Capodanno 2016 in Albania Partenza da cagliari Tour Biblico di 5 Giorni dal 30 Dic al 3 Gennaio 2016 da 750 €

Capodanno 2016 in Albania Tour Religioso & Culturale con Partenza dalla sardegna Viaggio Biblico di 5 Giorni 4 Notti di Tirana Valona krujia Berat dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016 Con guida in italiano alloggio in Hotel in pensione completa da 750 €

 

 

Programma del Tour Culturale in Albania

1° Giorno : ITALIA – TIRANA
Partenza con voli di linea (non diretti) da cagliari via roma. Arrivo all’aeroporto ed immediato trasferimento in città. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.

2° Giorno : TIRANA – KRUJIA – TIRANA
Prima colazione. Trasferimento a Krujia. Mattinata dedicata alla visita alla città che vede nella sua Fortezza e nel Museo (ospitato all’interno della fortezza) dedicato al padre fondatore del sentimento nazionale Albanese, Giorgio Castriota Scanderbeg le sue maggiori attrazioni. La sosta al Museo Scanderbeg, oltre ad una più approfondita conoscenza della storia della resistenza in Europa all’espansionismo ottomano e ad avvicinare alle origini del sentimento nazionale albanese, permetterà di entrare in contatto con testimonianze ancora vive e attive della comunità “alberese” nel mondo. Non meno interessante è l’antico bazaar della città con le tipiche botteguzze ai due lati di una strada massicciata che conduce alla fortezza. Al termine delle visite, seconda colazione e trasferimento a Tirana. Qui si visiteranno: il Museo Storico Nazionale e la Moschea di Haxhi Et’Hem Bey. Soste sono previste al Palazzo della Cultura, alla statua dedicata a Giorgio Castriota Scanderbeg ed alla Torre dell’Orologio. Cena libera. Pernottamento.

3° Giorno : TIRANA – VALONA
Prima colazione. Mattinata a disposizione per il riposo. Dopo la seconda colazione, trasferimento a Valona. Visita alla città secondo porto del paese. Per la prima volta viene citata da Tolomeo nel II sec. a.C. come città-porto, con il nome di Aulona. Nell'antichità la città fu un nodo terrestre e marittimo, noto per il commercio del sale, del vino e delle olive. I luoghi di interesse sono: la Moschea Muradie del XVI secolo; il monumento all’Indipendenza; la tomba del primo presidente albanese Ismail Qemali e la via monumentale. Cena e pernottamento.

4° Giorno : VALONA – BERAT
Prima colazione. Trasferimento a Berat dichiarata patrimonio Unesco nel 2008 in quanto testimonianza della convivenza pacifica delle religioni nella storia. Seconda colazione. La città di Berat è composta di tre parti: Gotica dalla parte più lontana del fiume che la attraversa, Mangalem situata dalla parte della fortezza ed il quartiere residenziale entro le mura della fortezza denominato Kalaja. In questa parte della città è sorprendente vedere un borgo medievale intatto che continua ad essere abitato e “affollato” di chiese bizantine e moschee. Cena e pernottamento.

5° Giorno : BERAT – TIRANA – ITALIA
Prima colazione. Tempo a disposizione. Seconda colazione. Trasferimento all’aeroporto di Tirana e partenza con voli di linea (non diretti). Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.

Dettagli del Tour religioso & culturale in Albania

Categoria

Pellegrinaggi in Albania

Offerta

Capodanno in Albania Tour religioso e culturale

Pacchetto Viaggio

Tour Albania Trasferimento Hotel Assistenza

Destinazione

Tirana Durazzo Berat Valona Krujia

Partenza

Dalla Sardegna

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016

Servizi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

Da 750 €

Albania Tour Religioso & Culturale
Oggi l'Albania è una nazione che sta terminando la sua completa rinascita, pieno di siti archeologici interessanti, panorami mozzafiato, città vivaci e qualche parco naturale degno di nota. Molti dei suoi siti sono anche stati iscritti nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. In questa mini guida vi daremo qualche utile consiglio su cosa vedere durante un viaggio in Albania.
L'Albania si affaccia sul mare Mediterraneo e confina con la Grecia, il Kosovo, la Macedonia e il Montenegro: si trova quindi al centro dell'area dei Balcani ed è vicina alle coste dell'Italia meridionale. Farà piacere a tutti sapere che l'Albania è una tra le mete più economiche d'Europa: se scegliete di trascorrere qui le vostre vacanze potrete anche risparmiare un bel po'. Tra le spiagge più interessanti abbiamo quelle affacciate sul mare Adriatico, in particolare quelle di Durazzo, ma anche quelle sul mare Ionico ci regalano spettacoli naturali incontaminati. In Albania troviamo dei siti archeologici antichi e molto interessanti, soprattutto relativi agli insediamenti greci e romani, ancora conservati in stato ottimale. Tra le aree più interessanti troviamo Butrinto o Butrinti, vicino a Saranda nel confine con la Grecia, dove troviamo il parco con il sito archeologico e il museo e potremo apprezzare il teatro, il tempio di Asclepios e i mosaici bizantini. Il tempio di Artemide con le sue imponenti colonne si trova invece ad Apollonia, città prima greca e poi romana, a pochi chilometri da Fier. Le grandi città albanesi riservano scorci millenari e allo stesso tempo attrazioni turistiche e culturali di ogni tipo.  La capitale, Tirana, è densamente popolata e ricca di vita: oltre ai resti archeologici possiamo ammirare numerosi palazzi e chiese antiche: la cattedrale di San Paolo, la chiesa ortodossa, la Moschea Et'hem Bey sono solo alcuni dei luoghi di culto che possiamo trovare in questa città. Particolarmente interessanti sono anche i giardini botanici, la torre dell'orologio e la fortezza di Giustiniano e ovviamente la galleria d'arte. La seconda città per grandezza dopo la vivace Tirana è Durazzo, anch'essa ricca di vita, locali e negozi sempre più "occidentali": qui si trova anche l'anfiteatro più grande del paese. Nella parte meridionale troviamo l'antica città di Argirocastro, la cui parte antica è patrimonio Unesco, che nasce dall'incontro di culture diverse. La sorgente carsica di Syri i Kaltër è un luogo naturale incontaminato dalle acque limpide azzurre, e si trova tra Argirocastro e Valona, città e porto turistico apprezzato dai visitatori. Saranda, infine, è considerata una delle località balneari più interessanti, con una spiaggia suggestiva e una flora estremamente ricca. Vi siete convinti? Cosa aspettate? È sempre il momento di partire!

