Offerte Viaggi Terra Santa dalla Sardegna Valide __________________________________________________________________________ Offerte Viaggi Terra Santa Scadute

 

Pellegrinaggi in Terra Santa

La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.

Il territorio della Terra Santa

Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.

La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».  

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

Viaggio Organizzato in Terra Santa Israel con partenza da Cagliari
Terra Santa dalla Sardegna. Tour religiosi di 8 Giorni 7 Notti da Luglio a Dicembre 2016. Pacchetti viaggi religiosi comprende voli dalla Sardegna per Tel Aviv via Roma Sistemazione in alberghi o istituti religiosi con trattamento di pensione completa Visite con Guida in Italiano Assistenza e Assicurazione da 850 € a persona in camera doppia

 Date di Partenze per il Pellegrinaggio in Terra Santa dalla Sardegna

Offerte

Date di Partenze

Prezzo

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 27 al 04 Luglio

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 7 al 14 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 21 al 28 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 25 al 1 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 11 al 18 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 25 Agosto al 1 Settembre*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 5 al 12 Settembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 15 al 22 Settembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 17 al 24 Novembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 29 Settembre al 6 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 13 al 20 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 7 al 14 Novembre

Da 850 €

Terra Santa dalla Sardegna

Dal 5 al 12 Dicembre

Da 850 €

(*) Supplemento Alta Stagione

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa dalla Sardegna

 

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Offerta

Tour & Pellegrinaggi in Terra Santa dalla Sardegna

Pacchetto Viaggio

Volo dalla Sardegna via Roma Transfert Hotel Pellegrinaggi Tour 

Destinazione

Tel Aviv - Monte Tabor - Nazareth - Lago di Tiberiade - Betlemme - Gerusalemme

Partenza da

da Cagliari da Alghero da Olbia via Roma

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti da Luglio a Dicembre 2016

Servizi

 Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Alberghi o Istituti religiosi in Pensione Completa

Prezzo

850 € + 290 € Tasse Aeroportuale + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio in Terra Santa dalla Sardegna

 

1° Giorno: Cagliari - Tel Aviv – Nazaret
 Ritrovo all’aeroporto di Cagliari e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
2° Giorno: Nazareth  
 Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, Monte della Trasfigurazione.
3° Giorno: Lago di Galilea
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al Lago di Galilea. Si raggiunge il Monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in Battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade.
4° Giorno: Nazareth - Gerusalemme
 Colazione. Sosta al Monte Carmelo per la visita della Grotta di Elia nella Basilica di Stella Maris. Partenza per Gerusalemme. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio si prosegue per Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della Basilica della Natività. Cena e il pernottamento in Hotel.
5° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. visita di Gerusalemme. quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al Monte degli Ulivi. Visita all’Edicola dell’Ascensione, Grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, Basilica del Getsemani. Visita alla Tomba della Madonna e della Grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron.
6° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul Monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.
7° Giorno: Deserto di Giudo - Gerusalemme
 Pensione completa. Al mattino escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro a Gerusalemme e sosta a Betania (se possibile). Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista.
8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv – Cagliari
 Colazione. Salita alla Spianata del Tempio. Tempo a disposizione in Gerusalemme. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e rientro in aereo a Cagliari. Arrivo e fine dei servizi.

 

Terra Santa Gerusalemme Petra con volo diretto da Cagliari Pellegrinaggio 8 Giorni dal 24 al 31 Agosto 2015 da 1530 €

Date di Partenze per il Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

Offerte

Date di Partenze

Prezzo

Terra Santa da Roma

Dal 27 al 04 Luglio

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 7 al 14 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 21 al 28 Luglio*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 25 al 1 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 11 al 18 Agosto*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 25 Agosto al 1 Settembre*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 5 al 12 Settembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 15 al 22 Settembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 17 al 24 Novembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 29 Settembre al 6 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 13 al 20 Ottobre*

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 7 al 14 Novembre

Da 850 €

Terra Santa da Roma

Dal 5 al 12 Dicembre

Da 850 €

(*) Supplemento Alta Stagione

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

Categoria

Terra Santa da Roma

Offerta

Tour & Pellegrinaggi in Terra Santa da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo dalla Sardegna Transfert Hotel Pellegrinaggi Tour 

Destinazione

Tel Aviv - Monte Tabor - Nazareth - Lago di Tiberiade - Betlemme - Gerusalemme

Partenza da

Da Roma

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti da Luglio a Dicembre 2016

Servizi

 Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Alberghi o Istituti religiosi in Pensione Completa

Prezzo

850 € + 290 € Tasse Aeroportuale + 30 € Iscrizione

 

 

 

Programma Pellegrinaggio Terra Santa da Cagliari 2015

1° Giorno: Cagliari – Tel Aviv – Nazareth
Ritrovo all’aeroporto di Cagliari e partenza per Tel Aviv. All’arrivo proseguimento per il Carmelo e la basilica di Stella Maris: visita. Arrivo a Nazareth. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
2° Giorno: Nazareth - Lago Di Galilea
Pensione completa. A Nazareth visita della basilica dell’Annunciazione e del museo francescano con le grotte dell'antico villaggio. Partenza per Tiberiade, sull'omonimo lago. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato ai luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea: il Monte delle Beatitudini, Tabga, gli scavi di Cafarnao. Rinnovo delle promesse battesimali.
3° Giorno: Nazareth- Gerasa Monte Nebo - Petra
Colazione. Partenza per il confine ed ingresso in Giordania. Incontro con la guida giordana e proseguimento per Gerasa. Visita del sito di Gerasa, la città ellenistico romana meglio conservata di tutto il Medio Oriente. Pranzo. Proseguimento e salita al Monte Nebo, da dove Mosé vide la Terra Promessa prima di morire. Continuazione per Petra l'antica città Nabatea. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
4°Giorno: Petra - Amman
Colazione. Visita di Petra, città scavata nella roccia, centro di un florido impero fondato dagli arabi natabei. La si raggiunge attraverso uno stretto canyon detto “siq”, al termine del quale appaiono i monumenti più significativi e meglio conservati. Pranzo all'interno del sito. Nel pomeriggio partenza per Amman.
5° Giorno: Amman- Madaba – Gerico – Qumram - Gerusalemme
Colazione. Partenza per il confine con sosta a Madaba per la vista musiva bisantina che illustra i luoghi della Terra Santa. Reingresso in Israele attraverso il ponte di Allenby e pranzo a Gerico. Visita al sito archeologico di Qumram, nelle cui grotte furono trovati antichissimi manoscritti della Bibbia. Pranzo in ristorante. Sosta a Qasr el Yahud, luogo del battesimo di Gesù nei pressi del fiume Giordano. Salendo per le montagne di Giuda sosta a Wadi el Quelt, dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerusalemme. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
6° Giorno: Gerusalemme - Betlemme
Pensione completa. Visita della Spianata del Tempio, del Muro della Preghiera, del Sion cristiano con il Cenacolo, il Cenacolino, la basilica Dormizio Mariae, la chiesa di San Pietro in Gallicantu. Nel pomeriggio partenza per Betlemme, dove si visita la basilica della Natività ed il Campo dei Pastori.
7° Giorno: Gerusalemme
Pensione completa. Mattina dedicata al monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, Padre Nostro, Dominus Flevit, grotta e basilica del Getzemani, tomba della Madonna. Nel pomeriggio si percorre la Via Dolorosa sino alla basilica della Resurrezione con il Calvario ed il Sepolcro.
8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv- Cagliari
Colazione. In mattinata trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro a Cagliari.
 

Terra Santa da Alghero Pellegrinaggi di 8 Giorni dal 3 al 10 Ottobre 2015 da 1185 €

Terra Santa Gerusalemme da Alghero. Viaggio religioso di 8 Giorni 7 Notti dal 3 al 10 Ottobre 2015. Sistemazione in Hotel 3 o 4 Stelle con trattamento di pensione completa dalla cena del 1° Giorno alla prima colazione dell'ultimo Giorno ( inclusa acqua). Pacchetto viaggio organizzato e Pellegrinaggio Volo diretto dalla Sardegna Hotel Accompagnatore dalla Sardegna Assicurazione. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Betlemme in Hotel 3 stelle da 1185 € o in Hotel 4 Stelle da 1220 €. Alloggio di 3 Notti a Nazareth + 4 Notti a Gerusalemme in Hotel 3 stelle da 1230 € o in Hotel 4 Stelle da 1280 €.

Dettagli del Pellegrinaggio in Terra Santa da Alghero

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Viaggio

Pellegrinaggio in Terra Santa

Destinazione

 Israel Tel Aviv Nazaret Lago di Galilea Gerusalemme Deserto di Giuda

Partenza

Da Alghero

Data

Dal 3 al 10 Ottobre 2015

Durata

8 Giorni 7 Notti

Struttura

Hotel 3 o 4 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

Da 1185 €

Programma Pellegrinaggio Terra Santa da Alghero

1° Giorno: Alghero - Tel Aviv – Nazaret
 Ritrovo all’aeroporto di Alghero e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
2° Giorno: Nazareth  
 Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, Monte della Trasfigurazione.
3° Giorno: Lago di Galilea
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al Lago di Galilea. Si raggiunge il Monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in Battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade.
4° Giorno: Nazareth - Gerusalemme
 Colazione. Sosta al Monte Carmelo per la visita della Grotta di Elia nella Basilica di Stella Maris. Partenza per Gerusalemme. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo. Nel pomeriggio si prosegue per Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della Basilica della Natività. Cena e il pernottamento in Hotel.
5° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. visita di Gerusalemme. quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al Monte degli Ulivi. Visita all’Edicola dell’Ascensione, Grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, Basilica del Getsemani. Visita alla Tomba della Madonna e della Grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron.
6° Giorno: Gerusalemme
 Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul Monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.
7° Giorno: Deserto di Giudo - Gerusalemme
 Pensione completa. Al mattino escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro a Gerusalemme e sosta a Betania (se possibile). Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista.
8° Giorno: Gerusalemme - Tel Aviv – Alghero
 Colazione. Salita alla Spianata del Tempio. Tempo a disposizione in Gerusalemme. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e rientro in aereo ad Alghero. Arrivo e fine dei servizi.

Viaggi religiosi e pellegrinaggi: la Terra Santa

E’ il Luogo per eccellenza del turismo religioso. La Terra Santa, divisa tra Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese, rappresenta per ebrei, cristiani e musulmani un vero e proprio “santuario a cielo aperto”. E’ una destinazione unica nel mondo che condensa al suo interno testimonianze e simboli di inestimabile valore: per gli ebrei è la Terra Promessa dove Dio, tramite Mosè, ha guidato il suo popolo, per i cristiani è qui che si è compiuta la vicenda terrena di Gesù Cristo, mentre per i musulmani Maometto arrivò in Terra Santa giunse dopo un miracoloso viaggio.

Luoghi di Pellegrinaggi a Gerusalemme

Il Monte degli Olivi è un luogo sacro sia per gli Ebrei, che per i Cristiani. “E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi” (Matteo 26:30).*

Il Giardino del Getsemani, dove Gesù trascorse le sue ultime ore in preghiera prima di essere arrestato, prostrato ai piedi della montagna: “Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego" (Marco 14:32). Per arrivare là, Gesù attraversò la Valle di Cedron: “… Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli” (Giovanni 18:1).

La Chiesa di Paternoster, intitolata alla preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” (Matteo 6:9-13), la Chiesa Dominus Flevit (Il pianto di Nostro Signore): “Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo…” (Luca 19:41), e la Chiesa dell’Agonia, anche nota con il nome di Chiesa delle Nazioni, sede di alcuni splendidi mosaici che ritraggono l’agonia di Gesù. Secondo la tradizione, la Roccia dell’Agonia si trova all’interno della chiesa.

La Grotta dell’Agonia è ubicata non lontano dalla Tomba della Vergine Maria e dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Verso la cima del Monte degli olivi, sorge la Cappella dell’Ascensione: “Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo” (Atti 1:9).
Il Monte Zion fu teatro di alcuni eventi importantissimi citati nel Vangelo, fra cui l’Ultima Cena, l’istituzione dell’Eucarestia e della Pentecoste. Nella Sala Superiore di questo complesso, o Coenaculum, si compì l’evento in cui ”…preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi” (Luca 22:19-20).

