anche i comandamenti che Dio consegnò a Mosè sono stati calpestati: le Tavole della Legge sono state sostituite con le tavole del culto all’uomo e dei suoi “diritti”, che invece di liberarlo lo costringono a cadere sempre più nell’abisso. Soltanto
L’Immacolata fu Paradiso in terra per Gesù e per San Giuseppe ed è il «Paradiso di Dio», come la definisce mirabilmente Grignion de Montfort: «Non c’è e non ci sarà mai creatura in cui Dio sia più grande – al di fuori di se stesso e in se stesso – che nella divina Maria, non eccettuati i santi, i cherubini e i più alti serafini. Maria è il paradiso di Dio e il suo mondo ineffabile, in cui il Figlio di Dio è entrato per operarvi meraviglie, per custodirlo e compiacersi. Ha fatto un mondo per l’uomo pellegrino: è il nostro; ha fatto un mondo per l’uomo beato, il paradiso; ma ne ha fatto un altro per sé e gli ha dato il nome di Maria. Questo è un mondo sconosciuto a quasi tutti i mortali della terra è incomprensibile a tutti gli angeli e i beati del cielo, che per l’ammirazione che provano nel vedere Dio così elevato e distante da loro, così segregato e nascosto nel suo mondo, la divina Maria, gridano giorno e notte: “Santo, Santo, Santo!”».

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Terra Santa 2019 Gerusalemme e Masada Partenza da Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 30 Ottobre al 3 Novembre da 1075 €

Offerta Viaggio in Terra Santa Gerusalemme e Masada Partenza da Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio Pellegrinaggio di 5 Giorni 4 Notti dal 30 Ottobre al 3 Novembre 2019. Pacchetto Viaggio Religioso comprende voli di Linea da Milano Malpensa per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 3/4 con trattamento di pensione completa Assistenza Tecnica e Spirituale Assicurazione da 1075 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano e Orio al Serio

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi

Destinazione

Gerusalemme Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme

Partenza da

Da Milano Malpensa Bergamo Orio al Serio

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 30 Ottobre al 03 Novembre 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

1075 € + 50 € Iscrizione

 

Programma del Viaggio in Terra Santa da Milano

Primo giorno: Italia - Tel Aviv - Giudea
Nella primissima mattinata ritrovo dei partecipanti in aeroporto e partenza per Tel Aviv con volo di linea. Arrivo, incontro con la guida e partenza per Ein Karem. Visita della chiese di San Giovanni Battista e della Visitazione e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Secondo giorno: Qumran - Masada - Mar Morto
Pensione completa. Giornata di escursione nel deserto di Giuda. Visita di Qumran, dove furono rinvenuti i “Rotoli del Mar Morto”, e di Masada, l’inespugnabile fortezza costruita da Erode il Grande. Tempo a disposizione per un bagno nelle acque salate del Mar Morto.

Terzo giorno: Betlemme - Gerusalemme
Pensione completa. In mattinata visita di Betlemme con il campo dei pastori e la Basilica della Natività. Nel primo pomeriggio trasferimento a Gerusalemme e visita del Monte degli Ulivi con l’Edicola dell’Ascensione, la Chiesa del Pater, il Dominus Flevit, l’Orto degli Ulivi e la Basilica dell’Agonia.

Quarto giorno: Gerusalemme
Pensione completa. Giornata dedicata alla visita di Gerusalemme. In mattinata il Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Sosta al Muro del Pianto. Nel pomeriggio la Città Vecchia: la Chiesa di Sant’Anna con la piscina probatica e il percorso della Via Dolorosa fino alla Basilica del Santo Sepolcro.

Ultimo giorno: Gerusalemme - Tel Aviv - Italia
Prima colazione. Nella mattinata possibilità di assistere alla S. Messa e al termine trasferimento in aeroporto e partenza per il rientro in Italia con volo di linea in Italia.

N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.



Documenti Richiesti:
passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Entro un mese dalla partenza ci devono pervenire i dati anagrafici e gli estremi del passaporto.

Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.

La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme, Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.
E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».

Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

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Tour Umbria e Luoghi Francescani da Cagliari Pellegrinaggio in 4 Giorni dal 26 al 29 Settembre 2015 da 475 €

Tour e Pellegrinaggio Umbria e Luoghi Francescani dalla Sardegna. Tour Religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 26 al 29 Settembre 2015. Pacchetto Viaggio Religioso e Pellegrinaggio include Volo diretto Ryanair da Cagliari Elmas per Perugia Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione compelta Trasferimenti Guida in loco Assicurazione e Accompagnatore d'Agenzia da 475 € a persona

 

Pacchetto del Tour Umbria e Luoghi Francescani dalla Sardegna

Categoria

Umbria e Luoghi Francescani dalla Sardegna

Offerta

Tour e Pellegrinaggio in Umbria e Luoghi Francescani

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Elmas Soggiorno Assistenza

Destinazione

Perugia Assisi Cascia Gubbio

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 26 al 29 Settembre 2015

Servizi

Guida Spirituale ed Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in pensione Completa

Prezzo

475 € + 20 € Iscrizione

Programma del Tour Umbria e Luoghi Francescani dalla Sardegna

1° Giorno 26 Settembre 2015: Cagliari Elmas - Perugia - Santa Maria degli Angeli
Incontro dei pellegrini in aeroporto di Cagliari Elmas due ore prima della partenza, disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza per perugia con volo Ryanair delle ore 16.10 con arrivo previsto alle 17.25. Sistemazione in pullman e partenza per Santa Maria degli Angeli. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento. Serata libera.

2° Giorno 27 Settembre 2015: Santa Maria degli Angeli - Assisi - Santa Maria degli Angeli
Colazione in Hotel. Visista guidata di Assisi: La Basilica di San francescio piccolino, la chiesa di Santa hiara e prosieguo per San Damiano. Pranzo in Hotel ad Assisi. In serata visita nella Porziuncola a Santa Maria degli Angeli.
Cena e pernottamento in Hotel Santa Maria degli Angeli.

3° Giorno 28 Settembre 2015: Santa Maria degli Angeli - Cascia
Colazione in Hotel ad Santa Maria degli Angeli e partenza per Cascia. Visista ai luoghi di Santa Rita. Pranzo in ristorante convenzionato. Di pomeriggio, visita a Roccaporena, paese natio di Santa Rita. In serata, rientro in Hotel a Cacsia, cena e pernottamento. Serata libera.

4° Giorno 29 Settembre 2015: Cascia - Gubbio - Perugia - Cagliari Elmas
Colazione in Hotel a Cascia. Sistemazione bagagli in pillman e partenza per Gubbio. Itinerario: Chiesa di San Francesco, Logge, Piazza Grande, Palazzo dei Consoli e Palazzo del Podestà (esterni), Cattedrale, Palazzo Ducale (esterno), Vicoli medievali e scorci panoramici. Pranzo in ristorante convenzionato. Di pomerigio, partenza per l'aeroporto di Perugia. Arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza con volo Ryanair delle 17:50 per Cagliari. Arrivo previsto per le ore 19.05 a Cagliari Elmas. Fine dei nostri servizi.

Operativo Voli del Tour Umbria e Luoghi Francescani Partenza dalla Sardegna

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

26 Settembre

Cagliari Elmas

16.10

Perugia

17.25

29 Novembre

Perugia

17.50

Cagliari ELmas

19.05

 Assisi
Assisi e San Francesco cosa vedere.
In questa piccola cittadina adagiata sui contrafforti del monte Subasio è normale che tutte le cose parlino di San Francesco, anche quelle forse a Lui e a sua "Sorella Povertà" più lontane. Assisi Basilica di San Francesco.
Di seguito proporremo un itinerario (viaggio) dentro la città di Assisi (partenza dalla Basilica di San Francesco con arrivo alla Rocca Maggiore)
Assisi Basilica di Santa Chiara, La Basilica Superiore, La Basilica Inferiore, San Pietro, Piazza del Vescovado, Santo Stefano, Via San Francesco, Chiesa Nuova, Santa Maria Maggiore, Basilica di Santa Chiara, Duomo di San Rufino, Foro Romano, La Rocca
Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante epoca romana. Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la Chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la Chiesa di S. Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città.
La Storia di San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata. Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque.
Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.

Santa Rita da Cascia
Nacque intorno al 1381 a Roccaporena, un villaggio montano a 710 metri s.l.m. nel Comune di Cascia, in provincia di Perugia; i suoi genitori Antonio Lottius e Amata Ferri erano già in età matura quando si sposarono e solo dopo dodici anni di vane attese, nacque Rita, accolta come un dono della Provvidenza.La vita di Rita fu intessuta di fatti prodigiosi, che la tradizione, più che le poche notizie certe che possediamo, ci hanno tramandato; ma come in tutte le leggende c’è alla base senz’altro un fondo di verità.Si racconta quindi che la madre molto devota, ebbe la visione di un angelo che le annunciava la tardiva gravidanza, che avrebbero ricevuto una figlia e che avrebbero dovuto chiamarla Rita; in ciò c’è una similitudine con s. Giovanni Battista, anch’egli nato da genitori anziani e con il nome suggerito da una visione.
Poiché a Roccaporena mancava una chiesa con fonte battesimale, la piccola Rita venne battezzata nella chiesa di S. Maria della Plebe a Cascia e alla sua infanzia è legato un fatto prodigioso; dopo qualche mese, i genitori, presero a portare la neonata con loro durante il lavoro nei campi, riponendola in un cestello di vimini poco distante.