 

162° Anniversario della 1° Apparizione Partenza da Bergamo Orio al Serio con Volo diretto Charter Pellegrinaggio dal 9 al 11 Febbraio 2020 da 535 €

162° ANNIVERSARIO DELL'APPARIZIONE A LOURDES DA ORIO AL SERIO 
Pellegrinaggio a Lourdes da Orio Al Serio  per il 162° Anniversario delle Apparizioni. Pellegrinaggio di 3 Giorni e 2 Notti dal 9 al 11 Febbraio 2020. Pacchetto Viaggio Religioso comprende Volo diretto da Orio al Serio  per Lourdes Trasferimenti Sistemazione in Hotel 3 o 4* in Pensione Completa Assicurazione Accompagnatore e Partecipazione alla Processione Serale e Santa messa da 535 € a persona

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Milano
162° Anniversario della Prima Apparizione

Categoria

Lourdes da Orio al Serio in Aereo

Offerta

162° Anniversario delle Apparizioni a Lourdes da Orio al Serio

Pacchetto Viaggio

Volo per Lourdes Transfer Pellegrinaggi

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Orio al Serio  con volo diretto per Lourdes Tarbes

Durata / Data

3 Gironi & 2 Notti Dal 9 al 11 Febbraio 2020

Servizi Inclusi

Accompagnatore dell'Agenzia Pranzo e Cena in Ristorante

Prezzo a persona

535 € + 37 € Iscrizione + 57 € Tasse Aeroportuali


 Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Milano
162° Anniversario della Prima Apparizione

1° Giorno: Orio al Serio - Lourdes Tarbes - Lourdes
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Orio al Serio e partenza per Lourdes. Arrivo e trasferimento in albergo. Sistemazione e pranzo. Apertura del pellegrinaggio e saluto alla Grotta. Partecipazione alle celebrazioni religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.

3° Giorno: Lourdes Tarbes - Lourdes - Orio al Serio 
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Sistemazione dei bagagli in Bus e trasferimento in aeroporto di Tarbes. Partenza con volo diretto per Orio al Serio. Arrivo e fine sei servizi.

 

Operativo Voli diretti: Milano Malpensa / Lourdes / Milano Malpensa ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

9 Febbraio

 Orio al Serio

-

Lourdes Tarbes

-

11 Febbraio

Lourdes Tarbes

-

Orio al Serio 

-

 

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)
Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

 

 

Capodanno a Lourdes Partenza da Bergamo Orio al Serio Pellegrinaggio di 8 Giorni dal 28 Dicembre al 4 Gennaio 2016 da 570 €

Capodanno a Lourdes Partenza da Bergamo Orio Al Serio
Capodanno a Lourdes in aereo con volo diretto Ryanair da Bergamo Orio al Serio.
Pellegrinaggio di 8 Giorni dal 28 Dicembre al 4 Gennaio 2016. Pacchetto pellegrinaggio volo diretto da Bergamo per Lourdes Tarbes Hotel Trasferimenti Pellegrinaggi & Assistenza da 570 € a persona in doppia

Pacchetto Capodanno a Lourdes Partenza da Bergamo

Categoria

Lourdes in Aereo Partenza da Bergamo

Offerta

capodanno a Lourdes volo da Bergamo

Pacchetto Viaggio

Volo per Lourdes + Hotel + Pellegrinaggi

Destinazione

Lourdes Tarbes-Lourdes-Pirenei

Aeroporto di Partenza

Voli Diretti da Bergamo Orio al Serio

Data / Durata

8 Giorni dal 28 Dicembre al 4 Gennaio 2016

Hotel /Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa

Servizi

Assistenza in loco

Prezzo

da 570 €+ 35 € Iscrizione

Programma Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo al Serio

1° Giorno : Bergamo - Lourdes
Ore 14.00 - Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Bergamo, operazioni d’imbarco. Partenza per Lourdes con volo diretto Ryanair. Arrivo e trasferimento in pullman a Lourdes. Sistemazione in albergo. Apertura Pellegrinaggio con il saluto alla Grotta. Cena in albergo. Partecipazione alla processione con le fiaccole (flambeaux.) Pernottamento.

2° Giorno : Permanenza a Lourdes
Pensione completa in albergo. Il soggiorno a Lourdes sarà libero.
Con i documenti di viaggio verranno fornite tutte le informazioni relative alle attività programmate dalla Parrocchia nel periodo di permanenza.
Tutti i giorni si potrà partecipare alla S. Messa celebrata in lingua italiana alle ore 11, all’Angelus alle ore 12 e al S. Rosario alle ore 18 alla Grotta.
In orari stabiliti sarà possibile accedere alle piscine (salvo un eventuale breve periodo di chiusura per lavori di manutenzione) e confessarsi in lingua italiana.
Fino alla fine di ottobre e In alcune ricorrenze particolari:
Immacolata, Anniversario ecc, verrà organizzata la Processione serale con i flambeaux. Inoltre i Consacrati della “Casa di Maria” residentia Lourdes saranno disponibili per i nostri clienti adorganizzare per loro alcune attività: Spiegazione del Messaggio - Visita ai Loughi di S. Bernardette Via Crucis, visita al Museo ec

Ultimo Giorno: Lourdes - Orio al Serio
Prima colazione in albergo: In mattinata trasferimento all’aeroporto in tempo utile per la partenza del volo Ryanair delle 11.45 per Orio al Serio. Arrivo alle ore 13.25.

Operativo Voli Ryanair Partenza con voli diretti da Bergamo Orio al Serio

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

Lunedi

Orio al Serio

14:45

Lourdes

12:25

Lunedi

Lourdes

11:45

Orio al Serio

13:25

Altre Partenze per il Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo

Date di partenze

PREZZO

07-11 Dicembre (5 giorni - Immacolata)

da € 420 + € 35

21-28 Dicembre (8 giorni - Natale)

da € 570 + € 35

28 Dic. - 4 Gennaio (8 giorni - Capodanno)

da € 570 + € 35

8 - 11 Gennaio 2016 (4 giorni)

da € 370 + € 35

22-25 Gennaio (4 giorni)

da € 370 + € 35

8-12 Febbraio (5 giorni - Anniversario con accompagnatore)

Da € 460 + € 35

19-22 Febbraio (4 giorni)

da € 370 + € 35

04-07 Marzo (4 giorni)

da € 370 + € 35

18-21 Marzo (4 giorni)

da € 370 + € 35

ATTENZIONE: la promozione "Prenota Prima = Spendi Meno" è soggetta a riconferma.
I posti con quota speciale sono contingentati su ogni partenza

Messagi a Lourdes
Nelle prime parole che Maria ha rivolto a Bernadette:
«Volete farmila Grazia di venire qui per quindici giorni» troviamo la risposta alla domanda «perché andare a Lourdes». Alla Grotta di Massabielle siamo tutti chiamati ad incontrare il sorriso della Vergine, a pregare, ad aprirci alla comunione con Lei, attraverso di Lei con Gesù. Come a Bernadette, anche a noi Maria dice: «Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una vita nuova!»