La chiesa di San Pietro in Gallicantu sorge sopra la casa del Sommo Sacerdote Caifa: “Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani” (Matteo 26:57), e commemora l'infedeltà di San Pietro che rinnegò Gesù, dopo il suo arresto: “Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco."” Luca 22:57). Il Monte Zion è anche il sito dell’Abbazia della Dormizione, dove Santa Maria cadde in un "sonno eterno" e la Tomba di Davide.

Il Muro Occidentale ed il Tunnel del Muro Occidentale, il Duomo della roccia e la Moschea Al-Aqsa sono fra i siti che caratterizzano la Città Santa di Gerusalemme.
La Piscina di Bethesda è il luogo dove Gesù guarì un infermo di sabato: “Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato” (Giovanni 5: 8-9).

Il punto culminante per ogni pellegrinaggio è forse rendere omaggio alla Passione di Cristo percorrendo la Via Dolorosa, la via della penitenza, che è la strada che Gesù percorse sulla via del Calvario: “Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.” (Giovanni 19:17-18). Le ultime cinque delle 14 stazioni della Via Dolorosa sono situate nella Chiesa del Santo Sepolcro, luogo della crocifissione e della resurrezione di Gesù.

Il Monastero della Croce è un impressionante monastero costruito simile a una fortezza – secondo la tradizione – dove cresce l’albero che ha fornito il legno per la croce sulla quale Gesù fu crocefisso:: “…Essi lo uccisero appendendolo a una croce” (Acts 10:39).

Yad Vashem, l’autorità preposta alla rimembranza dei martiri ed eroi dell’olocausto è il Memoriale Israeliano delle Vittime dell’Olocausto perpetrato dai Nazisti. Rendere omaggio ai sei milioni di vittime dell’olocausto è il mezzo per esprimere la necessità di preservarne la memoria ed atto a prevenire la ricorrenza di questo tipo di eventi bestiali. Yad Vashem è inoltre la memoria costante di quanto facilmente l’umanità può degradarsi a malvagità abissali di incomprensibile crudeltà.

Yad Vashem invita i visitatori a studiare questo capitolo di storia e ad avvicinarsi ai sei milioni, cui furono negati i diritti basilari della vita solo per il fatto di essere Ebrei. I loro sogni e le loro speranze non si avvereranno, ma il visitatore potrà aggiungere il proprio nome all’impegno collettivo di non dimenticare e di non permettere che accada mai più.

Ein Karem, a sud-ovest di Gerusalemme, è famosa per la Chiesa della Visitazione, in commemorazione della visita di Santa Maria a Santa Elisabetta, e per la Chiesa di San Giovanni Battista, in commemorazione della nascita di San Giovanni: “In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda, Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta” (Luca 1:39-40).* Uno straordinario reperto è stato rinvenuto vicino a Ein Karem: la Grotta di Giovanni Battista nel Kibbutz Tzuba.

 

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Significato dei Pellegrinaggi

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro
In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.

Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici

Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.
Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Tiberiade
Situato a 213 m sotto il livello del mare, ha una profondità massima di 43 m: si tratta del lago d'acqua dolce più grande della Terra sotto il livello del mare, superato per dimensioni solo dal mar Morto che è però un lago d'acqua salata. Il lago si trova nella Grande fossa tettonica, depressione creatasi dal distacco delle placche araba e africana e nella quale, da nord a sud, scorrono le acque del fiume Giordano che alimentano il lago. Per tale motivo la zona è caratterizzata da elevata sismicità, mentre in passato era presente anche una certa attività vulcanica come testimonia la presenza di rocce basaltiche ed ignee.
Documenti per L'ingresso in Israele
P
er i cittadini italiani e' richiesto il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del viaggio senza timbro di rinnovo. cittadini di nazionalità non italiana devono informarsi presso l’ambasciata israeliana sulla necessita’ di visto consolare da ottenersi prima della partenza.
Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei), Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».

Gerusalemme
  Gerusalemme è un'antichissima città nonché città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei monti di Giudea, che include il Monte degli Olivi (Har HaZeitim) a est e il Monte Scopus (Har HaTzofim) a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 m s.l.m. (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125 km².
Gerusalemme dista 60 km a est di Tel Aviv e del mar Mediterraneo e 35 km a ovest del Mar Morto. Le città vicine sono Betlemme e Beit Jala a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, Ramallah e Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest.
Betlemme
Betlemme è una città della Palestina, capitale del Governatorato di Betlemme dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed è famosa soprattutto perché i Vangeli e la tradizione cristiana la indicano quale luogo di nascita di Gesù Cristo; per questo motivo vi sorge la Basilica della Natività. Si trova a circa 10 km a sud di Gerusalemme, ad un'altezza di 765 m sul livello del mare. Il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.Secondo la Bibbia, a Betlemme nacque anche David, secondo re di Israele; essa è quindi menzionata da Luca evangelista come "la città di David". Secondo una profezia biblica (cfr. Michea 5,1), il Messia doveva essere suo discendente e nascere nella sua città. Secondo i Vangeli, la nascita di Gesù adempì questa profezia. Betlemme significa "Casa del pane", ma potrebbe anche significare "Casa della carne" se viene tradotta dall'arabo, ma non mancano altre etimologie che fanno riferimento a un antico santuario di una divinità femminile siriaca. La stella di Betlemme viene comunemente chiamata stella cometa.

 

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Banneux
Quella occorsa a Banneux Notre Dame è l’ultima delle apparizioni alle quali la Chiesa ha riconosciuto i crismi dell’autenticità: il 15 gennaio 1933 la Vergine Maria appare a una tredicenne, Mariette Beco. Banneux Notre Dame è un piccolo villaggio del Belgio, venticinque chilometri a sud di Liegi.
L’appellativo Notre Dame non è stato aggiunto in seguito alle apparizioni, ma nel 1914 quando la popolazione aveva deciso di consacrarsi alla Vergine Maria per esserne protetta durante la prima guerra.
La piccola veggente faceva parte di una famiglia povera e religiosamente poco praticante. Dopo le apparizioni non si fa suora, si sposa, si separa: il perché non lo conosciamo. Sappiamo però che si è impegnata a trasmetterci il messaggio della Vergine. Quando Paola di Liegi (allora non ancora Regina del Belgio) venne a Banneux per una giornata intera a salutare il Pellegrinaggio Oftal e ad incontrare i nostri ammalati, Mariette era presente.
La Vergine le appare otto volte nel corso di due mesi. “Immergi le tue mani nell’acqua”, sono le prime parole. La bambina esegue, “Quest’acqua simboleggia mio Figlio”, dice la Vergine. “Quest’acqua è riservata a tutte le nazioni; con quest’acqua sono venuta a consolare i malati, ad alleviarne le sofferenze. Io sono la Vergine dei Poveri. Desidero una piccola Cappella. Pregate molto. Io sono la Madre del Salvatore, Madre di Dio”.
La Santa Vergine si colloca in rapporto con Gesù Salvatore: è a Lui che apre la strada camminando al fianco di ognuno di noi.
Dal 1972, annualmente l’O.F.T.A.L., per iniziativa di mons. Giuseppe Ferraris, primo successore del nostro Fondatore, compie un Pellegrinaggio a Banneux e i partecipanti ogni volta tornano edificati per l’intensa preghiera e per la singolare esperienza di comunione e di fede.

Visita : Chiesa/Collegatia/Cappella/Catedrale
Santuario della Vergine dei Poveri di Banneux
Sanctuaire de Banneux
Il piccolo villaggio di Banneux, a circa 20 km da Liegi, è meta di pellegrinaggi al Santuario della Vergine dei Poveri, uno tra i più importanti santuari mariani d'Europa. Nel 1933 le apparizioni della Vergine Maria ad una bambina di 11 anni, Mariette Béco, scossero la vita quotidiana del villaggio.
Da allora infatti, in decine di migliaia si muovono in pellegrinaggio al Santuario della Vergine dei Poveri, in un percorso spirituale e di fede, specialmente durante il Triduum dei malati, per affidare la loro speranza a Gesù Cristo. Ancor oggi, come insegnato a Mariette, la Vergine dei Poveri invita ogni pellegrino a "bagnarsi le mani nell'acqua" della Sorgente per trarre da Gesù la vera Vita.
Il Santuario di Banneux è aperto tutto il giorno.
Messe in francese alle 8, 11.30 e alle 16.00.
Benedizione dei malati alle ore 15, da aprile ad ottobre.

BRUXELLES

Una visita a Bruxelles comprende una corposa lista di cose da vedere soprattutto se si parla di monumenti, musei, patrimonio artistico e opere architettoniche.
Bruxelles è una città capace di sorprendere con  la maestosità dei palazzi della Grand-Place di Bruxelles (BRUXELLES), ma anche con la sinuosità degli edifici Art Nouveau a Bruxelles di Victor Horta, Henry Van de Velde e Paul Hankar.
Bruxelles ospita anche numerosi musei con prestigiose collezioni d’arte antica, moderna e capolavori del Magritte e il Surrealismo come il Museo Magritte (BRUXELLES) che custodisce la più ampia collezione al mondo di opere firmate da René Magritte,  senza dimenticare le creazioni della Nona Arte, d’altronde i fumetti sono nati proprio a Bruxelles!
 Qualunque siano i vostri gusti, non c’è possibilità di annoiarsi a Bruxelles perché il divertimento si staglia su numerosi fronti e una vastità di cose da fare soprattutto di sera.

Per chi ama fare shopping, Bruxelles riserva diverse possibilità e per chi volesse un “souvenir” particolare allora è il caso di addentrarsi tra le bancarelle dei mercatini dell’antiquariato o delle pulci alla ricerca di un “brol” (un ninnolo di poco valore) da portare a casa per ricordo.
È d’obbligo fare tappa in uno dei tanti ristoranti dove mangiare piatti tipici della tradizione culinaria belga oppure scegliere tra i numerosi locali tipici di Bruxelles per sorseggiare una buona birra e gustare una gaufre oppure un classico cartoccio di patatine fritte.
Per trascorrere una piacevole serata all’insegna del divertimento, gli appassionati di cultura  e musica possono scegliere tra la varietà di spettacoli nei teatri e nei jazz club, mentre gli amanti della vita notturna a Bruxelles possono scatenarsi in discoteca.

San Giovanni Rotondo Lanciano Pompei da Olbia Tour di 5 Giorni dal 20 al 24 Maggio 2015 da 620 €

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo con volo da Olbia per Roma Fiumicino e trasferimento a Lanciano poi a San Giovanni Rotondo. Tour di 5 Giorni 4 Notti dal 20 al 24 Maggio 2015. Sistemazione in Hotel 3*** a San Giovanni Rotondo Hotel 4**** a Pompei in pensione completa bevande incluse. Pacchetto viaggio religioso Volo dalla Sardegna Trasferimenti Guida Spirituale Don Mirco Barone Assicurazione medico-bagaglio da 620 €.


