Offerte viaggi organizzati in Iran con Partenze dall'Italia. Tour dell'Iran in 09 Giorni 08 Notti . Pacchetto viaggio comprende voli di linea Sistemazione in Hotel con Pensione Completa Trasferimenti Visite con Guida in Italiano Ingressi inclusi Assistenza e Assicurazione
Programma del Tour in Iran partenza dall'Italia
1° GIORNO - ITALIA > TEHRAN
Benvenuti a bordo. Tehran è capitale di un paese affascinante e ricco di storia, uno dei più grandi e affollati centri urbani del mondo.
2° GIORNO - Tehran
(pensione completa) Oltre 2.500 anni di Impero persiano e Tehran custodisce tutta la maestosità e la ricchezza culturale di questa grande storia. La visita della città, accompagnati da una guida che parla italiano, comincia dall’Iran Bastan, il museo nazionale con preziosi reperti delle antiche civiltà che hanno abitato il Paese, a cominciare dal VI millennio a.C. A seguire il Palazzo Golestan, epoca Qajar: qui si trova il Trono del Pavone, dove avvenivano le incoronazioni. Nel tardo pomeriggio si rientra in albergo.
3° GIORNO - TEHRAN > KASHAN > ISFAHAN
(pensione completa) I giardini e le torri del vento sono un’antica tradizione, una scelta estetica ma anche una necessità. Si visitano due piccoli tesori in questa giornata di spostamenti in direzione di Isfahan, a 450 chilometri dalla capitale. Circa a metà tragitto, a Kashan, sosta al giardino di Fin, tipico esempio di giardino persiano, il più antico di tutto il paese, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Visita anche alla villa bioclimatica di Borujerdi, costruita nel 1857: da notare le torri del vento, utilizzate per mantenere freschi e areati gli ambienti. Nel pomeriggio arrivo a Isfahan: 1.600 metri di altezza, un’oasi in mezzo al deserto attraversata da un fiume.
dal 4° al 5° giorno - isfahan
(pensione completa) E’ la città iraniana più ricca di monumenti islamici e ovunque brillano i toni gentili dell’azzurro delle piastrelle smaltate. Isfahan è la raffinata capitale artistica dell’Iran, chiamata anche "l'altra metà del mondo": raggiunse il suo massimo splendore nel XVI secolo sotto la dinastia Safavide diventando un gioiello d’arte islamica. E’ piacevole passeggiare tra giardini e bazar. La visita inizia da piazza Naqsh-e-Jahan, la terza nel mondo per grandezza: qui si affacciano la Moschea dell’Imam e la Moschea Sheikh Lotfollah con raffinate architetture e decorazioni, il Palazzo Reale – Aliqapu – e il vivacissimo bazar. La moschea congregazionale Masjed-è-Jame di Isfahan è un vero museo di architettura islamica, un edificio di grande fascino. Un tempo tutta la città viveva attorno alla moschea Jame, ma soprattutto era il luogo di raccolta dei fedeli per la preghiera del venerdì. Isfahan è famosa anche per i suoi ponti, tra i più celebrati quelli di Khajou e il Sio-Se-Pol, conosciuto anche come il ponte dei 33 archi. Si visiteranno il quartiere armeno di Jolfa con la chiesa di Vank e il palazzo Chehel Sotun, detto delle 40 colonne, anche se in realtà ce ne sono soltanto 20. Le venti mancanti sono riflesse nello specchio d’acqua di fronte al palazzo. Due giorni interessanti, nel cuore geografico e culturale dell’Iran.
6° GIORNO - ISFAHAN > YAZD
(pensione completa) Al margine di due deserti, Yazd era tra i più importanti centri carovanieri medioevali ed ha accolto per secoli mercanti e viaggiatori sulla Via della Seta. Venne fondata dai Sassanidi e fu centro dell’antico culto zoroastriano. Il “Fuoco Sacro” della dottrina di Zoroastro arde ininterrottamente nel tempio Atashkade dal 470 a.C. Un altro sito zoroastriano è a Dakhme, 15 chilometri da Yazd: si tratta delle suggestive “Torri di Silenzio” che si ergono nel deserto e dove gli zoroastriani deponevano i defunti lasciandoli in balia dei rapaci affinché le loro spoglie mortali non contaminassero terra e aria. La visita prosegue nella piazza Amirchakhmagh e nel vecchio quartiere di Fahadan dove si trova la moschea del venerdì con magnifici minareti alti 48 metri.