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA 
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA
(Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE
(Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO
(Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO
(Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS
(Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE
(Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE
(Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI
(Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO
(Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggi in Armenia con Partenze dalla Sardegna Tour dell'Armenia Classica e Mistica in 8 Giorni da 930 €

Pellegrinaggi in Armenia con Partenze dalla Sardegna
Tour dell'Armenia Classica e Cristiana Pellegrinaggio alle origini della cristianità Tra le croci di pietra, nel silenzio degli antichi monasteri

 

Programma del Tour Armenia dalla Sardegna

1° GIORNO: Sardegna - Armenia
Arrivo, di primo mattino, a Zvartnots (aeroporto internazionale di Yerevan); disbrigo delle formalità burocratiche; accoglienza, trasferimento in albergo e sistemazione. Dopo qualche ora di riposo, visita Tsitsernakaberd (fortezza delle rondini) – monumento commemorativo del genocidio armeno (nell’aprile 2015 è stato commemorato il centenario della strage) e al relativo museo, che raccoglie le testimonianze scritte e le immagini del primo e pianificato stermino di massa del ‘900.
Si continua con la visita alla Cattedrale intitolata a San Gregorio l’Illuminatore, colui che introdusse il Cristianesimo in Armenia e lo fece riconoscere – primo Paese al mondo – come religione di Stato: è la più grande chiesa armena del mondo, la cui consacrazione nel 2001, coincise con la celebrazione del 1.700° anniversario di fondazione della Chiesa Armena e adozione del cristianesimo; è un complesso costituito da tre chiese: la Cattedrale (Chiesa Madre) con 1.700 posti a sedere e le Cappelle di San Re Tiridate e di Santa Ashkhen Regina; con tutta la sua bellezza e maestosità, è visibile da numerosi angoli di Yerevan (nel novembre dell’anno 2000, Papa Giovanni Paolo II consegnò al Catholicos Karekin II, Vescovo di Yerevan e Capo della Chiesa armena, la reliquia di San Gregorio, fino ad allora custodita a Napoli). Si continua con la visita al. Pranzo.
Nel pomeriggio, visita del Museo di Storia Nazionale, che consentirà di ottenere – seppur in modo sintetico e veloce- un inquadramento storico/sociale del territorio armeno e della civiltà che su di esso si è evoluta nel corso dei secoli. Cena e pernottamento – a Yerevan.

2° GIORNO:
(deve cadere obbligatoriamente di Domenica). Dopo colazione, partenza per la città santa di Echmiadzin (Discesa dell'Unigenito), sopralluogo alla Santa Sede dei Cristiani armeni e residenza del Catholicos, massima autorità religiosa. Qui si può assistere alla liturgia (solo di domenica); visita alla Cattedrale, al suo parco e alle numerose khachkar (le “Croci di pietra” scolpite come ricami su pietre tufacee rosa e grigie, che marcano tutto il territorio dell’Armenia). Alla periferia della città, visita alla Chiesa di Santa Hripsime, una delle chiese più antiche d'Armenia, apprezzata per la sua raffinata architettura e paradigma di tante altre chiese, anche oltre il territorio nazionale. Pranzo.
Proseguimento dell'itinerario e visita ai resti della Cattedrale di Zvartnots (patrimonio dell’Umanità Unesco), i più preziosi e più belli dell'Armenia, perché confermano la sua storia e la sua millenaria cultura. Rientro a Yerevan, passeggiata e visita alla "Cascade", una monumentale scalinata di marmo (artisticamente illuminata di notte) intervallata da statue, aiuole fiorite e fontane che sale sul fianco di una collina, dalla cui sommità si gode di una vista estesissima su tutta la città e (di giorno) sul biblico Monte Ararat. Cena e pernottamento – a Yerevan.

3° GIORNO:
Dopo colazione, visita al Santuario fortificato di Khor Virap (fossa profonda), dove San Gregorio l'Illuminatore, fu tenuto prigioniero in una buca di pochi metri cubi, per tredici anni. Il monastero si trova a brevissima distanza dal confine turco, proprio alle falde del biblico Monte Ararat, che si mostra in tutta la sua imponente maestà. Si prosegue, con direzione Sud, verso il villaggio di Areni, capitale del vino (in una grotta sono state trovate testimonianze della vinificazione risalenti a più di seimila anni fa): dall’itinerario, si osserva, isolata in alto, la bella Chiesa di Surb Astvatsatsin (la Santa Madre di Dio) progettata e realizzata dal famoso architetto e scultore medievale Momik, del quale si ammirerà, a non tanta distanza il suo capolavoro – il complesso monumentale di Noravank. Pranzo.
Situato in posizione strategica e spettacolare, alla testata della gola, le cui pareti, complice il sole, si colorano di un particolare “rosso mattone”, il santuario di Noravank era già famoso come Sede vescovile e Università nei secoli IX/X. Gli edifici che si possono osservare oggi risalgono alla prima metà del 1.200 e, oltre che per l’ardita architettura, sono notevoli per i bassorilievi posti sulle lunette degli ingressi. Dopo la visita, si rientra a Yerevan; eventuale tempo a disposizione; cena e pernottamento – a Yerevan.

4° GIORNO:
Dopo colazione, partenza per la visita al Monastero di Saghmosavank (dei Salmi – sec. XIII, architettura di tipo cruciforme a cupola), edificato ai bordi di uno spettacolare canyon, formato dal fiume Kassakh, proprio sull’orlo del precipizio, in un ambiente ed un panorama di spettacolare suggestione: ancor oggi rappresenta un centro di vita spirituale per la regione.
Si continua ai piedi del Monte Aragats (la montagna più alta dell'Armenia moderna (m 4.095), dopo che il Monte Ararat – simbolo della Nazione armena – è rimasto alla Turchia, regalato nel 1921 da Lenin a Kemal Atatürk), per la visita alla fortezza di Amberd, edificata nell’anno mille, per presidiare i transiti e il sistema idrico necessario alle terre sottostanti Lungo il percorso si visita uno strano e singolare monumento: quello dedicato all’alfabeto armeno (è stato realizzato nell'anno 2005, in occasione del 1600° - anniversario dell’ideazione dell'alfabeto armeno e rappresenta le 39 lettere che lo costituiscono, scolpite su enormi pietre. L'alfabeto armeno fu concepito dal monaco San Mesrop Mashtots nel 405 d.C. per tradurre la Bibbia e per facilitare la diffusione del Cristianesimo in Armenia e viene tuttora utilizzato). Pranzo in un’abitazione privata, osservazione ed eventuale partecipazione alla preparazione del pane "lavash", nel forno sotterraneo a riverbero, detto "tonir". Nel pomeriggio, rientro a Yerevan, cena e pernottamento – a Yerevan.

5° GIORNO:
Dopo colazione, partenza verso Est (regione del Lago Sevan) e visita al Cimitero di Noraduz - un’immensa necropoli che conserva quasi mille khachkar alcune molto belle, risalenti al medioevo. Si prosegue costeggiando il lago (è il secondo più grande al mondo per altitudine: m 1.900 s.l.m.) e si visita l'omonimo, antico, Monastero - Sevanavank - dal quale lo sguardo spazia sulla vastità delle acque (eventuale visita al Seminario). Pranzo. Nel pomeriggio, si continua per la cittadina di Dilijan, ancor oggi gettonata meta turistica nazionale e visita al vicino Parco Nazionale e ai due Monasteri, di Haghartsin (danza delle aquile) - posto in posizione straordinaria, nascosto da una suggestiva foresta - e di Goshavank (Nor Getik), complesso monastico del XIII secolo, di suggestiva bellezza, formato da diversi edifici e recentemente ristrutturato: conserva alcune delle più belle e antiche khachkar di tutta l'Armenia. Cena e pernottamento – a Dilijan.