DETTAGLI PELLEGRINAGGIO SAN GIOVANNI ROTONDO DA OLBIA

Categoria

San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Viaggio

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo

Destinazione

Lanciano San Giovanni Rotondo Pietrelcina Pompei

Partenza

Da Olbia

Durata

5 Giorni 4 Notti

Data

Dal 20 Al 24 Maggio

Struttura

Hotel 3 *** A San Giovanni Rotondo / 4**** A Pompei

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

620 € + 30 € Quota iscrizione

PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO SAN GIOVANNI ROTONDO DA OLBIA

1° Giorno Mercoledì : Olbia- Roma Fiumicino- Lanciano- San Giovanni Rotondo
Incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia alle ore 05.30. Disbrigo delle procedure di imbarco e partenza con volo Meridiana alle ore 7.00 per Roma Fiumicino. Arrivo previsto alle ore 07.55. Sistemazione sul pullman e trasferimento a Lanciano. Pranzo in ristorante. Alle ore 15.00 celebrazione della Santa Messa al Santuario del Miracolo Eucaristico. In seguito trasferimento a San Giovanni Rotondo, arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento in Hotel.
2° Giorno Giovedì: San Giovanni Rotondo- Monte Sant’Angelo- San Giovanni Rotondo
Prima colazione in Hotel. Sistemazione sul pullman e trasferimento a San Michele Arcangelo. Il Santuario di San Michele sul Gargano è uno dei luoghi sacri più suggestivi al mondo. Diventato nel 2008 patrimonio dell’Unesco, la sua origine si può collocare tra la fine del V e l’inizio del VI secolo. Quattro le apparizioni avvenute nel corso dei secoli narrate con straordinaria e commossa vivacità a testimonianza dei fatti miracolosi che vi accaddero. Rientro in Hotel, pranzo. In seguito tempo a disposizione per attività spirituali individuali. Santa Messa a San Giovanni Rotondo. Cena e pernottamento in Hotel.
3° Giorno Venerdì: San Giovanni Rotondo- San Marco in Lamis- San Giovanni Rotondo
Prima colazione in Hotel. Disimpegno delle camere sistemazione sul pullman e trasferimento a San Marco in Lamis. La storia della città si intreccia con quella del Santuario di San Matteo, il cui edificio a prima vista può essere scambiato per un'antica fortezza, ma in realtà è un monastero di frati cappuccini risalente al IX-X secolo. Nel medioevo l'imponente struttura garantiva protezione agli abitanti del luogo, per la sua posizione inespugnabile, arroccata su un colle. Sulla Via Sacra Langobardorum, si trovano a ridosso del paese i due conventi francescani di San Matteo e di Santa Maria di Stignano, la cui storia risulta intimamente legata a quella dei Sammarchesi e della loro città. Rientro in Hotel per il pranzo, pomeriggio libero per attività spirituali individuali, cena e pernottamento in Hotel.
4° Giorno Sabato: San Giovanni Rotondo- Pietrelcina- Pompei
Prima colazione in Hotel a San Giovanni Rotondo. Disimpegno delle camere. Sistemazione sul pullman e trasferimento per Pietrelcina. Città natale di San Pio. Visita ai “ricordi”: la casa natale, la Chiesa di S. Anna (dove San Pio ricevette i sacramenti dell’iniziazione cristiana) e quella di S. Maria degli Angeli (dove il Santo frate celebrò a sua prima Messa e dove si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina).Pranzo in ristorante. In seguito trasferimento a Pompei. Arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento in Hotel.
5° Giorno Domenica: Pompei- Roma Fiumicino- Olbia
Prima colazione in Hotel, incontro con la guida per una mattinata dedicata alla visita di Pompei. Gli scavi costituiscono una straordinaria testimonianza del mondo antico grazie allo stato di conservazione della città, rimasta praticamente intatta dopo l'eruzione che la colpì nel 79 d. C. cancellandola dal paesaggio vesuviano. La città, grazie anche alla sua posizione, fu interessata, tra il VII ed il VI sec. a.C, da un fiorente insediamento indigeno. Collocata tra il mare ed il fiume Sarno, Pompei sfruttava, infatti, due importanti vie di comunicazioni utili agli scambi commerciali. Pranzo in ristorante. Santa Messa a Pompei. In seguito sistemazione sul pullman e trasferimento a Roma Fiumicino in tempo utile per l’imbarco. Partenza con volo Meridiana delle ore 21.30. Arrivo ad Olbia alle ore 22.25. Tempo a disposizione per le operazioni di sbarco. Fine dei nostri servizi.  

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

 

Tour Religioso in Belgio & Olanda sulle Orme di Maria Partenza da Roma Pellegrinaggi di 7 Giorni dal 26 Giugno al 2 Luglio 2016 da 1290 €

Pellegrinaggi in Belgio & Olanda da Roma. Tour Religioso di 7 Giorni Sulle Orme di Maria Dal 26 Giugno al 2 Luglio 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Sistemazione in Hotel 3 / 4 Stelle in Pensione Completa Pranzi in Ristorante Trasferimenti Visite con Guida in Italiano per tutto il Tour Ingressi Inclusi Assistenza da 1290 € a persona

 

Dettagli del Tour Religioso in Belgio & Olanda da Roma ( Sulle Orme di Maria )

Viaggio

Pellegrinaggio In Belgio & Olanda da Roma

Destinazione

Bruxelles Banneux Dinant Liegi Rotterdam Utrecht Amsterdam

Partenza

Da Roma Fiumicino

Durata

7 Giorni 6 Notti

Data

Dal 26 Giugno al 02 Luglio 2016

Struttura

Hotel 3 / 4 Stelle in Pensione Completa

Servizi

Guida + Accompagnatore dell'Agenzia in Lingua Italiana

Prezzo

Da 1290 €

Programma del Tour Religioso in Belgio & Olanda da Roma ( Sulle Orme di Maria )

1° Giorno: Roma - Bruxelles
Partenza in aereo da Roma per Bruxelles. Arrivo in aeroporto internazionale di Bruxelles, incontro con il nostro accompagnatore e trasferimento in Hotel a Bruscelles città. Dal momento che la maggior parte dei voli arrivano in mattinata, inizieremo il programma il giorno stesso dell’arrivo. Pranzo in ristorante (pranzo tipico a tre portate). Inizio della visita della città: Breve passeggiata nella famosa Gran Poace col le sue pittoresche case delle Corporazioni, Visita della Cattedrale di S. Michele, dove è possibile anche prevedere la celebrazione della S. Messa; pertanto la visita include l’ingresso alla Cattedrale. Si ammirerà la Colonna del Congresso, L’Atomium, nel distretto di Heysel, il padiglione Cinese e la Torre Giapponese e la Residenza Reale.
La seconda parte della visita prevede le celebri antiche botteghe artigiane dei calzolai, il Palazzo di Giustizia e l’elegante Louis square. Inoltre, la Piazza Reale, il Palazzo Reale, il palazzo del Parlamento ed Ii distretto Cinquantenario, l’Arco di Trionfo, gli edifici, Art Nouveaux ed infine il palazzo della Cominità Europea, Check-in, cena e pernottamento in Hotel a Bruxelles.

2° Giorno: Bruxelles - Dinant
Prima colazione in Hotel a Bruxelles e check-out; partenza alla volta di Dinant, bellissima cittadina non lontana da Beaumont, dove è previsto passare la notte. La visita di Dinant consiste nella visita alla Cittadella ed alla Cattedrale Collegiata.
La Cittadella: Visitare questa fortezza equivale a fare un tuffo indietro nel tempo, di molte centinaia di anni di storia. La prima fortezza fu edificata verso il 1040, in pieno Medio Evo. La fortezza, cosi’ come la si puo’ vedere oggi, fu edificata tra il 1818 ed il 1821 durante l’occupazione Olandese, per dominare, dall’alto dei suoi 100 metri, la vallata del fiume Mosa. I 408 scalini che collegano la città sottostante con la Cittadella furono costruiti nel 1577, mentre la cabinovia attuale fu costruita nel 1954. Dalla cittadella si puo’ vedere la frontiera francese, che dista solo 12 Km. La Cittadella custodisce, all’interno delle sue mura, molte gallerie, alcuni musei, prigioni, celle da tortura.
La Cattedrale Collegiata: E’ il monumento più prestigioso della cittadina di Dinant. L’interno, prezioso, è decorato con un bellissimo altare, enormi colonne in pietra, vetrate artisticamente dipinte. Previo accordo, sarà possibile qui celebrare la S. Messa
o Una breve passeggiata attraversando il ponte, permetterà di osservare Cittadella e Cattedrale da un’angolatura particolarmente fotogenica. Arrivo in Hotel a Dinant e check-in, cena e pernottamento.

3° Giorno: Dinant - Santuario di Beaumont - Liegi
Prima colazione in Hotel e check-out. La prima sosta si effettuerà direttamente al Santuario di beauraing. Beauraing è un piccolo villaggio, a sole tre miglia dalla frontiera francese. La Vergine Maria apparve a cinque bambini, di età tra i 9 e 15 anni: Fernande, Gilberte, Albert, Andrew e Gilbert. In tutto si susseguirono 33 apparizioni, tra il 29 Novembre del 1932 sino al 3 Gennaio 1933. La Vergine chiese di pregare, promettendo la salvezza. Il 4 Dicembre la Vergine, rivelatasi ai ragazzi, si identifico’ cosi’: “Io sono l’Immacolata Concezione”. Il luogo dell’apparizione, Aubépine, è accessibile giorno e notte. La cappella votiva, un luogo di meditazione e di preghiera, si trova nel centro del Santuario, ed è aperta dalle 9.30 alle 19 7/gg. Gli altri Santuari: La cripta di S. Giovanni, la Chiesa del Rosario e la Chiesa principale, sono visitabili su appuntamento, cosi’ come, su appuntamento, si effettuerà la visita guidata al Santuario di Beauraing. Il luogo in cui i pellegrini vengono ricevuto è aperto tutti i giorni in alta stagione, e il sabato e domenica pomeriggio durante la bassa stagione. Dopo aver dedicato il tempo che ciascun capogruppo riterrà necessario al raccoglimento, alla preghiera ed alla celebrazione della S. Messa il tour riprende in direzione di Liegi.
Pranzo durante il tragitto, a Berauraing o in altra località Giunti a Liegi, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

4° Giorno: Liegi - Banneaux - Rotterdam
Prima colazione in Hotel e check-out. Visita di Liegi, la terza città del Belgio, città dal carattere particolarmente accogliente e “friendly”. E’ la città della cultura belga. Vi si trovano numerose università, i cui studenti garantiscono un vita notturna sempre allegra ed animata. Durante la rivoluzione francese, l’antica cattedrale di St. lambert di Liegi fu sistematicamente distrutta, intorno al 1794. Dopo che i fervori rivoluzionari furono evaporati, si pose la necessità di una nuova cattedrale. Fu scelta l’antica Chiesa Collegiata di S. Paolo, che è tutt’ora la Cattedrale. E’ previsto un completo e guidato city tour della città. Terminata la visita di Liegi, ci si dirigerà al Santuario mariano di Banneaux.
Banneaux: e’ un piccolo borgo, appena a sud-est di Liegi, nel Belgio francofono. Il complesso del Santuario della Vergine dei Poveri include la Sacra Sorgente, la Cappella dell’Apparizione, una grande chiesa, alcune piccole cappelle lungo la foresta, le stazioni della Via Crucis, un ospedale per i pellegrini malati e un ufficio di accoglienza ed informazione ai pellegrini. Terminata la sosta al Santuario mariano, dove sarà possibile concordare la celebrazione della S. messa, si riprende la strada verso la grande città di Rotterdam. Il pranzo verrà servito in corso di visita. Giunti a Rotterdam, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

5° Giorno: Rotterdam - Utrecht - Amsterdam
Prima colazione in Hotel e check-out. Si parte in direzione della capitale olandese della cultura, la città di Utrecht: Dietro ogni angolo di questa bellissima ed antica città si puo’ incontrare un capolavoro di architettura da ammirare. Ci si confonderà tra la marea di studenti dell’area universitaria, visitare la bellissima cattedrale od osservare la famosa sky tower che svetta dall’alto dei suoi 112 metri, il cui ingresso è compreso nel nostro tour. e’ prevista anche una pausa shopping tra le sue boutique del centro storico, che circondano il distretto del Museo ed una bella esperienza di navigazione sui famosi canali. Pranzo in un antico ristorante. Il viaggio prosegue in direzione della capitale dell’Olanda: Amsterdam, meta finale del nostro viaggio, attraversando la frontiera che separa il Belgio dall’Olanda. Giunti in città, sistemazione in Hotel ed eventualmente si potrà approfittare di un po’ di tempo libero. Cena e pernottamento in Hotel ad Amsterdam.