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Offerte Pellegrinaggi a Loreto San Giovanni Rotondo Partenza in Bus da Milano dal 7 al 11 Dicembre 2015 da 510 €

Offerte Pellegrinaggi a San Pio con partenza in Bus da Milano. Pacchetto viaggio e Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 7 al 11 Dicembre 2015 Tour in pullman di San Giovanni Rotondo Loreto Pietrelcina Hotel Visite con Guida Ingressi Accompagnatore o Assistente Spirituale assicurazione da 510 € a Pesona in camera doppia

 

 

Programma del Viaggio a San Giovanni Rotondo e Loreto in Bus da Milano

1° Giorno: Loreto
Al mattino partenza in pullman per Loreto. Sistemazione in albergo e pranzo. Visita guidata del santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Tempo libero. Cena e pernottamento.

Giorno: Loreto - Vasto - San Giovanni Rotondo
Colazione. Partenza per Lanciano dove si visita la reliquia del più antico Miracolo Eucaristico, risalente all’VIII secolo. Pranzo a Vasto. Continuazione per San Giovanni Rotondo: prima visita del convento di Santa Maria delle Grazie, dove San Padre Pio ha vissuto ed è morto. Visita al museo delle cere. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

Giorno: San Giovanni Rotondo
Pensione completa. Al mattino continuazione delle visite e partecipazione alle celebrazioni religiose. Escursione al santuario dedicato a San Michele a Monte S. Angelo.

Giorno: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina - Cassino
Colazione. Partenza per Pietrelcina, nei pressi di Benevento, dove nel 1887 nacque Francesco Forgione, conosciuto da tutti come padre Pio. Visita della casa natale e pranzo. Continuazione per Montecassino per la visita guidata dell’abbazia fondata da San Benedetto da Norcia nel 529, tutt’oggi casa madre dei benedettini. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

Giorno: Cassino - Chiusi
Colazione. Visita all’abbazia di Casamari. Arrivo a Chiusi per il pranzo. Proseguimento per il rientro

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Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Partenza da Roma per Bari Pacchetto Viaggio dal 10 al 13 Ottobre 2015 da 380 €

 Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Roma per Bari. Pacchetto Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 10 al 13 Ottobre 2015 con Volo diretto da Roma Treviso Sistemazione in Hotel 3 *** in pensione completa Visite Escursioni con Guida in Italiano da 380 € 

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Roma Fiumicino

Categoria

(San Pio) San Giovanni Rotondo da Roma

Offerta

Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo Da Roma Soggiorno assistenza

Destinazione

Bari San Giovanni Rotondo Monte Sant’Angelo

Partenza da

Da Roma Fiumiccino Volo Ryanair

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 10 al 13 Ottobre 2015

Servizi

Assistenza Guida Spirituale Escursioni

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in pensione completa Bevande Incluse

Prezzo

380 € + Iscrizione 20 €

Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo ( San Pio )da Roma Fiumicino

1° Giorno  Sabato: Roma - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Roma Fiumicino e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo delle 07.55. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose (Pellegrinaggi). Cena e pernottamento in Hotel.

2° Giorno Domenica: San Giovanni Rotondo - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel a San Giovanni Rotondo con giornata dedicata al pellegrinaggio alla visita San Giovanni Rotondo e attività religiose, visita all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento. Partecipazione libera alla fiaccolata del sabato sera.

3° Giorno Lunedì: San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno Martedì: San Giovanni Rotondo - Roma

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Roma con volo delle 06:15 Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair da Roma Fiumicino - Bari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

10 Ottobre

Roma Fiumicino

07.55

Bari Palese

09.00

13 Ottobre

Bari Palese

06.15

Roma Fiumicino

07.20

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione

Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo

L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone


Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )

Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

ATTIVITA RELIGIOSE A SAN GIOVANNI ROTONDO

Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.

Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio

L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

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San Giovanni Rotondo e Pietrelcina Partenza da Milano Viaggio Religioso di 2 Giorni dal 11 al 12 Maggio 2019 da 350 €

Offerta Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo partenza da Milano. Tour Religioso di 2 Giorni e 1 Notte dal 11 al 12 Maggio 2019. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Voli di Linea da Milano per Bari Tour in Pullman G.T a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Alloggio in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Visite Assistente Spirituale ed Assicurazione da 350 € a Persona in camera doppia

Altre Partenze :
08/09 Giugno 2019
29/30 Giugno 2019
22/23 Giugno 2019
19/20 Ottobre 2019

Pacchetto Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Milano

Categoria Padre Pio da Milano
Offerta Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Milano in Aereo
Pacchetto Viaggio Tour in Bus Hotel Pellegrinaggio Visite
Destinazione San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo
Aeroporto di Partenza Da Milano
Durata / Data 2 Giorni / 1 Notte Dal 11 al 12 Maggio 2019
Hotel / Trattamento Hotel 3 Stelle in Pensione Completa
Servizio Incluso Assistente Spirituale
Prezzo a persona 350 € + 35 € Iscrizione

Programma del Viaggio a San Giovanni Rotondo da Milano

1° Giorno: Milano Malpensa - Bari - San Giovanni Rotondo
All’orario prestabilito ritrovo dei partecipanti all’aeroporto e partenza con volo di linea per Bari. All’arrivo incontro con l’accompagnatore e trasferimento in bus GT per San Giovanni Rotondo, località resa famosa nel mondo dalla permanenza, dai miracoli e dalla sepoltura di San Pio da Pietrelcina. Sistemazione in albergo e pranzo. Nel pomeriggio S. Messa e visite al Convento di Santa Maria delle Grazie, alla Chiesetta Antica e alla Tomba di Padre Pio. Cena e pernottamento in albergo. Alle 20.45 possibilità di partecipare alla preghiera quotidiana del Santo Rosario.

2° Giorno: San Giovanni Rotondo - Monte Sant' Angelo - Bari - Malpensa
Dopo la prima colazione partecipazione alla Santa Messa domenicale. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza alla volta di Monte Sant’Angelo, antico paese del Gargano e patrimonio mondiale dell’Unesco, nota al mondo cristiano per l’antichissimo Santuario Grotta di San Michele Arcangelo, meta medievale di pellegrinaggio da tutta Europa. Il Santuario è stato inserito nel 2011 dall’UNESCO nell’elenco dei Siti Patrimonio dell’ Umanità. Al termine breve visita dell’affascinante Junno, il quartiere antico di Monte Sant’Angelo. In tempo utile trasferimento per l’aeroporto di Bari e rientro a Milano con volo di linea.

Operativo voli EasyJet: Malpensa / Bari / Malpensa ( Orario soggetti da riconferma )

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

11 Maggio

Milano Malpensa

07:10

Bari

08:40

14 Maggio

Bari

21:55

Milano Malpensa

23:30

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
  A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II". L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina San Giovanni Rotondo
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina. La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Attivita Religiose A San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi. I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

Perché fare il Pellegrinaggio?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Significato dei Pellegrinaggi
Pellegrinaggi: Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio. Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale - Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma, Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte.
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela. Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

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Pellegrinaggi ad Assisi La Verna da Milano in Bus dal 2 al 4 Ottobre 2015 in occasione della tradizionale "Offerta dell'Olio" per la Lampada di San Francesco da 260 €

Pellegrinaggi ad Assisi La Verna da Milano in Bus dal 2al 4 Ottobre 2015 in occasione della tradizionale e suggestiva "Offerta dell'Olio" per la Lampada di San Francesco da 260 € a persona 

 

 

Programa del pellegrinaggio ad Assisi La Verna da Milano in Bus

2 Ottobre Venerdì: Varese / Milano / Lecco / Lesmo → La Verna / Assisi
Nella prima mattinata ritrovo dei partecipanti e partenza da Varese, Milano, Lesmo e Lecco per La Verna percorrendo l'autostrada con opportune soste lungo il percorso. Arrivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio celebrazione della S. Messa e visita dell'Eremo in cui San Francesco ricevette le stigmate. Al termine, proseguimento per ASSISI.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
3 Ottobre Sabato: Assisi
Pensione completa in Hotel. Al mattino visita guidata del Santuario di San Francesco e della città.
Nel pomeriggio S.Messa e possibilità di partecipare (alle ore 17.30) ai Vespri con il transito di San Francesco presso la Basilica di S.Maria degli Angeli (cerimonia presieduta dal Vescovo di Cremona).
4 Ottobre Domenica: Assisi → Lesmo / Lecco / Milano / Varese
Prima colazione e pranzo in Hotel. Alle ore 10.00 partecipazione alla S.Messa nella Basilica Superiore di San Francesco, presieduta dall'Arcivescovo di Milano S.E. Card. Scola, nel corso della quale avverrà l'accensione della Lampada votiva da parte del Sindaco di Milano. Nel pomeriggio partenza per il rientro nelle rispettive località di partenza che avverrà in serata. 

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