6° GIORNO:
Dopo colazione, partenza, verso Nord, lungo la famosa “Via della seta”. Si attraversano due villaggi, Fioletovo e Lermontov, abitati dai “Molokani”, i discendenti di una pacifica setta religiosa cristiana, sorta in Russia nella seconda metà del 14° sec., all’epoca di Ivan il Terribile; immigrati qui nel 19° sec., vivono in maniera autonoma, pacifica e autarchica, dedicandosi all’agricoltura e alla pastorizia. Si sosta nella città di Vanadzor, presso la Karakilisa (chiesa Nera), recentemente restaurata, per assistere e partecipare alla Santa Messa, officiata col rito cattolico, dal sacerdote che accompagna il pellegrinaggio (incontro con Sua Eccellenza Sepuh Srbazan Chuljyan - Arcivescovo della Diocesi di Gugark – Vanadzor).
Si riprende l’itinerario, lungo la valle formata dal Fiume Debet: il percorso si snoda sul fondo di un suggestivo canyon fino al villaggio di Alaverdi. Qui si potrà ammirare un incantevole ponte medievale, innalzato lungo la “Via della seta” al tempo della Regina Tamara; nelle vicinanze si visitano due stupendi monumenti - i Monasteri di Sanahin e Haghpat - patrimonio dell'Umanità Unesco - posti, a relativa distanza, uno di fronte all'altro, in uno scenario di emozionante bellezza. Pranzo. Tali centri religiosi erano nel medioevo vere e proprie università, istituzioni culturali in cui si insegnavano le scienze umane (letteratura, filosofia, teologia, poesia, ecc.), scientifiche (architettura, matematica e geometria, medicina, farmacologia. astronomia, ecc.), le arti liberali e i mestieri (lavorazione della ceramica, pittura, scultura e miniatura, erboristeria, musica, ecc.).
Rientro in albergo per la cena e il pernottamento a Dilijan

7° GIORNO:
Dopo colazione, partenza per la visita al Monastero di Geghard (Geghardavank sito Unesco), al villaggio di Garni, al suo famoso tempio d'epoca romana e alla circostante area archeologica (terme). Pranzo. Nel pomeriggio, rientro a Yerevan, visita a un vero gioiello culturale; il Matenadaran – importante edificio intitolato al monaco San Mesrop Mashtots, celeberrimo inventore dell'alfabeto armeno, che custodisce più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti d'archivio, medievali e moderni (senz'altro la più imponente istituzione del suo genere al mondo).
Eventuale tempo a disposizione; a seguire, “cena di arrivederci” e pernottamento – a Yerevan.


8° GIORNO:
Dopo colazione (se non è compatibile con l'orario dei voli l'albergo offrirà una colazione "al sacco") partenza per l'aeroporto e volo di rientro.


Il presente "pacchetto" prevede servizi per 8 giorni / 7 notti. Pernottamenti in strutture ricettive di qualità 4*, con sistemazione in camere doppie e trattamento di pensione completa (pernottamenti, colazioni, pranzi e cene)

Documenti necessari per l'ingresso in Armenia:
per i turisti provenienti da un Paese facente parte dell'Unione Europea - e dunque per gli italiani - è sufficiente mostrare il proprio passaporto in corso di validità, con scadenza in data non anteriore a sei mesi, successivi a quella di “fine-viaggio”. Non è richiesto alcun visto d'entrata e/o di soggiorno.

161° Anniversario della Prima Apparizione a Lourdes da Olbia Viaggio di Gruppo di 6 Giorni dal 9 al 14 Febbraio 2019 da 595 €

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Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Olbia in Aereo
161° Anniversario della Prima Apparizione

Categoria Viaggio

Lourdes dalla Sardegna

Offerta Viaggio

161° Anniversario della 1° Apparizione a Lourdes da Olbia

Pacchetto Viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Hotel Pellegrinaggio Assistenza

Destinazione

Girona / Lourdes / Carcassonne / Lloret De Mar / Montserrat

Aeroporto di Partenza

Da Olbia Costa Smeralda

Durata / Data

6 Giorni / 5 Notti Dal 9 al 14 Febbraio 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale e Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

595 € + 30 € Iscrizione

Programma del Viaggio a Lourdes da Olbia in Aereo
161° Anniversario della Prima Apparizione

 
09 Febbraio : Olbia Costa Smeralda / Barcellona
Incontro con l’accompagnatore d’agenzia presso l’aeroporto di Olbia - Costa Smeralda due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo per Barcellona - El prat delle 13:30 con arrivo previsto alle 14:45. Sistemazione bagagli in bus e partenza per l’hotel a Girona. Arrivo, sistemazione delle camere riservate, cena a buffet e pernottamento.

10 Febbraio : Girona / Carcassonne / Lourdes
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza per Lourdes con varie soste lungo il percorso. Pranzo in ristorante in itinere a Carcassonne. Prosieguo per Lourdes. Arrivo previsto in serata, sistemazione in hotel delle camere riservate e pernottamento. Partecipazione alla fiaccolata serale.

11 - 12 Febbraio : Attività Religiose a Lourdes
Pensioni complete a Lourdes. Giornate dedicate ad attività religiose individuali (piscine, confessioni etc) e a quelle legate al "160° Anniversario delle Apparizioni". Nel pomeriggio, in compagnia della guida autorizzata verrà effettuato, l’itinerario per vivere al meglio Lourdes, ripercorrendo “i passi di Bernadette” partendo dalla basilica di San Pio X, il museo, la casa natale ovvero il Mulino di Boly, il Cachot e altri luoghi significativi della sua vita. Possibilità di un escursione facoltativa alle Grotte di Betharram, tra le più suggestive d’Europa, a pochi chilometri da Lourdes.

13 Febbraio : Lourdes / Carcassonne / Lloret De Mar
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza per Carcassonne. Arrivo, visita libera della cittadina medievale e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Girona. Arrivo e visita libera della cittadina catalana. Al termine della visita, trasferimento in hotel a Lloret de Mar. All'arrivo, sistemazione delle camere, cena a buffet e pernottamento.