6° Giorno: Amsterdam
E’ l’ultima tappa del nostro viaggio, dove visiteremo, tra l’altro, il terzo luogo Sacro Mariano, la Cappella della Signora di tutti i Popoli, alla Dipenbrockstraat 3 di Amsterdam Sud, nelle vicinanze del Centro Congressi RAI. La giornata di oggi ci permetterà di scoprire i diversi volti di Amsterdam, lungo i suoi pittoreschi canali, dove si respira l’autentica atmosfera di questa città davvero unica! Il nostro tour prevederà: Una visita ad una fabbrica di diamanti (per meglio dire ad una fabbrica che taglia i diamanti)
Una escursione ci circa 1 ora sui suoi famosi canali, la visita del Museo di Van Gogh e del Riksmuseum (con relative audio-guide) La visita alla Basilica di S. Nicola. Ultima visita, la più importante, quella alla Cappella della Signora di Tutti i Popoli, con sosta di preghiera a discrezione del Capogruppo e, se lo desidera, possibilità di celebrazione della S. Messa conclusiva del tour. Il pranzo verrà servito in un tipico ristorante Olandese, in corso di visita. Trasferimento in Hotel ad Asmterdam, cena e pernottamento.

7° Giorno: Amsterdam - Aeroporto di Amsterdam - Roma
Prima colazione in Hotel ad Amsterdam e check-out. In tempo utile, trasferimento in aeroporto, partenza con il volo di rientro per Roma.

Hotels Proposti ( o similari ) durante il Tour in Belgio & Olanda

Pellegrinaggi in Belgio & Olanda da Roma

Hotel a Bruxelles / Belgio

Hotel NH Bussels City Center - 4 Stelle

Hotel a Dinant / Belgio

Hotel Ibis Dinant - 3 Stelle

Hotel a Liegi / Belgio

Hotel Husa de la Couronne - 3 Stelle

Hotel a Rotterdam / Olanda

Hotel HH Atlanta Rotterdam - 4 Stelle

Hotel ad Amsterdam / Olanda

Hotel Casa 400


Quota Individuale di Partecipazione del Tour Religioso in Belgio e Olanda da Roma
 

Numero dei partecipanti

Prezzo

Da 15 (min.) a 19 pax

1627 €

Da 20 a 24 pax

1489 €

Da 25 a 29 pax

1385 €

Da 30 a 34 pax

1339 €

Oltre 35 pax

1290 €

 
Pellegrinaggi in Belgio e Olanda da Roma 
Il Pellegrinaggio Mariano più completo che si possa organizzare in otto giorni. Tocca tre luoghi in cui apparve la Vergine: due in Belgio (Beauraing e Banneux) e uno in Olanda (Amsterdam). In ciascuno di questi luoghi è prevista una permanenza di mezza giornata, da dedicare al culto Mariano. Oltre a visitare Bruxelles ed Amsterdam, il tour si addentra in una regione d’Europa – quella del Mare del Nord, poco nota agli Italiani. Un viaggio bellissimo, spiritualmente coinvolgente. I costi e la durata contenuti ne fanno una soluzione molto appetibile a chi non può o non vuole fare viaggi più importanti.
Banneux
Banneux è un piccolo borgo belga situato sulle Ardenne, a poco più di venti chilometri da Liegi. All'epoca delle apparizioni Banneux aveva solo 325 abitanti, tra i quali, nella frazione chiamata "La Fange" (Il Fango), abitava la famiglia Beco, composta da Julien Beco, dalla moglie Louise Wégimont e dai loro undici figli. Mariette Beco era la primogenita, nata il 25 marzo 1921; in famiglia c'era indifferenza nei confronti della religione, atteggiamento diffuso nella Banneux dell'epoca. Mariette non andava bene né a scuola né al catechismo, anche perché in casa era necessario il suo aiuto.

Il 15 gennaio 1933, domenica, mentre è in casa ad attendere il fratellino Julien, verso le 19 ha visto dalla finestra, nel giardino una figura femminile luminosa, vestita di bianco, con le mani giunte; Mariette prende il rosario e comincia a recitarlo, quando la "Bella Signora", racconta, la invita ad andare da lei. Ma la madre, spaventata, glielo impedisce: quando la piccola torna alla finestra, la "Signora" è scomparsa.
Visita del Santuario della Vergine dei Poveri di Banneux
Chiesa / Collegatia / Cappella / Catedrale
Uno tra i più importanti santuari mariani d'Europa. Nel 1933 le apparizioni della Vergine Maria ad una bambina di 11 anni, Mariette Béco, scossero la vita quotidiana del villaggio di Banneux.
Da allora infatti, in decine di migliaia si muovono in pellegrinaggio al Santuario della Vergine dei Poveri, in un percorso spirituale e di fede, specialmente durante il Triduum dei malati, per affidare la loro speranza a Gesù Cristo.
Ancor oggi, come insegnato a Mariette, la Vergine dei Poveri invita ogni pellegrino a "bagnarsi le mani nell'acqua" della Sorgente per trarre da Gesù la vera Vita.Il Santuario è aperto tutto il giorno.

Messe in francese alle 8, 11.30 e alle 16.00.
Benedizione dei malati alle ore 15, da aprile ad ottobre.
Beauraing: Santuario di Beaumont
le apparizioni e i messaggi della "Regina del Cielo"
Beauraing è una piccola cittadina nel sud del Belgio. E’ qui che a partire dal 29 novembre 1932 la Madonna appare a cinque ragazzi per 33 volte, fino 3 gennaio 1933.
I veggenti sono: Fernande Voisin, di 15 anni, Andrée Degeimbre, 14 anni, sua sorella Gilberte di 9, Albert Voisin di 11 anni e sua sorella Gilberte.
Nella sera del 29 novembre Albert si reca assieme a Fernande, Andrée e Gilberte al convento delle Suore dove la sorella Gilberte resta abitualmente fino alle 18.30 per studiare. Dopo essere passati all’altezza della piccola grotta di Lourdes, di fronte alla ferrovia che costeggia il giardino del convento, si dirigono verso la porta del convento e suonano il campanello. Mentre i ragazzi attendono che qualcuno gli venga ad aprire, Albert si volta per guardare verso il terrapieno della ferrovia. E li vede qualcosa che lo lascia attonito; indicando agli altri la direzione con la mano, grida: "Guardate! La Madonna cammina sul ponte".
In un primo momento le ragazze rimangono incredule ma poi anche loro vedono la figura luminosa di una donna vestita di bianco che cammina, lentamente, con le mani giunte e sostenuta da una nuvola che Le nasconde i piedi. Quando la sorella di Albert, Gilberte, va ad aprire alla porta del convento ancora non si è accorta di quello che sta succedendo ma quasi subito anche lei nota quella meravigliosa Signora vestita di bianco.
I ragazzi all’inizio si sentono attratti dalla prodigiosa visione ma poi si fanno sopraffare dalla paura e fuggono senza neanche voltarsi indietro.
Nei giorni seguenti essi si recheranno ogni sera nel luogo dell’apparizione, accanto ad un albero di biancospino vicino alla grotta, per recitare il Rosario ed attendere la venuta della Signora. Ma la Madonna non apparirà tutte le sere.
I piccoli veggenti col passare dei giorni vengono accompagnati al loro appuntamento con la Vergine da una folla di gente che si fa di volta in volta sempre più numerosa.
Quando inizia l’apparizione i ragazzi cadono in ginocchio tutti e cinque simultaneamente sul duro ciottolato della strada, con una forza tale da lasciare esterrefatti i presenti. Eppure pare che i ragazzi non abbiano mai riportato alcun genere di ferita o contusione. Le persone che assistevano rimanevano meravigliate anche dall’insolito tono di voce dei ragazzi quando pregavano, molto più alto di quello abituale.
Quando gli veniva chiesto di descrivere la Madonna, i ragazzi erano concordi nel dire che la "bellissima Signora" era vestita con una veste bianca e teneva le mani giunte come se pregasse, con raggi di luce intorno alla testa
Nell’apparizione del 5 dicembre Albert chiede alla Signora: "Siete la Vergine Immacolata?", la Signora, sorridendo, annuisce con un cenno del capo; allora Albert le domanda: "Che cosa ci chiedete?" e la Madonna risponde: "Di essere molto buoni"; "In che giorno dobbiamo tornare" chiede allora Albert, "Il giorno dell’Immacolata Concezione" risponde la Madonna.
Il 13 dicembre i ragazzi chiedono ancora una volta alla Madonna: "Che cosa volete che facciamo per Voi?", "Una cappella" risponde la Madonna.
Nell’apparizione del 21 dicembre Maria rivela ai ragazzi il suo nome: "Sono la Vergine Immacolata".
Martedì 23 dicembre, Fernande Le chiede "Perché venite qui?"; la Madonna risponde: "Perché si venga qui in pellegrinaggio".
Il 27 la Beata Vergine appare solo a Fernande con un cuore d’oro circondato di raggi; questo cuore viene visto anche dagli altri veggenti nell’apparizione del 30 dicembre. La Vergine dice a Fernande: "Pregate, pregate molto!".
Il 28 dicembre la Madonna annuncia ai ragazzi: "La Mia ultima apparizione avverrà presto".
Nell’apparizione del 1 gennaio Maria dice ai ragazzi: "Pregate sempre!" e il 2 gennaio annuncia: "Domani dirò qualcosa a ciascuno di voi in particolare".
Le Apparizioni di Amsterdam
La Veggente e Le Apparizioni
Isje (Ida) Johanna Peerdeman nacque il 13 agosto 1905 ad Alkmaar, in Olanda. Suo padre lavorava come rappresentante di tessuti. La madre morì quando Ida aveva solo 8 anni. Lei era la più piccola di cinque figli e da quel momento venne cresciuta dai suoi fratelli.
All’età di 12 anni ebbe il suo primo incontro con la Madonna: mentre stava tornando a casa dalla confessione vide la figura luminosa di una donna. La ragazza riconobbe in quella figura la Beata Vergine Maria. Era il 13 ottobre 1917, lo stesso giorno dell’ultima apparizione di Fatima in cui si verificò il Miracolo del Sole, ma Ida questo non poteva ancora saperlo.
La Madonna non parlava ma le sorrideva. La Signora in quello stesso mese le apparve altre due volte. Sia il padre che il confessore di Ida le consigliarono di non parlare con nessuno di quegli straordinari eventi di cui era stata protagonista, e così fece.
Le apparizioni e i messaggi della Signora di Tutti i Popoli iniziarono il 25 marzo 1945. Ida allora aveva 40 anni, non era sposata, e lavorava ad Amsterdam in una fabbrica di profumi. In quel periodo la guerra non era ancora terminata e l’Olanda era ancora sotto l’occupazione nazista.
Il giorno della prima apparizione Ida e sua sorella erano sedute attorno ad una stufa a parlare quando passò a far loro visita il Padre domenicano Joseph Frehe, confessore di Ida e suo buon amico. Alla presenza del sacerdote e della sorella a Ida apparve la Madonna. La donna riferì di vedere una luce in un angolo della stanza. Da quella intensa luce emerse la Madonna che disse a Ida di ripetere dopo di lei quanto le avrebbe rivelato. La Madonna parlava lentamente mostrando il rosario e invitando a recitarlo fino alla fine. Indicò poi delle date, tra cui il 5 maggio (la data della fine della guerra in Olanda). Alla veggente furono mostrati anche alcuni soldati in uniforme e le fu detto che presto sarebbero tornati a casa. Poi, sempre nella stessa visione, fu imposta a Ida una pesantissima croce che riusciva appena a sollevare e che simbolicamente faceva intendere che la sua vita futura sarebbe stata di sacrificio e servizio. Padre Frehe incaricò la sorella di Ida di scrivere tutto ciò che la veggente diceva.
La Preghiera
La Madonna dettò a Ida una preghiera:
Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il tuo Spirito sulla terra.
Fa abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati dalla corruzione,
dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata. Amen.