7° GIORNO - YAZD > PASARGADE > PERSEPOLIS > NECROPOLIS > SHIRAZ
(pensione completa) Un viaggio nell’epica di un popolo e dei suoi condottieri. Fu Ciro il Grande a fondare Pasargade, prima capitale achemenide dove si visita la tomba del leggendario condottiero. La tappa successiva è Persepolis, uno straordinario complesso di palazzi fatti costruire da Dario I il Grande a partire dal 512 a.C. Notevole il Palazzo Primavera, realizzato nel 518 a.C. per celebrare le feste di inizio anno: l’enorme piattaforma è ricoperta di bassorilievi raffiguranti tutte le popolazioni che facevano parte dell’Impero persiano. Prima Dario e poi Serse fecero arrivare in Persia i migliori artigiani delle loro epoche per realizzare palazzi che dovevano rappresentare il meglio dell’architettura e della scultura delle regioni mesopotamiche. La visita attraversa tutto il complesso e raggiunge anche Naqhs-e-Rostam, la necropoli, il luogo scelto per le tombe dei primi Imperatori, Dario il Grande, Serse, Artaserse I e Dario II. Proseguimento per Shiraz.
8° GIORNO - shiraz
(pensione completa) Shiraz è nella regione di Fars, dove i Persiani stabilirono i loro primi insediamenti. Caratterizzata da un clima particolarmente mite, Shiraz ha monumenti di grande importanza culturale e religiosa: visite alla tomba di Hafez, uno dei padri della letteratura, alla Madrasa Coranica di Khan, costruita nel 1615 e tuttora attiva, al Narenjestan, una residenza che è pregevole esempio dell’architettura Qajar, alla Moschea di Nasir-al-Molk, nota come Moschea delle rose, al Grande Bazar, con architetture ottocentesche, al caravanserraglio di Moshir. E infine al sorprendente Shah Cheraq, importante centro religioso con la cupola realizzata in maioliche azzurre: qui sono sepolti i fratelli dell’Imam Reza, l’ottavo Imam degli sciiti.
9° GIORNO - SHIRAZ > ITALIA
Khodahafez: arrivederci Iran. Si torna in Italia.
Persia o Iran Conosciuto anche come Persia, ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran, è uno Stato dell'Asia, situato all'estremità orientale del Vicino Oriente. La Persia, o se preferite l’Iran, usando la denominazione moderna, è tornato nei circuiti turistici internazionali da pochi anni, guadagnandosi subito un posto di primo piano. La ricchezza di storia e di arte, eredi di una cultura millenaria, uniti a una situazione politica e sociale finalmente tranquilla e anzi molto ospitale, l’ha reso in breve una destinazione "must" e oggi sempre più occidentali lo mettono nelle loro destinazioni preferite.
Assolutamente da non perdere in Iran
Immergersi nell'atmosfera rilassata e accogliente dell'Iran Appena atterrati a Teheran ci si rende conto che l’idea che molti hanno dell’Iran, un Paese rigidamente islamico, difficile e inospitale, è fuorviante. In verità è tutto il contrario. A fugare dubbi e perplessità è il sorriso della gente: ovunque si vada si trova una calorosa accoglienza.
Camminare tra le maestose rovine di Persepoli Persepoli sorge 50 km a nord della città di Shiraz. Fu una delle capitali dell'Impero achemenide, la sua costruzione iniziò nel 520 a.C. sotto Dario I e durò quasi settant'anni. Il complesso non fu mai terminato a causa dell’invasione di Alessandro Magno. Dopo di lui, il primo europeo a vederla e a scriverne fu un diplomatico veneziano, nel 1473. Parsa è il sito archeologico più importante dei quattro che troviamo nella zona. I suoi palazzi si ergono su una piattaforma larga 133.000 mq e alta più di 12 metri: nessun visitatore si aspetta tanta vastità, tanta imponenza.