14 Febbraio : Montserrat / Cagliari Elmas / Olbia
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in prima mattinata per la visita del monastero benedettino di Montserrat in compagnia della guida autorizzata. A seguire, trasferimento in aeroporto di Girona - Costa Brava. Arrivo e tempo a disposizione in aeroporto per pranzo libero. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo delle 16:20 con arrivo previsto alle 17:45. Arrivo, sistemazione dei bagagli in bus e partenza per l’aeroporto di Olbia - Costa Smeralda.  Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli di Linea: Olbia / Barcellona / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

9 Febbraio

Olbia Costa Smeralda

13:30

Barcellona

14:45

14 Febbraio

Girona

16:20

Cagliari Elmas

17:45

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
La Chiesa e le apparizioni mariane a Lourdes
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario a Lourdes
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni. Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa. Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989. Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)
Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggi a Lourdes per L'Immacolata Partenza da Bari via Roma Viaggio dal 7 al 10 Dicembre 2015 da 340 €

Speciale pellegrinaggi a Lourdes per L'Immacolata Partenza da Bari Roma Fiumicino. Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Dicembre 2015. Pacchetto Pellegrinaggio comprende volo di Linea Alitalia da Roma per Tolosa Alloggio in Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Trasferimenti Assistenza Tecnica & Spirituale da 340 € a persona in camera doppia.

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes per L'immacolata partenza da Roma Fiumicino

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Pellegrinaggio a Lourdes da Roma

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes per L'immacolata

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea da Roma Fiumicino Trasferimenti Pellegrinaggi Soggiorno Assistenza

Destinazione

Lourdes

Partenza da

Da Roma Fiumicino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 7 al 10 Dicembre 2015

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

340 € + Iscrizione 30 € + 170 € Tasse

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes per L'immacolata partenza da Roma Fiumicino

1° Giorno Lunedi 7 Dicembre: Roma Fiumicino / Tolosa / Lourdes
Ritrovo dei pellegrini all’aeroporto di Roma Fiumicino. Appuntamento fissato alle ore 14:00, disbrigo delle formalità aeroportuali e partenza per Tolosa con volo di linea Alitalia AZ368 da Roma delle ore 16:00. All’arrivo, previsto per le ore 17:50, sistemazione in pullman Gran Turismo e trasferimento per Lourdes. All’arrivo in albergo, sistemazione nelle camere riservate. Subito dopo, saluto silenzioso alla Beata Vergine Immacolata presso la Grotta di Massabielle ed offerta del cero. Cena e pernottamento.

2° Giorno Martedi 8 Dicembre: Ponte dell'Immacolata a Lourdes
Prima colazione in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla Santa Messa in italiano nella basilica dell'Immacolata Concezione. Pranzo in Hotel. Pomeriggio dedicato alle attività spirituali individuali. (bagno nelle piscine oppure esiste la possibilità di ripercorreremo i passi di Santa Bernadette con sosta al Mulino di Boly, al Cachot ed alla chiesa del Sacro Cuore Rientro in Hotel a Lourdes, cena e pernottamento.

3° Giorno Mercoledi 9 Dicembre: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Programma del periodo con orari per immersione piscine, celebrazioni liturgiche ai Santuari e alla Grotta (Santo Rosario, cappella delle confessioni, Via Crucis, Processione Eucaristica, ecc.) ore 9,30 (alcune volte ore 14,30). Visita con guida ai luoghi di Bernadette (la chiesa del battesimo, il Cachot, l'Oratorio, il museo), fiaccolata serale pernottamento in Hotel a Lourdes.

4° Giorno Giovedi 10 Dicembre: Lourdes / Tolosa / Roma Fiumicino
Piccola colazione in albergo. Saluto alla Beata Vergine Immacolata di Lourdes presso la Grotta di Massabielle. Sistemazione in pullman Gran Turismo e trasferimento per l’aeroporto di Tolosa. Partenza per Roma Fiumicino con volo di linea Alitalia AZ367 delle ore 12:25.

Operativo Voli: Partenza da Roma Fiumicino con volo di Linea Alitalia

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

7 Dicembre

Roma Fiumicino

16.00

Tolosa

17.50

10 Dicembre

Tolosa

12.25

Roma Fiumicino

14.15

Note relative al Viaggio a Lourdes da Roma:
Consigliamo di portare la Tessera Sanitaria che estende ai paesi della CEE, l’assistenza sanitaria prevista in Italia. per recarsi in francia è necessario essere muniti di carta d’identità, non scaduta al momento del rientro dall’estero, che sia valida per l’espatrio e non abbia timbri di rinnovi. ad eccezione del passaporto, tutti gli altri documenti non sono validi e la siti non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile per il rifiuto di transito da parte delle autorità di frontiera per documenti non idonei. per i minori, oltre la carta d’identità è necessario una fotografia autenticata con la vidimazione della questura. Gli orari dei voli sono espressi in “LOCAL TIME” e sono quelli comunicati dalla compagnia aerea al momento della pubblicazione del presente programma. Per tale motivo, hanno valore indicativo, in quanto suscettibili di variazione da parte della compagnia stessa.
*Le tasse aeroportuali sono quelle in vigore a settembre 2015. Non oltre il 20°giorno dalla partenza, l'Agenzia si riserva la facoltà di richiedere eventuali incrementi richiesti dalla compagnia aerea. L’importo delle tasse aeroportuali sarà visibile sul biglietto aereo.

"Immacolata Concezione": Maria Santissima è immacolata
La parola immacolata vuol dire senza macchia, cioè in Maria non sono state presenti le conseguenze del peccato che i nostri progenitori hanno commesso (peccato originale), perché in previsione dei meriti di Cristo, lei è stata preservata; e questo è stato fatto per noi. Prima di tutto perché fosse la nostra speranza e ci indicasse il punto di arrivo della nostra esistenza e perché doveva avere una intima unione con il Cristo Gesù, figlio di Dio benedetto nei secoli, del quale doveva essere madre secondo la carne, in una unità profonda di volontà. Quindi in Maria non ha agito il peccato e, come dice il saluto dell’Angelo: «Tu sei così piena di grazia che non c’è nulla in te che non sia investito dalla grazia». È piena del favore di Dio e quindi della relazione con lui. «Poiché sei piena di grazia, piena della sua vita, il Signore è con te». Dio ha visto da sempre come lei avrebbe risposto al suo amore e l’ha riservata per sé, perché fosse totalmente sua, direttamente sua sposa. Nello stesso tempo il Signore le ha dato la possibilità di essere madre. Vi affido a lei, Vergine Madre di Dio, perché vi renda sempre seminatori di speranza, di amore e di pace.
L' Immacolata concezione è biblica
La chiesa cattolica romana afferma che Maria sarebbe nata senza peccato. Quest’idea, conosciuta come “immacolata concezione” fu ufficializzata nel 1477 da Sisto IV, e fu poi portata alla ribalta nel 1854 da Pio IX, con il favore dei Gesuiti, divenne dogma: ‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’ (Bolla “Ineffabilis Deus” dell’8 dicembre 1854). Infatti nel Manuale di Teologia di Bernardo Bartmann leggiamo: ‘Maria nel primo instante della sua concezione, per una grazia speciale, è stata preservata pura da ogni macchia di peccato originale.E’ di fede.’ (Bernardo Bartmann, Manuale di Teologia Dogmatica, vol. II, pag. 168; citato da Giacinto Butindaro in La Chiesa Cattolica Romana, pag. 175).
Quindi secondo costoro Maria sarebbe stata concepita da sua madre senza peccato. La ragione addotta è che Gesù per potere nascere immacolato aveva bisogno di una madre altresì immacolata.
Lourdes importante mete di pellegrinaggi
Lourdes è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.