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Aiosardegna è un Tour Operator specializzato in pellegrinaggi itinerari mariani & Biblici & turismo culturale. Ha la sede in Sardegna con siti internet
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Aiosardegna propone anche una grande scelta di offerte di viaggi turistici e culturali & Crociere in tutto il mondo ( Europa, paesi Baltici , Scandinavia , Russia, Turchia , Medio Oriente , Iran , Africa , Caraibi , America Argentina Messico ) dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia da Milano da Roma

l' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Medjugorje Partenze da Roma (voli charter Mistral Air )

Data di Partenza

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje Dal 1° al 5 Aprile

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 29 Aprile - 3 Maggio

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 31 Maggio - 3 Giugni

Da Roma

4 Giorni

Da € 356

Medjugorje 24 - 28 Giugno

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 1 - 5 Luglio

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 29 Luglio - 2 Agosto

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 12 - 16 Agosto ( Assunta)

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 30 Agosto - 2 Settembre

Da Roma

4 Giorni

Da € 356

Medjugorje 30 Settembre - 4 Ottobre

Da Roma

5 Giorni

Da € 395

Medjugorje 1° Novembre - 4 Novembre

Da Roma

4 Giorni

Da € 356

Medjugorje 1° - 4 Dicembre

Da Roma

4 Giorni

Da € 356

 l' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.


Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora

I Veggenti di Medjugorje
Mirjana Dragicevi
c Soldo è nata il 18 marzo 1965 a Sarajevo da Jonico radiologo in un ospedale, e da Milena, operaia. Ha un fratello minore , Miroslav. Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 25 dicembre 1982, quando la Madonna le ha comunicato il decimo dei segreti che riguarderebbero il futuro dell’umanità. Durante l’ultima apparizione quotidiana la Madonna le ha promesso che le sarebbe apparsa per tutta la vita una volta all’anno, nel giorno del suo compleanno, il 18 marzo.

È così dal 1983. Ma dal 2 agosto 1987 Mirjana vede la Madonna e prega con Lei per i non credenti ogni 2 del mese. E, dal 2 gennaio 1997, tale esperienza non è più esclusivamente privata: Mirjiana conosce l’ora in cui la Madonna viene, dalle 10 alle 11, e tale incontro di preghiera è aperto anche ai fedeli. Sposata dal 16 settembre 1989 con Marco Soldo, nipote di padre Slavko, ha avuto due figlie: Marija, nata l dicembre 1990, e Veronika, il 19 aprile 1994. Attualmente fa la mamma a tempo pieno, mentre il marito tiene rapporti di intermediazione tra aziende croate e società estere. Abitano a Medjugorje.
Ivanka Ivankovic-Elez è nata il 21 giugno 1966 a Bijakovici. Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 7 maggio 1985. Quel giorno, affidandole il decimo e ultimo segreto, la Madonna le disse che avrebbe avuto le apparizioni una volta all’anno, ed esattamente il giorno dell’anniversario delle stesse, il 25 giugno. Così avviene. Ivanka vive nella parrocchia di Medjugorje, è sposata con Raiko Elez dal 1986 e ha tre figli, Kristina, Josip e Ivan. All’inizio delle apparizioni, tutti la ricordano come una ragazza alta, molto bella, capelli lunghi, viso dolcissimo, matura. Nell’aprile 1981 ha perduto la mamma. Il padre, dopo quindici anni di lavoro in Germania, è tornato a casa. Ha un fratello, Martin, e una sorella, Daria.
Marija Pavlovic Lunetti è nata il 10 aprile 1965 a Bijakovici. I suoi genitori, Filippo e Iva, sono agricoltori. Ha tre fratelli, Pero, Andrija e Ante — che andranno tutti operai in Germania — e due sorelle, una maggiore, Ruzica, e una minore, Milka. Quest’ultima è stata veggente per un giorno il 24 giugno 1981; Marija vide la Madonna la prima volta il 25 giugno 1981. Ha ancora le apparizioni quotidiane. Tramite lei, ogni 25 del mese, la Madonna dà il suo messaggio mensile al mondo. Finora le sono stati affidati nove segreti.
Marija vive in Italia, a Monza, in provincia di Milano, è sposata Con Paolo Lunetti e ha tre figli. Ha un carattere peculiare: traspare subito l’umiltà, l’obbedienza verso il piano di Dio, che poi si sposano con una forte convinzione interiore, con una costanza integerrima.
Vicka (Vida) Ivankovic è nata il 3 settembre 1964 a Bijakovici da Zlata e da Pero, allora operaio in Germania. La famiglia coltivava anche campi. Quinta di otto figli, ha una sorella farmacista e una impiegata. a visto la Madonna per la prima volta il 24 giugno 1981. Le apparizioni quotidiane per lei non sono ancora cessate. Fino a oggi la Madonna le ha affidato nove segreti. Vicka vive con i genitori in una nuova casa della parrocchia di Medjugorje.

Ivan Dragicevic è Nato il 25 maggio 1965, è il maggiore dei tre figli di Stanko e di Slata, contadini. È sempre apparso calmo, taciturno, introverso ma ha imparato a superare la propria timidezza, con lunghe interviste e tenendo incontri pubblici in tutto il mondo.
La Madonna gli appare tuttora quotidianamente, e gli ha affidato nove segreti. Vive diversi mesi a Medjugorje, passando i rimanenti a Boston, la città di sua moglie, Laureen Murphy, che ha sposato il 23 ottobre 1994 e che gli ha dato tre figli.
Quando non è a Medjugorje con la sua famiglia, sua madre e i suoi fratelli usano la sua casa per ospitare i pellegrini. Dall’affitto di alcuni appartamenti ricava la sua principale forma di sostentamento, essendo impegnato a tempo pieno nella testimonianza e nell’apostolato.
Jakov Colo è nato il 6 marzo 1971. Figlio unico di Ante, che lavorava a Sarajevo, e di Jaca, è rimasto orfano di entrambi in tenera età, ed è stato allevato dai genitori di Marija, suoi zii. Arguto, vivacissimo da piccolo, più calmo ora che è grande. L’11 aprile 1993, ventiduenne, ha Sposato l’italiana Annalisa Barozzi nel giorno di Pasqua. Oggi hanno tre figli, di cui la più grande è Arianna Maria, nata nel gennaio del 1995. Da1 12 settembre 1998 non ha più l’apparizione quotidiana, avendogli la Madonna rivelato l’ultimo segreto.
Vede comunque la Signora ogni anno, nel giorno di Natale, quando Lei porta Gesù Bambino in braccio. Lavora nella parrocchia di Medjugorje, all’ufficio del registro, trascorre la maggior parte delle sue vacanze in Italia, per compiacere sua moglie.

MEDJUGORJE
Inizio delle apparizioni (1981) . Il 24.6.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, hanno visto sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si sono avvicinati ad essa. Il giorno dopo alla stessa ora, il 25.6.1981, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, si sono sentiti fortemente attirati verso il posto dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna.Marija Pavlovic e Jakov Colo li hanno raggiunti. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje fu così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine             

Breve storia dei primi giorni
Il primo giorno. Il giorno 24 giugno 1981 alle 18.00 circa i seguenti ragazzi: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic videro, in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Quella volta non disse loro nulla, ma fece solo loro cenno con la mano di avvicinarsi. Ma questi, stupiti e spaventati, non si avvicinarono affatto, sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.

Il secondo giorno: Il secondo giorno, il 25 giugno 1981, i ragazzi, tutti d'accordo, alla stessa ora si recarono nuovamente sul luogo in cui il giorno prima era loro apparsa la Madonna, nella speranza di vederLa nuovamente. All'improvviso balenò una luce. Insieme ad essa i ragazzi videro anche la Madonna, ma senza il bambino tra le braccia. Era indescrivibilmente bella, radiosa e sorridente. Con le mani faceva loro segno di avvicinarsi. I ragazzi si fecero coraggio e si accostarono a Lei. Immediatamente caddero in ginocchio ed iniziarono a recitare il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre e la Madonna pregava insieme a loro, ad eccezione dell'"Ave Maria". Dopo la preghiera, iniziò a parlare con i ragazzi. Ivanka le chiese subito di sua madre che era morta due mesi prima. Mirjana chiese alla Vergine un segno per far capire che i ragazzi non mentivano e non erano matti, come alcuni sostenevano. Alla fine la Madonna si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei!". Alla domanda dei fanciulli, se cioè sarebbe nuovamente apparsa loro il giorno seguente, rispose con un cenno affermativo del capo. Secondo la testimonianza dei ragazzi tutta la scena era stata indescrivibile. Quel giorno sul luogo in cui i ragazzi avevano visto la Vergine il giorno precedente non erano presenti Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Al loro posto c'erano Marija Pavlovic e Jakov Colo. Da allora ai sei ragazzi, in base alla loro testimonianza, la Vergine appare regolarmente. Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic che erano insieme agli altri veggenti il primo giorno, non l'hanno più vista sebbene successivamente si siano uniti agli altri nella speranza di vederLa di nuovo.

Il terzo giorno: Il 26 giugno 1981 i ragazzi riuscirono a stento ad attendere le 18.00, l'ora in cui la Vergine era loro precedentemente apparsa. Si recarono di nuovo nello stesso luogo per incontrarLa. Erano molto felici, ma quella felicità era un po' mista alla paura dovuta all'incertezza che ancora regnava su tutto questo. Ma nonostante tutto i ragazzi avvertivano una forza interiore che li attirava verso la Vergine. Quando i ragazzi erano ancora in cammino una luce balenò rapidamente per tre volte. Per loro e per gli altri che li seguivano fu il segno che fece capire dove la Madonna si trovasse. Questa volta si manifestò qualcosa in più rispetto ai giorni precedenti, ma nel frattempo la Vergine era improvvisamente scomparsa. Ma quando i ragazzi iniziarono a pregare riapparve nuovamente ed era meravigliosa, serena, felice e sorridente. Uscendo di casa, su consiglio di alcune anziane, un uomo del gruppo che si era recato con i ragazzi sul luogo delle apparizioni aveva portato con sé dell'acqua benedetta così che i fanciulli potessero usarla per aspergere l'apparizione ed in questo modo mettersi al riparo da satana. Una volta in compagnia della Vergine, Vicka prese l'acqua ed iniziò ad aspergere dicendo: "Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vattene via!". Udito questo la Vergine sorrise e rimase con i ragazzi. Allora Mirjana le chiese come si chiamasse e Lei rispose: "Io sono la Beata Vergine Maria." Quello stesso giorno, una volta che i ragazzi andarono via da Podbrdo, la Vergine apparve di nuovo, ma solo a Marija e disse: "Pace, pace, pace e solo pace!" Dietro di Lei c'era la croce. E con le lacrime agli occhi ripeté per due volte: "La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!" Questo punto si trova circa a metà della strada che conduce al luogo delle apparizioni.

Il quarto giorno: Il 27 giugno 1981 la Vergine apparve ai ragazzi tre volte. Le vennero rivolte parecchie domande alle quali Lei rispose. Riguardo ai sacerdoti disse: "Possano i sacerdoti credere saldamente e proteggere la fede del popolo!" Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiesero di lasciare un segno poiché si era cominciato ad insinuare che i ragazzi fossero matti o drogati. La Vergine rispose loro: "Non abbiate timore di nulla!" Prima di congedarsi, alla domanda se sarebbe venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo rispose affermativamente. Mentre scendevano da Podbrdo, la Vergine apparve loro di nuovo e si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei! Andate in pace!"

Il quinto giorno : Il 28 giugno 1981 già sul presto iniziò ad arrivare un'infinità di gente proveniente da tutte le parti. A mezzogiorno c'erano quindicimila persone. Quello stesso giorno il parroco Fra Jozo Zovko interrogò i ragazzi su quello che avevano visto nei giorni precedenti. Alla solita ora la Vergine apparve di nuovo. I ragazzi pregarono con Lei e di nuovo Le chiesero alcune cose. Ad esempio Vicka Le chiese: "Madonna mia, cosa desideri da noi?" ed ancora "Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti?" ed Ella rispose "Che il popolo preghi e creda veramente!" e, in merito ai sacerdoti, rispose che essi dovevano credere realmente ed aiutare anche gli altri in tal senso. Quel giorno la Vergine venne ed andò via più volte. In una occasione i ragazzi Le chiesero perchè non si manifestasse nella chiesa parrocchiale dove tutti avrebbero potuto vederla, ma Lei rispose: "Beati coloro che senza vedere crederanno".
Sebbene la giornata fosse afosa e la gente facesse molte domande i ragazzi si sentivano come in paradiso. I 6 veggenti furono interrogati nella casa canonica da Padre Jozo. Riportiamo qui un breve brano, tratto dal nastro originale, dove è possibile sentire la voce di Jakov, che all'epoca aveva si e no 10 anni, dalla quale traspare la genuinità e la spontaneità del racconto (anche se chiaramente chi non conosce il croato non potrà comprenderne il significato). Clicca per ascoltare Jakov
    
Il sesto giorno: Il 29 giugno 1981 i ragazzi furono condotti a Mostar per una visita medica e dopo gli esami vennero dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiarò quanto segue: "I matti non sono i ragazzi, ma chi li ha portati qui". Quel giorno sul monte delle apparizioni la folla era più numerosa che mai. Quando i ragazzi giunsero al solito luogo ed iniziarono a pregare la Vergine apparve loro immediatamente. In quella occasione Ella invitò tutti a credere: "Possa il popolo credere veramente e non temere nulla!". Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell'apparizione sentì il desiderio di toccare la Madonna e quando, su richiesta dei ragazzi, con la mano toccò le sue spalle avvertì come un brivido che l'attraversava. E lei che non era credente riconobbe successivamente ed affermò: "Qui c'è qualcosa di miracoloso!" Quello stesso giorno la Madonna guarì prodigiosamente un bambino, Danijel Setka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendo che venisse guarito. Lei promise, a condizione che i genitori pregassero, digiunassero e credessero realmente. A quel punto, il bimbo guarì.

Il settimo giorno: Il 30 giugno 1981 due ragazze proposero ai ragazzi di andare con la macchina a fare una passeggiata; in realtà il loro obiettivo era quello di andare lontano dal luogo delle apparizioni e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l'orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi fossero lontani da Podbrdo, all'ora solita delle apparizioni, come avvertendo una spinta interiore, chiesero di scendere dall'auto. Scesero e pregarono e la Vergine dalla Collina delle apparizioni, lontano molti chilometri, venne ad incontrarli e recitò con loro sette Padre Nostro... Così l'inganno di quelle ragazze non ebbe successo. Subito dopo la polizia iniziò a proibire l'accesso dei ragazzi e della folla a Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, fu più consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continuava ad apparire loro in posti segreti, nelle loro case, in campagna. I ragazzi rinfrancati parlavano apertamente con la Vergine ed ascoltavano volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi. Tutto questo proseguì fino al 15 gennaio 1982. Nel frattempo il parroco aveva iniziato a richiamare i pellegrini in chiesa perchè partecipassero al Rosario ed alla celebrazione dell'Eucarestia. Anche i ragazzi venivano e recitavano il Rosario. Anche qui qualche volta la Madonna apparve loro. Lo stesso parroco Fra Jozo Zovko una volta, mentre si recitava il Rosario, vide la Vergine ed interruppe la preghiera e spontaneamente iniziò a cantare "Bella sei, bella, Vergine Maria". Tutta la chiesa capì che stava accadendo qualcosa di insolito. In seguito egli stesso ha dichiarato che in quella occasione aveva davvero visto la Madonna. E lui che fino ad allora non solo aveva avuto dei dubbi, ma era stato contrario alle voci sulle apparizioni, divenne il loro fautore e continuò a renderne testimonianza al punto da venire rinchiuso in prigione.

Dal 15 gennaio 1982 i ragazzi videro la Madonna in una zona vicina alla chiesa e questo fu concesso loro dal parroco a causa delle recenti difficoltà e pericoli e la Vergine aveva già precedentemente acconsentito. Dal mese di aprile 1985, su richiesta del vescovo diocesano, i ragazzi abbandonarono questo spazio che era il luogo delle apparizioni ed ebbero in cambio una stanzetta nella casa parrocchiale. Per tutto questo periodo di tempo, dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, solo cinque giorni i ragazzi non hanno visto la Madonna. La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stesse persone o agli stessi gruppi, e le Sue apparizioni non hanno sempre avuto la stessa durata. A volte sono durate solo un paio di minuti, a volte ore. Inoltre la Vergine non è sempre apparsa quando i ragazzi lo desideravano. Una volta i ragazzi pregarono ed attesero, ma la Vergine non apparve nè a quell'ora, nè dopo, in modo inaspettato. Talvolta è apparsa ad alcuni e non ad altri. Se non aveva precedentemente promesso di apparire ad una certa ora, nessuno era in grado di prevedere se o quando sarebbe apparsa. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza o interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo, ma solo dalla volontà di Colei che appare.

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
    I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
    La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
    Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
    Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Il contenuto di culto degli incontri a Medjugorje
A Medjugorje non avviene nulla di apparentemente insolito. Tutto identico alle altre mete di pellegrinaggio. Si celebra la Santa Messa (a), i pellegrini si accostano al sacramento della penitenza (b), si recita il Rosario (c) e la via crucis (d), si prega per i malati (e). Il modo di celebrare per diverso. L'atmosfera influisce in modo significativo sullo stato d'animo dei pellegrini. Non l'aspetto esteriore della celebrazione quello che conta, bens la spiritualit che la caratterizza.

a) La celebrazione eucaristica serale sta al centro degli incontri quotidiani di tutti i pellegrini di Medjugorje. E' preceduta dalla preghiera comune dei misteri gaudiosi e dolorosi del Rosario e poi di quelli gloriosi. La Messa viene celebrata secondo il calendario liturgico ed il messale romano. I Vangeli vengono letti nelle lingue dei gruppi che partecipano alla celebrazione. L'omelia solitamente un'attualizzazione del vangelo del giorno in lingua croata, seguita da una sintesi in qualche altra lingua. Una parte della preghiera eucaristica viene recitata in latino. Di frequente si esegue la corale in latino. La santa Comunione viene impartita, a seconda del desiderio dei singoli credenti, in bocca o in mano.
Subito dopo la Santa Messa ci si inginocchia per recitare il Credo, i sette Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre; segue quindi la benedizione di oggetti religiosi, la preghiera per i malati ed il mistero glorioso del Rosario. Insieme all'Eucarestia collettiva serale i singoli gruppi di diversa lingua celebrano la Santa Messa con i canti e l'omelia nella lingua del proprio paese.
Di anno in anno prende sempre pi piede l'adorazione individuale, collettiva e di gruppo di Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare. L'adorazione collettiva si tiene tutti i gioved dopo la Santa Messa serale ed il mercoled ed il sabato dalle 21,00 alle 22,00 (22,00-23,00), come forma individuale di raccoglimento. C' anche una piccola cappella per l'adorazione e qui i pellegrini pregano in silenzio dinanzi al Santissimo che viene esposto per l'adorazione anche dalle 13,00 alle 17,00 (18,00) tutti i giorni.

b) Per il sacramento della Santa Confessione Medjugorje divenuta in questo periodo famosa in tutto il mondo. La gente arriva a Medjugorje da ogni parte per riconciliarsi con s, con Dio e con gli uomini nel sacramento della riconciliazione. Qui possibile trovare un certo numero di confessori disponibili a prestare la propria attenzione, ad ascoltare i bisogni della gente e a rivelare loro i tesori della misericordia di Dio. Molti, e non a torto, definiscono Medjugorje il confessionale del mondo. La stessa atmosfera di Medjugorje aiuta molti a vivere la propriaconversione nell'incontro sacramentale ed un reale cambiamento nella propria vita di credenti. Tutto questo viene facilitato dalla preparazione collettiva alla confessione, sotto forma di liturgia penitenziale o in altro modo, ma soprattutto dal colloquio aperto con il confessore.

c) Il Rosario una delle preghiere pi care ai pellegrini di Medjugorje. Nel programma di preghiera serale collettivo si recitano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi con una breve introduzione ad ogni mistero, se possibile in pi lingue. La preghiera viene interrotta pi volte per cantare semplici inni alla Madonna. Il Rosario, come espressione della devozione del pellegrino, viene recitato collettivamente sulla collina delle apparizioni ogni domenica alle 14,00 (16,00). Inoltre i gruppi di pellegrini recitano il Rosario muovendosi da una stazione all'altra e lo stesso fanno anche le singole persone. In qualsiasi stagione, di giorno o di notte, sar possibile imbattersi in gruppi di pellegrini attorno alla chiesa, nei vari luoghi o sui monti e tutti si fanno scorrere tra le dita i grani del Rosario recitando ad alta voce o sommessamente.

d) Anche la via crucis rientra nel repertorio di preghiera dei pellegrini a Medjugorje. Chi riesce ad inerpicarsi sul ripido monte Krizevac percorre la via crucis fermandosi dinanzi ai rilievi posti ad ogni stazione. Chi non riesce ad arrivare a Krizevac ha la possibilit di immergersi nel mistero della sofferenza di Ges nella chiesa, dinanzi ai lavori di intaglio opera del famoso artista Peppino Sacchi. Meditando sulla sofferenza di Ges il pellegrino si unisce ad essa e unisce la sua sofferenza e le sofferenze di tutti coloro ai quali legato nella vita, come pure quelle che costituiscono la sua croce. Come forma di devozione collettiva dei pellegrini la via crucis si tiene a Krizevac ogni venerd alle 14,00 (16,00) ed i venerd e le domeniche di Quaresima nella chiesa parrocchiale.

e) La preghiera per i malati a Medjugorje rientra nel programma di preghiera serale ed inserita nel ringraziamento per la celebrazione eucaristica. La sua definizione ufficiale preghiera per la guarigione del corpo e dell'anima. L'uomo, ed il pellegrino in modo particolare, cerca la salute nel vero senso della parrola, ovvero quello che si intende col termine latino "salus", che comprende sia la salute fisica che la salvezza dello spirito.

Genesi degli incontri dei pellegrini a Medjugorje

Tutto inizi alla fine di giugno del 1981, quando sei ragazzi iniziarono ad affermare che la Vergine era apparsa loro presentandosi come Regina della Pace ed invitando il mondo alla pace ed alla riconciliazione. "Pace, pace, pace con Dio ed in mezzo agli uomini." Tutto questo ha reso non solo Medjugorje famosa in tutto il mondo, ma l'ha anche resa fonte di una grazia straordinaria, punto di incontro di milioni di pellegrini di qualsiasi razza e nazionalit: uomini, donne, bambini, poveri e ricchi, malati e sani, atei e gente semplice, peccatori e persone sante. Il fiume incessante di pellegrini diventa ogni giorno sempre pi grande, l'interesse per Medjugorje diventa sempre maggiore, le reazioni sempre pi intense, pi spirituali e di massa. (Rupcic: Medjugorje nella storia della salvezza, Duvno 1989
Durante le Sue ultime apparizioni la Vergine ha incessantemente invitato alla conversione, ovvero al cambiamento del nostro rapporto verso Dio in un cuore rafforzato dalla preghiera, ad un mutamento dei rapporti verso se stessi nel digiuno corporale che libera da ogni tipo di dipendenza e ad un cambiamento di rapporti verso la gente intorno a s nel perdono, nella riconciliazione e nel compiere gesti d'amore.
Accantonando le domande sulla sovrannaturalit delle apparizioni della Vergine ed i messaggi di Medjugorje, non si pu negare il fatto che la celebrazione del mistero della salvezza, nella forma in cui oggi questo viene fatto a Medjugorje, andata gradualmente prendendo forma proprio in base ai messaggi della Madonna. Nei messaggi la Vergine chiede una concreta partecipazione alla Santa Messa che deve diventare il centro della vita cristiana sia per il singolo che per l'intera collettivit cristiana. Il desiderio della Vergine che la "Vostra Messa sia esperienza in Dio" (16 maggio 1985), "Voglio invitarvi a vivere la Santa Messa" (3 aprile 1986), "La Santa Messa sia per voi vita" (25 aprile 1988).
La Vergine invita ad adorare Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare: "Adorate incessantamente il Santissimo Sacramento dell'Altare. Io sono sempre presente quando i credenti sono in adorazione. In questo modo essi ottengono grazie speciali" (15 marzo 1984). "Oggi vi invito ad amarvi nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Adoratelo, figli, nelle vostre parrocchie e sarete cos uniti in tutto il mondo... Quando adorate siete anche vicini a me" (25 settembre 1995).
Alla vigilia della festa dell'Assunzione del 1984 la Vergine raccomand tramite Ivan Dragicevic: "Vorrei che il mondo pregasse per me in questi giorni. Ed anche pi. Vorrei che digiunasse il mercoled ed il venerd. Che recitasse ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, gloriosi e dolorosi" (S. Barbaric, Pregate col cuore, Medjugorje 1994, pagina 41). "Recitate il Rosario tutte le sere" (8 ottobre 1994). "Vi raccomando di invitare tutti a recitare il Rosario! Con il Rosario riuscirete a sconfiggere tutte le sciagure che satana vuole mandare alla Chiesa Cattolica. Recitate il Rosario, tutti i sacerdoti! Dedicate del tempo al Rosario" (25 giugno 1985). "Cari figli! Oggi vi invito come mai prima alla preghiera. Possa la vostra preghiera essere una preghiera di pace... Se volete, prendete la corona! La sola corona pu compiere miracoli nel mondo e nelle vostre vite." (25 gennaio 1991).
La Madonna ha raccomandato di pregare dinanzi alla croce (30 agosto 1984). "Pregate da soli dinanzi alla croce, dalla quale provengono grandi grazie." (12 settembre 1985). "Meditate sulla sofferenza di Ges e vi unirete alla sua vita" (25 gennaio 1986).