LOURDES, IL PELLEGRINAGGIO DELLA MISERICORDIA
LA PORTA DELLA MISERICORDIA
"Ilpellegrinaggioè un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio  e  l’essere  umano  èviator, (viandante) un pellegrino che percorre  una  strada  fino  alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.  Il  pellegrinaggio,  quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi." (Papa Francesco, “Misericordiæ Vultus”)
In quest'anno giubilare, il nostro pellegrinaggio, personale o comunitario, avrà l'opportunità di varcare la Porta della Misericordia che si trova all'entrata San Michele. Questa porta sarà in diretta comunicazione col Calvario  Bretone  dove  potremo contemplare Gesù crocifisso, morto per noi e porta della misericordia. Nello stesso momento contempleremo la Vergine Maria, madre del crocifisso, ai piedi della Croce."Ora, vicino alla croce di Gesù, si trovavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, vedendo sua madre, e vicino a lei il discepolo che amava, disse a sua madre: "Donna, ecco il tuo figlio!" Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!" E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Gv 19,26-27).

LA GROTTA DI LOURDES
La Grotta di Lourdes è il luogo dove Bernadette Soubirous ha incontrato per 18 volte, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la Vergine Maria, la Madre di Dio.Questo incontro era in prospettiva di un terzo incontro, quello con il Cristo. Durante tutte le apparizioni, la Vergine si presenta sempre come colei che si mette al servizio di Bernadette per farle scoprire a poco a poco ed attraverso una catechesi ed una pedagogia formidabile, la presenza della sorgente in fondo alla cavità

Preghiera del Giubileo
Signore Gesù Cristo,
toi qui nous as appris à être miséricordieux comme le Père céleste, et notu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo
salvi.Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone
pentito. Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onni potenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e
perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio,
proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Papa FRANCESCO

Ciò che bisogna sapere sulla Porta della Misericordia del Santuario di Lourdes
La Porta Santa
L'inizio dell'anno giubilare è sempre solennemente contrassegnato dall'apertura di una Porta Santa, da parte del papa, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Ma, in questo Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ha auspicato che, in ogni diocesi, vi sia una Porta della Misericordia in modo tale che tutti possano vivere l'esperienza giubilare in tutto il mondo. A Lourdes, questa Porta si trova all'entrata del Santuario, alla porta San Michele.
Storia
La tradizione di una Porta Santa in occasione di un giubileo risale al XV° secolo: secondo la descrizione fatta nel 1450 da un certo Giovanni Rucellai di Viterbo, fu Papa Martino V che, nel 1423, aprì per la prima volta nella storia la Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano.I suoi successori, in particolare Papa Alessandro VI nel 1499, mantennero questa tradizione e la estesero alle quattro basiliche maggiori, ovvero oltre a San Giovanni in Laterano, anche San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.
Prima del giubileo dell'anno 2000, era tradizione che il sommo pontefice aprisse la Porta Santa della basilica di San Pietro delegando poi l'apertura delle porte delle altre tre basiliche ad un cardinale. Papa Giovanni Paolo II ruppe questa tradizione procedendo lui stesso all'apertura ed alla chiusura delle porte. Quella della basilica di San Pietro rimane la prima ad essere aperta e l'ultima ad essere chiusa.
Simbologia
Nel 1975 il rituale della chiusura e dell'apertura della Porta Santa fu cambiato per valorizzarne meglio la simbologia. In un certo senso, fino al 1975, il rito poneva l'accento sul muro che, in tempi normali, impediva l'accesso alla Porta Santa. Il rito d'apertura consisteva quindi nella demolizione del muro ed era questo che sottolineava maggiormente l'eccezionalità del giubileo. Così, la simbologia attinente al rito utilizzava attrezzi da muratore: il martello per fare cadere il muro, la cazzuola per costruire, mattoni che portano iscrizioni e marchi del pontificato e  l'effige del Sommo Pontefice per permettere di datare la costruzione del muro della Porta Santa, acqua benedetta per benedire pietre e mattoni.
La porta non era decorata e consisteva solamente in due battenti di legno senza alcun fregio. Nel Natale 1975, il rito di chiusura della Porta Santa fu modificato. Il Papa non utilizzò più cazzuola e mattoni per iniziare la ricostruzione, ma richiuse semplicemente i battenti di una porta di bronzo. Anche se il muro che richiudeva la porta dall'esterno fu ricostruito in seguito dentro la basilica, la simbologia si era evoluta per porre l'accento sulla porta e non più sul muro. Una porta, nella vita quotidiana, ha molte funzioni, tutte riprese dal simbolo della Porta Santa:
Gesù ha detto: "Io sono la porta" (Gv 10, 7). In effetti vi è una sola porta che apre ampiamente l'entrata nella vita di comunione con Dio e questa porta è Gesù, via unica ed assoluta di salvezza. A lui solo si può attribuire, in verità, la parola del Salmista:  "È questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti"
La Porta Santa ricorda la responsabilità che ha il credente nel varcarne la soglia: è una decisione che presuppone la libertà di scegliere ed al tempo stesso il coraggio di abbandonare, di lasciarsi dietro qualche cosa
Passare da questa porta significa professare che Gesù Cristo è il Signore, rafforzando la nostra fede in Lui, per vivere la vita nuova che ci ha dato. Papa Giovanni Paolo II aveva annunciato al mondo, il giorno stesso della sua elezione: "non abbiate paura di aprire le porte a Cristo".

Pellegrinaggio a Lourdes in Giornata con Volo diretto da Bergamo l'13 Settembre 2019 da 305 €

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Giornata
Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Giornata Partenza con volo diretto Charter. Viaggio Religioso di un giorno l'13 Settembre
. Pacchetto Viaggio Religioso comprende volo diretto da Bergamo Orio al Serio per Lourdes Trasferimenti partecipazione alle celebrazioni religiose Pranzo Assicurazione da 305 € a persona


Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo con Volo Diretto

Categoria Viaggio

Lourdes da Bergamo in Aereo

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo in Giornata

Pacchetto Viaggio

Volo Da Bergamo - Trasferimenti - Celebrazioni religiose - Pranzo

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Bergamo Orio al Serio con Volo diretto Charter

Durata / Data

In Giornata l'13 Settembre 2019

Prezzo a persona

305 € + 50 € Tasse e Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Bergamo con Volo diretto Charter
13 Settembre  2019 : Bergamo - Lourdes
Ritrovo in aeroporto e partenza per Lourdes. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose. Pranzo. Tempo libero per la preghiera personale alla Grotta. In serata trasferimento all’aeroporto per il rientro

Operativo Voli diretti Alba Star: Bergamo Orio al Serio / Lourdes 

Dati

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo


13 Settembre

Orio al Serio

07:30

Lourdes 

09:00 

Lourdes

21:50

Orio al Serio

23:20 

Messagi a Lourdes
Nelle prime parole che Maria ha rivolto a Bernadette:
«Volete farmila Grazia di venire qui per quindici giorni» troviamo la risposta alla domanda «perché andare a Lourdes». Alla Grotta di Massabielle siamo tutti chiamati ad incontrare il sorriso della Vergine, a pregare, ad aprirci alla comunione con Lei, attraverso di Lei con Gesù. Come a Bernadette, anche a noi Maria dice: «Pregate per i peccatori, venite a lavarvi, a purificarvi, a riprendere una vita nuova!»