Analisi teologica degli incontri di culto
La Chiesa, intesa come popolo di Dio formato da genti e lingue diverse, si riunisce a Medjugorje nello Spirito Santo. In ogni celebrazione serale si vive lo spirito cattolico di una chiesa unica, santa ed apostolica "in cui chi vive a Roma si sente Indiano Ivan Zlatousti, Omelia sul Vangelo di Giovanni. Qui la Chiesa dei pellegrini, marciando tra le persecuzioni del mondo e la consolazione di Dio, annuncia la croce e la morte del Signore in attesa della Sua venuta
La celebrazione del mistero della salvezza al centro degli incontri di culto. Tutte le forme di devozione sono rivolte alla celebrazione dell'Eucarestia che sfocia nell'adorazione eucaristica. Grazie al sacramento della riconciliazione l'individuo entra personalmente nel mistero della riconciliazione e la Chiesa sempre pi libera di celebrare nello Spirito e nella verit.
Maria apparsa a Medjugorje col Bambino tra le braccia, offrendoLo in dono agli uomini. Il Figlio di Dio si incarnato in Maria divenendo uomo nel Suo grembo. "Maria ha nutrito questo esile corpicino col Suo sangue, lo ha riscaldato col tepore del suo corpo innocente ed stata il primo ciborio e vero tabernacolo del nostro Ges Eucaristico. Ella stata il primo altare e la prima chiesa di Ges nel mondo." (T. Sagi-Bunic, La Madre della Santissima Eucarestia. Maria fa parte della celebrazione eucaristica di Medjugorje ed Lei che la prepara e la segue (il Rosario prima e dopo la Messa, dallla collina delle apparizioni si mostra anche a Krizevac ed in chiesa, guida i pellegrini verso la sorgente della grazia).
"L'Eucarestia un vero cardine attorno al quale ruota un mondo nuovo, la sorgente dalla quale sgorga la pace. E' impossibile concepirla senza la Madonna come Lei inconcepibile senza la preparazione della mensa eucaristica nella quale i commensali diventano Suoi figli e "coeredi di Cristo" (Romani 8,17). E' quindi comprensibile che la Madonna a Medjugorje inviti incessantemente gli uomini a celebrare l'Eucarestia. Essendo Maria la Madre del Signore, i pellegrini si aprono alla grazia della redenzione, la ricevono ed entrano ancor pi nel mistero della salvezza. In questo modo anche la Chiesa cresce nello Spirito Santo.
Nell'enciclica apostolica "Tertio millennio adveniente" Giovanni Paolo II valuta il concilio vaticano secondo come "un avvenimento provvidenziale" incentrato sul mistero di Cristo e della Sua Chiesa e al tempo stesso aperto al mondo (18). Mette in rilievo in modo particolare che il mondo di oggi "ha bisogno pi che mai di purificarsi ed ha bisogno di conversione". Secondo il Papa il concilio "ha dimostrato con un vigore nuovo agli uomini che Cristo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, il Redentore dell'uomo, il Signore della storia". L'enorme ricchezza di contenuto ed il nuovo tono, prima sconosciuto, all'interno del concilio dimostrano questi contenuti e per cos dire annunciano un tempo nuovo. I padri del concilio hanno parlato con la lingua del Vangelo, con la lingua del discorso sul monte e delle beatitudini
Molti vescovi e teologi vedono negli eventi di Medjugorje e nei suoi semplici messaggi evangelici la realizzazione degli avvenimenti provvidenziali del Concilio, un tono nuovo e l'annuncio di tempi nuovi.

La Festa dell'Assunta a Medjugorje: L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
15 AGOSTO LA FESTA DELL'ASSUNTA
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una Donna vestita di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle (cfr, Ap. 12,1).
Per la solennità dell'Assunta, il Santuario apre prestissimo; alle quattro del mattino.
I pellegrini già riempiono il Sagrato, mentre i Madonnari completano il lavoro della notte.
Si aprono le porte, e subito in Santuario inizia la giornata con una sommessa ma corale preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri scanditi dai primi canti popolari della devozione alla Beata Vergine Maria.
Si celebra la prima Santa Messa alle ore 6,30. Successivamente, si celebra alle ore 8,00 - 9,30 - 11,00 del mattino; nel pomeriggio alle ore 18,00 e 19,00.
E' tutto un paziente ma raccolto e composto avvicendarsi dei pellegrini. Particolarmente solenne è la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 9,30.
Altri spazi di tempo liberi da celebrazioni sono lasciati per visite personali e di gruppo dei pellegrini.
Per quanto possibile, nel corso della giornata (ma già nei giorni precedenti e nei giorni che seguono alla Solennità), sono disponibili sacerdoti per accogliere e celebrare il Sacramento della Riconciliazione.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Roma

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

 

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana

Quali Attività Religiose durante il pellegrinaggio a Medjugorje Proponiamo
Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, agli incontri con i frati francescani,la salita al Podbrdo (la collina delle prime apparizioni), e al Krizevac (il monte della grande Croce). Quando possibile vengono organizzati incontri per ascoltare la testimonianza di qualcuno dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre, a seconda del tempo disponibile, sono previsti incontri con alcune Comunità presenti a Medjugorje: Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira, il “Villaggio della Madre”, fondato da Padre Slavko Barbaric, la Comunità della “Famiglia Ferita” di Suor Cornelia e la visita alla Chiesetta di Surmanci dove è conservata l’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

l' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana

Assicurazione annullamento Viaggio Facoltativa:
La polizza Viaggi Nostop annullamento ti garantisce nel caso un imprevisto dovesse costringere te o la tua famiglia ad annullare o riprogrammare un viaggio. Inoltre, se per cause di causa di forza maggiore fossi costretto a riprogrammare il tuo viaggio, con l'assicurazione Viaggi Nostop Annullamento avrai diritto al rimborso degli eventuali maggiori costi sostenuti per l'acquisto di nuovi biglietti al posto di quelli non utilizzati.

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Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo


Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

 

 

Medjugorje da Roma Viaggio religioso e Pellegrinaggi di 4 Giorni dal 8 al 11 Maggio 2015 da 495 €

Medjugorje da Roma viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Maggio 2015. Pellegrinaggio con Sistemazione in Hotel 3*** o Pansion in pensione completa. Visita di Medjugorje con Guida in lingua italiana Assistenza in loco per le celebrazioni liturgiche da 495 €.

 

 

DETTAGLI PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA ROMA 

VIAGGIO

PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA ROMA

DESTINAZIONE

MEDJUGORJE

PARTENZA

DA ROMA

DURATA

4 GIORNI 3 NOTTI

DATA

DAL 8 AL 11 MAGGIO 2015

STRUTTURA

HOTEL 3 STELLE/ PANSION

TRATTAMENTO

PENSIONE COMPLETA

PREZZO FINITO

495 €

 PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA ROMA

1° GIORNO Roma / Medjugorje
Al mattino partenza dall’Italia per l'aeroporto di Spalato o Dubrovnik (diretto o con scalo a Roma fco) – arrivo nell’aeroporto croato e trasferimento riservato per Medjugorje - sistemazione in Hotel o Pansion 3 stelle - momenti di preghiera - cena e pernottamento in hotel.
2° GIORNO - Medjugorje
Pensione completa in albergo - ore 09,00: visita di Medjugorje , la parrocchia , luoghi dei veggenti, e indicazioni su incontri di preghiera ed eventi , con guida in lingua italiana - nel pomeriggio e in serata incontri di preghiera, attivita' e funzioni religiose con Santa Messa.
3° GIORNO: Medjugorje - MONTI PODBRDO O KRICEVAZ
Pensione completa in albergo - al mattino escursione facoltativa ai Monti Podbrdo (dell'apparizione) o Kricevaz (della conversione) conVia Crucis e Santo Rosario - nel pomeriggio e in serata incontri di preghiera, attivita' e funzioni religiose con Santa Messa.
4° GIORNO - Medjugorje / Roma
1.a colazione in albergo - in giornata trasferimento riservato  in auto o pullman per l'aeroporto di Spalato o Dubrovnik e partenza per l'Italia con volo di linea (scalo intermedio a Roma Fco)  -  fine dei servizi.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

La popolazione è croata, divenuta cristiana nel VII secolo. Fino al 24 giugno 1981, a Medjugorje si viveva come negli altri villaggi di questa regione: la gente lavorava la terra, piantava il tabacco e la vite, produceva vino e verdure per le modeste necessità delle famiglie. Molti paesani emigravano  in Europa occidentale, a causa delle difficili condizioni sociali . Nel 1981, quando le apparizioni sono cominciate, la vita della parrocchia è cambiata: oltre ai veggenti, la Madonna ha scelto tutta la parrocchia ed i pellegrini per essere suoi testimoni e suoi collaboratori. Così molti emigrati fecero rientro nel paese.
Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

Lourdes con volo da Roma Ciampino Pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 23 al 26 Maggio 2019 da 495 €

Pellegrinaggio a Lourdes Partenza da Roma Ciampino per Lourdes Tarbes. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 23 al 26 Maggio 2019. Pacchetto Viaggio & pellegrinaggio comprende volo diretto da Roma Ciampino per Lourdes Alloggio in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Assistenza Tecnica e Assicurazione da 495 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Roma in Aereo

Categoria

Pellegrinaggi a Lourdes da Roma

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Lourdes da Roma in Aereo

Viaggio

Volo da Roma Pellegrinaggi Hotel Transfer

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza da

Da Roma Ciampino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 23 al 26 Luglio 2019

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

495 € + 35 € Iscrizione

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes in Aereo da Roma

1° Giorno: Roma Ciampino / Lourdes Tarbes / Lourdes
Due ore prima della partenza ritrovo libero dei partecipanti all’aeroporto e operazioni d’imbarco. Partenza per Lourdes con volo Ryanair. Dopo 2 ore di volo arrivo e trasferimento in pullman a Lourdes: sistemazione in Hotel. Apertura pellegrinaggio con il saluto alla Grotta. Cena in Hotel. Partecipazione alla processione con fiaccole (flambeaux). Pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alle attività religiose: introduzione al Messaggio di Lourdes, partecipazione alla S. Messa, visita ai luoghi di S. Bernadette, Via Crucis, tempo a disposizione per confessioni. In serata processione con flambeaux.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla S. Messa e tempo libero per le devozioni personali. Nel pomeriggio tempo libero per accedere alle piscine o visita facoltativa in pullman al Santuario di Nostra Signora di Betharram e a Bartes (con minimo 20 partecipanti). In serata processione con flambeaux.

4° Giorno: Lourdes / Tarbes / Roma Ciampino
Prima colazione in Hotel. Partecipazione alla S. Messa internazionale. Di seguito, check out in Hotel e trasferimento in pullman all'aeroporto. Operazioni d'imbarco e partenza con volo di linea Ryanair, con arrivo a Roma Ciampino in tarda serata.