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera.
Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA 
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA
(Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA
(Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE
(Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO
(Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO
(Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS
(Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE
(Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE
(Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI
(Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO
(Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Pellegrinaggio a Lourdes Partenza da Roma in Aereo Viaggio di 4 Giorni dal 11 al 14 Luglio 2019 da 495 €

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Pellegrinaggio a Lourdes ccon Partenza da Roma Ciampino . Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 11 al 14 Luglio 2019 . Pacchetto Pellegrinaggio comprende volo di Linea Rayanair da Roma per Tarbes Alloggio in Hotel 3 Stelle Superior con trattamento di pensione completa Trasferimenti Assistenza Tecnica & Spirituale da 495 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Ciampino

Categoria

Pellegrinaggio a Lourdes da Roma

Offerta

Immacolata Concezione Lourdes da Roma in Aereo

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Trasferimenti Pellegrinaggi Hotel Assistenza

Destinazione

Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Roma Ciampino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 11 al 14 Luglio 2019

Servizio Incluso

Guida Locale / Assistenza Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

495 € + Iscrizione 35 € 

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Ciampino

1° Giorno  : Roma Fiumicino / Tarbes / Lourdes
Partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 15:05 per Lourdes Tarbes con volo diretto Ryanair. Arrivo previsto per le ore 16:55, sistemazione in pullman Gran Turismo e trasferimento per Lourdes. All’arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

 2°/: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Incontro con la guida in Hotel ed inizio della Visita con guida ai luoghi di Bernadette (la chiesa del battesimo, il Cachot, l'Oratorio, il museo), fiaccolata serale pernottamento in Hotel a Lourdes.

: Lourdes / Tarbes / Roma Ciampino
Prima colazione in Hotel a Lourdes. Mattina libera per attività religiose a Lourdes. Dopo pranzo, sistemazione in pullman Gran Turismo e trasferimento per l’aeroporto di Tarbes. Partenza per Roma Ciampino con volo di linea Rayanair  Fine dei servizi.

Operativo Voli di Linea Rayanair: Roma Ciampino / Tarbes / Roma Ciampino

Dati

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

11 Luglio

Roma Ciampino

13:40

Tarbes

15:35

14 Luglio

Tarbes

10:15

Roma Ciampino

12:10

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Note relative al Viaggio a Lourdes da Roma:
Consigliamo di portare la Tessera Sanitaria che estende ai paesi della CEE, l’assistenza sanitaria prevista in Italia. per recarsi in francia è necessario essere muniti di carta d’identità, non scaduta al momento del rientro dall’estero, che sia valida per l’espatrio e non abbia timbri di rinnovi. ad eccezione del passaporto, tutti gli altri documenti non sono validi e la siti non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile per il rifiuto di transito da parte delle autorità di frontiera per documenti non idonei. per i minori, oltre la carta d’identità è necessario una fotografia autenticata con la vidimazione della questura. Gli orari dei voli sono espressi in “LOCAL TIME” e sono quelli comunicati dalla compagnia aerea al momento della pubblicazione del presente programma. Per tale motivo, hanno valore indicativo, in quanto suscettibili di variazione da parte della compagnia stessa.
*Le tasse aeroportuali sono quelle in vigore a settembre 2015. Non oltre il 20°giorno dalla partenza, l'Agenzia si riserva la facoltà di richiedere eventuali incrementi richiesti dalla compagnia aerea. L’importo delle tasse aeroportuali sarà visibile sul biglietto aereo.
"Immacolata Concezione": Maria Santissima è immacolata
La parola immacolata vuol dire senza macchia, cioè in Maria non sono state presenti le conseguenze del peccato che i nostri progenitori hanno commesso (peccato originale), perché in previsione dei meriti di Cristo, lei è stata preservata; e questo è stato fatto per noi. Prima di tutto perché fosse la nostra speranza e ci indicasse il punto di arrivo della nostra esistenza e perché doveva avere una intima unione con il Cristo Gesù, figlio di Dio benedetto nei secoli, del quale doveva essere madre secondo la carne, in una unità profonda di volontà. Quindi in Maria non ha agito il peccato e, come dice il saluto dell’Angelo: «Tu sei così piena di grazia che non c’è nulla in te che non sia investito dalla grazia». È piena del favore di Dio e quindi della relazione con lui. «Poiché sei piena di grazia, piena della sua vita, il Signore è con te». Dio ha visto da sempre come lei avrebbe risposto al suo amore e l’ha riservata per sé, perché fosse totalmente sua, direttamente sua sposa. Nello stesso tempo il Signore le ha dato la possibilità di essere madre. Vi affido a lei, Vergine Madre di Dio, perché vi renda sempre seminatori di speranza, di amore e di pace.
L' Immacolata concezione è biblica
La chiesa cattolica romana afferma che Maria sarebbe nata senza peccato. Quest’idea, conosciuta come “immacolata concezione” fu ufficializzata nel 1477 da Sisto IV, e fu poi portata alla ribalta nel 1854 da Pio IX, con il favore dei Gesuiti, divenne dogma: ‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’ (Bolla “Ineffabilis Deus” dell’8 dicembre 1854). Infatti nel Manuale di Teologia di Bernardo Bartmann leggiamo: ‘Maria nel primo instante della sua concezione, per una grazia speciale, è stata preservata pura da ogni macchia di peccato originale.E’ di fede.’ (Bernardo Bartmann, Manuale di Teologia Dogmatica, vol. II, pag. 168; citato da Giacinto Butindaro in La Chiesa Cattolica Romana, pag. 175).
Quindi secondo costoro Maria sarebbe stata concepita da sua madre senza peccato. La ragione addotta è che Gesù per potere nascere immacolato aveva bisogno di una madre altresì immacolata.
Lourdes importante mete di pellegrinaggi
Lourdes è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.