Operativo voli Diretti Ryanair: Roma Ciampino / Lourdes / Roma Ciampino
( Orario soggetti da riconferma )

Dati

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

23 Maggio

Roma Ciampino

-

Lourdes Tarbes

-

26 Maggio

Lourdes Tarbes

-

Roma Ciampino

-


Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Lourdes
E' un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 Lourdes è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni. Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa. Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989. Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)
Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.
I segni di Lourdes
La Grotta delle Apparizioni di Lourdes : oasi di preghiera La roccia, la luce, l’acqua, le folle, i malati e quanti li accompagnano : i segni di Lourdes operano dinanzi a noi. Tutti sono riconducibili al linguaggio biblico. Sono espressione di Dio e del Suo infinito amore per ognuno di noi.
La roccia
Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce
Ceri offerti dai pellegrini ai bracieri del Santuario di Lourdes. Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con se una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perché solitamente quando si incamminava era ancora buio, ma soprattutto perché la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio. La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente. Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno. Tutte le storie sulla rivendita di candele sono calunnie. Ogni candela rappresenta una specifica intenzione di preghiera e , seppur non immediatamente accesa per mancanza di spazio, siate certi che il vostro cero sarà acceso, che la vostra intenzione, la vostra preghiera continuerà ad essere rivolta a Dio in quella candela che brucia. Esiste un' apposito spazio all'interno del santuario ( accanto allo spazio riservato all'accensione dei ceri ) in cui le candele, che risulta impossibile accendere immediatamente, vengono accantonate, e accese appena possibile. Questa tecnica oltre a gestire in modo pratico e ordinato questa pia devozione, assicura che ci siano sempre dei ceri accesi nel Santuario e alla Grotta, anche nei periodi invernali, quando il numero dei pellegrini è notevolmente inferiore a quelli presenti a Lourdes durante la stagione. Si deve vergognare chi ha solo insinuato che le candele, acquistate e non immediatamente accese, venissero rimesse in vendita dal Santuario. Come procurarsi le candele. Potete procurarvi una candela nei pressi delle arcate, in appositi box, dove le candele più comuni sono divise per dimensioni. Per i grossi ceri, generalmente offerti da gruppi, è necessario rivolgersi all'apposito ufficio, situato sempre nei pressi delle arcate, accanto alle fontanelle. Cristo aveva detto di sè “ io sono la luce del mondo" e ha chiamato i suoi discepoli per essere "luce del mondo". Non è dunque difficile comprendere perché la candela ha un posto così importante nei santuari cristiani. I simboli citati qui, sono universali. Ma sono anche biblici e liturgici. È per questo che Lourdes, pur restando un luogo così fortemente cattolico, è così universale. Questi segni valgono per chiunque ed è bene che sia così ! Ma essi parlano particolarmente ai cristiani, parlano del Cristo.
L'acqua
Ingrandimento della sorgente che sgorga nella Grotta di Massabielle a Lourdes

« Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858. Questo invito è rivolto ad ognuno di noi. L'acqua a Lourdes è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perché l'acqua ha sempre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza.
Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.

Le folle
Vista sulla folla sul piazzale del Rosario, a Lourdes. Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i figli di Dio dispersi. Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini. Molti sono soprattutto beffardi e ironici all’osservare malati e sani in preghiera in un luogo piccolo e sporco. Dopo il riconoscimento ufficiale delle Apparizioni da parte della Chiesa nel 1862, si organizzano i primi pellegrinaggi da luoghi vicini. Sull’onda di queste tracce e grazie anche alle polemiche molto mediatizzate “sui fatti di Lourdes” e i miracoli, si espandono i pellegrinaggi provenienti da ogni angolo di Francia. Poi, il fenomeno si estende, raggiungendo una dimensione mondiale nei primi anni del secolo XX°. Ma fu dopo la seconda guerra mondiale che le statistiche entrano in una fase di forte crescita. Il mondo ha estremo bisogno di riconciliazione. E a Lourdes, tutte le barriere sono superate : quelle legate al colore della pelle, della lingua, della cultura, dell’età, della ricchezza, della povertà, delle disabilità della malattia. La Grotta genera sapori di vita fraterna e di Chiesa universale

Le persone malate o con difficoltà
Pellegrino disabile e accompagnatore dell’U.N.I.T.A.L.S.I. lungo il GaveDal tempo della guarigione di Caterina Latapie (verificata il 1 marzo 1858), i malati affluiscono a Lourdes, cercando la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere. In una società che manifesta, anche indirettamente, che la sofferenza non serve a nulla, anzi, che per di più é anche un costo finanziario, cosa rimarrebbe in chi si sente imprigionato in questa logica ? La disperazione, null'altro che la disperazione. E’ soprattutto da questa che i pellegrini fuggono! Ufficialmente 80 000 malati o disabili di tanti Paesi vengono a toccare la Roccia delle Apparizioni per dare un senso alle proprie sofferenze, fisiche o morali. Nonostante questa visione, a volte impressionante, di certe piaghe o di certe disabilità, Lourdes non sembra affatto un ospedale o un luogo di dolore; qui ci si sente in un’oasi di pace e di serenità.

La Gioia
Ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes. Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore. Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse.
Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli. Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari. La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere. Da allora, Lourdes è più che mai vissuto come un luogo di tenerezza, affabilità e di riconciliazione dei cuori.

Medjugorje dalla Sardegna Pellegrinaggi partenze da Olbia Offerte viaggi 2016 a 615 €

Pellegrinaggi a Medjugorje Partenza dalla Sardegna Volo Charter da Olbia
Offerte viaggi e Pellegrinaggi a Medjugorje partenza con volo charter diretto da Olbia. Pacchetti Viaggi religiosi di 5 Giorni in pensione completa Alloggio in Pensioni o Hotel Volo da Olbia Trasferimenti Pellegrinaggi in compagnia dei Sacerdoti Accompagnatori Spirituali e Accompagnatore dell'agenzia e Assicurazione
615 € a persona in doppia Prezzo Finito

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2016 a Medjugorje dalla Sardegna

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Volo Charter Da Olbia

Data

5 Giorni 4 Notti 2016

Pacchetto viaggio

Volo da Olbia Trasferimenti Alloggio Guida

Struttura /Trattamento

Pensioni Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

615 € Prezzo finito

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno : Olbia – Mostar - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Spalato. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 4° Giorno: Celebrazioni a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia,  inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

 Giorno: Medjugorje - Mostar - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Spalato. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

Calendario Partenze 2016 per il Pellegrinaggio a Medjugorje in Aereo da Olbia

Date di partenze 2016 Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Prezzo finito

Partenza da

Medjugorje Dal 24 al 28 Aprile ( 5 Giorni Messaggio )

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 28 Aprile al 2 Maggio ( 5 Giorni Messaggio)

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 29 Maggio al 2 Giugno ( 5 Giorni Apparizioni )

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 24 al 28 Giugno ( 5 Giorni Messaggio)

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 29 Giugno al 3 Luglio ( 5 Giorni Apparizioni )

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 29 Settembre al 3 Ottobre ( 5 Giorni )

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 24 al 28 Ottobre ( 5 Giorni Pellegrinaggi )

615 €

Da Olbia

Medjugorje Dal 28 Ottobre al 2 Novembre ( 6 Giorni Apparizioni )

650 €

Da Olbia

L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Hotel Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 400 mt. di distanza), dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana

Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Medjugorje la città dei pellegrinaggi

Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna

La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo.

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
 La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
 Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Informazioni  Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje
Fuso orario a Medjugorje
non vi sono differenze di orario a Medjugorje rispetto l’Italia
Clima a Medjugorje
il clima a Medjugorje è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta Bosniaca
l’unità valutaria del Bosnia è il Marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje Bosnia
la lingua parlata a Medjugorje è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje
220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefonare da Medjugorje
per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina in Bosnia
la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

 

I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

Anniversario delle Apparizioni Pellegrinaggio a Medjugorje con Volo diretto da Olbia dal 24 al 28 Giugno 2015 da 615 € Annullato

Anniversario delle Apparizioni. Pellegrinaggio a Medjugorje con volo diretto da Olbia per Mostar. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 24 al 28 Giugno 2015. Sistemazione in Pensioni o Hotel con trattamento di pensione completa bevande incluse da 615 €  in pansion / Hotel 4**** a 655 €. Pacchetto Pellegrinaggio in compagnia dei Sacerdoti Accompagnatori spirituali Guida della Parrocchia di Medjugorje Guida locale e Assicurazione.

 

VOLO CHARTER DIRETTO OLBIA - MOSTAR / MOSTAR - OLBIA

Dettagli Pellegrinaggio Medjugorje Da Olbia Anniversario delle Apparizioni

VIAGGIO

PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE

DESTINAZIONE

MEDJUGORJE MOSTAR

PARTENZA

DA OLBIA

DURATA

5 GIORNI 4 NOTTI

DATA

DAL 24 AL 28 GIUGNO 2015

STRUTTURA

PENSIONI / HOTEL 4****

PREZZO

615 € IN PENSIONI/ 655 € IN HOTEL 4****

PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA OLBIA

1° Giorno Mercoledì: Olbia – Mostar
Incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Mostar. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.
2°- 3°- 4° Giorno : Funzioni religiose a Medjugorje
 Nei seguenti giorni: Partecipazione alle Attività della Parrocchia, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.
5° Giorno Lunedì: Mostar – Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Mostar. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:

    Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
    I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
    La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
    Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
    Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

 

Apparizione del 2 Giugno Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia 5 Giorni dal 31 Maggio al 4 Giugno 2015 da 615 € ( Ultimi Posti )

Pellegrinaggio Medjugorje per le Apparizione del 2 con volo diretto da Olbia per Mostar. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 31 Maggio al 4 Giugno 2015. Sistemazione in Pensioni con trattamento di pensione completa da 615 € o in Hotel 4**** da 655 . Pellegrinaggio in compagnia dei Sacerdoti Accompagnatori spirituali Guida della Parrocchia di Medjugorje Guida locale e Assicurazione.
VOLO CHARTER DIRETTO OLBIA - SPALATO/ SPALATO - OLBIA
615 € in camera doppia in Pensione
655 € in camera doppia in Hotel 4****

 

 

DETTAGLI PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA OLBIA

TIPOLOGIA

LE APPARIZIONE DEL 2 GIUGNO 2015

VIAGGIO

PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE

DESTINAZIONE

MEDJUGORJE MOSTAR

PARTENZA

DA OLBIA

DURATA

5 GIORNI 4 NOTTI

DATA

DAL 31 MAGGIO AL 4 GIUGNO

STRUTTURA

PENSIONI / HOTEL 4****

PREZZO

615 € IN PENSIONI / 655 € IN HOTEL 4****

PROGRAMMA MEDJUGORJE DA OLBIA
1° Giorno: Olbia - Mostar
Incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Mostar. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.
2° Giorno: Funzioni religiose a Medjugorje
1° Colazione in Hotel a Medjugorje e Partecipazione alle Attività della Parrocchia, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.
3° Giorno: Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.
4° Giorno: Medjugorje Pellegrinaggio e Funzioni Religiode
1° Colazione in Hotel a Medjugorje e Partecipazione alle Attività della Parrocchia,Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.
5° Giorno: Medjugorje - Mostar – Olbia
Prima colazione e trasferimento alla Croce Blu (ai piedi del Monte Delle Apparizioni), Podbrdo dove assisteremo all’Apparizione a Miriana. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Mostar. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:

    Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
    I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
    La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
    Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
    Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Madonna di Medjugorje
Statua della Madonna a Tihajlin, vicino a Međugorje
Madonna di Međugorje, detta anche Regina della Pace o Gospa ("la Signora" o "Madonna"), è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune presunte apparizioni, iniziate a Međugorje e testimoniate da sei veggenti: Ivanka Ivanković, Mirjana Dragićević, Vicka Ivanković, Ivan Dragićević, Jakov Čolo e Marija Pavlović; queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981; in seguito si presenterà con il titolo di "Regina della Pace" (Kraljica Mira), altro appellativo con cui è venerata. Per questo motivo Međugorje è divenuta meta di numerosi pellegrinaggi.

I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

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