Capodanno 2016 a Medjugorje Volo da Olbia Pellegrinaggi di 7 Giorni dal 29 Dicembre al 4 Gennaio 2016 da 620 €

Capodanno 2016 a Medjugorje Partenza da Olbia Pellegrinaggi di 7 Giorni 6 Notti dal 29 Dicembre al 4 Gennaio 2016. Pacchetto Capodanno e Pellegrinaggi include Volo da Olbia per Milano Trasferimenti Alloggio in pensione completa Guida Spirituale Della parrocchia di Medjugorje e Assicurazione da 620 €

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje a Capodanno da Olbia

Categoria

Medjugorje dalla Sardegna a Capodanno

Offerta

Pellegrinaggio a Medjugorje

Pacchetto Viaggio

Volo da Olbia Hotel Pellegrinaggi Trasferimenti

Destinazione

Medjugorje Abbazia Mostar

Aeroporto di Partenza

Da Olbia Via Milano

Durata / Data

7 Giorni 6 Notti dal 29 Dicembre al 4 Gennaio 2016

Servizi

Guida Spirituale & Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Pensioni & Hotel 4 Stelle in Pensione completa

Prezzo

620 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

 1° Giorno Martedì 29 Dicembre 2015: Olbia / Milano / Abbazia
In mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia alle ore 5.30. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo Meridiana per Milano Linate alle ore 7.10. Arrivo alle ore 8.20, sistemazione nel pullman e partenza per Abbazia. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo ad Abbazia. Cena e pernottamento in Hotel 4* ad Abbazia.

 2° Giorno Mercoledì 30 Dicembre 2015: Funzioni religiose a Medjugorje
Prima colazione in Hotel, disimpegno delle camere e in prima mattinata partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje. Arrivo nella pensione a Medjugorje e sistemazione nelle camere, pranzo nella pensione. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia .Cena e pernottamento.

 3°, 4° e 5° Giorno: 31 Dicembre al 02 Gennaio 2016: Permanenza a Medjugorje
Nei seguenti giorni: Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con uno dei veggenti, secondo la loro disponibilità. Possibilità di Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 6° Giorno Domenica 03 Gennaio 2016: Attività religiose a Medjugorje
Prima colazione nella pensione. Mattinata libera per attività spirituali. Disimpegno delle camere, pranzo nella pensione. Subito dopo sistemazione nel pullman e partenza per Abbazia. Arrivo in Hotel 4* sistemazione nelle camere , cena e pernottamento.

 7° Giorno Lunedì 04 Gennaio 2016: Medjuorje / Milano / Olbia
Prima colazione in Hotel, disimpegno delle camere, sistemazione sul pullman e partenza per Milano Linate. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo in aeroporto a Milano Linate e partenza con volo Meridiana alle ore 20.55 per Olbia. Arrivo previsto alle ore 22.10, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei  nostri servizi.

Operativo voli: partenza da Olbia con volo Meridiana

Data

partenza da

Orari di Partenza

Arrivo A

Orari di Arrivo

29 Dicembre

Olbia

07:10

Milano

08:20

4 Gennaio

Milano

20:55

Olbia

22:10

Luoghi da visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari 

Terra Santa TERRA SANTA NEL GREMBO DELLA FEDE 2019 Partenza da Milano Malpensa Pellegrinaggio di 8 Giorni dal 21 al 28 Dicembre da 1125 €

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Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano e Orio al Serio

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Terra Santa da Milano

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Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi

Destinazione

Gerusalemme Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme

Partenza da

Da Milano Malpensa

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 21 al 28 Dicembre 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in pensione Completa

Prezzo a persona

1125 € + 35 € Iscrizione + 240 Tasse Areoportuali 

 

 

Programma del Viaggio in Terra Santa da Milano

1° giorno: Italia - Tel Aviv - Nazareth.
Ritrovo in aeroporto e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

2° giorno: Nazareth - Tabor - Sefforis.
Pensione completa. Al mattino partenza per il Tabor, il monte della Trasfigurazione e salita in minibus. Proseguimento per la visita di Sefforis, capitale della Galilea ai tempi di Gesù: nel sito archeologico si trovano importanti reperti giudaici e cristiani. Nel pomeriggio visita di Nazareth: basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, museo Francescano, fontana della Vergine.

3° giorno: Lago di Galilea.
Mezza pensione in albergo. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea. Si raggiunge il monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Traversata del lago in battello e pranzo. A Cafarnao visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Nel rientro a Nazareth sosta a Cana di Galilea.

4° giorno: Nazareth - Betlemme.
Colazione. Partenza per la visita della grotta di Elia nella basilica di Stella Maris sul Monte Carmelo. Continuazione per la Giudea con sosta all’acquedotto di Cesarea Marittima. Arrivo a Betlemme: sistemazione in albergo. Pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita di Betlemme con il Campo dei Pastori e la basilica della Natività. Cena e pernottamento.

5° giorno: Gerusalemme.
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Giornata dedicata a Gerusalemme. Al mattino i santuari del monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getzemani, tomba della Madonna, grotta dell’Arresto. Nel pomeriggio: chiesa di Sant’Anna con la piscina Probatica, chiesa della Flagellazione con visita del nuovo Museo Francescano, Via Dolorosa e basilica della Resurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.

6° giorno: Deserto di Giuda.
Mezza pensione in albergo. Si scende nel deserto di Giuda: sosta a Wadi el Qelt dove il panorama è particolarmente suggestivo. Proseguimento per Qasr el Yahud, memoriale del battesimo di Gesù: rinnovo delle promesse battesimali. Visita panoramica di Gerico e pranzo. Nel pomeriggio visita di Qumran dove, nelle grotte, vennero rinvenuti i più antichi manoscritti della Bibbia e sosta sul Mar Morto.

7° giorno: Gerusalemme.
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Continuazione della visita di Gerusalemme. . Al mattino visita della Spianata con le Moschee, Muro della Preghiera, quartiere. Nel pomeriggio il Sion cristiano con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione di Maria, chiesa di San Pietro in Gallicantu, valle del Cedron.

8° giorno: Betlemme - Tel Aviv - Italia.
Colazione. Visita di Yad Vashem, il Memoriale dell’Olocausto e, in seguito, visita dei santuari di Ain Karem che ricordano la visita di Maria a Santa Elisabetta e la nascita di San Giovanni Battista. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro


N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Pellegrinaggi in Terra Santa
La Terra Santa, è da sempre una meta classica di Pellegrinaggio Giubilare. Andare nella terra di Gesù, con tutte le sue contraddizioni e le sue sofferenze, nell’anno del Giubileo
della Misericordia Divina, significa sperimentare nella Sua Terra la Misericordia di Dio dove questa è stata consumata al massimo sulla Croce: Il grande gesto di gratuità, compiuto da Gesù di Nazareth, Figlio di Dio, nei confronti di tutta l’umanità. Percorrere le strade tracciate dai nostri Padri, attraversare i deserti dei Profeti, meditare la “Parola” là dove Gesù parlò alle folle, pregare dove si raccoglieva la prima Chiesa, vivere le emozioni della fede così come le vissero i primi discepoli del “Maestro” è una esperienza fondamentale nel cammino di fede di ogni cristiano.
Le Porte Sante che verranno aperte in Terra Santa durante il Giubileo sono: La Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, la Chiesa di Santa Caterina annessa alla Basilica della Natività a Betlemme e la Basilica del Getsemani a Gerusalemme. Per dare a tutti l’opportunità di recarsi in Terra Santa in quest’anno Giubilare, abbiamo predisposto
una serie di combinazioni di diversa durata, garantendo sempre la presenza di guide cristiane molto preparate e munite di regolare patentino.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme». 
Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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